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UNA SETTIMANA CON LA MUSA DELLE CROCIERE

  • Autore discussione Autore discussione prof
  • Data d'inizio Data d'inizio
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Casa Vicens è stata costruita da Gaudì a Barcellona fra il 1878 e il 1880, per la famiglia del ceramista Vicens. E' ispirata a uno stile moresco interpretato con molta fantasia e originalità, che non trova modelli diretti.
Questa piccola ma esuberante abitazione, posta allora ai margini della città, appare segnata da forti ascendenze arabe, e in particolare dallo stile ispano-islamico mudéjar, tipico delle architetture elaborate in Spagna dopo il 1492, anno della riconquista aragonese del paese e della conversione al cristianesimo delle comunità arabe. In particolare spicca questo soffitto che richiama quelli a muqarnas che si trovano in tante architetture arabe e all'Alhambra.

 
Salendo sul tetto si trova l'anticipazione di una delle caratteristiche più particolari di Gaudì.
Se infatti gran parte della decorazione di Casa Vicens deve molto all'arte islamica, la componente verticalistica, l'uso dei torricini sul tetto e le soluzioni strutturali riprendono lo stile neogotico, anch'esso rivisitato con grande libertà creativa. A quei tempi il tetto aveva la funzione di tetto e basta, qui si vede già l'intuizione di riscoprire uno spazio domestico e riappropriarsene per i più svariati usi. Insomma, quando oggi sentite parlare di roof garden e di party in terrazzo potete anche ringraziare il genio di Gaudì.

 
Grazie all'overnight a Barcellona abbiamo anche la possibilità di una escursione desiderata da tempo ma che avevamo mancato più volte: il monastero di Montserrat.
 
A circa un'ora e mezzo da Barcellona, infatti, c'è il cuore sacro della regione: l’Abbazia di Montserrat, dedicata alla Madonna, patrona della Catalogna. Qui è venerata la Moreneta, una scultura lignea della Madonna, in stile romanico, che risale al XII secolo.
Il monastero di Montserrat può essere considerato uno dei luoghi più spirituali di tutta Europa. La sua fama millenaria è dovuta in particolare alla venerazione per la Vergine nera, che lo ha reso una meta di pellegrinaggio tra le più antiche e importanti d’Europa. L’imponente edificio dell’Abbazia sorge su una montagna dalle forme uniche per la loro originalità: coni di pietra grigia immersi nel verde di un parco naturale, con pini e querce, abitato da diverse specie di animali. Il tempo quel giorno non era clemente ma l'atmosfera era comunque affascinante.

 
Andiamo in bus fino alla stazione di Monistrol de Montserrat, dalla quale si sale con un treno a cremagliera fino alla cima con un percorso mozzafiato. All'interno del monastero benedettino, oltre a un centinaio di monaci, vivono i ragazzi che compongono la Scuola di canto di Montserrat (chiamata Escolania de Montserrat in catalano), considerata la più antica d’Europa e che si esibisce quasi ogni giorno per i visitatori.
 
Arrivati nella chiesa principale dell'Abbazia, si può rimanere nella navata centrale. Oppure, prendendo la navata di destra e affrontando pazientemente la fila, si può salire per le scale fino ad arrivare alla statua della Moreneta per una preghiera di ringraziamento.

 
Ultima modifica:
Lasciando l'altare e scendendo verso il basso si trova poi la suggestiva zona delle candele dove i pellegrini si possono fermare per un momento di raccoglimento.

 
prof ha detto:
A circa un'ora e mezzo da Barcellona, infatti, c'è il cuore sacro della regione: l’Abbazia di Montserrat, dedicata alla Madonna, patrona della Catalogna. Qui è venerata la Moreneta, una scultura lignea della Madonna, in stile romanico, che risale al XII secolo.
Il monastero di Montserrat può essere considerato uno dei luoghi più spirituali di tutta Europa. La sua fama millenaria è dovuta in particolare alla venerazione per la Vergine nera, che lo ha reso una meta di pellegrinaggio tra le più antiche e importanti d’Europa. L’imponente edificio dell’Abbazia sorge su una montagna dalle forme uniche per la loro originalità: coni di pietra grigia immersi nel verde di un parco naturale, con pini e querce, abitato da diverse specie di animali. Il tempo quel giorno non era clemente ma l'atmosfera era comunque affascinante.

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È veramente affascinante anche con la pioggia, non ci sono ancora stata ma tutti quelli che lo hanno visitato, hanno avuto le tue stesse sensazioni.
 
Ciao Oriana, erano anni che speravamo di andare a Montserrat ma il lungo percorso da Barcellona ci aveva scoraggiato. Stavolta invece abbiamo centrato l'obiettivo ...e passi per l'acquazzone...
Per Didi: sì, è stata una crociera davvero da ricordare. E, sigh sigh, andiamo alla conclusione...
 
Nella settimana con la Muse era previsto anche un giorno di navigazione che è servito a "ripassare" i ristoranti già descritti e assaporare qualche altra specialità salata (con caviale...) o dolce





 
Poi purtroppo arriva il giorno della discesa. Anzi, il giorno prima il butler riprende le vostre valigie dalla cabina armadio, le lava e le fa trovare sugli appositi tavolini...E già è il momento della lacrimuccia...
 
Una settimana con la Musa della crociera...vera poesia...
E un pezzetto di cuore ce lo abbiamo lasciato...





Si chiude qui il diario...ma se avete altre curiosità e domande sulla compagnia scrivete pure...
Intanto sono in arrivo altre ferie....Parafrasando Eduardo, le vacanze (come gli esami) non finiscono mai....
 
Grazie di averci descritto questa bella esperienza. Se presto torni in vacanza ti auguro di tornare soddisfatto come lo sei stato in questa crociera. Se poi vorrai venire a raccontare la nuova vacanza sarò ben felice di leggerti di nuovo.
 
Mi accomuno al pensiero di Didi, ti ringrazio per avermi fatto conoscere da vicino questa compagnia, ci spererei tanto di provarla perché si avvicina molto al mio ideale modo di concepire e vivere una crociera.
Ho conosciuto anche alcuni luoghi che ancora non ho potuto toccare e altresì è stato bello rivederne altri attraverso i tuoi occhi.

Grazie infinite, ma...non scappare!! O meglio, ti concediamo la vacanza augurandoti che sia ancora migliore di questa, ma poi...torna a raccontarci!!

Ciao Prof!!
 
Grazie per averci portato con te prof... l'escursione a Monserrat mi ha riportato indietro nel tempo quando vi andai alla fine degli anni 70... allora il tempo fu più clemente con me e da lassù si godeva di una vista meravigliosa e con il silenzio che mi circondava si sentiva veramente un senso di pace... :rolleyes:

Grazie ancora

Gianni
 
Stato
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