Re: Savona: La“nuova”stazione si presenta ai savonesi
Re: Savona: La“nuova”stazione si presenta ai savonesi
Ciao a tutti
Novità per i tanti crocieristi che arrivano e partono da Savona in treno
La“nuova”stazione si presenta ai savonesi dopo il restyling
18 novembre 2009 | Dario Freccero
http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/sa ... ione.shtml
Il taglio del nastro con il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, e l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti
A parte le slot machine, che per il ministro Scajola non sono educative, e a parte l’accesso per i disabili, consentito solo su un binario di quasi dieci che ci sono, la nuova stazione ferroviaria inaugurata ieri è così moderna e avveniristica da non sembrare una stazione. Con quattro milioni di euro d’investimenti le Ferrovie dello Stato le hanno fatto un restilyng che equivale a una bomba atomica sulla vecchia Mongrifone con successiva ricostruzione partendo da zero. Sono nuovi la hall, l’ingresso, l’affaccio, gli arredi, nuovissimo il confort, la luce, il respiro. «È di nuovo un edificio vanto per la città, esattamente come lo concepì quel genio che era il progettista Nervi a metà del secolo scorso (1958 la prima pietra del cantiere di Mongrifone, ndr) quando onorò una cittadina piccola come Savona di un progetto prestigioso e degno di una capitale mondiale» ha detto il ministro per lo Sviluppo Claudio Scajola. E sempre Scajola ha aggiunto: «Il nostro plauso va al Gruppo Fs che ha voluto restituire alla Stazione il suo ruolo sociale oltre che funzionale e ora tocca ai cittadini e alle istituzioni dimostrare di meritarla gestendola in modo capace e mantenendola efficiente come troppo spesso in Italia non sappiamo fare. All’estero, anche in paesi più arretrati, rispettano molto di più le cose pubbliche e spero che questa stazione resterà così bella e pulita anche in futuro».
Ad ascoltare il ministro c’era una gran folla di autorità e gente comune festante ma non i sindacati che anzi lo hanno accolto in piazza Aldo Moro armati di fischietti e striscioni per protestare contro la precarietà del lavoro. «Non si può parlare in questo clima - ha detto stizzito il ministro appena sceso dall’auto blu - parliamo dopo dentro». Quindi si è diretto verso l’ingresso - ora al piano terra mentre in precedenza era al primo piano - e attraverso la scala (ci sono anche due ascensori) è sbarcato nella nuova hall che è il cuore e l’anima del nuovo progetto: vasta e accogliente come una piazza, un tripudio di vetrate, luci e monitor come un aeroporto. Da una parte (a sinistra) c’è la nuova biglietteria, dall’altra (a destra) l’area commerciale, in mezzo il tunnel che porta ai binari. In tutto 4300 metri quadrati di spazi completamente ripensati e rivoluzionati, un belvedere e persino uno choc per chi aveva presente il prima: per terra la gomma nera consunta, per sedersi le poltrone sporchissime, dappertutto trascuratezza e degrado. Adesso trionfano i colori, il confort, la modernità. E pazienza se - proprio come l’interno di una nave da crociera, visto che c’assomiglia - tra le attività commerciali non siano sbarcate librerie ma soprattutto un mini casinò con slot machine e videopoker che hanno fatto storcere il naso a parecchi. E pazienza se in quadro sfavillante i problemi dei disabili siano grosso modo gli stessi di prima, ma con più rabbia visto che ora si è investito e non poco.
A parte questo, la cerimonia ha registrato gli interventi soddisfatti di tutte le autorità: dal sindaco Federico Berruti: «È una giornata molto importante per la città perché abbiamo sofferto un pò, soprattutto i tanti savonesi che ogni giorno usano il treno per motivi di lavoro e di studio: ora questa stazione è un biglietto da visita della nostra città»; al presidente della Provincia Angelo Vaccarezza: «Un’opera importante per la città e per l’intero ponente»; all’assessore regionale ai trasporti Enrico Vesco (sostituiva l’assente Burlando): «Benissimo il restyling estetico, ma adesso speriamo che Fs si impegni anche a garantire un maggior rispetto del contratto di servizio e migliori condizioni di trasporto».