Il Foro Romano.
" Mi trascina in un felice stupore la vista di queste bellezze, sotto questo cielo di Roma...le trovo belle, anche se appannate della loro originale bellezza...
Ma c'è la fantasia e allora immagino...immagino come poteva essere questo luogo.....
" Magnifico vero?!.....
Via dei Fori Imperiali e il Foro Romano, sono autentici musei a cielo aperto.
Il più grande cantiere dell' antichità, nella più grande area di scavo archeologico e di ricerca in questo momento, al mondo.
Già questo dovrebbe far riflettere...
Qui, in quest'area la civiltà romana è nata e si è sviluppata nei secoli e noi oggi possiamo apprezzarne la sua grandezza e magnificenza "
" Centro monumentale dell' antica Roma, situato nella valle tra il Palatino ed il Campidoglio, il Foro costituì il centro politico, religioso e commerciale della città. Questa valle era una palude, dopo la bonifica prese avvio la costruzione dei templi, archi trionfali e basiliche.
In origine era un terreno acquitrinoso , usato come luogo di sepoltura e secondo la tradizione, fu il re etrusco Tarquinio Prisco a prosciugarlo.
Ma cosa sono veramente i Fori?
Sono una serie di piazze costruite nell' arco di un secolo e mezzo, dal 46 a.C.al 113 a C.
Grandi folle assistevano a comizi o per ammirare i condottieri in parata, dopo i loro trionfo di guerra.
Una sorta di Agorà greca, una piazza, un luogo di incontro e spesso di scontro politico e sociale.
Il primo Foro fu costruito ed inaugurato da Cesare nel 46 a.C., preoccupandosi che gli edifici fossero disposti secondo un ordine preciso.
Doveva esserci una piazza porticato ai lati, con in fondo il tempio dedicato a Venere Genitrice....destinato al culto della dea.
Mentre il Foro di Augusto, secondo un ordine cronologico, riprese l 'impostazione del precedente : con una piazza porticato, dove sul lato più breve dominava il tempio dedicato a Marte Ultore. I portici di questa piazza erano molto decorati, con statue della mitologia romana.
Tra i due complessi venne costruita sotto Vespasiano una grande piazza quadrata, circondata da portici, prese il nome di Tempio della Pace.
Di seguito, il Foro si Nerva opera di Domiziano....chiamato anche Foro transitorio, perché cercò di unificare i due fori precedenti ed anche perché fungeva, data la sua posizione, di passaggio per il grande Foro di Traiano.
Infatti per questo Foro, i lavori furono imponenti. Sì trattava di sbancare un' intera collina a ridosso del Quirinale...ne parlerò più in là, perché è veramente bello ed importante per la vita di Roma a quel tempo.
Col tempo il Foro, diventa sempre più un luogo simbolico, luogo di glorificazione degli imperatori morti. Nell' area centrale vennero erette delle colonne con in cima delle statue, per celebrare le figure più importanti.
Ma un' altro monumento era venerato dai Romani....
Ci narra Plinio il Vecchio:
" Tre alberi sacri dominano la piazza...al centro del Foro Romano...
Un fico, sotto le cui fronde si dice furono allattati Romolo e Remo...
La vite è l' ulivo, cioè vino e olio a simboleggiare la forza e la linfa di Roma...
La sovrintendenza ha provveduto a reimpiantarli sebbene non proprio nella loro collocazione, comunque il luogo prescelto dagli archeologi sembra idoneo, vicino agli edifici più significativi.
" A me piace fantasticare un po'....e memore di racconti sentiti da un amico archeologo che parecchio tempo fa, mi accompagnò in questo meraviglioso viaggio attraverso le rovine, attraverso la storia...ve li ripropongo....a modo mio..."
Velocemente il tempo scorre all' indietro.....
".....anno 46 a.C ....
È una bella mattinata soleggiata, sotto un bellissimo cielo di Roma...come solo lei sa mostrarci.....
Un leggero alito di vento....e come ogni mattina, migliaia di romani si svegliano con una sola idea in testa: andare al Foro.
Tutte le vie principali della città di congestionano per via di quella grande folla che converge qua...al Foro..
Cosa c'è di uguale...la similitudine della città di allora , alla città di oggi... più o meno, solo che oggi la situazione è leggermente diversa.
Ma chi c'era al Foro, quali personaggi si potevano incontrare ?
Nel Foro un gran via vai, ogni mattina convergono persone di tutte le estrazioni sociali. Donne, vecchi, bambini era la grande piazza di Roma.
Se solo le pietre ci potessero parlare, ci racconterebbero , di avvocati di casi di processi che appassionavano i romani...proprio come noi oggi, con i grandi processi televisivi......
Ci racconterebbero di mercanti, che proponevano e decantavano le loro merci...le migliori sulla piazza!!....e si vedrebbero tante personalità importanti, camminare sotto i portici.
Sin dalle origini di Roma, il senato era formato dall' assemblea dei capi di famiglia, gli uomini più saggi, con più esperienza. Avremmo potuto vederli e riconoscerli per il colore degli abiti, delle scarpe in particolare, color porpora....e poi, giovani che oziavano seduti sulle scalinate dei templi che giocavano ai dadi o ad un gioco simile al nostro tris.Questo amico me ne fece notare i segni tracciati sugli scalini in marmo....
Questo è solo un piccolo stralcio di ciò che potrete osservare , ma soprattutto vivere attraverso questo scorcio di Roma.
Bellezza patinata, velata ....appassita ma di uno sensore grande, grandissimo!!!..... È la Grande Bellezza che affiora dal passato che emoziona....
Muoversi tra queste rovine in una città come Roma è una costante ed i suoi abitanti, spesso non ci fanno più caso, nemmeno quando tra una casa è l' altra spunta un tempio. ... è normale qui.
Questa normalità è stupore!! Visitare Roma antica è una delle esperienze più belle, non solo dal punto di vista storico ma anche scenografico....
La possiamo ammirare attraverso le opere che decoravano le splendide dimore , le " Domus" o le facciate dei templi, delle terme e dei palazzi. Ma di questo ve ne parlerò più in là....
Mi preme farvi osservare alcune bellezze, lasciateci dagli abitanti di allora, a testimonianza di quanta bellezza si circondavano.
Sapete che il Palatino era il luogo prescelto per le grandi Domus. Un luogo vicino al fulcro della vita romana, il Foro, poco distante confinava con esso. Sul Palatino le dimore più belle....erano adornate da splendidi giardini. Al Museo Nazionale Romano e non solo in questo, sono raccolte parte di queste statue e manufatti provenienti da queste Domus e soprattutto dagli " horti"...i famosi giardini.
Entrando, un tuffo al cuore, vedere alcune statue a me familiari, conosciute solo attraverso libri d' arte ....
Il pugile in riposo.
Ritrovato casualmente tanto tempo fa , nelle fondazioni della chiesa di San Silvestro al Quirinale. Era una delle tante statue che ornavano le terme di Costantino.
È una statua bronzea greca attribuita a Lisippo o alla sua cerchia.
La posa è di un pugile a riposo dopo un combattimento, con le mani ancora protette dai " cesti" una sorta di guantoni in cuoio.... il corpo è muscoloso, il viso è sofferente. Presenta inserti di rame, laddove sul corpo ci sono le ferite a simulare le gocce di sangue.
È estremamente realistico...
Bello!!! Da qualsiasi prospettiva lo si guardi!!
Molto celebrato dagli scrittori antichi come opera fontamentale per la figura atletica in movimento.
Il discobolo fu scoperto nel 1781 sull' Esquilino in un' area occupata anticamente da ville e giardini.... chissà forse ne abbelliva qualcuno di questi....
Poi c'è lei !.....
La fanciulla di Anzio !! .....qui il cuore ha un tuffo!!!
" Eccoti finalmente...quanto ti ho cercata, inseguita per tutti questi anni....amata, per la tua bellezza pacata e distaccata....eccoti qui. Finalmente..."
Non potete immaginare la gioia e non finirò mai di ringraziare chi mi ha condotto qui...sempre inconsapevole del gran regalo che mi ha fatto!
La statua è alta 170 cm. È una scultura romana in marmo e proviene dalla villa di Nerone ad Anzio. Di creazione ellenistica lo si riconosce dall' increspatura delle vesti...era posta in una nicchia in un porticato che dava sul mare. Guarda avanti con il capo reclinato un vassoio, dove c'è un titolo ed un ramo di alloro....sembrerebbe che da questi elementi, sia una sacerdotessa di Apollo.
Bellissima...da ogni angolatura...
Consiglio a tutti di visitare questo museo, forse il meno glorificato se lo paragoniamo ad altri presenti in città, ma di certo meno importante per i contenuti.
Non vi mostro tutto, ma sappiate che troverete parecchi e bellissimi mosaici, provenienti dalle ville romane , e affreschi delle medesime è tanto altro.....
Continua...siamo solo all' inizio....