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Seychelles, altro incidente su nave crociera Costa: fiamme a bordo dell'Allegra

Sinceramente non so come funzioni esattamente la procedura... Costa ha i suoi esperti del "Care Team"... la Capitaneria di Porto Italiana ne ha inviati altri 3 a Mahé.

L'importante è che venga accertata la dinamica di questo incidente quanto prima... anche per evitare ulteriori speculazioni dai Media.
 
E' evidente che il trattamento economico di Costa nei confronti dei passeggeri a bordo dell'Allegra risente della situazione post-Concordia, e conseguente accanimento mediatico.
Ma la risposta è stata grandiosa, nei termini, nei modi, nei contenuti. Fatti, non talk - show.
Brava Costa, bravissimi quelli dell'equipaggio, ed i miei complimenti ai passeggeri per l'equilibrio e la pazienza dimostrata.

Un saluto

Felix ti quoto ma voglio vedere i comentari domani di coloro che arrivano in Europa. Meglio aspettare per cantare vittoria che non si sa mai.
A proposito una coppia di Spagnoli che hanno deciso di rimanere nelle Seychelles l´hanno portata all´isola sbagliata : I colmi dei colmi, anche se qui non é colpa Costa ma di chi ti porta. Ma faglielo capire.

Un saluto.
 
"unoche"mi sa che hai ragione!
..in effetti trattandosì di incendio ho pensato subito ai motori dei gruppi elettrogeni per via del "taglio carburante" e del fatto che i cavi sono sicuramente ignifughi,ma l'esperienza in effetti mi ha anche insegnato che le ferule delle giunture,le connessioni di collegamento e i dispositivi di protezione delle tratte (sezionatori ecc.) sono le prime che si danneggiano...quindi anche con i generatori non si farebbe nulla:-/

La penso anch'io come te... anche se non ho capito nulla.
Riesci per favore a tradurci in un linguaggio più semplice quanto hai detto? Grazie.
 
speriamo che almeno da questa disavventura costa ne esca pulita in ogni aspetto, in primis per quel che concerne le cause dell'incendio ed eventuali anomalie ad esso connesse, ma anche e e soprattutto per quel che diranno i passeggeri sul trattamento e assistenza ricevuta a bordo.
Pero sono sicura, anzi ci metterei la mano sul fuoco, che qualcuno, come il tipo intervistato al tg5, appena rientrato in italia fara di tutto pur di ottenere il piu possibile da costa!
Diciamo pure che sulla scia di concordia e dei casi di richieste di indennizzi esagerati, qualcuno si sara fatto quattro conti in tasca sperando di fare il colpaccio del secolo chiedendo i danni alla compagnia.
Purtroppo non voglio essere malpensante ma è la realta dei fatti...
Ho letto decine di commenti su facebook di gente che diceva che se si fosse trovata su concordia avrebbe chiesto un risarcimento immane, anche se fosse stata la prima persona ad essere stata messa in salvo!!
Insomma per molti, ora come ora, trovarsi su una nave costa con un banalissimo problema puo rappresentare davvero una miniera di oro e forse vi sembrero esagerata o mi attaccherete, pero, anche quando ho sentito parlare di richieste di indennizzo milionarie da parte dei crocieristi di concordia, l'unica cosa che ho pensato è che queste persone abbiano solo voglia di speculare su una tragedia.
Perche capisco la paura povata, il panico, l'ansia, la vacanza rovinata e i beni lasciati a bordo, ma se hai avuto la fortuna di esserne uscito sano e salvo e di non aver perso nessuno caro a bordo, perche non ringrazi il cielo e ti accontenti del risarcimento previsto da costa?
Forse non per tutti trovarsi sulla concordia sara stata un 'esperienza da dimenticare, per alcuni forse, si sara rivelata estremamente fruttuosa...
Va bene l'indennizzo per i danni morali, per il timore e l'ansia ma non si puo pretendere l'impossibile quando su quella nave persone hanno perso la vita e nessun euro potra riportarli in vita!!!
Ecco spero non si trasformi anche l'esperienza "Allegra" in un nuovo businness!!!
 
Ultima modifica:
mi spiace ma purtroppo rientro ora dall'estero e essendo restato senza internet da martedì,da tante che sono diventate credo di non riuscire più a recuperare le pagine perdute:-/
prima cosa,per correttezza,stò andando alla ricerca di eventuali Vs. interventi ai miei post e voglio ringraziare tutti quelli che hanno "scambiato quattro chiacchiere" anche con me.



"unoche"mi sa che hai ragione!
..in effetti trattandosì di incendio ho pensato subito ai motori dei gruppi elettrogeni per via del "taglio carburante" e del fatto che i cavi sono sicuramente ignifughi,ma l'esperienza in effetti mi ha anche insegnato che le ferule delle giunture,le connessioni di collegamento e i dispositivi di protezione delle tratte (sezionatori ecc.) sono le prime che si danneggiano...quindi anche con i generatori non si farebbe nulla:-/

Concordo in parte, anche perchè prima che il carburante prenda fuoco, ci passa....è più plausibile un incendio causato da un corto circuito , o in certi casi, lavorazioni particolari che hanno scatenato l'incendio, come saldature a caldo o simili....
 
Concordo in parte, anche perchè prima che il carburante prenda fuoco, ci passa....è più plausibile un incendio causato da un corto circuito , o in certi casi, lavorazioni particolari che hanno scatenato l'incendio, come saldature a caldo o simili....

O una pompa nafta che perde e che spara sui collettori......et voila'.....
 
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Concordo in parte, anche perchè prima che il carburante prenda fuoco, ci passa....è più plausibile un incendio causato da un corto circuito , o in certi casi, lavorazioni particolari che hanno scatenato l'incendio, come saldature a caldo o simili....

Ce ne vuole? Prova farlo cadere su di una parte rovente e poi mi sai dire.

Urca, era già stato detto!! Meglio due che nemmeno uno. ;)
 
Mi pare tutto molto simile al caso della Splendor :
un trattamento simile quello proposto per allegra (rimborso, indennizzio e voucher) senza cause milionarie
incidente non chiarito del tutto, ma se lo scoppio/incendio di un motore su una nave con due sale macchine ha portato alla perdita totale della potenza, credo lo stesso possa avvenire su una nave più piccola. Che dite ?
 
Concordo in parte, anche perchè prima che il carburante prenda fuoco, ci passa....è più plausibile un incendio causato da un corto circuito , o in certi casi, lavorazioni particolari che hanno scatenato l'incendio, come saldature a caldo o simili....

Mi domano una cosa da profano, ma i collegamenti elettrici e generatori e controlli ecc. devono per forza trovarsi tutti nello stesso punto???? Possibile che scoppia un incendio nel posto sbagliato una nave da 500 milioni di euro nel 2012 vada in avaria, non è possibile dislocare un impianto alternativo di emergenza in altro posto magari protetto e magari lontano da dove è tutto il resto.
Magari un impianto "portatile" che in caso di emergenza faccia ripartire almeno la propulsione.....

Agli esperti la risposta.
 
Mi domano una cosa da profano, ma i collegamenti elettrici e generatori e controlli ecc. devono per forza trovarsi tutti nello stesso punto???? Possibile che scoppia un incendio nel posto sbagliato una nave da 500 milioni di euro nel 2012 vada in avaria, non è possibile dislocare un impianto alternativo di emergenza in altro posto magari protetto e magari lontano da dove è tutto il resto.
Magari un impianto "portatile" che in caso di emergenza faccia ripartire almeno la propulsione.....

Agli esperti la risposta.
Ottima domanda, non penso che sia il caso dell'Allegra di vecchia concezione, la propulsione non è elettrica,ha 4x6R46 Wärtsilä diesel Kw 19.139, i GE servono esclusivamente per fornire energia elettrica alla nave, non so che potenza abbiano , il quadro potenza è quasi a bordo macchina ( per macchina si intende il GE), gli ausiliari no, sono nel power center, ( dove peraltro c'è il sistema di "parallelo") ma nelle nuove navi il sistema è diverso , più moderno, non dico più sicuro, ma con materiali innovattivi e con un safety quasi infallibile(.....).
 
Ce ne vuole? Prova farlo cadere su di una parte rovente e poi mi sai dire.

Urca, era già stato detto!! Meglio due che nemmeno uno. ;)

Infatti Rodolfo, ho specificato, un corto circuito raramente innesca un incendio di Gasolio o Carburante pesante ( dovrebbe superare i 250°), ma una saldatura o similare si, eccome , già sperimentato su normale gasolio di autotrazione.
 
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