Normalmente a Miami ci si imbarca ad inizio crociera o si sbarca al termine, ma spesso, per motivi di coincidenze aeroportuali, non le si riesce a dedicare un po' di tempo.
Ho la fortuna di conoscerla bene e, avendo organizzato una mini visita per alcuni amici pochi giorni fa, vorrei condividere con voi una proposta di itinerario, fattibile anche in 7-8 ore.
Per evitare di attirarsi le antipatie dei locali, iniziamo dicendo che Miami e Miami Beach sono due città ben distinte e, aggiungerei, ben diverse!
Tanti amici che l'hanno o le hanno viste di sfuggita, le considerano poco più che insignificanti, paragonandole ai grandi classici degli Stati Uniti.
Non sono d'accordo, ma riconosco che serva un po' di impegno per farsi colpire al cuore da Miami.
Tornando al nostro itinerario breve, ma ad alta intensità, vi dico che i nostri amici sono sbarcati alle 8.30 del mattino e dovevano essere in aeroporto entro le 17.30.
Se potete fare a meno si sedervi a tavola per pranzo, basta anche un'ora in meno.
Primo (non) problema: ma dove metto tutti i bagagli che avevo in crociera?
In tutti gli Stati Uniti, già da anni, i servizi di storage sono disponibili ovunque e in quantità enorme: solo a Miami Beach, dove vi consiglio di iniziare questo tour, ce ne sono almeno 5 intorno a Lincoln Road. Ogni negozio, ristorante, bar, hotel, parrucchiere, può affiliarsi alle varie imprese che offrono app e sistemi di prenotazione e diventare un punto di stoccaggio (ad esempio, uno tra tanti, Bounce).
Il costo giornaliero è pari a circa 5 euro a collo, per tutta la giornata. Praticamente sempre, è possibile prenotare e pagare online anche alcuni minuti prima della consegna dei bagagli.
Dal terminal crociere prendiamo un Lyft, che in pochi minuti e con meno di trenta dollari, ci porta appunto in Lincoln Road, dove lasciamo tutte le valigie presso un noleggio biciclette.
Da qui, non più ci 100 metri ci separano dalla universalmente famosa Miami Beach: non volendo far vita da mare, in una mezzoretta si può fare una passeggiata in riva e fotografare le coloratissime postazioni sopraelevate dei BayWatch (no, il bel David/Mitch non è più in servizio e per di più operava nell'altro oceano... Pamela men che meno!)
Tornando sui propri passi, verso le 10.30 si può percorrere la principale via delle boutique e dei locali presente in questa cittadina: non conviene farlo prima perchè tutto apre dopo le 10.
Ci sono gallerie d'arte (che espongono opere anche all'aperto nei giardini al centro della via), negozi famosi, lo storico teatro e ovviamente bar di ogni tipo.
Non perdetevi lo show room di Romero Britto e ditemi poi se non vi comprereste tutto, in quel tripudio di colori e personaggi famosi!
Un'oretta basta e si può poi proseguire a piedi verso la zona Art Deco', che sicuramente non ha bisogno di mie presentazioni; la parte più fotografata corre parallela all'oceano e ha il suo fulcro intorno a Villa Casuarina, tanto bella quanto tristemente nota e ora sede di un museo.
Anche se le foto più suggestive si fanno al tramonto, con i neon multicolore che accendono gli edifici, non potrete non apprezzare gli hotel più famosi, come Clevelander, Marlin, Beacon, Breakwater e tanti altri...
Se volete ci sta giusto giusto una merenda o un Frappuccino, poi bisogna ripartire.
(Se invece finite la visita in spiaggia verso le 9.30, venite prima qui e poi tornate in Lincoln verso le 10.30).
Un altro Lyft (o Uber, o taxi) vi può portare alla fermata più vicina del Metromover (vi consiglio Adrienne Arsht), dove potrete salire a bordo, gratuitamente, di questo simpatico mezzo a guida autonoma sopraelevato.
Qui siamo a Miami, dimenticate la Beach!
Dopo poche fermate, consiglio di scendere a College North per prendere la linea gialla, quella che corre nel cuore del distretto dei grattacieli.
Con ogni mezzo lecito, procuratevi i posti in testa alla carrozza, quelli con la grande vetrata centrale, e godetevi mezzora a 'spasso' senza fatica tra i più iconici palazzi della zona (siete a Downtown, in particolare a Brickell). Colori, forme, giardini sopraelevati: gli architetti hanno dato sfogo a quasi ogni fantasia!
Ricordate la sigla di C.S.I. Miami ed il buon Orazio?
E' sicuramente giunta l'ora di pranzo (fugace, ricordate?) quindi si può scendere nella carinissima zona di Bayside, da dove rivedrete la vostra nave da crociera, una marina piena di motoscafi, il grande edificio dell'Hard Rock Cafè e una miriade di locali e ristorantini con i tavoli fronte acqua.
Il Bayfront Park è una grande area verde dove i locali (nel senso di abitanti) fanno picnic seduti sull'erba a mangiare junk food, non vorrete essere da meno, no?
Io suggerisco di rimanere fino alle 14, 14.30, per poi prendere il terzo Lyft verso Domino Park a Little Havana: 20 minuti e meno di 20 dollari e verrete catapultati nei colori, nei profumi e nell'atmosfera allegra di Cuba!
Il Domino Park è famoso perchè ad ogni ora del giorno vedrete decine di persone non più giovani che giocano appunto a domino (le tesserine che tutti abbiamo disperse in casa in qualche cassetto) o anche a scacchi, dando vita ad avvincenti e rumorosi match.
Da qui potrete percorrere nelle due direzioni l'imperdibile Calle Ocho, che vi lascerà stupefatti (nell'insieme, più che nel singolo edificio).
D'obbligo è la sosta in una delle botteghe dove preparano a mano davanti a voi i famosissimi sigari: sembra facile, ma servono molte persone super esperte ed è un processo decisamente lungo.
Anche se non siete appassionati 'dovete' poi assaggiare il caffè cubano, così dolce e allegro al palato, magari seduti sulle comode poltrone di uno dei locali d'epoca che riempiono la via...
Ormai saranno le 15.30 e, mi spiace dirlo, ma tocca tornare a Lincoln Road per recuperare i bagagli!
Salvo imprevisti nel traffico, sicuramente rimarrà un po' di margine per terminare il vostro shopping, in una via ormai piana di gente e magari per bere qualcosa...
Un ultimo Lyft vi potrà infine portare in aeroporto, sperando che questa giornata vi abbia acceso la voglia di tornare qui in futuro! (Costo totale Lyft, circa 70 dollari)
Non mi dilungo oltre, ma se aveste un altro giorno, vi direi di visitare Wynwood Wall, il Design District e magari fare un bagno nello splendido Bill Baggs Cape Florida State Park, circondati da animali sopra e sotto il livello dal mare.