massimilianob
Well-known member
Forse perché è donna, Oriana è l'unica che ha capito e centrato il punto.
E' proprio perché vorrei conservare la possibilità di navigare con chi voglio che denuncio e informo la compagnia, e mi aspetterei sensibilità, attenzione, e soprattutto dimostrazioni e provvedimenti concreti. Lo scopo non è criticare, lamentarsi, farsi compatire o ricevere indennizzi, ma ottenere una maggior sicurezza a bordo di Costa! E che si rendano conto che i provvedimenti in materia non sono oltre procrastinabili.
A oggi risultato zero. Sono lieta di sentire che su altre compagnie la sicurezza personale dei passeggeri è considerata più seriamente; come ho già detto, su Costa una donna da sola rischia.
E questo è diretta conseguenza di quindici anni di assoluto lassismo, durante i quali su Costa i passeggeri hanno potuto commettere qualunque villania e prepotenza senza che la compagnia intervenisse in alcun modo: alla fine siamo arrivati alla violenza, era prevedibile e non hanno fatto nulla per prevenirlo. E' la compagnia che ha diseducato i suoi passeggeri, e che ora deve intervenire per rimediare i danni che essa stessa ha prodotto con la sua inerzia (la stessa che ahimè, ancora dimostra).
premettendo anzitutto che sono un convintissimo sostenitore del diritto della donna di poter vivere la propria vita e il mondo liberamente. detesto ogni sorta di maschilismo e sogni sorta di prevaricazione.
tuttavia se il problema esiste, se il problema anno per anno non solo non si risolve ma peggiora ulteriormente, se il problema non trova soluzione, se la stessa compagnia come lei in prima persona ha più volte constatato non accenna a voler intervenire in modo deciso ed efficace, ma al contrario da dimostrazione di scarso interesse, trovo che continuare a premiarli viaggiando con loro sia un implicito atto di assoluzione. o perlomeno negli uffici in cui seguono queste problematiche, analizzando il suo storico come cliente e come persona che segnala e denucia penseranno così. se una persona, per motivi più che legittimi, non vuole rinunciare al prodotto crociera, perlomeno potrebbe/dovrebbe guardare verso altri fornitori del servizio. Ciò a mio modesto parere. A che serve perseverare in una lotta donchisciottesca che fino ad oggi ha portato solo a ripetuti niente di fatto?