Il nostro viaggio inizia alle 9 della mattina di sabato 4 luglio: carichi di entusiasmo (e di valigie), lasciamo casa nostra alla volta del Piemonte, per la precisione siamo diretti a Borgomanero, dove incontreremo i nostri carissimi amici Ester e Maurizio.
Abbiamo, come sempre, delineato un itinerario di massima, che ci permetta di coprire in ogni giornata un tot di chilometri per avvicinarci gradualmente alla nostra meta finale.
Arriviamo alle 17.30 circa, fa un caldo terribile (eravamo partiti da Campobasso con un delizioso freschetto), ma è un disagio prontamente superato dal piacere di ritrovarsi…..la serata scivola via veloce, sono tante le cose da raccontarsi, gli argomenti di cui parlare e arriva, fin troppo presto, l’ora di andare a nanna.
Grazie di tutto, ragazzi, è stato bello rivedervi!
La mattina, dopo colazione e dopo i saluti che si sono prolungati per un’oretta buona (eh, sì, a volte dispiace proprio tanto doversi salutare quando la compagnia è di quelle piacevolissime), ci rimettiamo in marcia alla volta di Chamonix, subito oltre il traforo del Monte Bianco, dove abbiamo deciso di fare un giretto (pensando erroneamente di non trovare caldo).
Notiamo la stazione con il trenino a cremagliera che porta in cima fino a 1900 mt, sicuramente da lassù ci sarà una vista strepitosa!, lo annotiamo nel nostro taccuino di viaggio per una prossima volta.
stazione by
luciana lu, su Flickr
Mer de Glace- ferrovia by
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locomotiva by
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il Monte Bianco by
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Il paese sembra molto carino
Chamonix a colori by
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colori estivi a Chamonix by
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attraente per sportivi di tutti i generi
ciclisti e scalatori by
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Ci fermiamo a pranzare in un bel ristorantino, dalla tipica atmosfera di montagna (alcune sedie hanno una pelliccia bianca ad avvolgerle….con questo caldo, sarebbe da masochisti sedercisi!)
ristorante by
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pranzo a Chamonix by
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Si riparte, alla volta della Borgogna, prima tappa francese: nei viaggi precedenti abbiamo sempre alloggiato nella stessa Chambres d’Hotes a Beaune, (la città, che si trova nel dipartimento della Côte-d'Or, é rinomata per essere la capitale dei pregiati vini di Borgogna), ma per questa sera Blandine non ha posto ed è lei stessa a suggerirci (prima di partire) una location vicina e molto carina a Saint Gervais en Valliere.
chambre rouge by
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giardino by
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campagne di Borgogna by
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Fa un caldo micidiale, alle 19 il termometro segna 35 gradi! I nostri ospiti ci offrono un rinfresco ghiacciato e ci dicono che, nonostante d’estate in quella zona sia sempre caldo, quasi mai si tocca quel livello di canicola…… riesco a malapena a trovare pochi termini francesi per fare un minimo di conversazione, la testa sembra andare per i fatti suoi!
Prima di andare a cena, facciamo una passeggiata veloce in centro (che conosciamo per esserci stati più volte)
Beaune (Borgogna) by
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L'Hôtel-Dieu è un ospedale per i poveri fondato nel Quattrocento in stile gotico e ha un tetto in maioliche colorate davvero particolare.
Hospices de Beaune by
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Hospices de Beaune, tegole di ceramica colorata by
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Domani, per fortuna, salendo verso la parte nord della Francia, queste temperature torride ce le lasceremo alle spalle….
Continua……