Prof, un grazie di cuore: mi hai portato per mano a Monteserrat, che non conoscevo, ed in tanti luoghi che per me sono 'anima'..
Lisbona, Cadice, Malaga, Barcellona, non sono 'mete turistiche', ma città con un cuore particolare, solare come le terre dove sono nate, caldo, accogliente, amichevole, allegro.. sono la gioia di vivere..
E solo 'dopo' sono storia, arte, identità popolare..
C'è chi ha sfruttato il turismo su vasta scala e chi non è riuscito a decollare. Basta dire che ancora oggi la Sicilia tanto decantata ha meno turisti di Malta e meno della metà di quanti vanno a visitare le Baleari
Prendo la tua osservazione come spunto critico per un discorso.. la Spagna di oggi, crisi o non crisi, è un paese eccezionale, organizzato, bello, pulito, ricco di infrastrutture, creativo..
Ma non è tutta uguale, alcune città, vedi per esempio Valenzia, sono cresciute a dismisura, ma in un modo armonico, civile, 'umano' e 'vero', altre invece sono diventate una accozzaglia di palazzoni che danno sul mare..
Io credo che dovremmo prendere esempio dalla Spagna, ma il 'giusto' esempio, mentre ho paura che finiremo per prendere il peggiore..
Una nota sulla 'Musa' di questo racconto, davvero bella, luminosa, aperta, umana.. offre un viaggio tra mille piacere, ma non lo snatura con essi, anzi, lo fonde armoniosamente con il mare e con la scoperta..
Un saluto
Manlio