Capitolo 12: Lieto fine....
Eccoci arrivati alla fine del viaggio, stamane ci siamo svegliati a Savona, ciò significa che dopo esserci gustati l'ultima lauta colazione al ristorante ci toccherà salutare la Costa Deliziosa. Questa volta però non c'è la tristezza dell'addio, piuttosto un malinconico arrivederci. La Deli, come ormai mi viene naturale chiamarla, mi ha davvero colpita al cuore. Per la prima volta penso che ripetere la nave in una prossima crociera possa essere un punto a favore nella scelta del viaggio, quindi arrivederci, prima o poi torno! Anche se il pensiero che l'atmosfera potrebbe non essere più la stessa, che non ci sarà più la cortina di luci natalizie a far da sfondo all'adorata sfera... beh una lacrimuccia scappa comunque... Viene però presto asciugata dalla speranza, pochi mesi e sarò alla scoperta della Favolosa, chissà se anche lei occuperà un angolino del mio cuore?
E' ormai giunto il momento di raggiungere il gran Bar Mirabilis per lo sbarco, se non ricordo male sono quasi le 9.30, orario tutto sommato comodo visto che si deve lasciare la cabina alle 8.00. Ad attenderci, gradita sorpresa, troviamo i nostri vicini di tavolo, con il baìimbo che si ferma a giocare con William, e la cameriera di cui vi ho già parlato, che lo abbraccia forte forte. Mi spiace lasciare tutto questo, l'atmofera, le persone... sapere che questo viaggio finisce! Certo scendere con una prenotazione in atto è un buon antidoto ma ogni viaggio è un mondo a se, un'esperienza nuova, una parentesi unica ed irripetibile nella monotonia della vita quotidiano. Forse proprio per questo amo tanto viaggiare, per creare una collana fatta di queste parntesi, che ha più valore di qualsiasi gioiello perchè arricchisce la personalità più che l'aspetto.
Entrati nel palacrociere la magia svanisce, niente uccide la poesia più della formalità; se riusciamo a capire dove dobbiamo andare ci aspetta la coda per recuperare le chiavi della macchina, lunga ma tutto sommato veloce, poi il recupero bagagli, poi la ricerca della macchina stessa... alla fine riusciamo a caricare il tutto, purtroppo con un po' di nervosismo. Avremmo voluto fare tappa all'outlet ma William non è a posto e decidiamo di tirare dritto verso casa. Per fortuna perchè a breve lo aspetta un febbrone da cavallo con tanto di serata di S.Silvestro al prontosoccorso. E c'è chi dice che i bimbi non movimentano la vita!
Così si conclude anche questo diario, oltre al viaggio, ed anche questo lascia un po' di malinconia, è stato un amico che mi ha accompagnata attraverso un periodo un po' particolare. Ora una nuova avventura ci attende! Fortunatamente l'aquilotto ha risposto bene alla cura farmacologica e anche quest'ennesima febbre che ha messo a rischio la mia presenza sulla Favolosa è passata, tutto il quadro è decisamente migliore e niente macchioline in vista... anche stavolta mi sa che si parte! Strano modo concludere il racconto di un viaggio mentre si finisce di preparare le valige per il successivo! D'altronde avevo fatto una promessa e se appena riesco mi piace mantenrle! Poi temo che mischiare le emozioni finirebbe per togliere qualcosa a questo racconto, ed è un affronto che ho voluto assolutamente risparmiare al mio diario.
Spero di tornare supercarica con nuove avventure da raccontare... ma questa è un'altra storia ed anche un'altro diario.... Questo però non lo abbandono, ci sono troppo affezionata, quindi per chi avesse qualche domanda, per chiarimenti delucidazioni o anche solo per uno scambio di opinioni...beh, sapete dove trovarmi.
Ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno seguita per l'affetto, gli incoraggiamenti, il sostegno ed i momenti condivisi. Sono davvero felice di aver deciso di scriverlo, anche se molto in ritardo, non potete immaginare quanto mi sia stato di aiuto in alcuni momenti.
A presto
Sara (ed ovviamente anche l'Aquilotto William).