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Felix73
Guest
Max, "Meno azioni, ma niente ingerenze" son due cose che possono "convivere"? Un domani Fincantieri potrebbe avere voce in capitolo davanti ad eventuali "ingerenze"? E come stabilire quali siano le ingerenze?
http://www.themeditelegraph.com/it/...-retroscena-cquF9AafvcOTJBk1mV07mJ/index.html
Belle domande Rudy.
In teoria una società può comunque essere governata senza averne la maggioranza. Lo si fa, come ho scritto in precedenza, attraverso i cosiddetti "patti parasociali" (veri e propri contratti vincolanti) in cui, ad esempio ma non solo, i soci si impegnano a dare un certo assetto al consiglio di amministrazione, riconoscendo ad un socio (in questo caso Fincantieri) la possibilità di nominare un numero di consiglieri superiore a quello che la propria quota di azioni in proporzione garantirebbe. Ad esempio 3 membri su 5, e la possibilità di esprimere quindi anche l'AD. Questo in linea teorica.
Ma allora mi sfugge il ruolo dell'azionista Msc/Royal. Che senso avrebbe entrare nel capitale per poi non contare niente? E, come giustamente sottolineavi tu, cosa si intende per "ingerenze"? Si può spaziare quanto si vuole in merito.....Insomma, vedo la situazione un pò ingarbugliata.
Curioso di vedere che soluzione troveranno.