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Terremoto in Abruzzo

Re: Terremoto in Abruzzo

genzano ha detto:
Un grande pensiero ed un abbraccio alle persone morte questa notte in Abbruzzo. Purtroppo l'Italia è un paese ad alto rischio di Terremoti, ma certe volte si possono evitare, come quello di ieri, previsto già da qualche giono da un tecnico dell' INFN dei laboratori del Gran Sasso, Giampaolo Giuliani. Ma nessuno ci crede finchè non succede veramente!

Genzano, ci vuole un pò di attenzione su queste notizie, spesso la stampa le riferisce in modo artefatto..
Ho conosciuto gente dell'istituto nazionale di Geofisica, è vero che in qualche occasione hanno previsto piuttosto bene un terremoto, ma piuttosto bene vuol dire con un'approssimazione di una settimana ed una stima della potenza estremamente inaffidabile..
Con questi presupposti anche loro non potevano certo sentirsi in diritto di sfollare una popolazione..
Nel caso specifico ad es. avrebbero dovuto sfollare tutte le persone che abitavano dalle parti intorno proprio a Genzano (con un raggio di 100 km) per una decina di giorni per un evento che effettivamente c'è stato ma pur serio non ha prodotto alcun danno..
Come fai a giustificare una cosa simile?

E' probabile che Giuliani abbia posto l'accento sulla possibilità che lì intorno potesse avvenire qualcosa di serio, ma non può averlo fatto in termini più precisi di quello che ho detto io.. certo andava ascoltato, ma non potevi sfollare tutto l'Abruzzo su una simile previsione..

Saluti
Manlio
 
Re: Terremoto in Abruzzo

pmanlio ha detto:
genzano ha detto:
Un grande pensiero ed un abbraccio alle persone morte questa notte in Abbruzzo. Purtroppo l'Italia è un paese ad alto rischio di Terremoti, ma certe volte si possono evitare, come quello di ieri, previsto già da qualche giono da un tecnico dell' INFN dei laboratori del Gran Sasso, Giampaolo Giuliani. Ma nessuno ci crede finchè non succede veramente!

Genzano, ci vuole un pò di attenzione su queste notizie, spesso la stampa le riferisce in modo artefatto..
Ho conosciuto gente dell'istituto nazionale di Geofisica, è vero che in qualche occasione hanno previsto piuttosto bene un terremoto, ma piuttosto bene vuol dire con un'approssimazione di una settimana ed una stima della potenza estremamente inaffidabile..
Con questi presupposti anche loro non potevano certo sentirsi in diritto di sfollare una popolazione..
Nel caso specifico ad es. avrebbero dovuto sfollare tutte le persone che abitavano dalle parti intorno proprio a Genzano (con un raggio di 100 km) per una decina di giorni per un evento che effettivamente c'è stato ma pur serio non ha prodotto alcun danno..
Come fai a giustificare una cosa simile?

E' probabile che Giuliani abbia posto l'accento sulla possibilità che lì intorno potesse avvenire qualcosa di serio, ma non può averlo fatto in termini più precisi di quello che ho detto io.. certo andava ascoltato, ma non potevi sfollare tutto l'Abruzzo su una simile previsione..

Saluti
Manlio

Si lo so Manlio... io non voglio giustificare nessuno... solo che se certe volte si hanno conto anche delle persone che svolgono comunque un lavoro importante, magari ci sarebbe stata piu attenzione e preavviso a riguardo dei terremoti... tutto qui... comunque è logico che è sempre imprevedibile... impossibile da definire bene con precisione quando e dove...
Nuovamente un abbraccio forte a tutti gli Abbruzzesi ed i terremotati di tutto il mondo...
Genzano
 
Re: Terremoto in Abruzzo

Genzano, a modo mio sono una di quelle persone (anche se da lontano) e ne conosco molte, gente che se ascoltata potrebbe cambiare ed in positivo, molte cose, ma che in realtà è trattata come un bambino fantasioso e stipendiata da fame..
Tante realtà di oggi (climatiche, sociali, economiche, politiche) sono state previste negli anni settanta e se la politica mondiale (e locale) ascoltava, oggi il mondo sarebbe diverso perchè furono definiti anche gli strumenti per evitare quello che è poi effettivamente successo..
La stessa Italia avrebbe meno problemi energetici, meno morti sulle spalle a causa di terremoti inondazioni ecc.

Anche questo studioso non è un parlone, la sua idea del Radon è la stessa che fu seguita per prevedere il terremoto di cui ho scritto prima..

Ma da questo alle polemiche di oggi ce ne corre.. sono due discorsi diversi..

Ciao (amaro)
Manlio
 
Re: Terremoto in Abruzzo

Cosi´ lontano ma cosi´ vicino alla mia nazione alla mia gente.
 
Re: Terremoto in Abruzzo

Con tutto il cuore sono vicino agli abitanti dell'Abruzzo così duramente colpiti dal terremoto. Tutta la mia solidarietà nei loro confronti.
 
Re: Terremoto in Abruzzo

Un grande abbraccio a tutti gli abruzzesi che in queste ore stanno vivendo un incubo, dal quale purtroppo è impossibile fuggire.
 
Re: Terremoto in Abruzzo

Essendo stato costretto a rimanere a letto tutto il giorno ho seguito nel dettaglio questa catastrofe e sono enormemente dispiaciuto nel vedere certe immagini e nel pensare che tanta gente nella sofferenza dovrà trascorrere la notte (questa, e chissà quante altre) senza un tetto dove ripararsi, per non parlare poi di chi purtroppo ha perso la vita.

Esprimo la mia più sentita solidarietà a tutti gli italiani che in queste ore stanno vivendo questa tragedia. Sono davvero senza parole.

P.S.: anch'io vi scrivo da una zona ad alto rischio sismico.
 
Re: Terremoto in Abruzzo

un pensiero anche alla nostra protezione civile, fatta di pompieri, forze dell´ordine e volontari che stanno operando in zona..... da questo punto di vista l´essere italiano puo´ essere solo motivo di orgoglio!!!!
 
Re: Terremoto in Abruzzo

Ho visto le riprese aereee delle zone terremotate. Resto veramente senza parole. Una tragedia che purtroppo non si limita alle povere persone che sono morte ma anche a tutti i senzatetto che dovranno per molto tempo vivere senza una propria casa.
Tornare a casa è come ritrovare la propria identità e non averla più , spazzata in pochi secondi dal sisma deve essere una cosa dolorosa.
Già la protezione civile stà facendo molto, mi auguro che la solidatietà continui anche dopo, quando i rilettori si saranno spenti e non si ricrei un nuovo Belice o una nuova Irpinia.
 
Re: Terremoto in Abruzzo

dispiace che il mio primo post su questo bel forum sia legato ad un evento simile....

cmq, per chi volesse dare una piccola mano:

Gli operatori di telefonia mobile TIM, Vodafone, Wind e 3 Italia, d'intesa con il Dipartimento della Protezione Civile, hanno attivato la numerazione solidale 48580 per raccogliere fondi a favore della popolazione dell'Abruzzo gravemente colpita dal terremoto. Ogni SMS inviato contribuirà con 1 euro, che sarà interamente devoluto al Dipartimento della Protezione Civile per il soccorso e l'assistenza. Il sistema sarà operativo dalle ore 23 di stasera.

Dalle ore 9 di domani, sarà possibile donare 2 euro attraverso chiamata da rete fissa di Telecom Italia, utilizzando lo stesso numero: 48580. Il Dipartimento della Protezione Civile fornirà tutte le indicazioni sull'utilizzo dei fondi raccolti.
 
Re: Terremoto in Abruzzo

tanta solidarieta' e affetto a tutte le persone che sono state colpite da questa tragedia con l'augurio che al piu' presto possano tornare ad una vita normale.FORZA ABRUZZO!!!!
 
Re: Terremoto in Abruzzo

leo ha detto:
Già la protezione civile stà facendo molto, mi auguro che la solidatietà continui anche dopo, quando i rilettori si saranno spenti e non si ricrei un nuovo Belice o una nuova Irpinia.
Già...! O come una nuova San Giuliano di Puglia... Tante parole e tanti scandali...
A distanza di anni poco, molto poco, è cambiato...A chi perde tutto restano ricordi di tanti bei discorsi e poco di concreto. E le immagini di ieri, e la paura e il terrore che evocano, dovrebbero spingere ognuno di noi, anche in piccolo a fare qualcosa.
 
Re: Terremoto in Abruzzo

Prima di tutto un pensiero di solidarietà e una preghiera per quelle popolazioni e per chi sta lavorando (tra l'altro un vigile del fuoco ha avuto un malore ed è morto).

Tra tutte le parole, anche polemiche, che ho sentito ieri, mi sento di condividere due concetti.

I terremoti non si possono prevedere nel senso che non si può dire il luogo, l'ora e l'intensità con cui colpiranno. Ma, in una situazione come quella dell'Aquila, dove lo sciame sismico andava avanti da settimane una cosa però poteva essere fatta. Istruire la popolazione su come comportarsi, preparare un piano massiccio di esercitazione con la protezione civile quello sì che si poteva fare. Come dicono i giornalisti "la macchina dei soccorsi" si è mossa in modo tempestivo ed efficace, ma la popolazione era completamente smarrita. Ieri mattina sentivo alla radio una trasmissione normalmente divertente ed ironica che ha fatto vero servizio pubblico; telefonava gente dall'aquila chiedendo dove erano i centri di raccolta e la risposta è arrivata da un ascoltatore di Pescara! Secondo me è inconcepibile che non si sappia che bisogna andare al tale campo sportivo perchè nessuno te lo ha mai detto!
L'Italia è in gran parte sismica: quanti di noi saprebbero cosa fare e dove andare? quanti di noi sono pronti ad evacuare da casa propria con minimo preavviso? in quante altre città prefettura ed ospedale non resisterebbero a un sisma?
Una grande e massiccia campagna di prevenzione nazionale sarebbe oltremodo necessaria.

Il secondo concetto riguarda il patrimonio edilizio privato, ma anche pubblico. Si è mai incentivata veramente la messa a norma antisismica?
 
Re: Terremoto in Abruzzo

...Permettemi, come mamma, un ricordo, un applauso e un abbraccio particolare a tutte quelle mamme che con la loro fora, vita e corpo hanno salvato i loro bambini......

Siete eccezionali :(
 
Re: Terremoto in Abruzzo

unochenavigaverament ha detto:
un pensiero anche alla nostra protezione civile, fatta di pompieri, forze dell´ordine e volontari che stanno operando in zona..... da questo punto di vista l´esere italiano puo´ essere solo motivo di orgolio!!!!

Sono con te!! Ieri vedevo masse di veicoli lasciare le periferie di Roma e dirigersi nella direzione di l'Aquila.. come capirete con il mio mestiere ho modo di conoscere dipendenti di un pò tutti i settori pubblici e privati che in Italia sono importanti dal punto di vista produttivo o della sicurezza: la protezione civile si muove facendo i salti mortali tra tagli di bilancio, mezzi superati, difficoltà a far rispettare le leggi burocrazia ecc. ma ognuna di quelle persone è motivatissima, preparata, in gamba, e con la loro capacità personali e di gruppo fanno dei veri miracoli..
A loro va più di un grazie, e non solo in questo frangente, ma in tanti altri..

Didia, hai perfettamente ragione, Sara, anche te..

Manlio
 
Re: Terremoto in Abruzzo

Anche io mi associo alla solidarietà di tutti voi per i terremotati d'Abruzzo sperando che vicende di una certa gravità come questa non si ripetano più.Giuseppe
 
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