Royal Caribbean - Liberty of the Seas 12 -19 luglio 2013

[Jes_family]

Il reparto foto.

É stato piacevole non subire la pressante insistenza dei fotografi alla quale mi ero ormai abituato nelle crociere con Costa anche se non ho mai condiviso tale costume. Qui, al contrario, si é liberi di decidere se e quando farsi fotografare, ma soprattutto in più occasioni si potevano fare degli scatti, anche con la propria fotocamera, con i personaggi dreamworks.

Una cosa che non mi é piaciuta é la poca privacy osservata nella gestione dei loro scatti. Mi spiego: inserendo la propria seapass nelle macchinette poste nel piano di esposizione delle foto ho potuto vedere tutte le foto di coloro che sono ospitati precedentemente nella mia stessa camera (oltre 300 scatti). La stessa cosa accadrà per le mie foto.

 

[Jes_family]

La ristorazione

Capitolo molto delicato che suddividerò in base ai diversi punti di ristoro.

 

[Jes_family]

Il windjammer

Decisamente assortita la quantità di cibo offerta come in tutti i ristoranti a buffet che si trovano sulle navi da crociera.

La colazione internazionale soddisfa tutti i palati.

Unico neo per noi italiani é rappresentato dalla nutella. Avete capito bene, quel delizioso dolce che sono noi italiani siamo in grado di produrre. Mi spiego meglio: ho provato a cercarla tra gli enormi spazi del buffer ma di essa nessuna traccia. Allora ho osservato che qualche passeggero ne aveva delle piccole confezioni singole. Ho chiesto dove le avesse trovate e mi ha indicato un cameriere. Alla mia richiesta, questo ha fatto una faccia insofferente e alquanto infastidita. Allora ho insistito e ho osservato che le prelevava da uno scaffale posto dietro il banco self service nei pressi dei contenitori delle marmellate.

Ritenendo la nutella un mio diritto (in quanto penso che una colazione fatta con pancake e nutella sia molto più economica di quella a base di carne, pancetta e uova ecc), nei giorni successivi ho chiesto la nutella ai camerieri che servivano ai tavoli e se mi portavano solo due confezioni ( per tre persone), ne chiedevo altre.

Per il resto, buona la varietà di cibo per il pranzo, qualitativamente migliore quella riservata alla cena perché aggiungevano altri tipo di carne, formaggi e dolci.

Sui dolci ritengo la loro qualità appena sufficiente: pochi di essi mi hanno sorpreso, dandomi ogni volta la sensazione di mangiare dolci di produzione veramente seriale.

Dovendo dare un punteggio, mi fermo ad un soddisfacente 8.

 

[MarinaeAngelo]

Ti leggo con molto interesse, stai facendo un bel diario .
Per la nutella lo scorso anno su Navigator al ristorante su richiesta la davano ma al buffet no quindi considerati fortunato è andata meglio

 

[Comax]

Grazie Jes ... veramente utili le informazioni che ci stai dando. L'arrampicata e il Flowrider da quale età si possono fare?

 

[giulio_lupo]

Ho provato dal primo giorno ma mi compariva il messaggio che non sono abilitato.
Non so perchè.

Ciao,
puoi provare a inserire foto usando imageshack.com. E' davvero semplice e una volta che hai caricato tutte le foto per ognuna sono previsti 5 tipi di link di cui uno, il terzo, è quello per i forum: lo copi e incolli nel testo del post e il gioco è fatto.
La nutella l'anno scorso, su Navigator e Mariner, era disponibile al buffet in grandi cesti in confezioni monodose e quasi sempre le persone ne facevano incetta con decine di pezzi in ogni singolo piatto, forse per questo ne hanno ridotto la disponibilità libera.
Mi sembra davvero strano un voto 6 ai dolci, io li trovai una delle cose migliori di Royal: dolci che qui a Milano si possono trovare solo in rare pasticcerie di tendenza (americane appunto) e che costano davvero tanto, mi riferisco in particolare alle apple e peach cobbler, gli eccezionali dolci al cioccolato (che si potevano rendere ancora più sublimi con "mestolate" di cioccolato fuso) e i vari tipi di cheesecake.
Mi riferisco soprattutto al Windjammer per cena (di giorno c'era molta meno scelta) perchè al ristorante ci siamo andati una volta sola e lo ritenemmo inutile e riduttivo.

 

[mmagdala]

Buongiorno,

ottimo diario, è la tua esperienza e l'hai vissuta e vista così, comunque vai avanti ed aumenta il particolare sulle cose viste.

Ti seguo con interesse.

Grazie ed a presto.

 

[mattix]

Complimenti, ti seguo anche io

 

[Jes_family]

Grazie Jes ... veramente utili le informazioni che ci stai dando. L'arrampicata e il Flowrider da quale età si possono fare?

Non ricordo particolari limiti per l'arrampicata, ma per quanto riguarda il flowrider esiste un limite di altezza, se non ricordo male cm 150, al di sotto della quale é consentito fare solo il boogie boarding cioé distesi sulla tavola.

Sopra tale altezza é consentita la classica posizione da surfista.

Ovviamente anche i più grandi potevano fare l'esercizio distesi ma sicuramente può sembrare "umiliante" considerato che anche i più piccoli sono abilissimi nel fare il classico surf...

 

[Jes_family]

Aggiungo che per accedere al'arrampicata e al flowrider é necessario sottoscrivere dei moduli informatici che per la loro lungaggine e quantità scoraggiano un'attnta lettura. Si finisce quindi per sottoscrivere ciò che ritengo sia un parziale esonero da responsabilità per gli organizzatori in caso di incidenti e lesioni agli utilizzatori delle attrazioni.

Ribadisco comunque che tutto sembra organizzato nel modo migliore e infonde sicurezza.

 

[Jes_family]

Il ristorante principale

Quanto detto per il windjammer non vale per il ristorante principale, dove La qualità del cibo va collocata in un contesto che dovrebbe rappresentare la parte più piacevole della serata, nella quale gustare pietanze prelibate immersi nel fasto della sala, coccolati dal servizio eccellente e magari concludere con un superbo dolce il cui gusto rimane nella memoria.

Niente di tutto questo é accaduto.

A cominciare dal menù che era letteralmente lo stesso ogni sera.

Mi é stato spiegato che gli americani non danno importanza all'ordine delle pietanze, cioé non gli antipasti non hanno la precedenza sui primi e questi sui secondi. Essi sono abituati ad una unica portata principale, alla quale affiancano altre pietanze.

Poco male. Il menù in italiano a noi consegnato era strutturato secondo la loro usanza, con i primi insieme ai secondi al punto che il cameriere, completamente all'oscuro dell'esistenza della lingua italiana, ha fatto fatica a capire che per noi l'ordine era importantissimo.

Il problema é stato risolto con delle brevi conversazioni in inglese che scambiavamo. Va premiata ad ogni modo, la loro disponibilità e gentilezza, e lo sforzo di comprendere le nostre richieste. Sempre pronti a riempire i bicchieri, hanno dispensato consigli sulla qualità dei piatti da scegliere, ma ahimè, con scarso successo.

Ho così assaggiato delle portate con condimenti a dir poco azzardati, della pasta quasi cruda, degli sfilaccetti di angus che anziché avere la forma di una tagliata avevano la forma di un hamburger minuscolo che dell'angus, lasciatemelo dire, non aveva nemmeno lontanamente il sapore. Ed pensare che in un sito avevo visto la foto di un succulento black angus che il giornalista affermava trovarsi nel menù ordinario della nave liberty!!!

Scottato dalla prima esperienza, ho ordinato le successive sere solo pietanze prive di condimenti azzardati. Scelta che secondo me ha pagato.

Per non parlare degli antipasti che trovavamo al nostro arrivo sul tavolo: formaggi misti con noci e crudo e mozzarelline. Sconosciuta l'origine di siffatti alimenti, come sconosciuto era il loro sapore anonimo.

Continua

 

[lingoss]

Per deformazione professionale ;-) mi sento di fare delle precisazioni.

-In una nave non ci sono "camere" ma "cabine" (qui è la crocierite che parla)

-Il menu adottato dalla navi americane come Royal hanno una struttura anglosassone non è un' invenzione americana. Composto generalmente da un piccolo antipasto (Appetizers) una portata principale (Main courses) e un dolce (Dessert).

-Inglese? Io ho imparato a ordinare in inglese su Serenade of the Seas in Alaska. Chi mi conosce sa che non sono una cima. ;-) ;-) ;-)

-Sul menu sempre uguale devo spiegare meglio. La struttura del menu permette di replicare alcune portate per quasi tutta la durata della crociera. Alcuni piatti tipici? Il Salmone con purè o verdura, New York Steak, il chicken breast per citare alcuni piatti principali. Ma ogni giorno il menu cambia proponendo piatti nuovi.
Anche al Windjammer ci sono delle postazioni fisse dove ogni giorno trovi sempre le stesse cose altre postazioni dove cambia. Devo dire che riescono a soddisfare numerosi palati visto che sono international.
Dopo alcune crociere Royal io ho notato questo. Oltretutto alcuni piatti sono sempre presenti e tanti altri sono stati col tempo aggiunti.
Il caso di Mariner 2012 dove ho trovato moltissime novità anche italiane.

- La nave era chiaramente destinata al mercato spagnolo,aggiungendo un la possibilità d'imbarcasi a Napoli (per convenienza?).

Gli altri ristoranti a bordo li avete provati?

 

[Jes_family]

Per deformazione professionale ;-) mi sento di fare delle precisazioni.

-In una nave non ci sono "camere" ma "cabine" (qui è la crocierite che parla)

Scusa, non essendo un marinaio, ho pensato che in una nave da crociera non si debba parlare di cabine che sarebbe stato un termine riduttivo ma di camere visto il confort offerto. Strano poi che tutte le volte che parlavo con la guest relations mi chiedevano in che camera stavo... Mai sentito il termine "cabin" che traduce in inglese cabina.... Sempre utilizzato il termine room che al contrario traduce camera.. ;-)

 

[Jes_family]

Per deformazione professionale ;-) mi sento di fare delle precisazioni.


-Il menu adottato dalla navi americane come Royal hanno una struttura anglosassone non è un' invenzione americana. Composto generalmente da un piccolo antipasto (Appetizers) una portata principale (Main courses) e un dolce (Dessert).

-Inglese? Io ho imparato a ordinare in inglese su Serenade of the Seas in Alaska. Chi mi conosce sa che non sono una cima. ;-) ;-) ;-)

-Sul menu sempre uguale devo spiegare meglio. La struttura del menu permette di replicare alcune portate per quasi tutta la durata della crociera. Alcuni piatti tipici? Il Salmone con purè o verdura, New York Steak, il chicken breast per citare alcuni piatti principali. Ma ogni giorno il menu cambia proponendo piatti nuovi.
Anche al Windjammer ci sono delle postazioni fisse dove ogni giorno trovi sempre le stesse cose altre postazioni dove cambia. Devo dire che riescono a soddisfare numerosi palati visto che sono international.
Dopo alcune crociere Royal io ho notato questo. Oltretutto alcuni piatti sono sempre presenti e tanti altri sono stati col tempo aggiunti.
Il caso di Mariner 2012 dove ho trovato moltissime novità anche italiane.

- La nave era chiaramente destinata al mercato spagnolo,aggiungendo un la possibilità d'imbarcasi a Napoli (per convenienza?).

Gli altri ristoranti a bordo li avete provati?

Con le tue affermazioni confermi la ripetitività del menù che nelle navi Costa non ho mai notato. Che poi l'origine della composite del menù sia anglosassone e non americana poco importa dal punto di vista culinario, ma mi riprometto di approfondire le mie conoscenze culturali delle abitudini dei paesi Esteri.

Perchè non dire che la nave era destinata al mercato spagnolo, illudendo gli italiani?

Ai posteri l'ardua sentenza;-)

 

[Jes_family]

Tornando alla cena, mi aspettavo di gustare su una nave americana quelle belle bistecche di carne tenere e color brace che spesso si vedono in tv.

Ahimé, la carne servita non raggiunge la sufficienza, e con la sua poca morbidezza faceva già comprendere che la qualità non sarebbe stata eccelsa.

Drastico il panorama dei dolci. O almeno questa è la mia valutazione. Premetto che adoro i dolci e che ho girato molto.
Mi sono stati serviti delle sfoglie calde con gelato il cui accostamento non é risultato ben fatto. Io adoro la sensazione caldo-freddo di tale dessert ma per rendere merito alla ricetta occorre una sfoglia di qualità e un gelato altrettanto buono. Qui la prima era dura e il gelato alla crema di bassa qualità.

Meglio la cheesecake. O la torta tutta al cioccolato, anche se il sapore denso non la rendeva gustosa ma quasi pesante.

Il resto dei dolci non mi ha lasciato alcun ricordo, segno dalla loro impersonalità.

Segue

 

[anitioc]

mah...

 

[giusri]

doppio mah .......


purtroppo la vostra esperienza è partita con il piede sbagliato sulla lingua italiana e non proprio con elementi oggettivi :

" Attenzione per chi ha bambini: lo staff a loro riservato non parla ne comprende la lingua italiana. Inoltre, essendo pochi i bambini italiani é ovvio che in tale luogo essi non si troveranno bene."

....e vedremo dove e come andrà a finire .....

...certo sulla cucina è tutto molto soggettivo, quindi sarai sicuramente un palato finissimo, ma io nelle precedenti esperienza il black angus, e non solo, l'ho apprezzato molto ......

ciao
Giuseppe

 

[anitioc]

condivido in pieno. Mai avuto due volte lo stesso menu, mai avuto problemi col cibo (anzi) e soprattutto non mi sono mai aspettata di essere andata nel 3 stelle di riccione, è un'altro tipo di esperienza. Ovviamente senza offesa per nessuno.

doppio mah .......


purtroppo la vostra esperienza è partita con il piede sbagliato sulla lingua italiana e non proprio con elementi oggettivi :

" Attenzione per chi ha bambini: lo staff a loro riservato non parla ne comprende la lingua italiana. Inoltre, essendo pochi i bambini italiani é ovvio che in tale luogo essi non si troveranno bene."

....e vedremo dove e come andrà a finire .....

...certo sulla cucina è tutto molto soggettivo, quindi sarai sicuramente un palato finissimo, ma io nelle precedenti esperienza il black angus, e non solo, l'ho apprezzato molto ......

ciao
Giuseppe

 

[giusri]

....e si, sarebbe stato meglio se avesse specificato che ogni sera ci sono sempre le stesse portate, diciamo "classiche/ evergreen ", tipo salmone dell'atlantico, black angus .....

ma anche un menu diverso, almeno così io ricordo sulle 4 crociere precedenti .........

...forse non hanno cenato tutte le sere al ristorante principale .......

 

[Silviette]

purtroppo la vostra esperienza è partita con il piede sbagliato sulla lingua italiana e non proprio con elementi oggettivi :

Sempre saggio Giuseppe... A conferma di ciò che dici tu, vi e' la diretta aperta da Jes che dopo soli 3 minuti dall'imbarco, già era tutto da buttare, cosa che subito feci notare e che mi fece capire la predisposizione critica e precipitosa dell'utente.
Segue l'ennesimo mah!!!!!