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Venezia; navi da crociera sì, navi da crociera no?

Rodolfo

Super Moderatore
E' già stata fatta sì: sarebbe assurdo apportare delle variazioni in questo momento. Non conosco gli aspetti legali, ma il Governo in qualche maniera potrebbe reiterare il provvedimento.
 

Rodolfo

Super Moderatore
La stampa locale di oggi, si scatena. Si ipotizzano circa 300.000 passeggeri in meno per l'anno in corso. Oltre al danno anche la beffa. Come avevo già detto, diminuiscono i passeggeri, ma aumenta il numero delle navi più piccole, però più vecchie, meno manovriere ed inquinanti, in sostanza più "pericolose" delle sorelle maggiori e più recenti.

Decisioni scriteriate prese senza alcun fondamento, conoscenza ed obiettività.

Ed ora anche gli assertori del "No grandi navi", polemizzano con il provvedimento del Governo, inadeguato e foriero di mille perplessità, con l'incompetenza della Capitaneria di Porto, non all'altezza di simili decisioni.

Incomprensibile poi il limite di 96.000 tsl che tutela navi più grandi ed esclude quelle di minori dimensioni. L'importante è tutelare la salvaguardia della città con le attività portuali e di tutti coloro che da questa traggono sostentamento. (ma va!!!!!)

300.000 passeggeri in meno porteranno senza dubbio ad una riduzione di lavoratori non solo nell'ambito portuale, dove lavorano molti giovani, parte dei quali quest'anno non verranno richiamati, ma di tutto l'indotto.

Intanto le decisioni vengono rinviate di volta in volta, oramai anche questo un record tutto nostrano, e mentre il medico "pensa", il malato muore.

La scoperta dell'acqua calda. Bastava leggessero Crocieristi.
 
Ultima modifica:

Blueyes

Well-known member
Soliti casini all'italiana, tutti a litigare per la coperta palesemente troppo corta e invece di trovare una soluzione non siamo ancora daccordo quale sia il lato piu corto, anzi ogni tanto c'è pure qualcuno che la gira...

Altro giro, altra corsaaaaa!!!!!
 

Blueyes

Well-known member
vedete,quando una nave entra a venezia inquina con i fumi!!,questa fabbriche son qui' da 60 anni a 5 km in linea d'aria da venezia.http://nuovavenezia.gelocal.it/vene...-cracking-di-versalis-torce-accese-1.10765666
Ciao Sandro.
Tra topping e cracking ho la netta impressione che l'inquinamento relativo delle grandi navi sia prossimo allo zero, ovviamente.
Purtroppo c'è da dire che il confronto non regge, nel senso che stiamo confrontando argomenti totalmente diversi anche se in un mondo perfetto non inquinerebbero ne navi ne petrolchimico.

PS: Solo io ho il barometro che oggi 31/1 indica nettamente "tempesta?"
 

pierberio

Member
Sulla sezione locale del Corriere un lungo articolo che riassume lo stato delle cose:
Bocciata dalla VIA la soluzione Marghera, restano in campo l' opzione Contorta e Terminal alla Marittima e la proposta del terminal alle Bocche di Porto lasciando il check-in alla Marittima e portando passeggeri con nuove imbarcazioni (probabilmente panoramiche) attraverso il bacino di San Marco fino alla Bocca di Porto; i bagagli passerebbero dietro la Giudecca per non intasare il Bacino di S. Marco.
http://corrieredelveneto.corriere.i...ghera-sfida-contorta-lido-2301083873313.shtml

Chi vivrà....... vedrà.
 

Guizzo90

Well-known member
Ma al momento, se io fossi una compagnia crocieristica che sta programmando la stagione mediterranea delle sue navi per il 2017, come mi dovrei comportare esattamente??? Non si è capito se il divieto c'è o no....
 

Rodolfo

Super Moderatore
Il divieto non esiste più, bocciato dal TAR; da subito potrebbe entrare Oasis se potesse. Ma quale compagnia si prenderebbe la briga di impostare un programma sulla base di "oggi è così, domani chissà?"

La soluzione rimane pur sempre difficile, ma più di proroghe e rinvii finora non ci son stati.
 

Guizzo90

Well-known member
Il divieto non esiste più, bocciato dal TAR; da subito potrebbe entrare Oasis se potesse. Ma quale compagnia si prenderebbe la briga di impostare un programma sulla base di "oggi è così, domani chissà?"

La soluzione rimane pur sempre difficile, ma più di proroghe e rinvii finora non ci son stati.

Ecco appunto come pensavo, quindi al momento nonostante il divieto sia decaduto i danni economici per Venezia continuano...:(
 

Rodolfo

Super Moderatore
Finora si calcola una perdita di circa 600 posti di lavoro, senza contare le attività non direttamente collegate al transito dei crocieristi. Molte assunzioni dedicate alle attività portuali concentrate solo in alcuni giorni della settimana, come il sabato.

Sabato, giorno in cui al Comitato "No Grandi Navi" si rizzeranno i capelli da quante saranno le navi presenti in porto. Sarà attivato anche un nuovo terminal e banchina, una volta dedicati ai traghetti e che saranno per quest'anno utilizzati da Aida.
 
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