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Venezia; navi da crociera sì, navi da crociera no?

E via un altro rinvio!!!!! La "soluzione" doveva essere per ottobre. Le decisioni "supreme" che vengono immediatamente decise e portate a soluzione.... sono i rinvii.
 
Guardate qua :
http://www.themeditelegraph.com/it/...rco-gallery-bKaXy7B66nAtgssjSIjEHL/index.html
spero che non l'abbiate già mandato e se fosse così e ne scuso .
Comuque,questa soluzione è buona per voi? L'attuale terminal non dovrebbe essere ancora più grande di questo progetto ? Quindi solo 3 navi in homeport mi sembrano un pò poche ,soprattutto nella stagione estiva(luglio agosto)?Come si fanno ad aumentare i posti di lavoro con un terminal più piccolo?
Poi... io non capisco a cosa serva no i posti di transito a Venezia,secondo me ,quasi tutte(97%)delle navi che vanno a venezia sostano almeno per una notte e utilizzano il terminal come home port;comunque io non condivido pienamente questo progetto anche perchè mi sembra molto lontana dal centro,anche se ,forse,questa lontananza permetterà ai turisti di visitare nuove zone di venezia.
Però... non mi convince...
 
Ne abbiamo già discusso, anche "animatamente", in passato. E' uno dei tanti progetti.

Come ti è venuto in mente che il 97% delle navi faccia l'overnight"? I posti di lavoro aumenterebbero, perché i terminal diventerebbero due, secondo gli estensori del progetto, per il transito dei passeggeri.
 
Ultima modifica:
In terraferma grande mobilitazione dei comitati per la difesa dell'ambiente
oggi l'articolo nel gazzettino, del sindaco di Cavallino-Treporti
che di questo progetto di De Piccoli
non ne vuole assolutamente sapere, convocata in settimana un'assemblea con le associazioni turistiche della zona
Fortemente indignata la giunta perché il litorale del Cavallino non viene nemmeno preso in considerazione
preoccupati dei risvolti che avrebbe sull'ambiente
 
FUMO DALLE NAVI, NUOVO ESPOSTO ALLA PROCURA

Nuovo esposto alla Procura della Repubblica sui fumi (neri e densi) delle navi da crociera in transito per il Canale della Giudecca e il Bacino di San Marco. A firmarlo - questa volta - è il consigliere Roberto Vianello, con delega all’Ambiente e alla portualità per la Municipalità di Venezia, Murano e Burano.

Alla segnalazione, il consigliere allega fotografie della nave passeggeri Zenith della Croissières de France (battente bandiera maltese, 47 mila tonnellate) e della Msc “Preziosa”, entrambe con pennacchi neri in uscita dai camini. «Ho inviato segnalazioni alla Capitaneria di Porto», segnala Vianello nel suo esposto, con i giorni di riferimento, «ma l’Autorità Marittima non mi ha ancora risposto, nemmeno in via interlocutoria». Tre le segnalazioni alla Guardia Costiera - dichiara il consigliere di Municipalità con delega ad Ambiente e Porto - ma nessun riscontro. «Ho chiesto anche chiarimenti in merito all’esistenza di un eventuale accordo con gli armatori, il Venice Blue Flag 3 rinnovato per il 2014», prosgeue Vianello, «per la riduzione volontaria allo 0,10% del tenore di zolfo nei carburanti, accordo scaduto nel dicembre 2013: non c’è concordanza tra la realtà osservata tutti i giorni dalle finestre di casa e le emissioni nel canale Giudecca-Marittima e l’Autorità portuale di Venezia che asserisce di gestire un porto all’avanguardia per uso carburante super green».

La Procura ha già archiviato precedenti indagini, perché i dati Arpav - pur segnalando presenze di inquinanti da Tangenziale - non evidenziavano superamento di limiti tali da mettere in pericolo la salute pubblica. «Abbiamo fatto numerose segnalazioni in questi anni, purtroppo senza esito», commenta Luciano Mazzolin, di Ambiente Venezia, «ma continueremo la nostra azione coinvolgendo il Parlamento Europeo».



Quando capiranno che un motore diesel a basso carico fuma? Mahhh
 
Rodolfo ha detto:
L'ultima oltre le 96.000 ha toccato Venezia.

Ma l'estensore dell'articolo dove l'ha letto che le navi faranno rotta su Trieste, Fascinosa compresa. C'è gente che ci crede che tutte le navi Costa da Venezia finiranno a Trieste.

http://www.themeditelegraph.it/it/s...a-fascinosa-AbqxL30TMJMWsXPLmxwwiM/index.html
Clicca per espandere...

Rodolfo, ma solo per amore di disucssione e solo per avere un dato di natura tecnica: Trieste sarebbe in grado di gestire questo carico ??
Mi sembra di aver letto che già adesso, quando capita qualche dirottamento per nebbia da Venezia a Trieste, quest'ultimo va nel caos.
 
Assolutamente no, per mio conto. Premetto che Trieste è una città che amo e quindi il mio giudizio è assolutamente obiettivo.

Lo scorso Martedì, ero proprio in città e passeggiando sulla banchina davanti a Piazza Dell'Unità, una delle più belle Piazze Italiane, osservavo lo spazio dedicato alla crocieristica; una piccola banchina, il Molo Bersaglieri, poco più di duecento metri di lunghezza, a fronte di navi di trecento metri; un piccolo edificio che svolge la funzione di terminal, ritengo di pregio architettonico, ma scarsamente adatto srutturalmente a gestire il movimento di migliaia di persone. Scarse attrezzature, mancano finger, camminamenti protetti, ma soprattutto manca il retro spazio, per sviluppi futuri. Non c'è la possibilità di "allargarsi"; i moli si affacciano direttamente sul trafficatissimo Lungomare.

Il Molo Audace, storico, bellissimo, "prolungamento" di Piazza Unità, spoglio è e spoglio rimarrà, ritengo, per non alterare lo splendido scenario d'insieme.

Mancano i parcheggi per le auto private, tant'è che il Sito Costa, circa le modalità per raggiungere lo scalo, se non ricordo male, l'auto nemmeno la cita.
Manca la vicinanza di un Aeroporto Internanazionale.

Quindi come Home Port, per un consistente numero di navi, nell'ottica di poter sostituire Venezia, Trieste, per ora non ne ha assolutamente i requisiti.

Poi quando nella pubblicità si indica la "vicinanza" a Venezia, l'accostamento vuol significare qualcosa.
 
Abito in FVG e Trieste la vivo ogni giorno (università) e concordo pienamente, Rodolfo! Non solo mancano le infrastrutture ma anche i collegamenti, abbiamo un aeroporto in profondo rosso, una rete ferroviaria che potrebbe anche funzionare se non fosse per il nuovo orario cadenzato che da un anno a questa parte ha creato solo disagi con indici di puntualità che hanno toccato il -10% rispetto lo scorso anno e il tutto per mantenere 4 frecce di numero ad orari improponibili per qualsiasi viaggiatore. La Serracchiani ha più volte sbandierato le potenzialità di Trieste in campo crocieristico ma senza una corretta pianificazione succederà quello che era successo con la giunta Illy, Costa si rivolgerà altrove!
 
Grazie Rodolfo e Giacomo per i vostri commenti, che condivido al 100%
Ho sentito anch'io la presidente della Regione lanciare in TV lo scalo di Trieste come sostitutivo di venezia, ma anche a me la cosa ha suscitato dubbi.
Conosco poco la città di Trieste (ci sono stato appena due volte) ma quel poco mi basta per capire che non ha le caratteristiche morfologiche e infrastrutturali per gestire un simile ipotetico traffico crocieristico.
E giustamente, come dite voi, non si tratta solo di banchine, (che peraltro non sono adeguate) ma degli spazi necessari per la logistica: parcheggi per auto, spazi per i pullman, terminal di attesa, smistamento bagagli, rifornimenti........
Occorrone decine di migliaia di metri quadri di spazi aperti e di strutture.....
 
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