pmanlio
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Manlio, il bello sta proprio nel "prodotto crociera"...estremamente versatile...
Ti permette di vivere in un villaggio vacanze mobile...ergo...ti offre le stesse cose di un villaggio (se non di più in termini di comfort), ed inoltre si muove e ti fa visitare posti nuovi...ed a prezzi decisamente inferiori (sulle crociere traghettone, anche nel 2011 ed anni precedenti, non c'era competizione di prezzo tra villaggio e crociera...tutto a favore di quest'ultima...)
Se l'alternativa e' il villaggio turistico o la nave con 6 mila persone , senza ombra di dubbio scelgo la nave traghettone che offre comunque sempre piu' attrattive e poi il fascino della navigazione .
La possibilità di muoversi e visitare sempre nuovi luoghi contro la staticità, il cibo, sempre di buon livello anche sulle navi mass-market, spesso appena sufficiente/scadente o comunque ripetitivo nel villaggio-vacanze, il servizio, di livello buono tendente all'ottimo in crociera, spesso approssimativo nel villaggio. Poi tante altre cose ma queste, secondo me, sono le principali.
Anche io sono del parere che le crociere vincano sui villaggi turistici 5 (valore massimo) a 1 per i villaggi... sia per prezzo che per qualità!
Bravo Fernando solo che quotarti.
Mi piaci quando dici qualcosa di molto vero.... livello buono tendente ottimo in crocierae poi fai dei paragoni dei quali ti quoto !!!
Per quello odio la critica non vera, perche su una nave sempre si trova qualcosa che piace e di buona qualitá.
Un saluto.
In tutta onestà non mi avete convinto per nulla..

Se le compagnie puntano a fare la concorrenza ai villaggi turistici, e lo stanno facendo eccome, sono a rischio di perdere e di brutto..
Nell'ultima crociera che ho fatto, su una nave bella e con un ponte di passeggiata che ti permette di vedere lo spettacolo del mare, praticamente i due terzi delle persone (se non di più) stavano mangiando o giocando mentre entravamo a Kotor, uno dei più belli spettacoli che la natura possa offrire all'uomo, e neanche alzavano la testa dal tavolo, oppure scendevano al chiuso perchè disturbati dal megafono che spiegava la storia del luogo..
I due terzi della nave, se non di più, in pratica se ne fregavano degli scali del mare ecc. e facevano ''vita di nave''
Ma vita di nave come la intendevano loro è la stessa cosa di ''vita di villaggio'' come la possiamo intendere noi.. è questo il target di persone che le compagnie si sono scelte..
E quanto può costare costruire e mantenere un villaggio in Egitto o in Tunisia, con lo sfondo di un mare stupendo ed alcune escursioni ben organizzate?
Pochi anni fa un dipendente di un bellissimo villaggio del Mar Rosso (bello davvero ndr) prendeva 30 Euro al mese (detto da lui a me, ma in un altro villaggio la stessa cifra l'ha detta un dipendente a mio cugino), il servizio era di ottimo livello, si mangiava molto bene, il luogo stupendo e le escursioni che venivano offerte professionali e di grande livello..
Un villaggio non cammina, di conseguenza il suo consumo è solo quello del condizionamento della climatizzazione e poco altro, il personale è pagato molto poco, le strutture, pur bellissime, sono a basso per il proprietario, che se opera in Egitto o in Tunisia ha le benedizioni e gli aiuti dei governi..
Tralasciando quei paesi, anche in Spagna sono stato in un albergo che aveva delle funzioni simili ad un villaggio turistico (spettacoli, tutto compreso per il mangiare/bere, spiagge dedicate solo agli ospiti, escursioni ecc.) pagando 900 Euro per quindici giorni..
Secondo me la contrazione di occupazione dei villaggi turistici è legata alle rivoluzioni del Nord Africa ed alle situazioni strane che si sono avute in alcuni paesi sud americani.. ma è un momento..
Tra nave e villaggio, se punti ad una clientela che vuole solo essere intrattenuta su una nave piena di effetti speciali, già solo per i costi di manutenzione e carburante, vince il villaggio con gli stessi effetti..
Un salutone!
Manlio