Mi permetto di dire una cosa sui 200 euro.Se una forma di risarcimento e' dovuta secondo me deve essere data in soldi veri e basta.Trovo meschino darlo in una forma in cui almeno il 30% penso, se non di più,rientra come guadagno sul venduto .E' vero che poi sia stato possibile dedurlo dalle quote di servizio e questi sono soldi veri, ma perché poi escludere i minori?
Se il risarcimento non e' dovuto non si da nulla e basta.E' possibile che Capodistria sia stata scelta perché più attrezzata per riparare definitivamente il tutto?
Relativamente ai € 200 di credito a bordo per ogni passeggero maggiorenne, secondo me , se trattasi di un risarcimento, il corrisposto deve essere proporzionato a ciò che il passeggero ha speso per prenotare la crociera. Il costo della crociera varia da quello che uno sceglie quindi chi ha speso € 500 (se non ricordo male, quando prenotai io sul sito le quote erano a partire da 499,00 penso per una cabina interna) si trova ora con un risarcimento pari al 40% del costo. Io ho speso il doppio quindi mi è stato riconosciuto il 20% e via di seguito. E' chiaro che in quel momento era difficile fare i calcoli precisi, ma poteva anche essere comunicato che successivamente i passeggeri avrebbero ricevuto un risarcimento anche sottoforma di buono in percentuale a quanto hanno speso per prenotare la crociera.