Martedì 17 agosto si arriva ad Atene. Orario di permanenza in città piuttosto ridotto e visto l'arrivo della nave alle 12 prima parte della mattinata dedicata alle abluzioni in piscina o al ritocco di tintarelle "nubiane".
OT. Mi chiedo quanto si possa pretendere di diventare scuri...una vera sfida alla melanina.
Chiaramente il buffet ed il ristorante aprono i battenti prima...di fatto non li hanno mai chiusi dalla colazione al pranzo in una dissolvenza incrociata, un vero americanissimo brunch;
gli italiani e gli spagnoli in fondo sono molto simili ( una faccia una razza, per citare Mediterraneo) e sono simili anche nel comportamento.
Di fronte ad un buffet super fornito la curiosità domina su tutte le norme di bon ton e il galateo di Giovanni Della Casa solo un ricordo del passato, quindi obsoleto e in disuso.
Ed ecco piatti con accoppiamenti impossibili , purea, riso al curry, uova strapazzate, filetto di pesce in salsa aromatica, spezzatino, pane imburrato e cornetto ...il tutto ammonticchiato alla meglio :shock::shock:
Vabbè nello stomaco si miscela tutto
Peccato non aver avuto la macchina fotografica al seguito...avrei immortalato piatti così innovativi da far venire i brividi ad agosto.
La cosa più comica però era lo sguardo di coloro che avevano creato questi piatti multisapore: di completo imbarazzo nei confronti di proprietari di piatti normali e di spudorata complicità con coloro che avevano fatto scelte simili.
Rifocillato lo stomaco si pensa ad alimentare la fame di cultura.
C'è da dire che sono stato sull'Acropoli ben 6 volte e alle 14 ad Atene il 17 agosto ci saranno stati almeno 36/38 gradi...per cui avevo già deciso di andare a visitare un paio di musei.
ma non avevo fatto i conti con l'oste greco: la foto di seguito chiarisce il tutto.
Questo è il museo vicino alla fermata della metro: i musei chiudono alle 14.30.
Ci sono poche cose che non amo fare, una di queste è passeggiare per negozietti: ebbene ho passeggiato per i negozietti della Plaka,un luogo dove il turista con la T maiuscola può appagare tutti i suoi più nascosti deideri, come un Partenone in pura plastica tipo travertino dotato di illuminazione policroma: fantastico!!!
D'altronde a Roma ho visto una scultura rappresentante la famosa corsa delle bighe di Ben Hur ( che poi erano quadrighe) ...qualcuno l'avrà pur comprata.
Siamo arrivati alla Plaka con i mezzi pubblici.
Un autobus articolato porta dalla stazione marittima alla metropolitana e da Pireo si giunge ai piedi del Partenone in meno di 15 minuti con una spesa complessiva di 2 euro andata e ritorno a fronte dei regali prezzi dei tassisti:
- fifty euros , forty-five euros , forty euros....ma sei Italiano ( 38 denti di sorriso) allora per te, amico, trentacinque euros.....
Devo dire che la metropolitana di Atene è in buone condizioni e soprattutto super controllata da polizia privata. I mariuoli non mancano e ne ho visti un paio in cerca di potenziali vittime, quindi estrema attenzione.
Il ritorno alla nave ha seguito lo stesso itinerario dell'andata.
Questa sosta ad Atene è stata una nota stonata nella crociera.In tutti gli altri scali le soste sono state di una durata adeguata; Atene è una città che merita più tempo e soprattutto è opportuno arrivare quando sono aperti i musei e non solo i negozi di souvenir.
Risaliti a bordo della nave abbiamo assistito alla partenza di Ruby Princess e della Ibero Cruceros Grand Celebration.
Quindi di corsa preparativo per la cena ....al primo turno
ore 18,30)
Il porto dalla cabina
La Plaka
Una chiesa ortodossa
Purtroppo chiusa
Se nasci piccione nero in un paese caldissimo...alle 3 del pomeriggio di metà agosto cosa fai?
La siesta all'ombra, è logico.
La metro (la stazione era in ristrutturazione ma funzionante)
Lo strano "muso" da delfino della Ruby.
Due curiose protuberanze a poppa della Splendour.
Sono timoni?
L'ancora di poppa non l'avevo mai vista.
Continua con Mikonos e lo splendido sito archeologico di Delo.
A presto