fandelmare
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Re: Terremoto in Abruzzo
Io, in genere sono loquace ed estroverso, ma di fronte a tanto dolore ogni sillaba mi si ferma in gola. Vi confesso che per giorni non ho avuto il coraggio di dare uno sguardo al sito "crocieristi" anche se mi chiedevo se qualcuno tra noi fosse stato direttamente colpito. Nella mia mente non c'era posto per la parola crocieristi, tutto lo spazio era occupato dalla parola terremotati ! A noi più fortunati resta il compito di abbracciare virtualmente e materialmente tutti quelli che sono stati colpiti dala sventura contribuendo ad alleviare il loro dolore. Visto, poi, che il terremoto non distrugge solo vite, paesi e città ma talvolta anche fede e certezze, mi permetto di riportare quanto ho scritto tempo fa in un mio libro cercando una risposta alle mie domande e sforzandomi di trovarla nella speranza di un abbraccio finale di quel Dio che ci riesce difficile compredere.
"Dov'è Dio"
Dov'è Dio, quando un uomo lo cerca ?
Dov'è Dio, quando muore un bambino ?
Dov'è Dio, quando un popolo soffre ?
Dov'è Dio, quando l'angoscia vince la speranza
il mondo resta fuori e l'infelice chiuso in una stanza ?
Dov'è Dio, quando la gioia è soltanto un fantasma
mentre il dolore corpo ed anima plasma ?
Dov'è Dio, quando il male e la guerra
tornano sempre sulla povera terra ?
Dov'è Dio ? Non lo so !
Forse Lui Si è nascosto
e gioca a nascondino
con quest'uomo bambino
che prova a fare il grande
ma, se è saggio, poi scopre ch'è meno di un poppante,
che piange e si dispera,
trema ed ha paura
ma, infin si rassicura
quando Gli viene incontro,
si china su di lui,
lo prende, infine, in braccio
e così, quel suo bimbo
gode un ...eterno abbraccio !
Io, in genere sono loquace ed estroverso, ma di fronte a tanto dolore ogni sillaba mi si ferma in gola. Vi confesso che per giorni non ho avuto il coraggio di dare uno sguardo al sito "crocieristi" anche se mi chiedevo se qualcuno tra noi fosse stato direttamente colpito. Nella mia mente non c'era posto per la parola crocieristi, tutto lo spazio era occupato dalla parola terremotati ! A noi più fortunati resta il compito di abbracciare virtualmente e materialmente tutti quelli che sono stati colpiti dala sventura contribuendo ad alleviare il loro dolore. Visto, poi, che il terremoto non distrugge solo vite, paesi e città ma talvolta anche fede e certezze, mi permetto di riportare quanto ho scritto tempo fa in un mio libro cercando una risposta alle mie domande e sforzandomi di trovarla nella speranza di un abbraccio finale di quel Dio che ci riesce difficile compredere.
"Dov'è Dio"
Dov'è Dio, quando un uomo lo cerca ?
Dov'è Dio, quando muore un bambino ?
Dov'è Dio, quando un popolo soffre ?
Dov'è Dio, quando l'angoscia vince la speranza
il mondo resta fuori e l'infelice chiuso in una stanza ?
Dov'è Dio, quando la gioia è soltanto un fantasma
mentre il dolore corpo ed anima plasma ?
Dov'è Dio, quando il male e la guerra
tornano sempre sulla povera terra ?
Dov'è Dio ? Non lo so !
Forse Lui Si è nascosto
e gioca a nascondino
con quest'uomo bambino
che prova a fare il grande
ma, se è saggio, poi scopre ch'è meno di un poppante,
che piange e si dispera,
trema ed ha paura
ma, infin si rassicura
quando Gli viene incontro,
si china su di lui,
lo prende, infine, in braccio
e così, quel suo bimbo
gode un ...eterno abbraccio !