Gabriele C.
Well-known member
I versi di Battisti e di Mogol si adattano perfettamente allo spettacolo di questa terra...
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" Un viaggio nelle emozioni...Victoria, i ricordi rivivono nella splendida realtà."
- Autore discussione capricorno
- Data d'inizio
- Stato
capricorno
Super Moderatore
È veramente la terra della poesia...
Condivido il pensiero di Gabriele, versi e immagini si fondono perfettamente.
È strano...come a pochi passi dal caotico nostro mondo esista un'angolo di questa rara bellezza ma soprattutto un mondo fatto di silenzi.
Il silenzio interrotto solo dai ' rumori' del mare, contro quelle scogliere frastagliate...il rumore del vento, e le 'voci' gli stridii di queste piccole creature che si chiamano....luoghi di pace che rinfrancano lo spirito.
Hai scritto...piccoli rapaci, già da piccoli hanno lo sguardo fiero, fierissimo direi!
Belle foto! Certo che ci vuole pazienza per riuscire a trovarli lì in mezzo alle scogliere.
San Pietro, ho letto abitata dagli sparvieri e chiamata così , come isola degli sparvieri. È l' habitat ideale per il falco pellegrino, il gabbiano e il raro falco della regina, originario del Madagascar, che qui nidifica. Chissà cosa lì spingerà mai a restare in questo territorio?
Ma non posso di certo dare torto... è un territorio che ammalia per i suoi colori...per i suoi silenzi specie quando si fa sera.....
Le tue immagini parlano....
....di luoghi solitari da dove non ti senti mai solo, perché ti accompagnano le bellezze del creato....
...con i loro silenzi....
...e la poesia innata di questi luoghi...
Senza nulla togliere a questi splendidi scatti, mi permetto di aggiungere questo video, in cui oltre alla bellezza regna sovrano il silenzio.
Dopo simili bellezze è difficile continuare il viaggio...ma dobbiamo pur partire da Olbia, per altri splendidi luoghi....
Condivido il pensiero di Gabriele, versi e immagini si fondono perfettamente.
È strano...come a pochi passi dal caotico nostro mondo esista un'angolo di questa rara bellezza ma soprattutto un mondo fatto di silenzi.
Il silenzio interrotto solo dai ' rumori' del mare, contro quelle scogliere frastagliate...il rumore del vento, e le 'voci' gli stridii di queste piccole creature che si chiamano....luoghi di pace che rinfrancano lo spirito.
Hai scritto...piccoli rapaci, già da piccoli hanno lo sguardo fiero, fierissimo direi!
Belle foto! Certo che ci vuole pazienza per riuscire a trovarli lì in mezzo alle scogliere.
San Pietro, ho letto abitata dagli sparvieri e chiamata così , come isola degli sparvieri. È l' habitat ideale per il falco pellegrino, il gabbiano e il raro falco della regina, originario del Madagascar, che qui nidifica. Chissà cosa lì spingerà mai a restare in questo territorio?
Ma non posso di certo dare torto... è un territorio che ammalia per i suoi colori...per i suoi silenzi specie quando si fa sera.....
Le tue immagini parlano....
....di luoghi solitari da dove non ti senti mai solo, perché ti accompagnano le bellezze del creato....
...con i loro silenzi....
...e la poesia innata di questi luoghi...
Senza nulla togliere a questi splendidi scatti, mi permetto di aggiungere questo video, in cui oltre alla bellezza regna sovrano il silenzio.
Dopo simili bellezze è difficile continuare il viaggio...ma dobbiamo pur partire da Olbia, per altri splendidi luoghi....
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pmanlio
Active member
Nelle mie immagini e nel video l'isola sembra il paradiso della solitudine, ma non lo è: è ciò che noi vogliamo che sia, dal centro abitato di Carloforte alle spiagge per turisti fino alle situazioni, a me più congeniali, che si vedono nel video.
Una nota a parte la merita la cittadina di Carloforte, piccola ma stupenda, dove passare le serate tra i locali, il mare, le specialità di una cucina che più che Sarda è Genovese (c'è un motivo per questo) e le feste offerte dal centro abitato..
Carloforte, e con lei San Pietro, è soprattutto un nido ideale per i piccoli, non solo a due zampe, ma anche a due gambine deliziose..
Un saluto
Manlio
Una nota a parte la merita la cittadina di Carloforte, piccola ma stupenda, dove passare le serate tra i locali, il mare, le specialità di una cucina che più che Sarda è Genovese (c'è un motivo per questo) e le feste offerte dal centro abitato..
Carloforte, e con lei San Pietro, è soprattutto un nido ideale per i piccoli, non solo a due zampe, ma anche a due gambine deliziose..
Un saluto
Manlio
capricorno
Super Moderatore
" Le solitudini coperte di asfodeli della montagna,
e Aritzo e Tonara e Nuoro,
verso la misteriosa Sardegna di Orgosolo,
di Oliena di Orme,
dei paesi di pastori,
che mi parevano ancora avvolti in un'ombra lontanissima."
( Carlo Levi )
" A 18 km da Olbia c'è un altro mondo, fatto di rocce, di boschi, di acqua.
Siamo lontani dal glamour della Costa Smeralda, siamo nella autenticità nascosta di questa terra.
La Gallura, un luogo fuori dal tempo... è questa la sorpresa che ci ha voluto fare, non potevamo partire senza avere un'assaggio della autenticità, della semplicità di questa terra.
Ci parla del passato, dell'amore...la cura dei pastori verso i loro animali, pastori che vivevano la montagna, i boschi erano la loro casa.
Passa l' autobus per queste strade deserte...ci sentiamo sovrastati dall'imponenza di questi picchi rocciosi....
....e il ricordo va, l' emozione si mischia all'emozione vissuta in un altro tempo... Meteora...anche se il paesaggio ha altro aspetto, ma l' imponenza il contesto silenzioso di questi luoghi, su di noi ha lo stesso effetto....
Non servono altre parole, oltre le quali appena pronunciate. Anche la guida tace, mentre percorriamo l'ultimo tratto arrivando a San Pantaleo.
Non ci fermiamo, chiaramente il tempo è tiranno, ma abbiamo comunque gradito il pensiero, lo sforzo di poterci almeno indicare un qualcosa che va al di là delle solite mete turistiche.
Foto presa da internet.
San Pantaleo, è una piccola perla, un borgo arroccato sulle montagne sovrastato da picchi granitici. Un borgo, dove il valore umano è significativo e l' ospite viene accolto con la semplicità e la calda ospitalità degli abitanti.
Vediamo solo da lontano la piazzetta, bordata da oleandri in fiore...
Ordinato, pulito un piccolo borgo in una pace incantata, che non ha nulla a che fare con il vicino frenetico, immaginario smeraldino.
La nostra corsa continua... laggiù verso il mare...alle nostre spalle lasciamo la pace..
Scorrono innanzi a me tutti i colori che dipingono questo immenso paesaggio, in lontananza si intravvede ogni tanto l'azzurro....qui è solitudine, quella solitudine che fa bene all'animo, che da ristoro, che rinfranca...ed è bellissimo.
E poi giù...verso Golfo degli Aranci e i luoghi modaioli di questa terra.
Sono oramai le 15, quando rientriamo...negli occhi ancora lo sfavillio dei colori , i paesaggi e i volti di chi ci ha accompagnato.
Un ritorno su Victoria stranamente deserta....
...le spiagge attirano molto, e quasi tutti hanno optato per questa possibilità, data dall'itinerario ben studiato per questa tratta.
Offre parecchi spunti per gli amanti del relax, del mare e dei siti.
Nel breve reportage sin d'ora fatto, abbiamo toccato seppur brevemente le potenzialità di questa regione...ma riserva altro, tant'altro.
Un breve video su ciò che per alcuni versi è ritenuto molto importante, quasi sacro per gli abitanti di questa terra.
Un luogo affascinante che vale la pena di poterlo vivere in una escursione..
Il buffet è affollato, soprattutto dai nuovi crocieristi imbarcati oggi..... chissà cosa penseranno di Victoria?
Questa sera sarà Gala in abbinamento al cocktail Club, cercheremo di esserci al cocktail.... sebbene in vacanza, ci rendiamo conto che a voler far tutto è quasi impossibile.
Ma l' appuntamento è fuori...a tra poco la partenza, il tutti a bordo è giunto..... chissà se i miei compagni di viaggio sono a bordo.... Gabriele soprattutto!...[emoji6]"
e Aritzo e Tonara e Nuoro,
verso la misteriosa Sardegna di Orgosolo,
di Oliena di Orme,
dei paesi di pastori,
che mi parevano ancora avvolti in un'ombra lontanissima."
( Carlo Levi )
" A 18 km da Olbia c'è un altro mondo, fatto di rocce, di boschi, di acqua.
Siamo lontani dal glamour della Costa Smeralda, siamo nella autenticità nascosta di questa terra.
La Gallura, un luogo fuori dal tempo... è questa la sorpresa che ci ha voluto fare, non potevamo partire senza avere un'assaggio della autenticità, della semplicità di questa terra.
Ci parla del passato, dell'amore...la cura dei pastori verso i loro animali, pastori che vivevano la montagna, i boschi erano la loro casa.
Passa l' autobus per queste strade deserte...ci sentiamo sovrastati dall'imponenza di questi picchi rocciosi....
....e il ricordo va, l' emozione si mischia all'emozione vissuta in un altro tempo... Meteora...anche se il paesaggio ha altro aspetto, ma l' imponenza il contesto silenzioso di questi luoghi, su di noi ha lo stesso effetto....
Non servono altre parole, oltre le quali appena pronunciate. Anche la guida tace, mentre percorriamo l'ultimo tratto arrivando a San Pantaleo.
Non ci fermiamo, chiaramente il tempo è tiranno, ma abbiamo comunque gradito il pensiero, lo sforzo di poterci almeno indicare un qualcosa che va al di là delle solite mete turistiche.
San Pantaleo, è una piccola perla, un borgo arroccato sulle montagne sovrastato da picchi granitici. Un borgo, dove il valore umano è significativo e l' ospite viene accolto con la semplicità e la calda ospitalità degli abitanti.
Vediamo solo da lontano la piazzetta, bordata da oleandri in fiore...
Ordinato, pulito un piccolo borgo in una pace incantata, che non ha nulla a che fare con il vicino frenetico, immaginario smeraldino.
La nostra corsa continua... laggiù verso il mare...alle nostre spalle lasciamo la pace..
Scorrono innanzi a me tutti i colori che dipingono questo immenso paesaggio, in lontananza si intravvede ogni tanto l'azzurro....qui è solitudine, quella solitudine che fa bene all'animo, che da ristoro, che rinfranca...ed è bellissimo.
E poi giù...verso Golfo degli Aranci e i luoghi modaioli di questa terra.
Sono oramai le 15, quando rientriamo...negli occhi ancora lo sfavillio dei colori , i paesaggi e i volti di chi ci ha accompagnato.
Un ritorno su Victoria stranamente deserta....
...le spiagge attirano molto, e quasi tutti hanno optato per questa possibilità, data dall'itinerario ben studiato per questa tratta.
Offre parecchi spunti per gli amanti del relax, del mare e dei siti.
Nel breve reportage sin d'ora fatto, abbiamo toccato seppur brevemente le potenzialità di questa regione...ma riserva altro, tant'altro.
Un breve video su ciò che per alcuni versi è ritenuto molto importante, quasi sacro per gli abitanti di questa terra.
Un luogo affascinante che vale la pena di poterlo vivere in una escursione..
Il buffet è affollato, soprattutto dai nuovi crocieristi imbarcati oggi..... chissà cosa penseranno di Victoria?
Questa sera sarà Gala in abbinamento al cocktail Club, cercheremo di esserci al cocktail.... sebbene in vacanza, ci rendiamo conto che a voler far tutto è quasi impossibile.
Ma l' appuntamento è fuori...a tra poco la partenza, il tutti a bordo è giunto..... chissà se i miei compagni di viaggio sono a bordo.... Gabriele soprattutto!...[emoji6]"
Ultima modifica:
pmanlio
Active member
Meraviglioso il Supramonte vero?
Meraviglioso e poco conosciuto.. una immagine di una terra dura, ma bellissima..
Nel viaggio di ritorno ad Oriana è probabilmente apparsa questa nave..
E' un traghetto, ma le linee sono classiche, armoniose, non dico sia bellissimo, ma in qualche modo le linee portano un pochino dietro nel tempo..
Come si chiama questa nave?
Victoria!!
Domanda, perchè Victoria?
Da dove viene questo bel nome?
Apriamo un piccolo capitolo delle nostre curiosità..
''Costa Victoria - Storia di un nome"
Sono tante le navi che hanno portato, con dignità ed a volte prestigio, questo nome..
La prima, la più prestigiosa che ci viene in mente è una nave che ha fatto per prima nella storia qualcosa di incredibile..
La 'immensa' Victoria, di ben OTTANTACINQUE tonnellate,
è stata la prima nave a fare il giro del mondo!!
Della Flotta partita al comando di Ferdinando Magellano il 10 Agosto 1519 la sola Victoria è riuscita a compiere l'impresa, incredibile per un simile guscio di noce, di circumnavigare il mondo, rientrando in patria il 6 Settembre 1522, dopo un viaggio Epico e soprattutto tragico, reso immortale dal diario dell'Italiano Pigafetta.
Portare il nome di una nave così è sicuramente un orgoglio, ma la lista degli avi illustri è appena iniziata..
Quale potrebbe essere oggi la nave più bella del mondo, magari non più navigante?
Ma la Victory, varata nel 1765, non è un modello, è una realtà palpabile..
la potete visitare virtualmente nel post che ho già indicato.. se volete salire a bordo di una meraviglia fate click qui..
https://forum.crocieristi.it/showth...ie-del-passato?p=199666&viewfull=1#post199666
La Victory non è solo un gioiello del mare, non solo la perfezione della vela settecentesca, la Victory è stata una invincibile arma da guerra, ed al comando di Nelson ha partecipato alla battaglia di Trafalgar, dove la marina Inglese ha distrutto la flotta Franco Spagnola di Napoleone; su di essa Nelson perse la vita..
Sicuramente nel dare il nome Victoria i responsabili di Costa avevano in mente queste navi, ma il nome Victoria in Italia ha un senso preciso, e vuol dire altro..
La Victoria di Magellano ha cambiato la storia della navigazione e della esplorazione della Terra, la Victory di Nelson ha cambiato la storia politica del mondo, ma la Victoria di cui parliamo noi è più 'nostra'.. ci appartiene..
(https://www.italianliners.com/victoria)
Il 6 Dicembre del 1930 scende in mare la prima nave Italiana di concezione architettonica 'moderna', Liberty, la motonave Victoria, del Loyd Triestino..
Prima della Victoria le navi Italiane più famose erano arredate così..
.jpg)
(http://transatlanticera.blogspot.com/2013/03/i-transatlantici-saturnia-e-vulcania.html)
Sicuramente 'Stunning', alla Farcus.. ma alla fine stanca..
Gustavo Pulitzer Finali, architetto navale Italiano, prendendo esempio dalle più razionali navi Tedesche, arreda la Victoria..
Progettata da Nicolò Costanzi, il più geniale Ingegnere Navale del suo tempo, arredata da Pulitzer, la Victoria, ritenuta da molti esperti, in tutto il mondo, la più bella nave costruita tra le due guerre, segna la svolta della flotta navale Italiana, è il perno da cui nasceranno le Colombo, le Doria e le altre..
A Genova, home port per i viaggi per l'Asia, i Genovesi si innamorano della Victoria, tanto che molte bambine ne porteranno il nome..
Quando la Costa armatori decide di impostare una nave che, nelle sue intenzioni, deve segnare un passo di svolta della sua flotta, innovando lo stile, seppure nella continuità con il passato, rivoluzionando la forma, alzando il tonnellaggio, e creando una nave in grado di fare 24 nodi di velocità, come la 'vecchia' Vic, il nome forse non esce a caso..
E forse.. girando la nostra magnifica Vic.. qualche ambiente..
(vedi la forma del tavolo del bar capriccio)
qualche sedia..
Qualche attinenza..
Vuole giocare con noi, e suggerirci un pensiero, o semplicemente un tacito omaggio ad un ricordo di bellezza..
Un saluto
Manlio
Meraviglioso e poco conosciuto.. una immagine di una terra dura, ma bellissima..
Nel viaggio di ritorno ad Oriana è probabilmente apparsa questa nave..
E' un traghetto, ma le linee sono classiche, armoniose, non dico sia bellissimo, ma in qualche modo le linee portano un pochino dietro nel tempo..
Come si chiama questa nave?
Victoria!!
Domanda, perchè Victoria?
Da dove viene questo bel nome?
Apriamo un piccolo capitolo delle nostre curiosità..
''Costa Victoria - Storia di un nome"
Sono tante le navi che hanno portato, con dignità ed a volte prestigio, questo nome..
La prima, la più prestigiosa che ci viene in mente è una nave che ha fatto per prima nella storia qualcosa di incredibile..
La 'immensa' Victoria, di ben OTTANTACINQUE tonnellate,
è stata la prima nave a fare il giro del mondo!!
Della Flotta partita al comando di Ferdinando Magellano il 10 Agosto 1519 la sola Victoria è riuscita a compiere l'impresa, incredibile per un simile guscio di noce, di circumnavigare il mondo, rientrando in patria il 6 Settembre 1522, dopo un viaggio Epico e soprattutto tragico, reso immortale dal diario dell'Italiano Pigafetta.
Portare il nome di una nave così è sicuramente un orgoglio, ma la lista degli avi illustri è appena iniziata..
Quale potrebbe essere oggi la nave più bella del mondo, magari non più navigante?
Ma la Victory, varata nel 1765, non è un modello, è una realtà palpabile..
la potete visitare virtualmente nel post che ho già indicato.. se volete salire a bordo di una meraviglia fate click qui..
https://forum.crocieristi.it/showth...ie-del-passato?p=199666&viewfull=1#post199666
La Victory non è solo un gioiello del mare, non solo la perfezione della vela settecentesca, la Victory è stata una invincibile arma da guerra, ed al comando di Nelson ha partecipato alla battaglia di Trafalgar, dove la marina Inglese ha distrutto la flotta Franco Spagnola di Napoleone; su di essa Nelson perse la vita..
Sicuramente nel dare il nome Victoria i responsabili di Costa avevano in mente queste navi, ma il nome Victoria in Italia ha un senso preciso, e vuol dire altro..
La Victoria di Magellano ha cambiato la storia della navigazione e della esplorazione della Terra, la Victory di Nelson ha cambiato la storia politica del mondo, ma la Victoria di cui parliamo noi è più 'nostra'.. ci appartiene..
(https://www.italianliners.com/victoria)
Il 6 Dicembre del 1930 scende in mare la prima nave Italiana di concezione architettonica 'moderna', Liberty, la motonave Victoria, del Loyd Triestino..
Prima della Victoria le navi Italiane più famose erano arredate così..
(http://transatlanticera.blogspot.com/2013/03/i-transatlantici-saturnia-e-vulcania.html)
Sicuramente 'Stunning', alla Farcus.. ma alla fine stanca..
Gustavo Pulitzer Finali, architetto navale Italiano, prendendo esempio dalle più razionali navi Tedesche, arreda la Victoria..
Progettata da Nicolò Costanzi, il più geniale Ingegnere Navale del suo tempo, arredata da Pulitzer, la Victoria, ritenuta da molti esperti, in tutto il mondo, la più bella nave costruita tra le due guerre, segna la svolta della flotta navale Italiana, è il perno da cui nasceranno le Colombo, le Doria e le altre..
A Genova, home port per i viaggi per l'Asia, i Genovesi si innamorano della Victoria, tanto che molte bambine ne porteranno il nome..
Quando la Costa armatori decide di impostare una nave che, nelle sue intenzioni, deve segnare un passo di svolta della sua flotta, innovando lo stile, seppure nella continuità con il passato, rivoluzionando la forma, alzando il tonnellaggio, e creando una nave in grado di fare 24 nodi di velocità, come la 'vecchia' Vic, il nome forse non esce a caso..
E forse.. girando la nostra magnifica Vic.. qualche ambiente..
(vedi la forma del tavolo del bar capriccio)
qualche sedia..
Qualche attinenza..
Vuole giocare con noi, e suggerirci un pensiero, o semplicemente un tacito omaggio ad un ricordo di bellezza..
Un saluto
Manlio
Gabriele C.
Well-known member
Ma si...mancano ben otto minuti al "tutti a bordo"...
Fatemi fare due foto qui in banchina, e vi raggiungo (...con tutta calma...
) alla terrazza di poppa, per goderci la spettacolare partenza da quest'isola così ricca di suggestioni.
capricorno
Super Moderatore
[emoji33]....con tutta calma...[emoji849]Ma si...mancano ben otto minuti al "tutti a bordo"...
Fatemi fare due foto qui in banchina, e vi raggiungo (...con tutta calma...
pmanlio
Active member
Ma si...mancano ben otto minuti al "tutti a bordo"...
Fatemi fare due foto qui in banchina, e vi raggiungo (...con tutta calma...
Dice che er Comandante cerca urgentemente CONSIGLI tra gli ospiti..
Non so di cosa abbia bisogno.. dritte sulla navigazione? Mi sembra strano..
Forse un consiglio di vita, suggerimenti su scelte fondamentali della carriera da chi ha una vita ed una esperienza consolidata?
Secondo alcuni ospiti non cercherebbe i consigli di qualcuno, ma altro..
Bhò..
Noi invece sfruttiamo Olbia per una riflessione..
Un salutone!
Manlio
pmanlio
Active member
Nell'attesa di Gabriele io e Laura, salutati Piero/Guardacoste e sua moglie, ospiti eccezionali, che ci hanno anche riportato in porto, saliamo a bordo, prendiamo gli ascensori panoramici..
(belle le geometrie di Victoria, vero?)
E guardiamo fuori, concentrando l'attenzione su alcune strutture estremanente eleganti..
vi propongo il terminal dal satellite..
Questa mattina, davanti al museo, purtroppo chiuso, qualcosa era scattato nella mente..
Il modo migliore per mostrarlo è ancora utilizzare la vista dal satellite..
Queste eleganti strutture circolari, e soprattutto il museo, posto su una isola all'interno di una area chiusa..
Non sono affatto casuali.. vengono da una sapienza antica di millenni.. di cui vi mostro il punto di espressione massima..
Il porto Punico di Cartagine!!
Ma si!!
Quella che vedete è la struttura del porto di Cartagine, la parte civile/commerciale è costituita dalla prima sezione, nella seconda entravano le sole navi militari, l'isola circolare centrale era artificiale, ed era la sede dell'ammiragliato, dalla sua cima si poteva controllare il mare..
ed ora guardate la posizione del museo di Olbia e la sua struttura..
E' bellissimo, sembra tanto un ricordo dell'isola Tiberina quanto una struttura antica con un portale, ma soprattutto fa l'occhietto a Cartagine..
Cartagine non nasce dal nulla: quella configurazione, con aree circolari chiuse, era quella preferita dai Fenici per creare i loro porti, e successivamente Traiano , risistemando il malcostruito porto di Claudio, la fece sua..
Nei millenni le strutture portuali hanno seguito concetti di costruzioni simili, ed a volte, guardando qualcosa di moderno, si può fare un salto di 2500 anni..
Scherzi delle crociere.. e di una terra meravigliosa, che non smette mai di stupire..
Un saluto.
Manlio
(belle le geometrie di Victoria, vero?)
E guardiamo fuori, concentrando l'attenzione su alcune strutture estremanente eleganti..
vi propongo il terminal dal satellite..
Questa mattina, davanti al museo, purtroppo chiuso, qualcosa era scattato nella mente..
Il modo migliore per mostrarlo è ancora utilizzare la vista dal satellite..
Queste eleganti strutture circolari, e soprattutto il museo, posto su una isola all'interno di una area chiusa..
Non sono affatto casuali.. vengono da una sapienza antica di millenni.. di cui vi mostro il punto di espressione massima..
Il porto Punico di Cartagine!!
Ma si!!
Quella che vedete è la struttura del porto di Cartagine, la parte civile/commerciale è costituita dalla prima sezione, nella seconda entravano le sole navi militari, l'isola circolare centrale era artificiale, ed era la sede dell'ammiragliato, dalla sua cima si poteva controllare il mare..
ed ora guardate la posizione del museo di Olbia e la sua struttura..
E' bellissimo, sembra tanto un ricordo dell'isola Tiberina quanto una struttura antica con un portale, ma soprattutto fa l'occhietto a Cartagine..
Cartagine non nasce dal nulla: quella configurazione, con aree circolari chiuse, era quella preferita dai Fenici per creare i loro porti, e successivamente Traiano , risistemando il malcostruito porto di Claudio, la fece sua..
Nei millenni le strutture portuali hanno seguito concetti di costruzioni simili, ed a volte, guardando qualcosa di moderno, si può fare un salto di 2500 anni..
Scherzi delle crociere.. e di una terra meravigliosa, che non smette mai di stupire..
Un saluto.
Manlio
capricorno
Super Moderatore
Di spunti di riflessione ne hai dati parecchi...da dove comincio?..da quest'ultimo....
Certo che in questa Sardegna c'è parecchio, parecchio per chi sa osservare...
Il passato ritorna , quante analogie..a caso? No, non credo.
Credo invece all' inventiva certamente di chi ha progettato tutto il complesso e che si è riferito a certe strutture, ben funzionali del passato. La storia ce lo insegna....
Ma in quelle strutture circolari c'è anche qualcosa di più, di più antico. Quella straordinaria e misteriosa struttura nuragica che ancor oggi in parte o forse totalmente è oscura, fatta di pietre accostate, tagliate in un certo modo , posizionate secondo certe linee ....invisibili a noi, ma dense di significato per loro , incise con simboli...sacri ? ....chi lo sa.
Quanti siti si trovano qui. La Sardegna ne è piena.
È singolare comunque un accentramento di simili costruzioni o meglio di complessi, perché alcuni sono veramente vasti ed intricati come struttura, in una sola isola e precisamente qui.
Per ora, per noi su Victoria, resteranno domande a cui, chissà magari una risposta l' avranno in un futuro ed il rammarico di non aver potuto vederle.
Altra riflessione.... Victoria, o meglio le splendide Victoria che Manlio ci hai presentato.
A tra poco...
Certo che in questa Sardegna c'è parecchio, parecchio per chi sa osservare...
Il passato ritorna , quante analogie..a caso? No, non credo.
Credo invece all' inventiva certamente di chi ha progettato tutto il complesso e che si è riferito a certe strutture, ben funzionali del passato. La storia ce lo insegna....
Ma in quelle strutture circolari c'è anche qualcosa di più, di più antico. Quella straordinaria e misteriosa struttura nuragica che ancor oggi in parte o forse totalmente è oscura, fatta di pietre accostate, tagliate in un certo modo , posizionate secondo certe linee ....invisibili a noi, ma dense di significato per loro , incise con simboli...sacri ? ....chi lo sa.
Quanti siti si trovano qui. La Sardegna ne è piena.
È singolare comunque un accentramento di simili costruzioni o meglio di complessi, perché alcuni sono veramente vasti ed intricati come struttura, in una sola isola e precisamente qui.
Per ora, per noi su Victoria, resteranno domande a cui, chissà magari una risposta l' avranno in un futuro ed il rammarico di non aver potuto vederle.
Altra riflessione.... Victoria, o meglio le splendide Victoria che Manlio ci hai presentato.
A tra poco...
Ultima modifica:
pmanlio
Active member
Si, è vero..
L'ingresso del museo, visto da terra
potrebbe ricordare il frontespizio di una tomba dei giganti
mentre la struttura circolare, vista da altre posizioni..
Può rifarsi ad un Nuraghe, come quello mostrato dentro peraltro..
L'autorità portuale
E' molto 'nuragica'..
e le altre strutture
possono riferirsi a villaggi nuragici..
ma anche la similitudine con Cartagine
E' netta..
Sarebbe bello parlare con gli autori di queste opere, per ora cercare di interpretarli, è un bel modo di scoprire cose..
Un saluto!
Manlio
Gabriele C.
Well-known member
Sono le 16 di una densa e ricca giornata trascorsa in terra sarda.
L'appuntamento con gli amici è fissato presso la terrazza di poppa di Costa Victoria. Non c'è luogo più idoneo a bordo per ammirare una partenza, e salutare Olbia e la Sardegna.
Ma aspettate un minuto...Manlio ci ha spiegato che il nome della nostra nave ha trascorsi storici...e precedenti illustri nella marineria italiana...
...Quindi un omaggio è più che doveroso...
Siamo tutti armati di fotocamera, e il paesaggio intorno sembra invitarci a non farci perdere scorci e vedute...
Olbia ci saluta...
I traghetti vicino a noi ci raccontano di traversate, con mareggiate o con mare tranquillo, con storie di famiglie lasciate sull'isola o di vacanze estive rigeneranti e desiderate...
Nell'immaginario, rappresentano un binomio inscindibile con quest'isola...
Anche un amico di Laura ci dà l'arrivederci...
Victoria ci offre le più belle vedute, che hanno il sapore di approdi, di golfi, di accosti, di isole, di fantasia e realtà di viaggi...
Rotta a nord, poi subito a ovest per attraversare le Bocche di Bonifacio.
Ciao Tavolara, alla prossima!
L'appuntamento con gli amici è fissato presso la terrazza di poppa di Costa Victoria. Non c'è luogo più idoneo a bordo per ammirare una partenza, e salutare Olbia e la Sardegna.
Ma aspettate un minuto...Manlio ci ha spiegato che il nome della nostra nave ha trascorsi storici...e precedenti illustri nella marineria italiana...
...Quindi un omaggio è più che doveroso...
Siamo tutti armati di fotocamera, e il paesaggio intorno sembra invitarci a non farci perdere scorci e vedute...
Olbia ci saluta...
I traghetti vicino a noi ci raccontano di traversate, con mareggiate o con mare tranquillo, con storie di famiglie lasciate sull'isola o di vacanze estive rigeneranti e desiderate...
Nell'immaginario, rappresentano un binomio inscindibile con quest'isola...
Anche un amico di Laura ci dà l'arrivederci...
Victoria ci offre le più belle vedute, che hanno il sapore di approdi, di golfi, di accosti, di isole, di fantasia e realtà di viaggi...
Rotta a nord, poi subito a ovest per attraversare le Bocche di Bonifacio.
Ciao Tavolara, alla prossima!
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capricorno
Super Moderatore
" L' appuntamento ora è fuori, là sulla splendida balconata del lido di poppa....
...dove trovo già ad aspettare, Manlio, Laura e Gabriele.
L'allontanamento, la partenza in sé ha sempre un doppio risvolto della medaglia, i ricordi di un viaggio appena concluso ci affollano la mente. Ci si sente sazii, colmati di quella seppur breve esperienza vissuta in un luogo magico.
Cosa sanno fare i luoghi alla mente....ti stravolgono a volte, ma certamente arricchiscono lo spirito e ti mettono quella voglia di...volare....
...di librarti in volo, per ammirare ciò che sta' sotto di te....
...un mondo, quel mondo che di primo mattino, ti ha stupito, ti ha incuriosito perché sconosciuto....
....ora, a distanza di poche ore, ti è amico..e come per tutto, quando implica un sentimento, ti rende malinconico ne " senti" maggiormente il distacco....
Il tempo meterologico che ci ha assistito durante tutta la giornata, ora sembra rattristato durante la nostra partenza...ma ugualmente ci lascia un ricordo vivo e ugualmente ricco di colori e suggestioni.
Victoria, si muove con lentezza e silenziosamente sfila lenta guadagnando di metro in metro l'ampiezza del mare...silenziosa, come la sua voce, non un suono, non una sirena di saluto...e niente musica.
Mi è mancato quel..." Con te partirò.." , suggello di tante crociere....
Come cambia il mondo, come cambiano le attenzioni, basta così poco...
Ed allora mi vengono in mente i pensieri scritti all'inizio di questa avventura , di questa tappa... allorché Angela, ci diceva della sua gioia , di sentirsi a casa alla vista di Tavolara.
Eccola, ora ci sfila dinnanzi ed è come dirci...
- " Arrivederci...alla prossima! "
Si, dovrà per forza accadere...alla prossima!!
Victoria sembra proprio a suo agio, acquista quel poco di velocità in più ...il paesaggio sembra farsi più cupo, ma è veramente splendido.
La naturale selvaggia bellezza che nasconde quest'isola....
Il vento rinforza ed andiamo ad uscire là, dove il vento danza con le onde...."
Sardegna....
" Lo strano è proprio che un paese di roccia,
anziché dare il senso della realtà,
ci sembri fatto col tessuto impalpabile delle immaginazioni..."
(G. Piovene )
...dove trovo già ad aspettare, Manlio, Laura e Gabriele.
L'allontanamento, la partenza in sé ha sempre un doppio risvolto della medaglia, i ricordi di un viaggio appena concluso ci affollano la mente. Ci si sente sazii, colmati di quella seppur breve esperienza vissuta in un luogo magico.
Cosa sanno fare i luoghi alla mente....ti stravolgono a volte, ma certamente arricchiscono lo spirito e ti mettono quella voglia di...volare....
...di librarti in volo, per ammirare ciò che sta' sotto di te....
...un mondo, quel mondo che di primo mattino, ti ha stupito, ti ha incuriosito perché sconosciuto....
....ora, a distanza di poche ore, ti è amico..e come per tutto, quando implica un sentimento, ti rende malinconico ne " senti" maggiormente il distacco....
Il tempo meterologico che ci ha assistito durante tutta la giornata, ora sembra rattristato durante la nostra partenza...ma ugualmente ci lascia un ricordo vivo e ugualmente ricco di colori e suggestioni.
Victoria, si muove con lentezza e silenziosamente sfila lenta guadagnando di metro in metro l'ampiezza del mare...silenziosa, come la sua voce, non un suono, non una sirena di saluto...e niente musica.
Mi è mancato quel..." Con te partirò.." , suggello di tante crociere....
Come cambia il mondo, come cambiano le attenzioni, basta così poco...
Ed allora mi vengono in mente i pensieri scritti all'inizio di questa avventura , di questa tappa... allorché Angela, ci diceva della sua gioia , di sentirsi a casa alla vista di Tavolara.
Eccola, ora ci sfila dinnanzi ed è come dirci...
- " Arrivederci...alla prossima! "
Si, dovrà per forza accadere...alla prossima!!
Victoria sembra proprio a suo agio, acquista quel poco di velocità in più ...il paesaggio sembra farsi più cupo, ma è veramente splendido.
La naturale selvaggia bellezza che nasconde quest'isola....
Il vento rinforza ed andiamo ad uscire là, dove il vento danza con le onde...."
Sardegna....
" Lo strano è proprio che un paese di roccia,
anziché dare il senso della realtà,
ci sembri fatto col tessuto impalpabile delle immaginazioni..."
(G. Piovene )
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pmanlio
Active member
E' vero, a volte ti affacci su una terra che non conosci, a volte torni in luoghi nei quali hai lasciato una parte del cuore, e dopo poche ore, in entrambe i casi, allontanarsi diventa difficile, malinconico, 'sbagliato'.
Noi poi ci siamo mossi in una sera grigia.. senza colore, che aiuta la malinconia..
eppure vedere la fusione tra la natura e le attività umane che la rispettano e ne diventano parte integrante..
è sempre bello, è vedere ciò che può essere, solo volendolo..
E qui la natura è sempre particolare, anche quando sullo sfondo appare un estraneo..
Ed allora il fotografo fa il 'furbo', e vi mostra qualcosa che oggi non esiste, ma che con il sole esisterebbe.. e gioca al pittore..
Mentre lui gioca al pittore Victoria si riempie di ospiti un pochino clandestini, ma graditissimi..
rimangono li, scrutando il mare, forse invidiando chi farà tutta le settimana di crociera, giocano tra di loro, ma quando la nave fa per virare..
decidono di tornare dai loro cari..
Scivola via silenziosa, ventidue anni di vita non hanno scalfito di nulla la sua capacità di navigare, quasi magicamente, senza rumori, senza vibrazioni, con una sua eleganza particolare..
Anche in queste cose lei è 'lei'..
Un saluto
Manlio
capricorno
Super Moderatore
E' vero, a volte ti affacci su una terra che non conosci, a volte torni in luoghi nei quali hai lasciato una parte del cuore, e dopo poche ore, in entrambe i casi, allontanarsi diventa difficile, malinconico, 'sbagliato'.
Noi poi ci siamo mossi in una sera grigia.. senza colore, che aiuta la malinconia..
eppure vedere la fusione tra la natura e le attivita ' umane che la rispettano e ne diventano parte integrante..
È sempre bello, vedere cio' che può essere, solo volendolo..
E qui la natura è sempre particolare, anche quando sullo sfondo appare un estraneo..
Ed allora il fotografo fa il 'furbo', e vi mostra qualcosa che oggi non esiste, ma che con il sole esisterebbe.. e gioca al pittore..
Scivola via silenziosa, ventidue anni di vita non hanno scalfito di nulla la sua capacita' di navigare, quasi magicamente, senza rumori, senza vibrazioni, con una sua eleganza particolare..
Anche in queste cose lei è'lei'..
È bellissimo questo paesaggio, bellissimo anche se quel mostro di costruzione, insomma non avrebbe dovuto essere.
Un controsenso se solo pensiamo a come, in prossimità del porto ( lo abbiamo visto nelle foto del museo che ci hai proposto poco sopra), si sia cercato di inserire armoniosamente le strutture, rispettando le linee naturali, armoniose del luogo stesso. Rispettandole per un meno impatto visivo, e anche rispettando e reinterpretando i simboli principali di questi luoghi.
Mah....vai a capire...
La giornata si un po' grigia, ma ci ha comunque comunicato tanto, a livello visivo, di suggestione, di emozione.
La Vic!!!
Bhe , noi ne siamo ' innamorati ' e forse come ogni amante, non siamo razionali... ma, è indubbio ha fascino ed eleganza da vendere!!
Si muove con grazia, la grazia innata di una vera Lady, sulla tecnologia di costruzione sono proprio negata, il Presidente ne sa indubbiamente di piu¹.. ma è¨ assolutamente vero, non una vibrazione, si è¨ staccata dalla banchina in tutta silenziosità, uso questa espressione anche se non appropriata come termine.
Per la bellezza, lo charme che si trascina da molti anni ed ancor oggi, con qualche rughetta in più, che non diminuisce la sua bellezza....
....tra poco..ci arrivo, lasciatemi il tempo di organizzare qualche foto.
Un saluto.
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capricorno
Super Moderatore
Bisognerebbe fare un passo là dove ci ha lasciato Manlio....
...con queste immagini, in bianco e nero.
Ha portato gli accenti a ciò su cui si sono ispirati i nuovi progettisti per gli arredi di Vic.
Ciò che era a quel tempo di più bello, signorile che poteva esserci ed offrire il mercato di allora in fatto naturalmente di arredi di un grande transatlantico,come lo era Victoria.
Abbiamo visto in questa foto alcune analogie, in fatto di sedute , ma non solo anche il bancone del bar....le vediamo a confronto con le immagini a colori di Victoria, foto del Presidente e meno male...io non le ricordavo più, non avendo più foto di Victoria.
Ne metto un' altra...
Oggi invece?
Conservati i bei mosaici di Tadini, l' aspetto dell'ambiente è così....
Più dinamico, colorato con sedute , comunque avvolgenti e che nei colori riprendono le tonalità dei mosaici.... è un mix, di colori armoniosi e non mi dispiace l'uso di due colori in sintonia allo stesso tavolino....non mancano zone in cui sono posizionati anche piccoli imbottiti...
Anche la sostituzione della moquette grigia, con un colore neutro oltre che far risaltare i colori dei mosaici, rendono l'ambiente più luminoso.
Ciò che comunque osservo è che queste linee, mi riferisco alle foto in bianco e nero parlando sempre di sedute, vengono mantenute negli anni. Note case produttrici di sedute, utilizzano ancor oggi le stesse linee classiche, che non tramontano mai ma bensì si rielaborano, seguendo i tempi , nei colori nei materiali.
Non nego di averne trovate a bordo, in più di un' ambiente...
Ci proponeva Manlio anche questo scatto...
....abbinato a questo....sempre della nostra Vic.....
Stessa tipologia ..linee curve, avvolgenti...dove sono andati a finire tavoli e sedie?
Non sono più qui, nel giardino d' inverno....ma...gira che ti rigira perlustrando un bel pomeriggio....ma dovevo ' studiare'...[emoji6]
Eccole!!!
Le avete trovate voi? Avete trovato questo ambiente?
Sarebbe, presumo la sala carte....mmh....qui non ci hanno lavorato per nulla.
Semplicemente hanno riposizionato tutto l'arredo( almeno non l'hanno buttato , che sarebbe stato peggio) ma per lo meno, avrebbero dovuto ' aprire' quest'ambiente.
Insomma con tutta la tecnologia che abbiamo, un fondale luminoso, l'illusione di una finestra, di un'oblò affacciato sul mare...visto che il locale non ha finestre!
Passiamo oltre....
Queste...immagino si usino poco ed in effetti, non le nominano neanche in tutto l'arco della crociera....
Queste sono splendide!!
Ecco questo è l'emblema più eclatante di conservazione di pezzi di designer, erano presenti su Victoria, e le ho ritrovate....sapreste indicarmi dove sono posizionate??? [emoji6]
Stiamo giocando un po'...a cerca l'oggetto, ma questo per farvi capire quanto lavoro c'è anche dietro un restyling, a volte condizionato con determinate scelte, a volte incomprensibili ma che comunque in questo caso, dovute per togliere qualche ruga a Vic. In questo caso, ma poi lo vedremo di pari passo durante tutto il diario, scopriremo gli ambienti , i colori, le scelte tutte comunque, pacate per non togliere la bellezza insita in lei.
A chi la paragono Victoria?....ad una Nike....
Che si libra con le ali aperte, fiera e pronta a spiccare il volo.
Non a torto , come viene rappresentata è sulla prua di una nave....
Vento in poppa Vic...ora si vola sulle onde, attraverso le bocche di Bonifacio!!
...con queste immagini, in bianco e nero.
Ha portato gli accenti a ciò su cui si sono ispirati i nuovi progettisti per gli arredi di Vic.
Ciò che era a quel tempo di più bello, signorile che poteva esserci ed offrire il mercato di allora in fatto naturalmente di arredi di un grande transatlantico,come lo era Victoria.
Abbiamo visto in questa foto alcune analogie, in fatto di sedute , ma non solo anche il bancone del bar....le vediamo a confronto con le immagini a colori di Victoria, foto del Presidente e meno male...io non le ricordavo più, non avendo più foto di Victoria.
Ne metto un' altra...
Oggi invece?
Conservati i bei mosaici di Tadini, l' aspetto dell'ambiente è così....
Più dinamico, colorato con sedute , comunque avvolgenti e che nei colori riprendono le tonalità dei mosaici.... è un mix, di colori armoniosi e non mi dispiace l'uso di due colori in sintonia allo stesso tavolino....non mancano zone in cui sono posizionati anche piccoli imbottiti...
Anche la sostituzione della moquette grigia, con un colore neutro oltre che far risaltare i colori dei mosaici, rendono l'ambiente più luminoso.
Ciò che comunque osservo è che queste linee, mi riferisco alle foto in bianco e nero parlando sempre di sedute, vengono mantenute negli anni. Note case produttrici di sedute, utilizzano ancor oggi le stesse linee classiche, che non tramontano mai ma bensì si rielaborano, seguendo i tempi , nei colori nei materiali.
Non nego di averne trovate a bordo, in più di un' ambiente...
Ci proponeva Manlio anche questo scatto...
....abbinato a questo....sempre della nostra Vic.....
Stessa tipologia ..linee curve, avvolgenti...dove sono andati a finire tavoli e sedie?
Non sono più qui, nel giardino d' inverno....ma...gira che ti rigira perlustrando un bel pomeriggio....ma dovevo ' studiare'...[emoji6]
Eccole!!!
Le avete trovate voi? Avete trovato questo ambiente?
Sarebbe, presumo la sala carte....mmh....qui non ci hanno lavorato per nulla.
Semplicemente hanno riposizionato tutto l'arredo( almeno non l'hanno buttato , che sarebbe stato peggio) ma per lo meno, avrebbero dovuto ' aprire' quest'ambiente.
Insomma con tutta la tecnologia che abbiamo, un fondale luminoso, l'illusione di una finestra, di un'oblò affacciato sul mare...visto che il locale non ha finestre!
Passiamo oltre....
Queste...immagino si usino poco ed in effetti, non le nominano neanche in tutto l'arco della crociera....
Queste sono splendide!!
Ecco questo è l'emblema più eclatante di conservazione di pezzi di designer, erano presenti su Victoria, e le ho ritrovate....sapreste indicarmi dove sono posizionate??? [emoji6]
Stiamo giocando un po'...a cerca l'oggetto, ma questo per farvi capire quanto lavoro c'è anche dietro un restyling, a volte condizionato con determinate scelte, a volte incomprensibili ma che comunque in questo caso, dovute per togliere qualche ruga a Vic. In questo caso, ma poi lo vedremo di pari passo durante tutto il diario, scopriremo gli ambienti , i colori, le scelte tutte comunque, pacate per non togliere la bellezza insita in lei.
A chi la paragono Victoria?....ad una Nike....
Che si libra con le ali aperte, fiera e pronta a spiccare il volo.
Non a torto , come viene rappresentata è sulla prua di una nave....
Vento in poppa Vic...ora si vola sulle onde, attraverso le bocche di Bonifacio!!
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Gabriele C.
Well-known member
Mi ricordo la prima volta che salii su Costa Victoria, agosto 2010.
Corridoi delle cabine blu...Bar Capriccio elegante, ma poco illuminato...Gran bar Orpheus con sedute un pò troppo grandi e pesanti...
La mia prima impressione fu piuttosto severa. I giorni successivi mi fecero ammirare i pregi di Victoria, e mi ricordo che scrissi nel mio diario "Victoria è come una bella donna, che si fa scoprire ed apprezzare un pò per volta..."
In quest'ultima occasione ho notato invece la ricerca di luminosità, i pavimenti chiari, le sedute più moderne, semplici e leggere, insomma uno stile più attuale, accattivante e penso indovinato per gli interni di questa nave.
Non ho l'occhio professionale ed allenato di Oriana che meglio di me sa cogliere pregi e difetti di un arredamento, ma mi trovo d'accordo con le sue osservazioni in proposito, e penso che gli architetti abbiano fatto un bel lavoro in questo restyling: non che prima non lo fossero, ma ho trovato gli interni di Victoria ancora più accoglienti, leggeri e luminosi che in passato.
Ah, poi la domanda...
...Teatro, balconata lato destro...Un gran bel posto per apprezzare gli spettacoli...!
Corridoi delle cabine blu...Bar Capriccio elegante, ma poco illuminato...Gran bar Orpheus con sedute un pò troppo grandi e pesanti...
La mia prima impressione fu piuttosto severa. I giorni successivi mi fecero ammirare i pregi di Victoria, e mi ricordo che scrissi nel mio diario "Victoria è come una bella donna, che si fa scoprire ed apprezzare un pò per volta..."
In quest'ultima occasione ho notato invece la ricerca di luminosità, i pavimenti chiari, le sedute più moderne, semplici e leggere, insomma uno stile più attuale, accattivante e penso indovinato per gli interni di questa nave.
Non ho l'occhio professionale ed allenato di Oriana che meglio di me sa cogliere pregi e difetti di un arredamento, ma mi trovo d'accordo con le sue osservazioni in proposito, e penso che gli architetti abbiano fatto un bel lavoro in questo restyling: non che prima non lo fossero, ma ho trovato gli interni di Victoria ancora più accoglienti, leggeri e luminosi che in passato.
Ah, poi la domanda...
Queste sono splendide!!
Ecco questo è l'emblema più eclatante di conservazione di pezzi di designer, erano presenti su Victoria, e le ho ritrovate....sapreste indicarmi dove sono posizionate??? [emoji6]
...Teatro, balconata lato destro...Un gran bel posto per apprezzare gli spettacoli...!
pmanlio
Active member
Confermo, la Vic si presentava più scura, all'inizio faceva meno colpo, poi ti affascinava pian piano..
La 'nuova' Vic è molto simile alla vecchia, quasi identica, ma un pochino più pacchiana in alcune soluzioni, molto più spiritosa, leggera ed allegra in altre..
Intanto che naviga possiamo affrontare questo discorso.. un contributo vorrei darlo anche io..
Un saluto
Manlio
cuochina
Member
Quanto avete scritto durante la mia crociera e la settimana faticosa post-crociera!
Grazie per tutte queste bellissime immagini della Sardegna. Avete la capacità di cogliere particolari e sfumature invisibili agli occhi di molti.
Io sono rimasta affascinata dall’arrivo a Olbia, era impressionante il silenzio durante l’avvicinamento al porto, la nave davvero scivolava sull’acqua !! Oriana ci aveva preparati, così alle 7 ero già in balcone a godermi l’arrivo!
Noi in questa crociera, cosa insolita, ci siamo solo dedicati alle spiagge. Amiamo il mare, ma non il sole!
A Olbia abbiamo scelto Porto Istana, raggiunta con i bus di linea. Meravigliosa.
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Grazie per tutte queste bellissime immagini della Sardegna. Avete la capacità di cogliere particolari e sfumature invisibili agli occhi di molti.
Io sono rimasta affascinata dall’arrivo a Olbia, era impressionante il silenzio durante l’avvicinamento al porto, la nave davvero scivolava sull’acqua !! Oriana ci aveva preparati, così alle 7 ero già in balcone a godermi l’arrivo!
Noi in questa crociera, cosa insolita, ci siamo solo dedicati alle spiagge. Amiamo il mare, ma non il sole!
A Olbia abbiamo scelto Porto Istana, raggiunta con i bus di linea. Meravigliosa.
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- Stato