Sotto il sole della Val D'Orcia... tra borghi medievali e paesaggi mozzafiato

[Azsisaro]

--San Quirico d'Orcia--

[Parte 1 di 2]

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Entriamo insieme, lungo il percorso che ci condurrà a visitare la Collegiata, la Chiesa di San Francesco e gli Horti Leonini.

[Continua...]

Nell'ultima immagine vi e' la vecchia casa dei miei genitori... Naturalmente modificata dagli attuali proprietari Li' ho vissuto da piccolina fino a 3 anni di eta'

 

[Fabrizio]

[Parte 2 di 2]

La Collegiata (o Pieve) dei Santi Quirico e Giulitta è una delle costruzioni più antiche del borgo, costruita sui resti di un’antica pieve.

Presenta tre portali molto diversi tra loro.
Quello maggiore, da cui si accede all’interno, in stile romanico, risale al XII secolo e presenta un grande arco sorretto da una coppie di colonne "annodate" che si appoggiano su due leoni. Nella lunetta è scolpita la figura dello stesso San Quirico.

L'accesso tramite questo portale è sorvegliato da pericolosissimi cani da guardia, come correttamente segnalato nella targa posta sotto il citofono dell'appartamento che vediamo sulla sinistra:

Sul lato destro della chiesa invece troviamo altri due portali laterali aggiunti in seguito, proprio sulla strada dove passa la Via Francigena.

Quello che vediamo, attribuito probabilmente a Giovanni Pisano (che in quel periodo stava lavorando al Duomo di Siena), presenta anch’esso un protiro le cui colonne sono sostituite da due cariatidi che poggiano su altrettanti leoni.

L'interno ha un'unica navata con soffitto a capriate (qui non visibile):

Sulla piazza antistante la Porta Nuova (piazza della Libertà) troviamo la chiesa di San Francesco:

Conosciuta anche come Chiesa della Madonna, dal 1870 conserva la Madonna di Andrea della Robbia, precedentemente custodita nella cappelletta rurale di Vitaleta.

Non ho la foto, ma visto che ne abbiamo parlato inserisco un'immagine presa dal web:

Nelle vicinanze troviamo gli Horti Leonini, un parco costruito da Diomede Leoni nel XVI secolo, ove si trovano i resti della Torre del Cassero distrutta durante la seconda guerra mondiale.

Al centro, un monumento a Cosimo III de' Medici.

Dopo questa piacevole sosta ristoratrice, siamo pronti per rimetterci in viaggio, destinazione Montalcino

 

[Azsisaro]

[Parte 2 di 2]

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Dopo questa piacevole sosta ristoratrice, siamo pronti per rimetterci in viaggio, destinazione Montalcino

E ci saluti così? Non siete andati a Bagno Vignoni?!!

 

[Fabrizio]

E ci saluti così? Non siete andati a Bagno Vignoni?!!

Sì che ci siamo andati, ma devo dare un senso logico alla cartina, altrimenti passo due volte per lo stesso punto...

Per rispettare la mappa faccio allora:
Montalcino
Castiglione D'Orcia
Bagno Vignoni
Radicofani

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[Azsisaro]

Sì che ci siamo andati, ma devo dare un senso logico alla cartina, altrimenti passo due volte per lo stesso punto...

Per rispettare la mappa faccio allora:
Montalcino
Castiglione D'Orcia
Bagno Vignoni
Radicofani

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Si hai ragione non pensavo alla mappa che avevi postato

 

[capricorno]

--San Quirico d'Orcia--

[Parte 1 di 2]

Siamo nel cuore della Val d'Orcia.

San Quirico d'Orcia è uno dei 5 comuni che fanno parte del Parco della Val d’Orcia, patrimonio UNESCO dal 2006, insieme a Pienza, Montalcino, Castiglione d’Orcia e Radicofani.

E' un bellissimo borgo arroccato su una collina, sopra i resti dell'antico villaggio di Osanna, e posto nel medioevo lungo l'antica via Francigena, la via che consentiva ai pellegrini d'oltraple (la "terra dei Franchi") di giungere a Roma.
La sua posizione ne fece un importante centro commerciale.
Nel 994 Sigerio, arcivescovo di Canterbury, la cita, nel suo "itinerario" compiuto negli anni 990-994 (di ritorno da Roma verso Canterbury), come una delle principali stazioni di posta lungo la via Francigena.
Una stazione di posta era un luogo adibito a sosta temporanea dei corrieri, delle vetture private e delle diligenze che trasportavano persone, merci e corrispondenza.

Sulla Via Francigena, oggi Via Dante Alighieri, si affacciano i principali monumenti della cittadina, tra i quali la Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta, la chiesa di San Francesco e il giardino rinascimentale degli Horti Leonini.

Vediamo di seguito una mappa della città con i principali punti di interesse:

La prima cosa che notiamo arrivando a San Quirico d'Orcia sono le antiche mura quattrocentesche, tuttora in discreto stato di conservazione, sebbene alcune porzioni siano state distrutte. Sono ancora visibili torri e torrette di guardia, alcune delle quali incorporate in altre strutture.



Entriamo insieme, lungo il percorso che ci condurrà a visitare la Collegiata, la Chiesa di San Francesco e gli Horti Leonini.

[Continua...]

Eccomi...temevo te ne fossi già andato da qui...

Apprezzo molto il modo di proporre questo viaggio attraverso paesaggi incantevoli, con mappa perfetta per delineare il percorso.[emoji122]

Un borgo, il tuo borgo Sabrina, che è un gioiello....ancora racchiuso tra le sue mura antiche, credo sia una rarità, anche se inevitabilmente qualcosa cambia nel suo interno perchè le persone debbono seppur viverci, ma che comunque lascia in chi lo visita belle suggestioni.
Credo sia così anche per Fabrizio che questi luoghi più di una volta li ha visitati.

La chiesetta che si scorge in lontananza, con i cipressi che la circondano, è pura magia!...così pure quei campi sterminati che, nella foto che più piace a Fabrizio, pare che i fili d'erba ondeggino al vento....molto suggestiva.
Le stagioni....bhe...sicuramente vedere il contrasto con la parte più brulla con il verde acceso è un'emozione non da poco, ma chissà in autunno, con gli ocra e gli arancioni più accesi come sarà....ed anche con le brume mattutine....bello, bello! Sabrina se hai foto particolari, credo che anche a Fabrizio farà piacere se ce le mostri..

[Parte 2 di 2]

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Non ho la foto, ma visto che ne abbiamo parlato inserisco un'immagine presa dal web:

.....


Dopo questa piacevole sosta ristoratrice, siamo pronti per rimetterci in viaggio, destinazione Montalcino

Simpatico il cartello del citofono....

Andrea della Robbia....ci sarebbe un sacco da dire su di lui, e non solo lui.....
Con Luca della Robbia ( lo zio) avevano una delle botteghe più in voga nella Firenze del 400. Le loro opere sono un po' ovunque, a Firenze, Siena, Assisi ed anche in questa zona. Cosa li rende speciali?....la lavorazione in basso rilievo, in rilievo e anche a tutto tondo e la specialissima lavorazione della terracotta che alla fine risultava come porcellana.

Ma non solo........le espressioni delle sue figure, gli occhi i volti che prendono vita come se la materia fosse viva...

Immagine presa in rete di una Madonna di Andrea della Robbia.

Si trova in una chiesa non lontano da lì, verso Siena. Ancora ha qualche traccia di colore ma è l'espressione che incanta....

Se poi volete approfondire, mi permetto di segnalarvi un video, oltre che bello, interessante sull'artista e le sue opere.

https://www.youtube.com/watch?v=bhgaBzOEoV8&list=LLV_nLtUHgtsYFShLfpfphqg&index=4&t=0s


Solitamente sono contraria allo spostamento di opere artistiche dalla loro collocazione originale, mi sembrerebbe di fare uno " sgarbo" all'artista che l'ha pensata per quel luogo, ma...visti i tempi... è molto più sicura dove si trova ora.

Sarebbe interessante capire se all'interno della Vitaleta ci sia una copia...

 

[Azsisaro]

No, Oriana l'unica statua e' quella originale che si trova doveve' stata collocata. Io non ci sono mai entrata ma dicono dentro la chiesetta di Vitaleta dopo i bombardamenti non sia rimasto gran che, non so nemmeno se e' chiusa x precauzione... Se a Fabrizio non dispiace (il diario e' suo) metterei ancora alcune foto del mio paesello....
L'arrivo a San quirico da chi proviene da Siena
Il nostro giardino delle rose vicino a Sante Maria
L'entrata in centro dalla Porta nuova
Come era la Torre del Cassero prima della guerra ora sono rimaste solo macerie nel punto più alto degli orti leonini
L'interno della chiesa della Madonna in fondo vediamo la Statua della Madonna di Vitaleta
E le ns 4 contrade che si sfidano in archi e bandiere x la festa del Barbarossa

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[Azsisaro]

Qualche foto prese da internet perché non ho con me[emoji29]

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[capricorno]

Grazie Sabrina, scorci molto particolari

 

[Fabrizio]

Grazie Sabrina, scorci molto particolari

Grazie anche da parte mia, soprattutto per l'interno della chiesa di San Francesco e il giardino delle rose, che non ho avuto modo di fotografare.

Mi è piaciuta molto anche questa immagine

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[Azsisaro]

Fabrizio ha parlato della via Francigena che scorre praticamente da Sante Maria alla collegiata una via lunga nel centro storico del paese, qui in questa foto vediamo il vecchio ospedale dove i pellegrini si rifocillavano, con il vecchio pozzo cinquecentesco....
Naturalmente adesso e' adibito a case popolari,ma continua ad avere un suo fascino...

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[Azsisaro]

Ora però mi fermo qui sennò non diviene un viaggio in Val d' Orcia ma solo a S. Quirico[emoji23]
Però mi e' piaciuto mettere queste ultime foto per riallarciarmi al discorso di prima nella descrizione di Fabrizio. Avendo un corso d'acqua k'Osenna che praticamente passava sotto le fondamenta siamo invasi da pozzi, 1 alla Collegiata, 1 a Sante Marie l'altro nell' ospedale e quello in Piazza della Libertà che non esiste più...
Ho parlato della chiesa di S. Marie vicino a Porta Romana questa è una sua foto...
X finire delle vecchie foto riprese dal mio libro di San Quirico....

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[Fabrizio]

Grazie, non sono mai abbastanza
Anch'io documentandomi per scrivere questo diario, e anche attraverso i tuoi contributi, mi sono reso conto di quante cose mi sono perso.... cercherò di rimediare nelle prossime occasioni....

Questo sarà probabilmente per me il primo anno (dopo non so quanti consecutivi, e parliamo anche di 2-3 volte l'anno) senza Val D'Orcia... con questo diario anch'io sto rivivendo alcuni bei momenti trascorsi in quei luoghi e spero possa risultare interessante sia per chi ne ha molta familiarità, sia per chi non è mai stato lì.

 

[Azsisaro]

E io ringrazio te, perché attraverso i tuoi occhi e i tuoi racconti vedo la mia regione con occhi diversi pur vivendo qui 365 gg l'anno.... In più noi viviamo di turismo e quest'anno ne risentiamo molto causa Covid, molti b&b non riapriranno così molti ristoranti... spero che sia anche un incentivo x chi legge in questo forum di voler un giorno visitare

 

[capricorno]

Io non vi posso aiutare molto se non con qualche approfondimento di natura artistica in ciò che vedo, ma grazie a questo diario questi magnifici luoghi li posso comprendere e spero tanto di poterli raggiungere, prima o poi .

Spero anche si possano riaprire presto le strutture e magari anche qualche podere sperduto...si fa per dire, nella campagna. Deve essere una meraviglia soggiornare lì...

 

[Fabrizio]

--Montalcino--

[Parte 1 di 2]

La città di Montalcino è rinomata in tutto il mondo per la straordinaria produzione del Brunello, uno dei migliori vini italiani.
L'invenzione della "formula magica" di questo vino è da attribuirsi a Ferruccio Biondi Santi, che a fine 1800 decise di utilizzare un solo vitigno per la sua produzione, il Sangiovese. Il Brunello necessita di un invecchiamento di almeno cinque anni, due dei quali in botti di quercia.

Montalcino però non è solo vino, è anche arte e cultura.

Anche Gabriele D’Annunzio, nel suo libretto “La Beffa di Buccari”, parla di questo territorio, come qui riportato:

Il centro storico è dominato dalla fortezza, dalla quale si può godere di un panorama spettacolare, dal Monte Amiata alle Crete Senesi, alla Val D'Orcia fino alle colline della Maremma:

oltre, naturalmente, ad una bellissima vista dall'alto della città stessa:

La fortezza, costruita dai senesi a partire dal 1361,in pochi anni acquisì una vera e propria funzione militare, e per questo fu dotata di torri e cinta muraria.
La pianta della fortezza è pentagonale con torri poste su ciascuno degli angoli. La torre di sud-est è affiancata dal cassero. Le mura e le torri sono dotate di camminamento di ronda esterno. Le torri settentrionali sono aperte sul lato interno.
Al suo interno l'ampio cortile è usato come teatro per spettacoli ed iniziative culturali.

Ci spostiamo al Duomo, la Cattedrale del Santissimo Salvatore, che sorge ove un tempo esisteva l’omonima pieve romanica costruita intorno all'anno 1000 ed elevata a duomo nel 1462 da Pio II.

La facciata presenta un pronao con sei colonne con capitelli in stile ionico e trabeazione. I tre portali indicano la divisione dell'edificio in tre navate.
Il campanile è del secolo XVIII.

Un evento molto particolare che caratterizza Montalcino è la "sagra del tordo", in programma l'ultima domenica di ottobre, una giornata nella quale Montalcino rivive il Medioevo con questa rievocazione storica.

Noi c'eravamo e ve la racconterò nel corso della prossima puntata

[Continua...]

 

[Fabrizio]

Un evento molto particolare che caratterizza Montalcino è la "sagra del tordo", in programma l'ultima domenica di ottobre, una giornata nella quale Montalcino rivive il Medioevo con questa rievocazione storica.

Quindi, Oriana, hai presente quando ho scritto che sono andato solo in primavera o in estate? Bè, a quanto pare non è vero...

 

[capricorno]

Quindi, Oriana, hai presente quando ho scritto che sono andato solo in primavera o in estate? Bè, a quanto pare non è vero...

te lo sei dimenticato! Ecco ci voleva questo diario a ricordartelo...poi dicono che i diari non servono a nulla

 

[capricorno]

Immagini strepitose!!!
Per un attimo guardando la prima foto mi son chiesta se avevi utilizzato un drone

Questa fortezza è in una posizione invidiabile, e un panorama fantastico! Qui si nota ancora di più il contrasto delle terre coltivate e gli spazi a verde. Per ora è ciò che mi piace di più, non che il resto non lo sia, ma pagherei non so cosa a salire lassù....bello!!

Ringrazio anche Sabrina per qualche post indietro, che ho dimenticato di quotare, per la spiegazione sui pozzi...infatti ne noto parecchi, non solo a San Quirico, anche negli altri borghi e mi chiedevo il perché.... è vero anche che questa è una zona ricca di sorgenti naturali, che sia legato anche a questa possibilità?

 

[Fabrizio]

Immagini strepitose!!!
Per un attimo guardando la prima foto mi son chiesta se avevi utilizzato un drone

Sì, anch'io guardando quella foto mi sono chiesto dov'è che avessi imparato a volare

Guardando però quest'altra foto si svela il mistero...