pmanlio
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Prof, con grande e colpevole ritardo mi autoinvito a bordo e saluto!
Rispetto alla visita che avevo fatto di una nave Silversea, la Silver Spirit, il tuo racconto mi restituisce una impressione totalmente diversa, seppure anche la Spirit era una nave molto particolare, e si vedeva un livello di attenzione al cliente eccezionale.
Qui però sia la nave, come ambienti, che il racconto della vita di bordo, mi attirano molto di più..
La riuscita di una nave dipende da molte cose, nel post fai un sacrosanto confronto tra stazza (quindi volume) e spazio a disposizione dei passeggeri, e tra numero di passeggeri e numero di persone di equipaggio, penso sia molto indicativo, ma naturalmente non basta.
La logistica di bordo, lo smaltimento dei flussi di persone, la distribuzione delle aree, può trasformare anche il senso di quei numeri.
Io credo, per esperienza personale, che la Neo Romantica, seppure 'ballerina', non è solo una splendida nave, ma ha una vivibilità ed un servizio che la portano ad un livello superiore rispetto alla normalità Costa, mentre la sua 'radice', la Romantica, pure bellissima, mi mostrò dei limiti di vivibilità (non riscontrati sulla Classica,e non solo io ho notato questa differenza).
La Magica, pur di dimensioni maggiori della Deliziosa, e pur meno attraente per me come interni, l'ho trovata una nave molto vivibile, e di conseguenza con un servizio migliore sia di Deliziosa che di Serena, ma credo che tutte e tre siano 'inferiori' a Mediterranea, che a parità di stazza di Deliziosa offre più spazi ai suoi passeggeri.
Insomma, un bel discorso, con tante sfaccettature..
Ma dai numeri che proponi è evidente che il trend è quello che è, anche se si prova a compensare le lacune delle nuove navi con tanto studio degli spazi ed informatica.
Un saluto.
Manlio
Rispetto alla visita che avevo fatto di una nave Silversea, la Silver Spirit, il tuo racconto mi restituisce una impressione totalmente diversa, seppure anche la Spirit era una nave molto particolare, e si vedeva un livello di attenzione al cliente eccezionale.
Qui però sia la nave, come ambienti, che il racconto della vita di bordo, mi attirano molto di più..
Ciao Alessia, sicuramente c'è anche da valutare la vivibilità delle navi. E NeoRomantica e Deliziosa (come Luminosa) hanno dalla propria i ponti tutti percorribili da un capo all'altro della nave. Per la Diadema c'è invece da fare su e giù per evitare il "tappo" del ponte 4 e alla fine ci si ritrova tutti al ponte 5 a ingolfarsi davanti alle boutique e agli stand dei fotografi...
La riuscita di una nave dipende da molte cose, nel post fai un sacrosanto confronto tra stazza (quindi volume) e spazio a disposizione dei passeggeri, e tra numero di passeggeri e numero di persone di equipaggio, penso sia molto indicativo, ma naturalmente non basta.
La logistica di bordo, lo smaltimento dei flussi di persone, la distribuzione delle aree, può trasformare anche il senso di quei numeri.
Io credo, per esperienza personale, che la Neo Romantica, seppure 'ballerina', non è solo una splendida nave, ma ha una vivibilità ed un servizio che la portano ad un livello superiore rispetto alla normalità Costa, mentre la sua 'radice', la Romantica, pure bellissima, mi mostrò dei limiti di vivibilità (non riscontrati sulla Classica,e non solo io ho notato questa differenza).
La Magica, pur di dimensioni maggiori della Deliziosa, e pur meno attraente per me come interni, l'ho trovata una nave molto vivibile, e di conseguenza con un servizio migliore sia di Deliziosa che di Serena, ma credo che tutte e tre siano 'inferiori' a Mediterranea, che a parità di stazza di Deliziosa offre più spazi ai suoi passeggeri.
Insomma, un bel discorso, con tante sfaccettature..
Ma dai numeri che proponi è evidente che il trend è quello che è, anche se si prova a compensare le lacune delle nuove navi con tanto studio degli spazi ed informatica.
Un saluto.
Manlio