Didi,
Tutto comincia con John Thynne, figlio di un contadino che va ad aiutare lo zio, capo contabile delle cucine, alla corte di Enrico VIII.
La bravura con i numeri gli permette di fare carriera, mettere da parte un po’ di risparmi e nel 1540 acquista con £ 53, le rovine di un monastero.
Lo scheletro esterno della casa è quello da lui progettato.
E anche il grande salone
Gli interni sono cambiati seguendo le mode dei vari secoli, come anche i giardini.
Si sposò due volte: 11 figli dalla prima moglie e 8 dalla seconda !!!
I suoi eredi hanno acquistato altro terreno, hanno sperperato ingenti capitali con debiti di gioco, hanno fatto una bella vita, ma di sono sempre preoccupati anche della comunità locale.
Agli inizi del settecento Thomas Thynne affitta un elefante per rallegrale la moglie. [emoji23]
Collezione anche libri, ne hanno oltre 44.000
Una delle sale di lettura
Il IV marchese amava l’Italia, vi andava almeno una volta l’anno, e si ispirò al palazzo dei Dogi quando fece ristrutturare gli interni. Caso volle che morì proprio a Venezia.
Il padre dell’attuale proprietario, ereditò la casa ma anche tantissimi debiti e nel 1949 la apri’ al pubblico. Fu il primo a farlo e riuscì a salvare la proprietà
L’attuale Marchese ama dipingere, e ama ...... in una delle scale di servizio i ritratti delle decine di donne che ha amato.
La sua camera da letto, il Kama Sutra è l’ispirazione per gli affreschi fatti da lui.
Nonostante tutto è ancora felicemente sposato, due figli, lui in Inghilterra, lei in Francia. Ogni tanto si incontrano......
Foto prese in rete, perché all’interno non si può fotografare.
Sent from my iPad using Tapatalk