MCP
Well-known member
Stamani ti sei alzato meno catastrofico del solito... ti senti bene, sì?Stavolta però non dovrebbe manifestarsi
Baci.
MC
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Stamani ti sei alzato meno catastrofico del solito... ti senti bene, sì?Stavolta però non dovrebbe manifestarsi
Vero Artethus, ma Venezia rimane il più gran HomePort del Mediterraneo, nonostante le limitazioni imposte, e i riflessi negativi sulla chiusura del Porto ricadono proprio sulle navi impegnate in questo tipo di traffico, le quali difficilmente possono sottrarsi allo scalo. La cosa risulta assai più semplice per un transito, sebbene una volta risaliti nell'Adriatico, questo si trasforma in un "imbuto" con limitate risorse di mete sostitutive.
Quando vendi una crociera, Venezia esercita sempre un fascino irresistibile, fascino che poche altre località adriatiche possono vantare. Tutti gli scali dell'Adriatico han sopportato e sopportano il calo dei movimenti, soprattutto in termine di numero pax., per le note vicende restrittive legate a quello veneziano.
Se si vuole creare una alternativa, bisogna che gli scali che avanzano delle aspirazioni crocieristiche si impegnino in tal senso, altrimenti cambierà poco o nulla. Il panorama direi al momento sia abbastanza deficitario, anzi ancora più fosco, visto che qualche porto della sponda orientale, Dubrovnik, Ragusa per Mate , sta correndo ai ripari, volendo limitare sostanzialmente il numero dei turisti nella Città Vecchia, schedulando il numero giornaliero delle navi e della loro dimensione. Timide riscoperte di località per navi di piccole dimensioni, sono appena , appena percepibili. Anche quelle più battute come Bari possono correre dei "rischi" di accoglimento per le navi di maggior dimensioni in continua ed inesorabile crescita dimensionale.
Il Porto di Bari alla fine è un "catino", che limita la sua operatività con venti superiori ai 30 nodi, velocità facilmente raggiungibile e superabile, come proprio in questo momento.
Stamani ti sei alzato meno catastrofico del solito... ti senti bene, sì?
Baci.
MC
Concordo pienamente sulla bellezza di Venezia da ammirare dall'alto da una lussuosa nave da crociera......ma leggendo un quotidiano qualche tempo fa, si dice che dal 2019 le navi saranno fatte partire da Marghera; ne deduco che non potremmo piu' ammirare tale bellezza, ma.....anche Marghera viene avvolta nella nebbia?
Concordo pienamente sulla bellezza di Venezia da ammirare dall'alto da una lussuosa nave da crociera......ma leggendo un quotidiano qualche tempo fa, si dice che dal 2019 le navi saranno fatte partire da Marghera; ne deduco che non potremmo piu' ammirare tale bellezza, ma.....anche Marghera viene avvolta nella nebbia?
Ma il petrolchimico è stato riconvertito nella produzione di biodiesel e dal 2013 è cessato l'arrivo delle petroliere con carichi di greggio per la sua raffinazione. Il terminal petrolifero di San Leonardo e l'oleodotto di una decina di chilometri che trasportava il greggio al petrolchimico sono in disuso. Attualmente il traffico di petroliere è pari a "0".
Per non smentire il proverbio, l'anno scorso sono partito per Savona tranquillo, ed è morto il treno a Massa, a momenti perdiamo la nave, non è stato un buon inizio. Quindi quest'anno ho deciso di partire un po preoccupato, e con tutte le informazioni che potrebbero servire, che poi quando ti servono non le trovi, non hai campo, non c'è il wifi et. etc.Tranquillo Vittorio, ci è già successo anche l'anno scorso...
I passeggeri arrivano regolarmente all'imbarco previsto, e poi pensa a tutto la compagnia (nel caso troveremmo i bus già lì pronti).
Peraltro la partenza da Trieste l'anno scorso fu molto posticipata rispetto a quella prevista da Venezia (alle 21 anziché alle 17) proprio per riuscire a imbarcare tutti.
MC