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una gita fuori porta

serbet

New member
Finalmente arriva la bella stagione e con questa la voglia di andare da qualche parte.
Naturalmente c'è il rischio di incappare in belle code di auto tutte ferme, si scende, si chiacchiera, si fanno nuove amicizie, si passa la giornata e si torna indietro.
Oppure via dalla pazza folla e magari abbiamo trovato quel posticino, bello e poco conosciuto dove siamo stati proprio bene e che non vediamo l’ora di raccontare anche se solo ai nostri amici.
Potremmo, se a qualcuno fa piacere, consigliare con foto, direi 3 o 4 non più, una gita fuori porta dove “fuori porta” può essere pochi chilometri (ma dipende dove abitiamo) o un paio di giorni, gite che ci hanno lasciato un bellissimo ricordo e che suggeriamo ai pochi amici, qui sul forum…
Sono convinto che l'Italia possiede certi posticini nascosti che ne valgono altri assai più famosi ma ormai belli e impossibili, soprattutto nei week end. Ma anche semplicementi certi angolini o palazzi nella città dove viviamo.


Suggerisco una gita che può anche essere solo di un giorno, dipende sempre da quanto lontano si parte: la meta è l’isola Palmaria in Liguria.
Siamo nel golfo di La Spezia, si prosegue per Portovenere assai famosa e dove tutti si fermano, ma invece consiglio di traghettare in 5 minuti con servizio di taxi boat ed arrivare alla Palmaria. Qui si gira a piedi, si mangia o volendo si dorme. Una scoperta, a due passi dalle frequentatissime cinqueterre.

Ecco di fronte l’isola Palmaria, che non è poi così piccola, vista da Portovenere.
img2688p.jpg



Il taxi boat lascia Portovenere ( a destra) e porta alla Palmaria, a sinistra, per la cena e volendo per pernottare.
img2610a.jpg



e un altro posto solitario ed affascinante, naturalmente da visitare con il dovuto rispetto ma che consiglio vivamente se andate da quelle parti, è sopra Portovere il suo camposanto da cui ho scattato questa foto: sullo sfondo la Palmaria e di qua dallo stretto la famosa chiesa di Portovenere. Credo, con quello della punta di Portofino, sia il più bel camposanto che abbia visto.
img2683.gif
 

Sandro 09

Well-known member
Re: una gita fuori porta

sono posti che mi ricordano il servizio militare un pooooo di anni fa.bellissime foto complimenti.
 

tamburino

Active member
Re: una gita fuori porta

Quanti luoghi ,città, antichi castelli e borghi, vestigia di insediamenti romani e più antichi ,piccoli musei, o punti panoramici, esistono nei dintorni delle nostre città , e sono sconosciuti o quasi e sarebbe interessante visitare ,perche non inseriamo quì qualche documentazione di questi posti, a volte qualcuno può aver piacere di visitarli , con escursioni "fai da te" se non lontani da porti di scalo , oppure con viaggi dedicati, o con semplici gite fuori porta.
Inizio con un posto che Serbet conoscerai di certo

La fortezza genovese di Gavi : si trova a 50 km da Genova in provincia di Alessandria e non è l'unico luogo interessante della zona

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l'ingresso con 2 euro visite guidate.

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alcuni particolari
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DSC01051.jpg






DSC01043.jpg



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chi vuole qualche notizia su questa magnifica costruzione mi contatti pure in MP
 

rudder

New member
Re: una gita fuori porta

sono abbastanza vicina a questo castello-fortezza
ma ...non l'ho mai visitato!
mi hai fatto venire la "voglia" di vederlo
un grazie e un saluto rudder :wink:
 

tamburino

Active member
Re: una gita fuori porta

da parte mia sono ritornato a visitare l'interno dopo oltre 40 anni e nè sono rimasto entusiasto , non è ancora completamente visitabile ,cosa fattibile nei prossimi mesi , ma merita sicuramente una visita ,tanto più se si è a poca distanza.
 

tamburino

Active member
Re: una gita fuori porta

forza Luciana posta qualche luogo sconosciuto al grande pubblico turistico :wink: nelle tue zone c'è ne sono tanti che dovrebbero essere più valorizati dai media
 

elenamaria

New member
Re: una gita fuori porta

Ciao, Lino! Ti leggo solo ora...in questi giorni ho poco tempo da dedicare al forum; appena potrò, metterò qualche foto "molisana", te lo prometto. In quanto a posti pressochè sconosciuti, qui intorno ce ne sono quanti ne vuoi, ed è un peccato perchè qualche piccola chicca ce l' abbiamo anche noi. A proposito, che sai tu del Molise e dintorni? Mi sa che sono la prima campobassana che "conosci", vero?
 

tamburino

Active member
Re: una gita fuori porta

In effetti Campobasso ,città ,è uno dei capoluoghi di provincia dove sono stato poche volte , non così Termoli, Vasto, e parecchi altri posti sulla costiera Adriatica e Sassinoro nella zona Sud . questo però qualche anno fà .
comunque ritornato in T. il pubblicare qualche foto di angolie luoghi di interesse turistico può far solo bene a chi ama viaggiare e conoscere nuove realtà
 

elenamaria

New member
Re: una gita fuori porta

Ancora un piccolo OT: Lino, ma allora conosci la mia zona! Incredibile...ogni tanto incontro gente che pensa che Campobasso sia in Calabria...per cui mi sono abituata al fatto che il Molise non lo conosca nessuno...
 

tamburino

Active member
Re: una gita fuori porta

attendo la reazione di Serbet quel forte dovrebbe conoscerlo????
Luciana nella mia vita lavorativa le provincie Italiane e mezza Europa le ho vsitate tutte ,ho fatto circa 4 milioni di Km ..su strada ...non in volo
 

serbet

New member
Re: una gita fuori porta

eccomi, certo che lo conosco e tra l'altro a Gavi c'è un vinello bianco.....
Già che ci sono mando un secondo consiglio di gita.


Tutti conoscono il pellegrinaggio a Santiago di Compostela, noi in Italia abbiamo la Via Francigena percorsa in passato da migliaia di pellegrini in viaggio per Roma.
La storia narra che fu Sigerico, Arcivescovo di Canterbury, recandosi a Roma in visita al Papa Giovanni XV, a segnare l’inizio del cammino, noto come Via Francigena, determinando la nascita di uno dei più importanti itinerari di pellegrinaggio.
Lungo questa via si trovano cittadine ed abbazie e consiglio una gita rilassante per visitare l’Abbazia di Chiaravalle della Colomba, che sorge ad Alseno, nella pianura piacentina. Magari si può lasciare la macchina ad Alseno e farsi 3 km a piedi per un piccolo assaggio di cammino da pallegrino. Come tutte le Abbazie cistercensi ha un luminoso chiostro che in questo caso oltre alla bellezza dell’ambiente presenta una particolarità.
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La particolarità è di avere alcune colonne ”annodate” dette anche ofitiche (a serpente) il cui significato resta ancora misterioso. Templari? Maestri Comacini? Massoneria?
Il simbolo del serpente, in questo caso annodato, ci porta lontano a Creta, in Grecia, a Roma, in Egitto e si ritrova anche nei graffiti della Valcamonica e dunque era ben noto in area longobarda ai maestri Comacini che sono i probabili esecutori dell’abbazia.
Il nodo è stato interpretato nelle Abbazie cistercensi come simbolo di Unione tra i fratelli. Nel romanico, quando l’arte sacra si avvaleva costantemente di un linguaggio popolato di mostri e bestie fantastiche, anche la colonna annodata si riveste di significati reconditi, andando a richiamare sia la simbologia biblica del serpente, allegoria di Cristo ma anche in negativo il simbolo di Satana, sia la funzione di difesa dal maligno che la credenza popolare attribuiva al nodo.
Un collegamento, forse semplicistico, può comunque essere tra il serpente simbolo di guarigione (si pensi al caduceo di Mercurio che è simbolo dell’ordine dei medici) e Cristo che guarisce con la meditazione e la preghiera nel chiostro dell’abbazia.
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Un nodo, ma cos’è poi un nodo?
Un’apostrofo rosa…no, mi sto confondendo.......
Dunque, un nodo. La vita incomincia con un nodo, fatto dall'ostetrica all'ombelico e continua con nodi quotidiani di ogni genere: alla cravatta, ai lacci delle scarpe, al fazzoletto, ai capelli. Alcuno annodano per mestiere: i marinai le cime, i pescatori le reti, i tessitori i tappeti, gli alpinisti le corde da montagna, i chirurghi i fili di sutura, le infermiere i lacci emostatici, i prestigiatori cordicelle e fazzoletti. La vita puo' anche terminare con un nodo se si finisce strangolati dal proprio velo come Antigone o dalla propria sciarpa che finisce nelle ruote come Isadora Duncan. Alcuni nodi sono cosi' famosi da avere addirittura un nome proprio: il nodo di Gordio, che Alessandro Magno sciolse con un taglio; i nodi di Salomone, che non hanno "ne' capo ne' coda"; il nodo Savoia, che serve a rendere piu' robusta una cima; il nodo Borromeo, che il cardinale scelse a suo emblema; il nodo Laterza, che compare sulle copertine dei libri dell'omonima casa editrice.
Eh sì, la vita è tutta un nodo!
Ma forse ognuno ha i nodi che si merita!
 

elenamaria

New member
Re: una gita fuori porta

Serbet, le foto sono belle, ma le tue dissertazioni ancor di più... inoltre è la prima colonna con nodo che vedo; al nodo non avevo mai pensato in questo modo; grazie, mi sembra che con te si facciano sempre delle belle scoperte...
 

serbet

New member
Re: una gita fuori porta

ringrazio la sempre gentilissima elenamaria.
Se ci sono suggerimenti, magari prima dei tre giorni del 2 giugno si facciano avanti. Personalmente comincio ad apprezzare di più brevi fughe di 2/3 giorni in posti meno frequentati che l'intruppamento estivo o da fine settimana.
 

tamburino

Active member
Re: una gita fuori porta

Serbet ho altri posti nei dintorni ma cerchero di inserirli gradualmente ,
(Ndr) ho avuto alcune richieste di info sul Castello della Pietra da parte di utenti francesi .
 

elenamaria

New member
Re: una gita fuori porta

serbet ha detto:
ringrazio la sempre gentilissima elenamaria.
Se ci sono suggerimenti, magari prima dei tre giorni del 2 giugno si facciano avanti. Personalmente comincio ad apprezzare di più brevi fughe di 2/3 giorni in posti meno frequentati che l'intruppamento estivo o da fine settimana.
Sono d' accordissimo con te; avrei tanti suggerimenti da dare, ma, purtroppo, poche foto che si possano postare ( vi sono spesso ritratte persone) e ancor meno digitali...se vi accontentaste delle parole, sono qui....
Intanto, un suggerimento per il 14 giugno. La festa più importante e di vecchie origini che si svolge a Campobasso la domenica di Corpus Domini e che richiama migliaia di persone:
http://www.imisteri.it/galleria/index.htm
 

serbet

New member
Re: una gita fuori porta

ne convengo, un limite è dato dal non avere foto del posto che vorremmo suggerire.
Comunque in questo caso l'elemento fondamentale non è la foto bensì il suggerimento del posto, per cui possiamo allegare un link oppure fare foto con la macchinetta digitale a vecchie nostre foto cartacee e anche oscurare il viso di eventuali persone ritratte o fare tagli artistici tipo i quadri di Fontana, chissene importa!!
Al momento questo post è rappresentato dal nord e dal sud, ma il centro....???
dov'è?
dove stà zazà?
so' già tutti al mare a mostrà le chiappe chiare???
 

elenamaria

New member
Re: una gita fuori porta

Un itinerario tra piccoli borghi nelle Marche: Fabriano e il suo interessante Museo della Carta (http://www.fabrianoturismo.it/docs/oper ... ocarta.asp);
Matelica per l' ottimo Verdicchio e visita al Museo Piersanti e al Teatro Comunale; le famose Grotte di Frasassi; una passeggiata nei borghi vicini: Serra San Quirico, Genga, la villa Marchese del Grillo, resa famosa dal film di Alberto Sordi.
Che ne dici, Serbet, può essere un' idea per un weekend lontano dalla folla? Hai dato un' occhiata al link che ti ho suggerito ieri?
 

serbet

New member
Re: una gita fuori porta

sono stato per lavoro a Fabriano e Matelica ma ci voglio tornare con calma, bei posti.

Però se alcuni luoghi sono belli tutto l'anno altri hanno un loro attimo fuggente che va colto nel momento giusto. In questo periodo i nostri grandi laghi sono uno spettacolo di colori per la fioritura dei giardini. Le grandi ville più famose (villa Taranto a Pallanza sul lago Maggiore, l’isola Bella a Stresa , villa Carlotta sul lago di Como per citarne due) sono prese d’assalto nei week end pur mantenendo il loro fascino.

Una villa un po’ meno frequentata è la villa Balbianello che appartiene al FAI, dove sono stato e riporto un bellissimo ricordo ed alcuni scatti (foto digitali di foto cartacee che non rendono giustizia). Gita di un giorno, anche se sempre dipende da dove si parte.
Già l’arrivo via lago è uno spettacolo
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Edificata per volontà del cardinale Angelo Maria Durini alla fine del XVIII secolo, la Villa sorge sull'estremità di un promontorio a picco sul lago di Como, quasi di fronte a Bellagio. Oggi si presenta nella veste conferitagli dall'ultimo proprietario, l'esploratore Guido Monzino, con una ricca collezione d'arte cinese, africana e precolombiana, preziosi mobili del Settecento inglese e francese e il piccolo museo che raccoglie documenti e cimeli sulle sue spedizioni. Ma il vero capolavoro è il panoramico giardino a terrazze, dominato dall'elegante loggia a tre arcate che svetta sul punto più alto del promontorio.

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