Sotto il sole della Val D'Orcia... tra borghi medievali e paesaggi mozzafiato

[Fabrizio]

Ciao Fabrizio io non vedo l'ora di sentire le tue impressioni sul mio paesello

San Quirico D'Orcia o Bagno Vignoni? Sulla seconda spero nel tuo aiuto, perché ho pochissimo materiale fotografico... (molte foto sono andate perdute, confido di recuperare quanto prima con un altro viaggio.... )

 

[capricorno]

cut

Conclusa la nostra visita di Pienza, ci rimettiamo in marcia verso San Quirico D'Orcia, un viaggio non certo avaro di sorprese!

Da quotare tutto, ma in special modo quei vicoletti, sono veramente magnifici.....il vicolo della fortuna, del bacio, dell'amore...ma che idea originale!
Tutto è magnifico, specie quella strada tortuosa che invita a percorrerla in affaccio a quella stupenda terrazza che domina la valle.

Comincio a comprendere il perché te ne sei innamorato... Pienza è da vedere!

Credo proprio che questo diario.. questo viaggio sarà sicuramente pieno di sorprese, quindi attendo con impazienza

 

[Azsisaro]

Prova

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Eureka c'è lo fatta!! Ahahahaha

 

[capricorno]

Bravissima Sabrina!... è " casa tua"?

 

[Azsisaro]

Buongiorno mi scuso con Fabrizio ma ho messo la 1 foto che mi è venuta in mente x provare...si Oriana e' qui che abito

 

[Fabrizio]

Come ti scusi? Ti ringrazio anzi, la metto come prima immagine quando ci arrivo, è bellissima

 

[Fabrizio]

--Pieve di Cosignano--

A poca distanza dal centro di Pienza si trova Pieve di Corsignano (se ricordate, Corsignano era l'antico nome di Pienza).
E' una scoperta molto recente, risale all'ultimo viaggio in Val D'Orcia, nel luglio dello scorso anno.
Cos'ha di particolare? E' il luogo in cui è stata girata la scena dei campi Elisi nel film "Il Gladiatore", quella in cui il protagonista, morente, si ricongiunge con la propria famiglia (abbiamo visto l'immagine nel messaggio introduttivo di questo diario).

Per raggiungere la Pieve occorre prendere la via Panoramica che porta al Monte Amiata. Si scende fino al bivio a destra con l'indicazione che porta alla Pieve.

Eccola qui, la Pieve dei Santi Vito e Modesto.

La costruzione di compone si strutture architettoniche di diverse datazioni. La facciata è attribuibile all'XI secolo, tranne la parte destra che, in seguito ad un crollo, fu rifatta nel XII secolo. Più antica è la torre campanaria, cilindrica.

L'interno dell'edificio è a tre navate scandite da archi disuguali impostati su grossi pilastri, con copertura a travature.

Alla destra dell'edificio, c'è una piccola discesa che apre alla vista panoramica che ci ha condotto qui.
Percorriamola insieme:

Confrontiamo le immagini con un breve video del film, le spighe sono state tagliate ma il luogo è chiaramente lo stesso:

Voltandoci indietro, possiamo ammirare una vista su Pienza:

 

[capricorno]

Meraviglioso!!


Questi sono i paesaggi che fanno bene all'anima. Quella pieve è un incanto e si sposa perfettamente con ciò che la circonda.

Hai spiegato perfettamente la strada, e ti ringrazio, l'ho messa in agenda e sicuramente riuscirò a vederla

Non voglio anticipare i tempi, ma spero tanto che la prossima meta che andrai ad illustrarci, sia raggiungibile percorrendo quel bellissimo paesaggio che ci hai mostrato.
Sarò fissata, ma da quando ho cominciato a far ricerche sulla zona ho trovato mille inquadrature particolari e che mi piacerebbe poter ( almeno in parte) individuarne qualch'uno.

Poi, se proprio non ci fosse possibilità, potremmo fare così : tu e Sabrina mi aspettate ad un bivio per una visita " guidata"

Grazieee....​ per ora e resto inchiodata qui.

 

[capricorno]

Una domanda.... è stato difficile individuare dalle immagini del film, il luogo?

 

[Fabrizio]

Una domanda.... è stato difficile individuare dalle immagini del film, il luogo?

In realtà leggendo qua e là poco prima della partenza, anche per trovare luoghi nuovi da scoprire, mi sono imbattuto in questa notizia e mi sono informato su come raggiungerlo... altrimenti non ci sarei mai arrivato, è una stradina seminascosta che non ti verrebbe mai in mente di percorrere...

 

[capricorno]

Parlando di foto,mi piace molto anche la prima inquadratura, quella con il paesaggio sul fondo e i rami d'ulivo in primo piano, è molto particolare e dice molto sul luogo....che credo sia immerso nel silenzio.

Credo che non mi stancherei di fotografare lì..

In realtà leggendo qua e là​ poco prima della partenza, anche per trovare luoghi nuovi da scoprire, mi sono imbattuto in questa notizia e mi sono informato su come raggiungerlo... altrimenti non ci sarei mai arrivato, è una stradina seminascosta che non ti verrebbe mai in mente di percorrere...

Meno male che l'hai trovata !

 

[Azsisaro]

Ecco perché i miei amici mi chiedono spesso se mi stanco mai di vedere questi paesaggi o se mi annoio di abitare in un piccolo borgo di 2000 anime... La risposta e' nelle foto non ci si può mai stancare di vedute di questo genere

 

[Fabrizio]

--Vitaleta--

Per la serie "Panorami fantastici e dove trovarli", oggi ci dedichiamo alla visione del meraviglioso paesaggio nel tratto tra Pienza e San Quirico d'Orcia, con particolare riguardo alla zona rurale di Vitaleta.

Di seguito la cartina aggiornata con il percorso fatto finora, inclusa la nostra destinazione di oggi.

Il paesaggio che attraversiamo non ha bisogno di commenti:

Sullo sfondo intravediamo la cappella della Madonna di Vitaleta, introdotta da questo viale di cipressi:

Da Pienza verso San Quirico D'Orcia lo trovate sul lato sinistro della strada. Per fermarvi cercate di fare inversione appena possibile, in sicurezza, la strada è piena di curve e le macchine corrono spesso veloci.

Non si può entrare in auto, dovete lasciarla fuori e percorrere il viale a piedi se volete entrare.

La chiesa, di proprietà privata, incorniciata tra due filari di cipressi, per quando piccola e sperduta tra i campi della Val d’Orcia è diventata la protagonista di uno dei paesaggi più conosciuti al mondo.
Nel 1553 venne inserito al suo interno una celebre statua della Vergine riconducibile ad Andrea della Robbia, statua oggi conservata nella Chiesa della Madonna di Vitaleta nel centro di San Quirico d’Orcia.
Si dice che la statua sia stata acquistata in una bottega di Firenze a seguito di un'apparizione della Vergine ad una pastorella, alla quale indicò dove trovarla.

Il percorso pedonale è scosceso, c'è una stradina laterale che però non riusciamo a raggiungere.

Esiste tuttavia un altro percorso, in auto, indicato da questo cartello:

Per raggiungerlo occorre tornare indietro e seguire le indicazioni. Una parte della strada si percorre in auto, poi arrivati nei pressi di un cancello, si prosegue a piedi fino a raggiungere la cappella. Occorre camminare un po', ma ne vale certamente la pena. Il paesaggio che si apre dinanzi ai nostri occhi è qualcosa di indescrivibile, lascio perciò spazio alle immagini:

Di nuovo in marcia ora, il nostro viaggio prosegue verso San Quirico D'Orcia.

 

[Azsisaro]

A proposito della statua della Madonna se posso permettermi vorrei raccontare un piccolo aneddoto che i vecchi del paese sono soliti raccontare :
E' noto il campanilismo tra Pienza e San Quirico, si racconta che durante i bombardamenti della guerra si decise di spostare la statua in un posto più sicuro(in effetti poi all'interno di Vitaleta e' tutto distrutto), comunque tra i 2 paesi nacque così una bella rivalità perché entrambe la contendevano essendo posta fra i 2 confini. Alla fine ebbe la meglio Pienza e fu portata lì... Si narra però che la stessa il giorno dopo fu ritrovata qui da noi per sua volontà e da allora e' custodita nella chiesa della piazza principale e se ci fate caso guardandola ha il volto rivolto a destra come fosse rivolto verso San Quirico. Ed e' così che ogni anno noi in onore del suo ritorno viene celebrata una processione x le vie del paese

 

[Fabrizio]

A proposito della statua della Madonna se posso permettermi vorrei raccontare un piccolo aneddoto che i vecchi del paese sono soliti raccontare :
E' noto il campanilismo tra Pienza e San Quirico, si racconta che durante i bombardamenti della guerra si decise di spostare la statua in un posto più sicuro(in effetti poi all'interno di Vitaleta e' tutto distrutto), comunque tra i 2 paesi nacque così una bella rivalità perché entrambe la contendevano essendo posta fra i 2 confini. Alla fine ebbe la meglio Pienza e fu portata lì... Si narra però che la stessa il giorno dopo fu ritrovata qui da noi per sua volontà e da allora e' custodita nella chiesa della piazza principale e se ci fate caso guardandola ha il volto rivolto a destra come fosse rivolto verso San Quirico. Ed e' così che ogni anno noi in onore del suo ritorno viene celebrata una processione x le vie del paese

Grazie Sabrina, qualsiasi elemento aggiuntivo, come questo aneddoto, è sempre molto gradito!

 

[Fabrizio]

Da un punto di vista strettamente personale, adoro questa immagine, è una di quelle che mi trasmettono più emozioni.

 

[capricorno]

--Vitaleta--

Per la serie "Panorami fantastici e dove trovarli", oggi ci dedichiamo alla visione del meraviglioso paesaggio nel tratto tra Pienza e San Quirico d'Orcia, con particolare riguardo alla zona rurale di Vitaleta.

cut

Di nuovo in marcia ora, il nostro viaggio prosegue verso San Quirico D'Orcia.

Un immenso GRAZIE!! Perché hai " azzeccato " i paesaggi che ho visto ( nelle mie ricerche)....sempre più prepotente la voglia di vedere questi luoghi con paesaggi così particolari. In una foto vedo un " cerchio " di cipressi, è forse quello immortalato da diversi fotografi?

Seguo sempre più incuriosita perché ora andremo da Sabrina

Intanto un grande applauso all'...[smilie=calcio_ital: il più bel paese al mondo !!!
[QUOTE="Azsisaro, post: 0"]A proposito della statua della Madonna se posso permettermi vorrei raccontare un piccolo aneddoto che i vecchi del paese sono soliti raccontare :
E' noto il campanilismo tra Pienza e San Quirico, si racconta che durante i bombardamenti della guerra si decise di spostare la statua in un posto più sicuro(in effetti poi all'interno di Vitaleta e' tutto distrutto), comunque tra i 2 paesi nacque così una bella rivalità perché entrambe la contendevano essendo posta fra i 2 confini. Alla fine ebbe la meglio Pienza e fu portata lì... Si narra però che la stessa il giorno dopo fu ritrovata qui da noi per sua volontà e da allora e' custodita nella chiesa della piazza principale e se ci fate caso guardandola ha il volto rivolto a destra come fosse rivolto verso San Quirico. Ed e' così che ogni anno noi in onore del suo ritorno viene celebrata una processione x le vie del paese[/QUOTE]

Grazie anche da parte mia.
Sovente​ si sentono leggende simili. Mi viene in mente la statua della Madonna di Bonaria, in Sardegna o l' effige della Madonna dello scoglio ( credo si chiami così) nella baia di Kotor, leggende che si intrecciano a percorsi di fede.

Da un punto di vista strettamente personale, adoro questa immagine, è una di quelle che mi trasmettono più emozioni.

Per quest'ultima...non ci sono parole!

 

[Azsisaro]

I cipressini di S. Quirico si trovano su una collinetta che guardano dall'alto da sud un tratto della via Cassia che attraversa la parte settentrionale del ns territorio in località "i triboli". I cipressi non solo sono il simbolo della Val d'Orcia ma di tutta la Toscana.

Virtualmente vi aspetto per un caffe'

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[Fabrizio]

Virtualmente vi aspetto per un caffe'

Inizia pure a mettere l'acqua nella moka, stiamo arrivando...

 

[Fabrizio]

--San Quirico d'Orcia--

[Parte 1 di 2]

Siamo nel cuore della Val d'Orcia.

San Quirico d'Orcia è uno dei 5 comuni che fanno parte del Parco della Val d’Orcia, patrimonio UNESCO dal 2006, insieme a Pienza, Montalcino, Castiglione d’Orcia e Radicofani.

E' un bellissimo borgo arroccato su una collina, sopra i resti dell'antico villaggio di Osanna, e posto nel medioevo lungo l'antica via Francigena, la via che consentiva ai pellegrini d'oltraple (la "terra dei Franchi") di giungere a Roma.
La sua posizione ne fece un importante centro commerciale.
Nel 994 Sigerio, arcivescovo di Canterbury, la cita, nel suo "itinerario" compiuto negli anni 990-994 (di ritorno da Roma verso Canterbury), come una delle principali stazioni di posta lungo la via Francigena.
Una stazione di posta era un luogo adibito a sosta temporanea dei corrieri, delle vetture private e delle diligenze che trasportavano persone, merci e corrispondenza.

Sulla Via Francigena, oggi Via Dante Alighieri, si affacciano i principali monumenti della cittadina, tra i quali la Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta, la chiesa di San Francesco e il giardino rinascimentale degli Horti Leonini.

Vediamo di seguito una mappa della città con i principali punti di interesse:

La prima cosa che notiamo arrivando a San Quirico d'Orcia sono le antiche mura quattrocentesche, tuttora in discreto stato di conservazione, sebbene alcune porzioni siano state distrutte. Sono ancora visibili torri e torrette di guardia, alcune delle quali incorporate in altre strutture.

Non si sono conservate le porte Nord e Sud.
Rimangono la Porta dei Cappuccini, con un originale corpo centrale a sei lati coronato da piccole mensole in pietra a sostegno della porta ad arco

e la Porta Nuova, più volte modificata nei secoli

Lungo la strada che vedete nell'immagine che segue, c'è un parcheggio, su ambo i lati. Non è piccolissimo, ma non sempre ha la capienza necessaria per ospitare le automobili di tutti i visitatori. Consiglio perciò, come fatto in altre occasioni, di non arrivare troppo tardi.

Sul lato sinistro (guardando l'immagine) del parcheggio c'è una scala che consente di varcare le mura della città:

Entriamo insieme, lungo il percorso che ci condurrà a visitare la Collegiata, la Chiesa di San Francesco e gli Horti Leonini.

[Continua...]