Sotto il sole della Val D'Orcia... tra borghi medievali e paesaggi mozzafiato

[Fabrizio]

--Monticchiello--

Riprendiamo la strada per Montepulciano in direzione di Pienza, ma a questo punto, anziché tornare a Montepulciano, tagliamo per Monticchiello.

Per chi vuole recarsi a Pienza direttamente da Montepulciano, basta percorrere in uscita il viale dei cipressi dalla Chiesa di San Biagio e girare a destra.

Vale la pena godersi anche il percorso, perché il paesaggio è di quelli che ti restano impressi nella mente:

Monticchiello, castello dei Cavalieri Templari, è un delizioso borgo medievale in cui il tempo sembra essersi fermato.
Le sue mura, per la maggior parte intatte, e la torre del Cassero (non visitabile) lo resero in tempi antichi baluardo del sistema difensivo della Repubblica di Siena.

E' anche conosciuto per il suo teatro detto "povero", in cui gli abitanti sono autori/attori e che si svolge in estate, all'aperto, ogni anno da oltre 50 anni.

Entriamo insieme, disperendoci per i vicoli in questo piccolo viaggio nel tempo:

Prima di lasciare il paese, ci dirigiamo alla terrazza appena al di fuori dalle mura, da cui si può ammirare questo stupendo panorama:

Ed ora di nuovo in marcia, direzione Pienza!

 

[capricorno]

--Monticchiello--

Riprendiamo la strada per Montepulciano in direzione di Pienza, ma a questo punto, anziché tornare a Montepulciano, tagliamo per Monticchiello.

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Alt!!! Fermo! Non te la cavi così facilmente ...

Non ho mai sentito parlare di questo luogo ( paese) ma quei campi coltivati a colza, se non mi sbaglio, sono una meraviglia per gli occhi!

Dovrei commentare ad una ad una ogni immagine, perché tutte meritano!!
Quei colori li ho già visti ma un po' più su, in quella parte di Toscana che conosco e rivederli ora mi mette i brividi per l'emozione...
Sono panorami che non scordi facilmente.

Un po' di domande...

Ma per avere questa visione bisogna esserci in primavera? Perché io li vidi tra aprile e maggio, se non mi inganna la memoria.
Quali sarebbero i mesi ideali per questo viaggio tra le meraviglie?

Il paesino, perché immagino non sia tanto grande, sembra uscito da un presepe! È troppo caratteristico...sembra di essere in una favola, mi immagino di veder sbucare un " gatto con gli stivali " o altri personaggi fiabeschi!

Bellissime le insegne , come originale quella porta della taverna dipinta o con vetrofania...



Restiamo in ancora un po' qui... raccontaci come lo hai scovato!

Per ora, grazie !

 

[Fabrizio]

Riguardo il periodo, penso che Sabrina sia più adatta di me a rispondere. Io sono sempre stato in primavera o in estate e non sono mai tornato insoddisfatto.

Il paesino è molto piccolo e lo abbiamo scovato quasi per caso, ma poi ci siamo tornati più volte...

 

[capricorno]

Sentiamo Sabrina cosa dice a riguardo.

Sono luoghi che non conosco e che confondo, Val D'Orcia ....Crete Senesi, non so dove comincia l'una e termina l'altra ma so per certo che mi piaceranno se o quando riuscirò a vederle....

 

[Azsisaro]

Concordo non c'è una vera stagione x visitarla... Parti dalla primavera quando trovi una miriade di campi a perdita d'occhio di tulipani e papaveri rossi e di ginestre gialle in fiore, o settembre alla fine dell'estate dove i colori predominanti sono il giallo ocra o in autunno quando nei filari l'uva e' pronta x essere raccolta , e' bellissima in estate quando con il caldo dopo aver girato e girato stanchi ci si può fermare magari in un agriturismo che in zona c'è ne sono molti e tutti particolari perché ricavati magari da poderi di famiglia in eredita' e tramandati da una generazione all'altra con piscina x rinfrescarsi un po.... Come vedi la Val d'Orcia va visitata in tutte le stagioni... Oriana quindi non hai più scuse quando puoi vieni e te ne innamorerai comeve' successo a tanti
E si Montichiello e' un vero gioiellino ma aspetta ancora il bello deve venire con la visita di Pienza

 

[capricorno]

Grazie Sabrina!
....attendo molto incuriosita la prossima tappa [emoji4][emoji7]

 

[Fabrizio]

--Pienza--

Piccolo borgo medievale noto come Corsignano, deve la sua rinascita ad Enea Silvio Piccolomini, nato in quel luogo nel 1405 e che 53 anni dopo divenne Papa Pio II.

A seguito della sua visita nel 1549, il pontefice mise a punto un programma di trasformazione completa del borgo di Corsignano, con lo scopo di rinnovare l'abitato e di dare prestigio al luogo natale.
Il progetto papale consisteva, oltre che nell'edificazione della Cattedrale, con la piazza, e del palazzo di famiglia, anche in una riqualificazione degli edifici esistenti, affidando il progetto di rinnovamento all'architetto Bernardo Gambardelli, detto Rossellino.
La morte prematura del pontefice, nel 1464, chiuse anche la storia della nuova città, che da allora ha subito limitate modifiche. I lavori però erano già stati terminati.

Il suo centro storico è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1996.

Pienza è così bella che non voglio limitarmi a descriverne i principali monumenti. Vi invito perciò ad una passeggiata insieme all'interno del centro storico, percorrendo la via principale, soffermandoci sui luoghi di interesse storico-culturale, curiosando nei negozi ed addentrandoci nei particolarissimi vicoli.

Da dove cominciare quindi se non dall'ingresso principale? Questa è la Porta al Prato:

Sulla destra, prima di entrare, è presente un punto informazioni, dove è possibile avere una mappa della città. Qui ne inserisco una, presa dal web, che potrà esserci utile nel nostro percorso.

Corso Rossellino è la via centrale: disseminata di negozietti e piccole enoteche, con diverse botteghe dove comprare prodotti tipici, primo fra tutti il pecorino di Pienza, presente in vari tipi di stagionatura e di varianti (ad esempio piccante o al tartufo).

Prima tappa sulla destra è la chiesa duecentesca di San Francesco, uno degli edifici francescani più antichi d'Italia.

Proseguiamo fino ad arrivare a Piazza Pio II, la piazza dedicata al Papa, dove si concentra gran parte del patrimonio storico-artistico di Pienza.

....ma di questo parleremo la prossima puntata

[continua...]

 

[Fabrizio]

A seguito della sua visita nel 1549 .....

Perdonatemi, ho invertito due cifre, l'anno della visita è il 1459... altrimenti l'avrebbe visitata come fantasma,. visto che nel 1549 era già morto...

 

[capricorno]

[emoji7].. senza parole.

Graziosissima e mi piace l'idea della passeggiata. [emoji122]


[emoji317]...lo dicevo che prima o poi compariva...[emoji849][emoji1]

 

[Fabrizio]

Il Duomo di Pienza venne costruito sul sito dove si trovava l'antica chiesa romanica di Santa Maria, fra il 1459 e il 1462.

Poiché il Papa voleva costruire una chiesa che fosse una casa di luce, prese a modello le architetture gotiche della Germania e venne cambiato l'orientamento della chiesa da nord-est a sud, il che comportò uno slittamento della pianta dell'edificio in modo tale da ricevere più luce durante le ore del giorno.

L'interno è diviso in tre navate tutte della stessa altezza, ma la navata centrale è più larga delle laterali.

Era tale l'attaccamento di Pio II al progetto originario, che aveva emanato una bolla di scomunica contro chiunque avesse osato cambiarne l'aspetto. Bolla che dovette essere revocata nel 1583 da Papa Gregorio XIII, perchè necessitava di lavori di restauro.

Dall'epoca della sua costruzione la Cattedrale ha conosciuto alcuni cedimenti strutturali a livello dell'abside ed è stata oggetto di numerosi interventi di consolidamento e restauro.

Le pareti sono ornate da opere commissionate da Pio Il ai più grandi artisti della Scuola senese ed eseguite fra il 1461 ed il 1463. Qui vediamo la "Madonna in Trono con Bambino tra i Santi Agostino, Girolamo, Martino e Nicola" di Matteo di Giovanni, ultima tavola sulla navata sinistra.

Al margine destro per chi guarda il Duomo si trova il cosiddetto Pozzo dei Cani, con due colonne con capitello lavorato e fregi.

Il palazzo che vediamo alle spalle del Pozzo è Palazzo Piccolomini, del quale ci apprestiamo a varcare la soglia.

Il palazzo, opera del Rossellino, è uno dei primissimi esempi di architettura rinascimentale.
E' a pianta quadrata, sviluppato su tre piani.

Al primo e secondo piano presenta due ordini di finestre di notevole ampiezza, equidistanti l’una dall’altra e divise in due parti da una sottile colonna.
Al di sotto delle finestre, una cornice corre tutt'intorno al palazzo. Agli angoli e tra alcune finestre fanno bella mostra gli stemmi di famiglia, in pietra, con le insegne apostoliche in oro e argento.
All'interno il palazzo racchiude una corte anch'essa rettangolare con un loggiato sostenuto da colonne di pietra.

Il giardino, che occupa lo spazio nel lato sud dell'edificio, rappresenta una parte integrante del progetto. La piccola area terrazzata domina l'intera Val d'Orcia.

[continua...]

 

[capricorno]

Direi che il Papa ha raggiunto il suo scopo: è veramente un tempio di luce.

Tra l'altro, facciata molto contenuta, simmetrica e di forme sublimi seppure nella semplicità​, non sfarzosa, nell'insieme. Facciata quattrocentesca ma l'interno è l'esplosione del gotico!
I pilastri a fascio, le volte a crociera...e le vetrate naturalmente, che sono ciò che cercava con questo progetto, di catturare tutta la luce possibile....direi che l'effetto è veramente ben modulato.
Tra l'altro, una curiosità, in facciata nulla fa presagire a quelle vetrate. Infatti le finestre in facciata sono molto semplici e senza il tipico vetro delle finestre gotiche.

L'interno, Fabrizio, che impressione ti ha dato...non riesco a determinare l'altezza delle volte...

Bella la piazza, il pozzo è un must di queste piazze medievali, un genio chi l'ha progettata...attendo molto incuriosita il resto, grazie per ora.

 

[Azsisaro]

Lo dicevo che Pienza e' una bomboniera... Piccolo borgo da girare rigorosamente a piedi.
Vado OT nella piazza antistante il duomo sono state girate le scene della fiction sui Medici con Dustin hoffman

 

[Fabrizio]

L'interno, Fabrizio, che impressione ti ha dato...non riesco a determinare l'altezza delle volte...

Bè, se alzavo il dito non ci arrivavo a toccare su....

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[Fabrizio]

L'interno, Fabrizio, che impressione ti ha dato...non riesco a determinare l'altezza delle volte...

Purtroppo non sono riuscito a trovare informazioni in merito.
Per farmi perdonare, rimando a questa lettura di approfondimento, che spero tu possa trovare interessante

http://www.lamiaterradisiena.it/La Cattedrale di Pienza/cattedralepienza.htm

 

[capricorno]

Purtroppo non sono riuscito a trovare informazioni in merito.
Per farmi perdonare, rimando a questa lettura di approfondimento, che spero tu possa trovare interessante

http://www.lamiaterradisiena.it/La Cattedrale di Pienza/cattedralepienza.htm

Grazie, molto interessante!

Un progetto molto ardito e di non facile esecuzione, da quanto ho letto. Chissà se è possibile ammirare su visite particolari parte dei cunicoli di sottofondazione...la cripta almeno è accessibile?

 

[Fabrizio]

la cripta almeno è accessibile?

Credo di sì, da quanto ho letto, ma non ci sono mai andato finora... anche perché fino a ieri ne ignoravo l'esistenza...

 

[capricorno]

Credo di sì, da quanto ho letto, ma non ci sono mai andato finora... anche perché fino a ieri ne ignoravo l'esistenza...

Studi poco... ti devi applicare di più.

 

[capricorno]

Il Duomo di Pienza venne costruito sul sito dove si trovava l'antica chiesa romanica di Santa Maria, fra il 1459 e il 1462.

Poiché il Papa voleva costruire una chiesa che fosse una casa di luce, prese a modello le architetture gotiche della Germania e venne cambiato l'orientamento della chiesa da nord-est a sud, il che comportò uno slittamento della pianta dell'edificio in modo tale da ricevere più luce durante le ore del giorno.

L'interno è diviso in tre navate tutte della stessa altezza, ma la navata centrale è più larga delle laterali.

Era tale l'attaccamento di Pio II al progetto originario, che aveva emanato una bolla di scomunica contro chiunque avesse osato cambiarne l'aspetto. Bolla che dovette essere revocata nel 1583 da Papa Gregorio XIII, perchè necessitava di lavori di restauro.

Dall'epoca della sua costruzione la Cattedrale ha conosciuto alcuni cedimenti strutturali a livello dell'abside ed è stata oggetto di numerosi interventi di consolidamento e restauro.

Le pareti sono ornate da opere commissionate da Pio Il ai più grandi artisti della Scuola senese ed eseguite fra il 1461 ed il 1463. Qui vediamo la "Madonna in Trono con Bambino tra i Santi Agostino, Girolamo, Martino e Nicola" di Matteo di Giovanni, ultima tavola sulla navata sinistra.

Al margine destro per chi guarda il Duomo si trova il cosiddetto Pozzo dei Cani, con due colonne con capitello lavorato e fregi.

La facciata e la piazza...guardando le due foto che hai postato, si capisce bene come sia stata studiata a tavolino la composizione della stessa. I riquadri disegnati sul piano di calpestio, suddividono e scandiscono lo spazio dando più profondità , che non uno pavimento uniforme; la facciata stessa , con le sue lesene hanno lo stesso motivo di suddivisione " in verticale" spaziale quasi a completamento vicendevole l'uno dell'altra. Splendido!

La pala con l'effige della Madonna e dei Santi, tipico esempio del tempo che precede la venuta di Giotto ( il grande innovatore della pittura).... è su fondo oro, racchiusa in una cornice importante, una sorta di tempio con colonne e capitelli ai lati. Tutto questo per accentuare la sacralità dei personaggi rappresentati. Il fondo oro in cui sono immersi, anch'esso simbolo di sacro e di non definito: Il sacro non è definito in uno spazio " reale".

Giotto invece porterà un cambiamento epocale, inserendo lo spazio ( il paesaggio e i suoi cieli azzurri) cambiando radicalmente la pittura dopo di lui.....ma questa è un'altra storia...

 

[Fabrizio]

Nel lato sinistro della piazza troviamo il Palazzo Comunale (a sinistra nella foto) e il Palazzo Borgia, oggi Palazzo Vescovile. Quest'ultimo fu fatto costruire su ordine del Papa al cardinale Rodrigo Borgia, che poi divenne Papa Alessandro VI. L'edificio era presistente e le modifiche consistettero nella sostituzione delle finestre gotiche con finestre a croce guelfa, nell'innalzamento di un un piano e nell'aggiunta del portale in travertino e del cortile interno.
All'interno del Palazzo è presente il Museo Diocesano, che annovera tra i suoi pezzi di maggior pregio il Piviale di Pio II, realizzato con un sistema di ricamo decorativo chiamato opus anglicanum in seta policroma e argento, di cui riporto un'immagine presa dal web (non ho visitato il museo):

Proseguiamo la nostra passeggiata su Corso Rossellino, addentrandoci nei vicoli.

Se prendiamo la mappa inserita all'inizio della descrizione di Pienza, possiamo seguire il nostro percorso.

Questa è Piazza di Spagna:

Proseguendo su Corso Rossellino possiamo notare dei vicoli dal nome molto particolare:

Questi vicoli conducono ad una stupenda terrazza panoramica:

Concludiamo il nostro percorso fino a raggiungere la porta opposta, Porta al Ciglio.

Conclusa la nostra visita di Pienza, ci rimettiamo in marcia verso San Quirico D'Orcia, un viaggio non certo avaro di sorprese!

 

[Azsisaro]

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Conclusa la nostra visita di Pienza, ci rimettiamo in marcia verso San Quirico D'Orcia, un viaggio non certo avaro di sorprese!

Ciao Fabrizio io non vedo l'ora di sentire le tue impressioni sul mio paesello