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Trattative in corso per nuove meganavi

Sì è così.
Oltretutto tutti i cantieri non hanno mai avuto grandi utili, anche nei periodi di boom di costruzioni, quindi non riescono ad accumulare quella riserva economica che permetterebbe loro di acquistare i materiali per le costruzione in programma!
L’altra domanda da farsi sarebbe…perche’ i cantieri sono sempre in perdita o hanno utili risicatissimi?
 
In realtà i cantieri per la costruzione di grandi navi da crociera non sono molti, si costruiscono solo in 4 paesi europei. Solo negli ultimi anni hanno iniziato in Cina (al momento poche unità e peraltro con consegne in ritardo), in Giappone ci avevano provato qualche anno fa ma con risultati disastrosi. Storicamente Fincantieri guadagna con le navi militari ( i pagamenti sono con stato avanzamento lavori) e perde o guadagna molto poco con le navi da crociera (solitamente i pagamenti sono circa un 20% e saldo alla consegna). Almeno questo ha sempre dichiarato il management di Fincantieri.
 
( i pagamenti sono con stato avanzamento lavori) e perde o guadagna molto poco con le navi da crociera (solitamente i pagamenti sono circa un 20% e saldo alla consegna).


ecco l'errore. basterebbe un accordo tra tutti i cantieri e si potrebbe imporre il SAL a tutta al clientela... dopotutto non sarebbe niente di scandaloso.
 
ecco l'errore. basterebbe un accordo tra tutti i cantieri e si potrebbe imporre il SAL a tutta al clientela... dopotutto non sarebbe niente di scandaloso.
. Solo negli ultimi anni hanno iniziato in Cina (al momento poche unità e peraltro con consegne in ritardo
ecco la grande minaccia. molti settori industriali in italia sono andati progressiavamente ridotti in macerie per "merito" della cina. ora, non vorrei mai che....
 
Sempre più vicina la commessa delle 4 meganavi da 270.000 tsl.
Un passo del discorso di Pierfrancesco Vago durante le tre cerimonie di Explora Journey.

"Proprio con il cantiere Meyer Turku il gruppo fondato da Gianluigi Aponte sta negoziando una nuova serie di quattro navi da record (270.000 tonnellate di stazza lorda e almeno 7.500 passeggeri) destinate alla fascia di mercato ‘contemporary‘ di Msc Crociere. Su questo una conferma indiretta arriva dal vice president Southern Europe, Leonardo Massa, che ha detto: “Abbiamo dimostrato in 20 anni di continuare un costante progetto di crescita e di sviluppo. Quella delle crociere è un’industria in crescita e sono certo che Msc parteciperà a questa crescita”.


 
Al di là di tutte le considerazioni del caso sulla bontà del progetto,mi chiedo, ma 7500 pax dove li sbarcano se quasi ovunque le città portuali sono sature di questo tipo di utenti....o forse dobbiamo pensare che si assisterà ad un progressivo diminuendo di approccio verso scali a terra per prediligere la navigazione? Mi viene da pensare che sicuramente saranno dotate di ogni surplus inimmaginabile che permetterà il navigare senza nessun bisogno di scendere a terra.
 
Al di là di tutte le considerazioni del caso sulla bontà del progetto,mi chiedo, ma 7500 pax dove li sbarcano se quasi ovunque le città portuali sono sature di questo tipo di utenti....o forse dobbiamo pensare che si assisterà ad un progressivo diminuendo di approccio verso scali a terra per prediligere la navigazione? Mi viene da pensare che sicuramente saranno dotate di ogni surplus inimmaginabile che permetterà il navigare senza nessun bisogno di scendere a terra.
Si realizzerà sicuramente la seconda ipotesi. Già su altri topic ne abbiamo parlato, ormai per le crociere la meta è la nave, e molto di meno i vari scali toccati.
La fascia di mercato "contemporary", per citare il termine utilizzato nell'articolo del link, già sta avendo un altro modo di vivere la crociera, rispetto a un decennio fa.
Per noi abituati a vivere il viaggio in nave prediligendo gli scali al resto, pur non disdegnandolo ci mancherebbe, sarà motivo di riflessione prima di scegliere una vacanza...
Mi viene in mente la presentazione delle nuove navi di Disney Cruises, riportata sul forum: la Compagnia ha descritto e enfatizzato tutte le attrezzature delle nuove unità, e non ha fatto nessun accenno agli itinerari che percorreranno...
 
Ultima modifica:
Per quanto mi riguarda il giorno o i giorni di navigazione sono un momento per ricaricare le pile in vista del prossimo scalo.
Questo nuovo modo di ‘viaggiare’ non mi interessa. Sceglierò sempre le crociere in base all’itinerario e se questi non dovesse interessarmi sceglierò un altro tipo di vacanza.
 
Sempre più convinto che bisognerà obbligatoriamente spostarsi su compagnie Premium (per non dire luxury), una nave mass market come MSC con 7.500 persone (per fare un complimento) a bordo sarà invivibile…

p.s Sempre più convinto, poi, che il mondo crocieristico, di questo tipo e clientela sia chiaro, collasserà su se stesso mietendo numerosissime vittime, che sia tra 10, 20 o 30 anni…il Covid è stato il primo esempio di come tutto il castello di carta più collassare in un mese…mi aspetto un futuro prossimo pessimo (non a breve giro ma nel lungo periodo)….
 
Non direi che le attuali oltre le 200.000 tsl siano invivibili, comprese anche quelle di tonnellaggio prossimo come Toscana, Smeralda, Grandiosa ecc.
Per ora son sempre piene di qua e di là dell'Atlantico. Se così non fosse perché tutte le compagnie si starebbero attrezzando con mega navi, d numero, dii grandezza e tonnellaggio sempre maggiori? Logico che "domani" può succedere un "evento" che metterà in crisi il settore, come è già successo in passato.

Non bisogna essere dei veggenti per considerare eventi negativi futuri. Ci son sempre stati e sempre ci saranno sia per eventi naturali, vedi COVID come citato, o causati dall'uomo, come gravi tensioni internazionali.
 
sono le persone che prediligono,l'ultima che ho sentito: con fantasia vai?? ma è vecchia e piccolina!!!!!
Questi nuovi “crocieristi” sono quelli che salgono solo sulle nuove navi, come se quelle di 6/7 anni fossero vecchie, ma è di questi “crocieristi” che ha bisogno il settore? Gente che prova la nuova nave e poi fino alla prossima varata se ne sta a casa? Le compagnie pensano di poter varare una nave all’anno da qui all’eternità? Tutte domande a cui sappiamo dare una risposta…
Questi non sono crocieristi, sono persone e pubblico che farà sprofondare o più correttamente, naufragare, queste compagnie…
I veri crocieristi viaggiano su navi piccole (Fantasia è enorme per un crocierista), e capiscono e colgono la vera essenza…che non sono gli scivoli o le montagne russe a bordo…
 
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