Rodolfo74
Si, la mia crociera in nave risale a più di 30 anni fa su un mezzo di nemmeno 10.000 tsl, quindi sicuramente non ho idea di cosa sia l’imbarco oggi, ed è per questo che cerco lumi e confronto per capire come ci si possa organizzare in caso di banchina esterna alla bocca di porto.
Per quanto riguarda la quantità delle navette, resto convintissimo dell’idea che sia mooolto meno dannoso far passare 3 - 4 mezzi da 500 tsl ed una chiatta per i rifornimenti che una nave da 130.000. Per me non c’è minimamente paragone.
La gestione tramite navette secondo me è possibile, se ci si mette a tavolino e la si organizza bene secondo me si può fare. Fino ad ora ho sentito solo dire che è complicato (nessuno lo mette in dubbio) e che non ho idea di cosa sia l'imbarco oggi (verissimo, spiegatemelo!!!) ma non ho ancora capito perché dovrebbe essere impossibile.
Mal di mare
Se ti riferivi ai mezzi da prendere per tornare a casa una volta terminata la crociera, credo sia sempre questione di organizzazione.
Se ora nelle crociere viene fornito come orario di sbarco ad es le 8:00, in caso di navette verrà indicato qualcosa del genere “arrivo in banchina punta sabbioni alle ore 6:30, sbarco a tessera / parcheggio marittima ore 8:00”.
Non vedo francamente grandi differenze e grandi problemi.
Anche perché la nave arriverebbe in banchina come minimo un’ora prima! Si, perché la bocca di porto è più vicina al mare, mentre se la nave deve percorrere tutto il canale delle navi fa il giro del globo. Quindi il tempo “perso” per il trasferimento con navetta è guadagnato dal minor percorso effettuato in nave.
Ps le grandi navi non fanno onde, provocano direttamente ed indirettamente erosione, ma non onde.
Blueyes
Purtroppo il canale contorta di cui si parla non è “una draga e qualche mese di lavoro”… vorrebbero passare da un canale credo profondo max 2 metri e largo max 4, ad un canale profondo 11 metri e largo 100. Non ho i dati esatti, ma l’ordine di grandezza credo sia questo (Rodolfo, tu hai dati più precisi?). Si tratta quindi di una devastazione, non di un piccolo scavo! Inoltre per evitare l’erosione dovrebbero costruire scogliere di contenimento, barene artificiali ecc. Con tutte le conseguenze sulla possibilità di espansione delle acque alte già viste quanto hanno fatto le casse di colmata. Dal punto di vista ambientale sarebbe un vero disastro. Inoltre ci vogliono anni e soldi. Tanti.
Secondo me è molto molto molto più logico prevedere una banchina all’esterno, anche se questo comporta delle innegabili difficoltà organizzative, non saranno mai paragonabili ai problemi, danni e costi di uno scavo di queste proporzioni…..
