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Sicurezza personale a bordo

Stato
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Forse perché è donna, Oriana è l'unica che ha capito e centrato il punto.
E' proprio perché vorrei conservare la possibilità di navigare con chi voglio che denuncio e informo la compagnia, e mi aspetterei sensibilità, attenzione, e soprattutto dimostrazioni e provvedimenti concreti. Lo scopo non è criticare, lamentarsi, farsi compatire o ricevere indennizzi, ma ottenere una maggior sicurezza a bordo di Costa! E che si rendano conto che i provvedimenti in materia non sono oltre procrastinabili.
A oggi risultato zero. Sono lieta di sentire che su altre compagnie la sicurezza personale dei passeggeri è considerata più seriamente; come ho già detto, su Costa una donna da sola rischia.
E questo è diretta conseguenza di quindici anni di assoluto lassismo, durante i quali su Costa i passeggeri hanno potuto commettere qualunque villania e prepotenza senza che la compagnia intervenisse in alcun modo: alla fine siamo arrivati alla violenza, era prevedibile e non hanno fatto nulla per prevenirlo. E' la compagnia che ha diseducato i suoi passeggeri, e che ora deve intervenire per rimediare i danni che essa stessa ha prodotto con la sua inerzia (la stessa che ahimè, ancora dimostra).

premettendo anzitutto che sono un convintissimo sostenitore del diritto della donna di poter vivere la propria vita e il mondo liberamente. detesto ogni sorta di maschilismo e sogni sorta di prevaricazione.

tuttavia se il problema esiste, se il problema anno per anno non solo non si risolve ma peggiora ulteriormente, se il problema non trova soluzione, se la stessa compagnia come lei in prima persona ha più volte constatato non accenna a voler intervenire in modo deciso ed efficace, ma al contrario da dimostrazione di scarso interesse, trovo che continuare a premiarli viaggiando con loro sia un implicito atto di assoluzione. o perlomeno negli uffici in cui seguono queste problematiche, analizzando il suo storico come cliente e come persona che segnala e denucia penseranno così. se una persona, per motivi più che legittimi, non vuole rinunciare al prodotto crociera, perlomeno potrebbe/dovrebbe guardare verso altri fornitori del servizio. Ciò a mio modesto parere. A che serve perseverare in una lotta donchisciottesca che fino ad oggi ha portato solo a ripetuti niente di fatto?
 
premettendo anzitutto che sono un convintissimo sostenitore del diritto della donna di poter vivere la propria vita e il mondo liberamente. detesto ogni sorta di maschilismo e sogni sorta di prevaricazione.

tuttavia se il problema esiste, se il problema anno per anno non solo non si risolve ma peggiora ulteriormente, se il problema non trova soluzione, se la stessa compagnia come lei in prima persona ha più volte constatato non accenna a voler intervenire in modo deciso ed efficace, ma al contrario da dimostrazione di scarso interesse, trovo che continuare a premiarli viaggiando con loro sia un implicito atto di assoluzione. o perlomeno negli uffici in cui seguono queste problematiche, analizzando il suo storico come cliente e come persona che segnala e denucia penseranno così. se una persona, per motivi più che legittimi, non vuole rinunciare al prodotto crociera, perlomeno potrebbe/dovrebbe guardare verso altri fornitori del servizio. Ciò a mio modesto parere. A che serve perseverare in una lotta donchisciottesca che fino ad oggi ha portato solo a ripetuti niente di fatto?

Ma che assoluzione e assoluzione!! Non spostiamo la responsabilità da chi l'ha davvero a chi questi episodi li ha subiti.
Scusami, ma trovo sconcertante che tu continui a confermare quanto detto! Si può anche commettere qualche errore nel postare qualcosa, per carità, ma poi ci si può ricredere e correggere il tiro, invece che insistere: si fa di gran lunga figura migliore.
Scusa la franchezza.
Noto tantissime volte, sia sui forum che altrove, nella vita virtuale e reale, la incapacità/non volontà di fare un pò di autocritica. non c'è niente di male, anzi!
 
(...) aggiungo che nell'ultima crociera in mia presenza un'americana è stata letteralmente pestata a sangue dal marito in area pubblica (dopo era ridotta male e sanguinava da più parti) senza che uno straccio di security intervenisse. Solo grazie ai passeggeri presenti non è stata ammazzata ed è stata avvisata la nave (nessuno dello staff s'era accorto... ma guarda!).

Riprendo questo mio vecchio post perché questo episodio è passato un po' sotto silenzio. E dettagliarlo meglio può servire alla compagnia se ci sta leggendo.
Era la notte di Natale (verso le 1 di notte fra il 24 e il 25), su Deliziosa in terrazza di poppa.
Una coppia di americani apparentemente intorno a 35 anni, il marito ha pestato a sangue la moglie. Dopo lei aveva la faccia ridotta a una maschera di sangue (il resto non so perché era vestita) e piangeva molto. La nave è stata avvisata dai passeggeri presenti a poppa. Quando si è avvicinata gente il marito si è dileguato. La vittima ha rifiutato di denunciare (per paura delle possibili ulteriori reazioni del marito) e anche le cure mediche. Era terrorizzata all'idea di tornare in cabina, ed è rimasta a lungo lì seduta da sola a un tavolino di poppa, piangeva e non parlava con nessuno (d'altra parte in questo tipo di dinamiche familiari il supporto necessario a uscirne è ben altro che una occasionale chiacchierata di solidarietà durante una vacanza: servono anni di terapia psicologica e il supporto pratico di associazioni specializzate, quindi si spiega che lei si sia chiusa in se stessa devastata dai sensi di colpa).
Non so come sia andata a finire, quindi non posso pronunciarmi su cosa la nave abbia fatto o meno successivamente, ma in un caso come questo con tanto di testimoni la nave avrebbe potuto e dovuto procedere alla denuncia d'ufficio, piantonare il marito, proteggere la moglie (che invece, e questo l'ho visto io, alla fine è stata lasciata da sola a un tavolino di poppa).
L'episodio mi è parso gravissimo, quella donna ha rischiato la vita.

Ma che assoluzione e assoluzione!! Non spostiamo la responsabilità da chi l'ha davvero a chi questi episodi li ha subiti.

Esatto. E' il modo che gli uomini usano sempre - anche inconsapevolmente - per colpevolizzare la vittima (specie donna), autoassolversi, e non fare nulla.
Sono retaggi culturali antichissimi, non pretendo che tutto cambi in poco tempo, ma anche questa è una dimostrazione: anche chi si proclama rispettoso e solidale, alla fine dà la colpa a me.
Anche la Compagnia è condotta per lo più da uomini... e questo spiega tanto. Ma non giustifica. Se bastassero i retaggi culturali a giustificare l'inerzia, nel mondo cosiddetto civile e regolamentato saremmo ancora all'Età della pietra.

MCP
 
Ultima modifica:
Non metto in dubbio le aggressioni subite, ma rileggendo quanto riportato nei precedenti post da te pubblicati ho trovato delle discordanze, a mio avviso l’essere infastiditi e cosa ben diversa dall’essere molestata sessualmente.

post del 27/11/2018 ore 09.55
…..Ieri a Bari si sono imbarcati i soliti animali del traghetto Bari-Civitavecchia a 200euro, e naturalmente potete immaginarvi lo stile... Ieri sera due deficienti ubriachi fradici ci hanno infastidito in sala fumatori (era tardino ed eravano rimasti solo noi), Ilaria e io siamo uscite a razzo dalla sala e a Silvano che ha tardato qualche secondo hanno chiesto cosa ci faceva lui con noi e se poteva aiutarli a rimorchiarci! Oggesu'!!! Poi poco dopo ce li siamo ritrovati nella hall e hanno farfugliato a Silvano qualcosa sul portarci in cabina, e lui pronto: "se la ritrovate, la cabina...". Vabbe', ora bisogna sopportare stoicamente fino a Civitavecchia, poi da Savona in la' sara' tutto piu tranquillo…..

post del 09/01/2018 ore 11.10
Nell'ultimo caso (questa ultima crociera) non ho neanche denunciato alla nave, sapevo già che non avrebbero fatto nulla, ma ho segnalato tutto dettagliatamente alla direzione ripetendo la richiesta di maggior sicurezza. Quest'anno, per inciso, una molestia sessuale da parte di ubriachi in sala fumatori e un'aggressione violenta in teatro: la prima volta eravamo due signore sole, la seconda ero io da sola. Nessun security o persone dello staff nei paraggi a cui chiedere aiuto. Come ho scritto chiaro alla direzione: una donna da sola, su Costa rischia.
 
Caterina, tu hai qualche problema serio: ma di cosa vuoi pontificare se neanche c'eri! Chiedilo a chi c'era, sai benissimo chi eravamo.
Si è trattato di comportamenti molto pesanti con profferte offensive e irricevibili che ci hanno costrette a uscire immediatamente dalla sala fumatori, e già questo mi pare basti a definirla molestia (a causa loro abbiamo dovuto interrompere quello che avevamo deciso di fare e cambiare i nostri programmi). Poi ci hanno addirittura seguite e continuato con il loro comportamento molesto fin nell'atrio, dove non è stato facile liberarsene.
Tuo marito stesso, per quanto solo testimone e non vittima, potrà confermare che è stato un episodio sgradevolissimo e molto pesante.

Caterina, se hai problemi di gelosia nei confronti del tuo prossimo, come hai dimostrato più volte a bordo, confrontati direttamente e personalmente. Ma non trascinare nel fango delle tue turbe psicologiche anche l'intero forum. Sei una persona tossica, era già chiaro quando a bordo abbiamo tutti raffreddato i nostri rapporti con te.
MCP
 
Ma che assoluzione e assoluzione!! Non spostiamo la responsabilità da chi l'ha davvero a chi questi episodi li ha subiti.
Scusami, ma trovo sconcertante che tu continui a confermare quanto detto! Si può anche commettere qualche errore nel postare qualcosa, per carità, ma poi ci si può ricredere e correggere il tiro, invece che insistere: si fa di gran lunga figura migliore.
Scusa la franchezza.
Noto tantissime volte, sia sui forum che altrove, nella vita virtuale e reale, la incapacità/non volontà di fare un pò di autocritica. non c'è niente di male, anzi!

ti rispedisco al mittente tutto, rigetto ogni singola parola e virgola contro di me. visto che non sono stato capace di spiegarmi, o meglio, visto che non hai capito nulla del mio pensiero vero mettiamola giù come si deve:

- la signora ha subito violenze ed angherie bordo di navi di una compagnia; ciò è male, ciò è esecrabile e spregevole. succedesse in mia presenza stai pur certa che non sono tipo che si farebbe problemi ad intervenire, visto che quelli della security dormono, sono degli imbranati o sono più timorosi delle recensioni su cruise critic che della sicurezza delle persone meno forti è giusto che ci sia qualcun altro che non si faccia problemi. bel sistema del cavolo, ma se le cose stanno così, (e pare che siano certamente ed indiscutibilmente così) tant'è.... come uomo mi vergogno che esistano al mondo uomini così, non ho niente a che vedere con loro e mi dispiace che non possano essere mandati in cima una montagna o in mezzo al deserto a riflettere a vita sul loro squallore umano......

- la signora ha denunciato più volte, a cosa è servito? quali sanzioni hanno subito i responsabili? mi sembra nessuna
- quali azioni concrete ha adottato la compagnia per impedire che succeda più ? nessuna mi sembra, dico bene?
- vogliamo credere alla fatina buona ? suvvia non prendiamoci in giro a vicenda.

io non le scarico un accidenti di nessuna responsabilità addosso, non mettetemi in bocca parola che non ho detto. gli uomini che le hanno causato questo tipo di problemi per me sono dei maiali, non fatemi scrivere cosa farei loro. ma se in un posto vengo trattato male perchè ci devo continuare ad andare? per come sono fatto io manco se mi pagano ci torno.

poi ognuno a casa sua è signore e padrone di decidere come meglio crede.

abbiano notizie di altre compagnie in cui la sicurezza di chi si trova da solo o in condizioni di non potersi difendere efficacemente viene tutelata attivamente? bene, prendiamole in esame, nel frattempo la costa crociere, tanto per non fare nomi, magari si dia una svegliata iniziando ad assestare un po' di calci nel sedere a chi di dovere.

ciò detto mi chiamo fuori prima di ricevere altri distintivi.
 
Cara Maria Cristina P...., ti ringrazio per le parole da te scritte, descrivono perfettemente la mia persona.

Verba volant, scripta manent
 
No, no, Massimiliano, io ho capito il senso del tuo intervento.
Ma in qualche modo, inconsapevolmente, stai dicendo che l'errore è mio che continuo a tornarci dopo più manifeste dimostrazioni di inutilità delle segnalazioni.
Ma dici anche: "ognuno a casa sua è signore e padrone di decidere come meglio crede", che è per l'appunto il punto centrale.
Chiunque, anche io, deve sentirsi libero di tornare a bordo di Costa senza il timore di essere aggredito ormai a ogni crociera. E senza timore che qualcun altro insinui che in qualche maniera se l'è cercata (che è più o meno l'atteggiamento strisciante che assume la nave negli episodi fra passeggeri).
Naturalmente non volevo attribuirti alcun "distintivo" ma solo far capire. Continuare a denunciare e segnalare non è inutile, non si può rinunciare a farlo dandosi per vinti, e quel larvato pensiero "te la stai andando a cercare, allora fatti tuoi" è sbagliato e fuorviante.

Vorrei anche chiarire che - seppure non debba essere considerato positivo - una donna riceve nella vita qualche migliaio di molestie sessuali, a reagire alle quali siamo culturalmente attrezzate e che se non hanno conseguenze, come nella quasi totalità dei casi, non lasciano traccia: rimettiamo a posto l'importuno e ce ne dimentichiamo subito dopo. Se è occasionale, è percepito più come un fastidio che come una violenza vera e propria (diversa la violenza sessuale fisica che è tutta un'altra cosa).
Questa è la ragione per cui il più delle volte è preferibile non avviare contraddittorio (più o meno aggressivo) con il molestatore, neppure da parte di eventuali accompagnatori uomini, perché spesso è molto più producente semplicemente sottrarsi senza che le conseguenze divengano più gravi o si passi a vie di fatto.
Se però una donna può cavarsela in molti casi di molestia senza l'ausilio di cavalieri senza macchia e senza paura, questo non significa che debba essere costretta a farlo perché chi dovrebbe essere preposto alla tutela non lo fa! La capacità delle donne di sottrarsi non esime la Compagnia dal mettere in atto ogni possibile provvedimento per evitarne l'eventualità.

Ancora diverso il caso delle prepotenze, delle intimidazioni e delle violenze, di qualunque sorta siano. Da quelle non abbiamo difesa e la tutela di un regolamento rigoroso è assolutamente imprescindibile. Per uomini e donne indistintamente, credo.

MCP
 
Ultima modifica:
Io da Agente di Polizia la penso proprio così...
Purtroppo non serve a nulla rivolgersi alla sicurezza che si trova a bordo poiché ha lo stesso potere di un buttafuori sulla porta di una discoteca e non hanno alcuna esperienza in fatto di indagini o sul trattamento delle vittime di reati, sono praticamente inutili in questi casi.
Il comandante, i vice-comandanti e ufficialetti vari non non ne parliamo, non hanno nessuna formazione penale e forse nemmeno il diritto legale di interrogare i testimoni o prendere dichiarazioni. Devono quindi aspettare la polizia e le autorità di bandiera o territorialmente competenti.
È inspiegabile che una nave con migliaia di persone a bordo possa navigare senza forze di polizia o personale addestrato che abbia l’autorità legale dello Stato di bandiera per indagare e/o arrestare e finché non sarà conseguito questo obbiettivo a soffrirne saranno i passeggeri.
 
Io da Agente di Polizia la penso proprio così...
Purtroppo non serve a nulla rivolgersi alla sicurezza che si trova a bordo poiché ha lo stesso potere di un buttafuori sulla porta di una discoteca e non hanno alcuna esperienza in fatto di indagini o sul trattamento delle vittime di reati, sono praticamente inutili in questi casi.
Il comandante, i vice-comandanti e ufficialetti vari non non ne parliamo, non hanno nessuna formazione penale e forse nemmeno il diritto legale di interrogare i testimoni o prendere dichiarazioni. Devono quindi aspettare la polizia e le autorità di bandiera o territorialmente competenti.
È inspiegabile che una nave con migliaia di persone a bordo possa navigare senza forze di polizia o personale addestrato che abbia l’autorità legale dello Stato di bandiera per indagare e/o arrestare e finché non sarà conseguito questo obbiettivo a soffrirne saranno i passeggeri.
Forse non lo sai i Comandanti sono anche Ufficiali di Polizia Giudiziaria!!
 
Lo so benissimo, la realtà è diversa in virtù poteri che che in effetti hanno o avrebbero...chi comanda è l'armatore e il comandante esegue gli ordini di questo, nessuno può sapere che accordi hanno, sono maligno vero?
 
Lo so benissimo, la realtà è diversa in virtù poteri che che in effetti hanno o avrebbero...chi comanda è l'armatore e il comandante esegue gli ordini di questo, nessuno può sapere che accordi hanno, sono maligno vero?

Ti sbagli se succede un "reato" sulla nave è il Cte. che deve procedere e non l'armatore. Ciao
 
Il comandante ha il potere assoluto è ufficiale di PG ecc... io subisco una violenza o un abuso e voglio sporgere denuncia/querela contro il mio aggressore. Il personale preposto DEVE attivarsi e trovare questa persona, identificarla e poi ricevere la mia denuncia, sentire se ritiene eventuali testimoni nei casi più gravi tipo un furto deferire alla A. G (denunciare), o più grave ancora arrestare, non ne ha solo facoltà se è Uff. di P. G ne ha il dovere.. Se non lo fa appena sceso vado da solo in un Ufficio di Polizia dove ci sono veri Uff.li di P. G e denuncio il fatto.
 
Ultima modifica:
Il comandante ha il potere assoluto è ufficiale di PG ecc... io subisco una violenza o un abuso e voglio sporgere denuncia/querela contro il mio aggressore. Il personale preposto DEVE attivarsi e trovare questa persona, identificarla e poi ricevere la mia denuncia, sentire se ritiene eventuali testimoni nei casi più gravi tipo un furto deferire alla A. G (denunciare), o più grave ancora arrestare, non ne ha solo facoltà se è Uff. di P. G ne ha il dovere.. Se non lo fa appena sceso vado da solo in un Ufficio di Polizia dove ci sono veri Uff.li di P. G e denuncio il fatto.

Massi ma se nel post nr.29 dicevi il contrario, devi metterti d'accordo quando scrivi.!!
 
Massi ma se nel post nr.29 dicevi il contrario, devi metterti d'accordo quando scrivi.!!

Leggi bene, secondo me non lo fanno perché non ne hanno le capacità, e nemmeno la facoltà, che poi il comandante o il vice la abbiano sarà pure così ma se un passeggero si impuntasse davvero e non lasciasse perdere nella realtà vorrei vedere...
 
.../...Esatto. E' il modo che gli uomini usano sempre - anche inconsapevolmente - per colpevolizzare la vittima (specie donna), autoassolversi, e non fare nulla.
..../...

Non tutti Maria Cristina... non tutti.

Gianni

p.s. Trovo sconcertante quanto ti è accaduto e me ne dispiace.
 
Io credo che quello che è capitato a te sia di una gravità estrema (codice penale ), non capisco come mai il Comandante non abbia preso provvedimenti (sbarco ) dei passeggeri che ti hanno "aggredita.
P.S. ma hai fatto denuncia presso le forze dell'ordine?

Ma le forze dell'ordine ci sono già a bordo no? Ci sono Ufficiali di P. G...
In un caso come quello di violenze in genere come quello descritto ci vorrebbe un ufficietto di Polizia a bordo 2 o 3 persone basterebbero e solo per ricevere denunce o segnalazioni varie un po' come negli ospedali..
La coppia che era con noi in crociera ha subito un furto, zainetto con dentro macchina fotografica durante una puntata al casinò, telecamere ovunque ma gli dissero che non si poteva fare nulla se non compilare un inutile foglietto privo di senso e fine a se stesso. Ma dico io, è stato commesso un furto su una nave non è degno almeno di un minimo di accertamento? Ci sono le telecamere il casinò ne è pieno quando mai succede la "fortuna" di avere una telecamera che di sicuro ha ripreso tutto..
 
Ultima modifica:
Ti sbagli se succede un "reato" sulla nave è il Cte. che deve procedere e non l'armatore. Ciao

Tiziano... non essere ingenuo. Le cose stanno come dice Massi.
Il bordo fa quello che gli dicono di fare (le famose regole di Compagnia dalle quali non derogano) e non fa nulla che non sia approvato dall'armatore.
La tutela e/o i provvedimenti restrittivi sono rigorosamente applicati all'equipaggio perché il sistema deve autoproteggersi, ma dei passeggeri che restano pochi giorni e sbarcano non gliene importa nulla a nessuno.

Aggiungo che il comandante (non so il K2) sarà anche ufficiale di PG, ma di certo non si comporta come tale.
Io la PG la conosco bene, ci lavoro tutti i giorni: le forze dell'ordine vere non sottovalutano i reati, se interpellate prendono provvedimenti immediati e proporzionati, non sollevano difficoltà inesistenti per non intervenire, e non scoraggiano le vittime dal denunciare!
L'esatto contrario di quanto gli ufficiali di bordo hanno fatto con me in tutti gli episodi che mi sono occorsi negli ultimi anni. Sembra che a bordo la qualifica di PG sia interpretata più per un potere che per un dovere.

MCP
 
.../...La coppia che era con noi in crociera ha subito un furto, zainetto con dentro macchina fotografica durante una puntata al casinò, telecamere ovunque ma gli dissero che non si poteva fare nulla se non compilare un inutile foglietto privo di senso e fine a se stesso.

Tranquillo che se qualcuno rubasse qualcosa in uno dei vari negozi a bordo lo beccano... altrochè se lo beccano... ;-)

Gianni
 
MCP, come ho scritto in precedenza non entro nel merito specifico dei tuoi "casi", io ho scritto che il Comandante della nave e' anche Ufficiale di Polizia Giudiziaria, se poi non applica le "misure" previste dal codice penale durante il suo lavoro dovrà rispondere all'Autorità Giudiziaria competente perché non ha adottato certi provvedimenti.
 
Stato
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