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Uomo fuori bordo su Oasis of the Seas

L'ho pensato anch'io che una manovra di inversione eliche potesse causare comunque la caduta per effetto della 'frenata ' ma non avendo idea di come funziona non mi ero espressa...

Chi ha mai parlato di invertire il senso di rotazione? A parte che anche questo richiede tempo... Comporta danni meccanici e poi l'elica caviterebbe..... Rendendo tutto inutile.

Le manovre per il recupero uomo a mare menzionate da Rodolfo sono frutto di calcoli e studi ben precisi... Procedure collaudate per nave e equipaggio... Angoli precisi di virata e velocità precise
 
Scusa Matteo, ma quando si pratica il Crash Test, come fai fermare la nave se non inverti il senso di rotazione dell'elica in caso di elica a passo fisso, il suo passo se a passo variabile o il reverse del Pod, operazione quanto mai discussa in passato?
 
Un crash test è una cosa, è una situazione al limite dove ti giochi tutte le carte per limitare i danni da una possibile collisione. Sappiamo bene che questa manovra non verrebbe mai applicata in caso di uomo a mare perché comunque ti farebbe perdere tempo prezioso e ti allontanerebbe dal "bersaglio"
Le manovre da te menzionate servono appunto per ritornare nel minor tempo possibile vicino al malcapitato.

Meccanicamente parlando con un passo fisso penso che passino più di qualche secondo per l'inversione sino ad arrivare ad un range tollerabile, ma sicuramente chi più esperto ci potrà dire

Anche con i pod seppur più velocemente penso che si debba arrivare al fermo eliche per poi invertire..... Perché se giri i pod che sono in spinta..... Dove ti portano mentre li ruoti?


Economicamente parlando e cinicamente parlando una vita umana non vale i possibili danni strutturali/ meccanici. Quindi un arresto forzato non lo vedremo mai in queste situazioni
 
Matteo, ma il mio era appunto un esempio di "fermo nave" al massimo della sua capacità frenante. Ma avevo anche aggiunto che nel caso specifico di Oasis, entravano in gioco altre valutazioni e ritardi nelle comunicazioni per il fermo nave, per cui se 6 minuti e 5 secondi sono una eternità in caso di test, pensa quanti possono diventare quei minuti nell'ipotesi di uomo a mare e quanta "strada" alla fine separano il naufrago dalla nave, oltretutto, nello specifico, di notte. Ma una nave così si ferma.
 
Se non sei mai salita su una nave da crociera puoi non saperlo. Altrimenti è impossibile non vedere i numerosi telefoni fissi sulle pareti un po ovunque

Telefoni ne ho visti, ma a chi servissero e per cosa non me lo sono mai chiesta presupponendo che servano dei numeri per indirizzare le comunicazioni , numeri che i croceristi non conoscono di certo.
Ho dato quindi per scontato che servano esclusivamente all'equipaggio.
 
Puoi chiamare chi vuoi all'interno della nave, conoscendone il numero. Puoi chiamare numeri di emergenza che vengono talvolta indicati. Qui per esempio un normale telefono su di un ponte con il numero della chiamata medica di emergenza.

 
le ultime notizie riferiscono del corpo ancora non recuperato...... per la motivazione sembrerebbe una banale lite in camera tra due ragazzi che avevano bevuto troppo ..... il povero ragazzo si chiamava Bernardo Garcia Teixeira, r.i.p.
 
Grazie per l'informazione e scusate se sono andata in O.T.

Ciao didi i telefoni sono anche di coloro bianco grigio e come ti è stato correttamente detto basta digitare il numero della tua cabina. Così come usi quello che hai nella tua cabina x bar, assistenza clienti ecc. Ciao
 
le ultime notizie riferiscono del corpo ancora non recuperato...... per la motivazione sembrerebbe una banale lite in camera tra due ragazzi che avevano bevuto troppo ..... il povero ragazzo si chiamava Bernardo Garcia Teixeira, r.i.p.

questo conferma i miei sospetti .
Troppi AI di alcolici incoraggiano a bere oltre i limiti e eventi di questo tipo non possono che aumentare .
A mio avviso i pacchetti AI devono essere fatti solo per bevante analcoliche , succhi, acqua e coca .

Per gli alcolici non devono essere fatti pacchetti perchè incoraggiano a bere oltre i proprio i limiti.
Della serie "ho pagato e bevo" mentre se le consumazioni alcoliche le paghi singolarmente questo non accade

non tutti hanno il buon senso e la responsabilità di capire il proprio limite , fino a quanto alcol reggi senza andare fuori controllo .
Se invece paghi singolarmente le consumazioni il limite perlomeno economico te lo poni e ti fermi prima di andare fuori controllo
 
questo conferma i miei sospetti .
Troppi AI di alcolici incoraggiano a bere oltre i limiti e eventi di questo tipo non possono che aumentare .

Sulla Silversea, dove tutto è allinclusive, non mi sembra di aver mai sentito di nessun passeggero "caduto"...

L'allinclusive non è un giorno che esiste...su Costa per lo meno da 3 anni, ma non è che questo tipo di episodi sono esponenzialmente aumentati...come in tutte le cose, c'è chi ne fa un uso moderato e chi ne abusa.
Non so se a bordo esiste la regola per cui, se il barista ti vede in stato di alterazione, può rifiutarsi di servirti da bere...

Per me è il solito discorso...sono cambiati i crocieristi e cambiano di conseguenza gli episodi di bordo...
 
Sulla Silversea, dove tutto è allinclusive, non mi sembra di aver mai sentito di nessun passeggero "caduto"...

Per me è il solito discorso...sono cambiati i crocieristi e cambiano di conseguenza gli episodi di bordo...


hai detto molto bene, mi trovo d'accordo

Sulla Silversea infatti ci va un'altra tipologia di crocieristi
 
Ripeto, per le statistiche siamo nella "media" degli ultimi anni, pur se è aumentato il numero delle navi e dei passeggeri.

Comunque due casi anche su Silver Sea, che potrebbero, per l'eseguità dei passeggeri trasportati, rappresentare percentualmente valori molto più significativi di altre Compagne.
 
In realtà il problema di fondo credo sia che il grosso del ricarico le società armatrici lo ricavano proprio dalla vendita di alcolici (il cui costo è notoriamente piuttosto "salato", ove acquistati a bordo, al di fuori dei classici pacchetti), per cui penso sia giocoforza piuttosto difficile procedere ad una abolizione tout-court della vendita degli alcolici medesimi a bordo.
Ciò posto, però, va detto che in definitiva basterebbe solo un minimo di buon senso da parte delle persone. Che, tuttavia, non sono tutte uguali. Per cui, nella massa, ci può senz'altro capitare chi pratica eccessi in materia. O è addirittura irrimediabilmente schiavo dell'alcool, con tutti gli annessi e connessi del caso.
Ma, d'altra parte, questa sarebbe solo la punta dell'iceberg: perché nessuno può ragionevolmente sapere cosa si nasconda nel privato di una persona che si imbarca in un crociera. E magari, oltre all'alcol, ci potrebbe sicuramente essere chi a bordo si porta appresso ben altri sofismi. Che, al peggio, se e quando assunti, possono avere altrettanti deleteri effetti...
 
Ultima modifica:
Comunque due casi anche su Silver Sea, che potrebbero, per l'eseguità dei passeggeri trasportati, rappresentare percentualmente valori molto più significativi di altre Compagne.

non me lo ricordavo Rodolfo, grazie.

Su Silver Sea, vista l'età media dei passeggeri, sarei più dell'idea di un suicidio per motivi personali che per una sbronza da all inclusive, francamente.

Quello che intendevo dire è che gli episodi succedono per mille cause, non certo solo per una...
 
Anche per gli altri casi, delle altre compagnie, bisognerebbe aver certezza che la causa sia da ricondurre all'alcol.
 
Io direi che quello che accade sulle navi da crociera riflette quello che accade nel mondo...

Non penso sia un problema di ai o meno...
Penso sia proprio un problema generalizzato di modo di comportarsi, di cambio dei valori ahimè ...

Io ormai in ps mi ritrovo sempre di più di notte a curare gente che arriva in coma etilico o aggressiva in abuso di alcolici e ahimè sempre più spesso con età che ogni volta mi spaventano , sempre più basse . Siamo arrivate anche a 13 anni... E potrei allargare perché spesso non è' solo abuso etilico ma fanno mix con altre sostanze e spesso quando si riprendono: ma si che è' stato, è' normale , no?
 
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