Innanzitutto secondo me ti sbagli sulla larghezza della Mariner; la larghezza che deve essere considerata è quella alla linea di galleggiamento e non quella "fuori tutto". A me risulta di 38,60 metri alla L.W. e quella che dici tu, O.A. (anzi a me risulterebbe 49.10). Quindi a conti fatti le larghezze tra le navi da te citate sono le stesse.
E' evidente che la stabilità di una nave, è data da tutta una serie di compromessi tra la sua stabilità ed "abitabilità". La stabilità, non è solo la capacità di mantenere il proprio equilibrio in presenza di forze che tendono a modificarne tale stato, condizione pressoché irrealizzabile per qualsiasi nave, ma soprattutto quella di raddrizzarsi spontaneamente una volta che tali forze son venute a cessare.
Ora, una nave è tanto più stabile quanto più velocemente riprende la sua posizione di equilibrio, ma questo movimento contrasta con il benessere dei suoi occupanti, non solo, ma anche di attrezzature e carico trasportato, per la "violenza" delle oscillazioni; la nave in questo caso si definisce "dura". Per rendere più "piacevole" la permanenza a bordo, si tende a ridurre la "velocità" di tali movimenti, rendendoli più "lenti" e la nave diventa "cedevole". I tempi per riprendere la posizione di equilibrio iniziale al cessare della forza sbandante, sono più lenti di una nave "stabile" che li riprende velocemente, provocando, come detto disagi agli occupanti.
Tali caratteristiche sono in gran parte ottenute nella fase costruttiva della nave.
Le pinne stabilizzatrici non aumentano la stabilità della nave, ma contribuiscono, con il loro funzionamento "attivo" a ridurre i periodi oscillanti, a smorzarli, e quindi rendere il rollio meno ampio.
Un esempio abbastanza recente di una forza sbandante "violenta" lo abbiamo avuto con Fascinosa, non provocato da una forza esterna, vento, moto ondoso, ma alla forte accostata imposta con il timone alla nave.
L'importante è che il metacentro rimanga sempre positivo, al di sopra del centro di gravità, e la nave in base alla sua altezza riprenderà più o meno velocemente il suo assetto iniziale; se diventasse negativo la nave si capovolgerebbe.
Una nave è in equilibrio stabile se ha una altezza metacentrica positiva di qualsiasi altezza. E' in equilibrio indifferente quando il metacentro coincide col baricentro nave (altezza metacentrica zero); diventa instabile quando il metacentro scende al di sotto del baricentro.