Torniamo alla visita........Il Mastio.
Impressionante, chiamato anche " dongione", di forma quadrata, venne abbassato nell'800; la sua base è parte integrante con gli edifici, s'innalza nel cortile a ridosso dell'ingresso.
Saliamo.....
Giochi di luce sulle pareti in pietra......
L'ingresso....
All'ingresso una cappelletta e poi una scala, ci porta sempre più su....alcuni locali tra un piano e l'altro.....
.....fino al raggiungimento della sommità, attraverso una ripidissima scala a chiocciola.....e finalmente sono sul torrione !!!
Il profilo severo, le merlature guelfe a filo, accrescono il senso di grandiosità che la sua posizione spettacolare ispira; a 360° tutto attorno fitte boscaglie, dall'alto si vede molto bene " l'orrido", scavato tra le rocce dal torrente, e sull'altura frontalmente a me, un manufatto in pietra, riconducibile alla funzione di altare sacrificale celtico.
Per tutto il 300 furono i Fulgosio, signori del castello, divenuti proprietari dal Vescovo Filippo Fulgosio che lo lasciò in eredità ai propri eredi.
Rosania Fulgosio, la giovane castellana, nel 1258, venne murata viva dal marito Pietrone da Cagnano, all'interno del castello, colpevole di averlo tradito con il capitano dell'esercito Lancillotto Bracciforte.
Questa vicenda, alimentò la leggenda di continue apparizioni del fantasma della giovane...al castello.
Prima di passare alla visita interna dei locali della dimora, vi propongo queste foto.....
La porta !!!
Dietro questa porta...c'è una lunghissima scala in pietra, molto ripida e stretta, che porta nei sotterranei, e da questi nelle mura di fondamenta del castello, dove si dice ci sia la camera segreta, dove fu murata viva Rosania...e qui vi trovò la morte.
Vi mostro anche il resto dell'ambiente...che onestamente non mi è piaciuto più di tanto...troppo lugubre, e che non mi ha messo a mio agio.
Gli studiosi del paranormale, in questi locali con le loro strumentazioni, hanno notato un' energia particolarmente intensificata, in prossimità di questo angolo della foto.....probabilmente siamo, in questo punto...sopra la camera segreta.
Per me è difficile credere ai fantasmi, ad una dimensione " di mezzo", dove le anime vagano in attesa, se così si può dire...penso piuttosto che magari ci siano suggestioni della mente, condizionata da situazioni particolari, in luoghi particolari, come ad esempio, la visita dei castelli che può predisporci a vedere certi fenomeni...poi, per carità...tutto può essere!
Quello che mi sento di dire...che è una storia triste...finita male..." morire per amore".
Usciti da questo luogo, la visita dei locali interni mi è piaciuta particolarmente. Nella foto sopra, l'ingresso principale, visto dall'interno del salone.
Locali molto ben curati negli interni e nei particolari.
Dall'ingresso principale, si accede in tanti vani consecutivi l'uno all'altro.
Procediamo con ordine.
Salita la scala in pietra, si entra nel "locale delle feste " o delle armi, con delle splendide armature; un'ampio salone con stemmi araldici alle pareti, un bellissimo camino, un soffitto a cassettoni in legno scuro, con borchie dorate ( ne ha già parlato Fabrizio, postando anche delle foto)....vi mostro il camino, ( che Fabrizio...non ha fotografato )...in pietra arenaria molto, ma molto bello.
In questo salone avvenivano i banchetti, gli ospiti sedevano attorno ad un grande tavolo, scaldati dal fuoco del camino, unica fonte di calore.
Solitamente, più vicino al camino stava il signore del castello e con lui le personalità più importanti.
Era un segno di distinzione e di riguardo, chi entrava nel salone capiva il grado d'importanza delle persone, dal loro posto a tavola!
continua.......