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i migliori scatti della nostra vita: sezione ALTRO
- Autore discussione serbet
- Data d'inizio
scaccomatto
Member
Re: i migliori scatti della nostra vita: sezione ALTRO
Quando l'ho vista ( foto da pellicola ) , ne sono rimasta affascinata, non me l'aspettavo così ed è diventata fra quelle che preferisco.. che può fare un semplice filtro e un orizzonte un pò inclinato :wink:
Ciao
Marina
Quando l'ho vista ( foto da pellicola ) , ne sono rimasta affascinata, non me l'aspettavo così ed è diventata fra quelle che preferisco.. che può fare un semplice filtro e un orizzonte un pò inclinato :wink:
Ciao
Marina
Re: i migliori scatti della nostra vita: sezione ALTRO
ma dove volete andare?
a Natale non si parte, si fa l'albero
si comprano i regalini, si mangia il panettone
si sta a casa col cane e la grolla di vin brulè
tuttalpiù un mercatino.
andIwishyouamerrychristams, Iwishyouamerrychristmas....
ma dove volete andare?
a Natale non si parte, si fa l'albero
si comprano i regalini, si mangia il panettone
si sta a casa col cane e la grolla di vin brulè
tuttalpiù un mercatino.
andIwishyouamerrychristams, Iwishyouamerrychristmas....
scaccomatto
Member
Re: i migliori scatti della nostra vita: sezione ALTRO
Avete ragione Rodolfo e Serbet, sulla calorosità delle festività natalizie ma sarà che da qualche anno queste festività le fanno iniziare prima sempre ed io arrivo al Natale senza più coglierne l'emozione vera, quell'emozione che invece sentivo quando si iniziavano a vedere le luminarie dopo la prima decina di dicembre e non a novembre, almeno qui da me ormai è così... se un potessi partire ora per un viaggio in nave che mi portasse, con le persone a me care, in luoghi attraversati da aurore boreali, con paesaggi innevati e fantastici e con lo scalo da Santa Klaus...non ci penserei due volte .. :wink:
Con questo comunque sia il giorno di Natale rimane un giorno in cui scambiarsi regalini pieni d'affetto con le persone care, su questo non dubito
E aggiungo una foto di una via di Cerea (VR)sotto la neve del 2008 per rimanere in tema natalizio :wink: ..
Ciao
Marina
Avete ragione Rodolfo e Serbet, sulla calorosità delle festività natalizie ma sarà che da qualche anno queste festività le fanno iniziare prima sempre ed io arrivo al Natale senza più coglierne l'emozione vera, quell'emozione che invece sentivo quando si iniziavano a vedere le luminarie dopo la prima decina di dicembre e non a novembre, almeno qui da me ormai è così... se un potessi partire ora per un viaggio in nave che mi portasse, con le persone a me care, in luoghi attraversati da aurore boreali, con paesaggi innevati e fantastici e con lo scalo da Santa Klaus...non ci penserei due volte .. :wink:
Con questo comunque sia il giorno di Natale rimane un giorno in cui scambiarsi regalini pieni d'affetto con le persone care, su questo non dubito
E aggiungo una foto di una via di Cerea (VR)sotto la neve del 2008 per rimanere in tema natalizio :wink: ..
Ciao
Marina
T
tano
Guest
Re: i migliori scatti della nostra vita: sezione ALTRO
Oddio Sandro 09, anche tu mi fai star male.
Quando sei sulla Marmolada, se si riesce, fai una foto verso il Civetta ed il Monte Pelmo.
Un saluto.
Oddio Sandro 09, anche tu mi fai star male.
Quando sei sulla Marmolada, se si riesce, fai una foto verso il Civetta ed il Monte Pelmo.
Un saluto.
pmanlio
Active member
Re: i migliori scatti della nostra vita: sezione ALTRO
Purtroppo nel postare la nave al natale non ci pensavo per niente..
Non sono un credente ma questa festa la vorrei sentire per quello che è, invece è letteralmente insultata da tutto quello che gli gira intorno.. già da piccolo ero in grandissimo disagio di fronte alla corsa dei regali, alle prediche da parte di preti ed insegnanti sullo spirito del natale che finivano poi con un 'Che mi hai portato?'..
No.. meglio partire!! Forse non lo farò mai per non lasciare soli i grandi e non uccidere il sogno ai più piccoli, ma se fosse per me addio a tutti, ci rivediamo dal due gennaio..
Salutoni!
Manlio
serbet ha detto:
Rodolfo ha detto:
scaccomatto ha detto:
Purtroppo nel postare la nave al natale non ci pensavo per niente..
Non sono un credente ma questa festa la vorrei sentire per quello che è, invece è letteralmente insultata da tutto quello che gli gira intorno.. già da piccolo ero in grandissimo disagio di fronte alla corsa dei regali, alle prediche da parte di preti ed insegnanti sullo spirito del natale che finivano poi con un 'Che mi hai portato?'..
No.. meglio partire!! Forse non lo farò mai per non lasciare soli i grandi e non uccidere il sogno ai più piccoli, ma se fosse per me addio a tutti, ci rivediamo dal due gennaio..
Salutoni!
Manlio
gattopiccolo
New member
Re: i migliori scatti della nostra vita: sezione ALTRO
concordo con manlio!
quest'anno più che mai non mi va di sentire i soliti discorsi , mangiare le solite cose e ricevere i soliti regali!
vorrei sentire il fresco della brezza marina ...........ed invece casa e familia........
per fortuna arriverà la nipotina ariempire il cuore di amore !
concordo con manlio!
quest'anno più che mai non mi va di sentire i soliti discorsi , mangiare le solite cose e ricevere i soliti regali!
vorrei sentire il fresco della brezza marina ...........ed invece casa e familia........
per fortuna arriverà la nipotina ariempire il cuore di amore !
Re: i migliori scatti della nostra vita: sezione ALTRO
mi spiace amici miei che vi stiate facendo scippare il nostro Natale di bimbi dal marketing televisivo e consumistico.
Non fatelo, resistete!
Per compito vi darei da imparare a memoria e recitare ai nipotini la poesia che segue e fare un addobbo natalizio con le mele rosse e rametti.
E’ nato! Alleluia!
di Guido Gozzano
E’ nato il sovrano bambino,
è nato! Alleluia, alleluia!
La notte che già fu sì buia
risplende di un astro divino.
Orsù, cornamuse, più gaie
suonate! Squillate, campane!
Venite, pastori e massaie,
o genti vicine e lontane!
Non sete, non molli tappeti,
ma come nei libri hanno detto
da quattromill’anni i profeti,
un poco di paglia ha per letto.
Da quattromill’anni s’attese
a quest’ora su tutte le ore.
E’ nato, è nato il Signore!
E’ nato nel nostro paese.
Risplende d’un astro divino
la notte che già fu sì buia.
E’ nato il Sovrano Bambino,
è nato! Alleluia, alleluia!
mi spiace amici miei che vi stiate facendo scippare il nostro Natale di bimbi dal marketing televisivo e consumistico.
Non fatelo, resistete!
Per compito vi darei da imparare a memoria e recitare ai nipotini la poesia che segue e fare un addobbo natalizio con le mele rosse e rametti.
E’ nato! Alleluia!
di Guido Gozzano
E’ nato il sovrano bambino,
è nato! Alleluia, alleluia!
La notte che già fu sì buia
risplende di un astro divino.
Orsù, cornamuse, più gaie
suonate! Squillate, campane!
Venite, pastori e massaie,
o genti vicine e lontane!
Non sete, non molli tappeti,
ma come nei libri hanno detto
da quattromill’anni i profeti,
un poco di paglia ha per letto.
Da quattromill’anni s’attese
a quest’ora su tutte le ore.
E’ nato, è nato il Signore!
E’ nato nel nostro paese.
Risplende d’un astro divino
la notte che già fu sì buia.
E’ nato il Sovrano Bambino,
è nato! Alleluia, alleluia!
elenamaria
New member
Re: i migliori scatti della nostra vita: sezione ALTRO
Mamma mia, Rodolfo, anch'io la ricordo a memoria....però, personalmente, mi mette una tristezza...
Mamma mia, Rodolfo, anch'io la ricordo a memoria....però, personalmente, mi mette una tristezza...
Re: i migliori scatti della nostra vita: sezione ALTRO
hei ragazzi, volevo rallegrarvi e voi se non c'è o' sole e o' mare mi diventate tristi?
Personalmente questo è l'unico momento dell'anno in cui mi piace abitare dove abito, con la nebbia, il freddo pungente che ti gela il moccolo al naso, i ghiaccioli sugli alberi al mattino, il cappotto e guanti imbottiti, ma anche le caldarroste, le luminarie natalizie, la musica per strada e tanta bella gente in giro che corre di qua e di là. E poi quando torno a casa accendo il camino (è una fortuna averlo ma l'ho anche voluto avere anzichè comprare il suv) e mi scaldo i piedi mentre rileggo come adesso il Grillo del focolare dai Racconti di Natale di Dickens e mi scaldo le mani e la gola con un boccale di thè.
Vedo che Rodolfo mi fa compagnia, probabilmente noi vecchietti del nord abbiamo sensazioni e ricordi comuni.
questa ad es. Rodolfo che effetto ti fa?
LE CIARAMELLE
Giovanni Pascoli
Udii tra il sonno le ciaramelle,
ho udito un suono di ninne nanne,
ci sono in cielo tutte le stelle,
ci sono i lumi nelle capanne.
Sono venute dai monti oscuri
le ciaramelle senza dir niente;
hanno destata ne' suoi tuguri
tutta la buona povera gente.
Ognuno è sorto dal suo giaciglio;
accende il lume sotto la trave:
sanno quei lumi d'ombra e sbadiglio,
di cauti passi, di voce grave.
Le pie lucerne brillano intorno,
là nella casa, qua su la siepe:
sembra la terra, prima di giorno,
un piccoletto grande presepe.
Nel cielo azzurro tutte le stelle
paion restare come in attesa;
ed ecco alzare le ciaramelle
il loro dolce suono di chiesa;
Disegno di Elisabetta Nardi
suono di chiesa, suono di chiostro,
suono di casa, suono di culla,
suono di mamma, suono del nostro
dolce e passato pianger di nulla.
O ciaramelle degli anni primi,
d'avanti il giorno, d'avanti il vero,
or che le stelle son là sublimi,
conscie del nostro breve mistero;
che non ancora si pensa al pane,
che non ancora s'accende il fuoco;
prima del grido delle campane
fateci dunque piangere un poco.
Non più di nulla, sì di qualcosa,
di tante cose! Ma il cuor lo vuole,
quel pianto grande che poi riposa,
quel gran dolore che poi non duole:
sopra le nuove pene sue vere
vuol quei singulti senza ragione:
sul suo martòro, sul suo piacere,
vuol quelle antiche lagrime buone!
hei ragazzi, volevo rallegrarvi e voi se non c'è o' sole e o' mare mi diventate tristi?
Personalmente questo è l'unico momento dell'anno in cui mi piace abitare dove abito, con la nebbia, il freddo pungente che ti gela il moccolo al naso, i ghiaccioli sugli alberi al mattino, il cappotto e guanti imbottiti, ma anche le caldarroste, le luminarie natalizie, la musica per strada e tanta bella gente in giro che corre di qua e di là. E poi quando torno a casa accendo il camino (è una fortuna averlo ma l'ho anche voluto avere anzichè comprare il suv) e mi scaldo i piedi mentre rileggo come adesso il Grillo del focolare dai Racconti di Natale di Dickens e mi scaldo le mani e la gola con un boccale di thè.
Vedo che Rodolfo mi fa compagnia, probabilmente noi vecchietti del nord abbiamo sensazioni e ricordi comuni.
questa ad es. Rodolfo che effetto ti fa?
LE CIARAMELLE
Giovanni Pascoli
Udii tra il sonno le ciaramelle,
ho udito un suono di ninne nanne,
ci sono in cielo tutte le stelle,
ci sono i lumi nelle capanne.
Sono venute dai monti oscuri
le ciaramelle senza dir niente;
hanno destata ne' suoi tuguri
tutta la buona povera gente.
Ognuno è sorto dal suo giaciglio;
accende il lume sotto la trave:
sanno quei lumi d'ombra e sbadiglio,
di cauti passi, di voce grave.
Le pie lucerne brillano intorno,
là nella casa, qua su la siepe:
sembra la terra, prima di giorno,
un piccoletto grande presepe.
Nel cielo azzurro tutte le stelle
paion restare come in attesa;
ed ecco alzare le ciaramelle
il loro dolce suono di chiesa;
Disegno di Elisabetta Nardi
suono di chiesa, suono di chiostro,
suono di casa, suono di culla,
suono di mamma, suono del nostro
dolce e passato pianger di nulla.
O ciaramelle degli anni primi,
d'avanti il giorno, d'avanti il vero,
or che le stelle son là sublimi,
conscie del nostro breve mistero;
che non ancora si pensa al pane,
che non ancora s'accende il fuoco;
prima del grido delle campane
fateci dunque piangere un poco.
Non più di nulla, sì di qualcosa,
di tante cose! Ma il cuor lo vuole,
quel pianto grande che poi riposa,
quel gran dolore che poi non duole:
sopra le nuove pene sue vere
vuol quei singulti senza ragione:
sul suo martòro, sul suo piacere,
vuol quelle antiche lagrime buone!
gattopiccolo
New member
Re: i migliori scatti della nostra vita: sezione ALTRO
NO le Ciramelle di pascoli no..............................giuro che mi metto a piangere!
è tipo la tombola con le zie sorde!!!!!!!!!!!
la poesia di Gozzano la spevo anch'io amemoria ..me la facevano recutare acasa dei nonni......in piedi sulla sedia!
una vergogna...giuro che amia nipote una cosa così non la farò mai fare..speriamo che mio fratello non la obblighi poverina.............
cmq rispondiamo presenti al natale in famiglia...sognando..il mare!!!!!!!!
NO le Ciramelle di pascoli no..............................giuro che mi metto a piangere!
è tipo la tombola con le zie sorde!!!!!!!!!!!
la poesia di Gozzano la spevo anch'io amemoria ..me la facevano recutare acasa dei nonni......in piedi sulla sedia!
una vergogna...giuro che amia nipote una cosa così non la farò mai fare..speriamo che mio fratello non la obblighi poverina.............
cmq rispondiamo presenti al natale in famiglia...sognando..il mare!!!!!!!!
elenamaria
New member
Re: i migliori scatti della nostra vita: sezione ALTRO
Ciao, Serbet! Che ci posso fare, questo genere di poesie mi mette tristezza e tanta malinconia....o sarà per il bombardamento pre-natalizio da parte di tv, negozi e quant'altro?!.....ti prego, proponici dei versi allegri e colorati....da un mago come te mi aspetto fuochi d'artificio...
Ciao, Serbet! Che ci posso fare, questo genere di poesie mi mette tristezza e tanta malinconia....o sarà per il bombardamento pre-natalizio da parte di tv, negozi e quant'altro?!.....ti prego, proponici dei versi allegri e colorati....da un mago come te mi aspetto fuochi d'artificio...
Re: i migliori scatti della nostra vita: sezione ALTRO
Amiche mie temo che sul Natale vi deluderò.
Per me Natale è tradizione e per me, uomo del novecento, la tradizione significa i minori cambiamenti possibili e solo se portano miglioramento.
Ormai la tradizione resta solo nelle ricette di cucina e poi ancora. Era peggio recitare Pascoli e Gozzano o giocare a tombola ed è meglio un bimbo che si chiede come passa il Natale Belen o Valentino Rossi ? Siamo migliori educatori dicendo subito ai bimbi che Babbo Natale non esiste, siamo diventati più rispettosi della natura con l’alberello di plastica e siamo migliori cristiani scambiandoci un segno di pace anziché con la Messa cantata in latino? Mi viene in mente Flaiano quando dice “si crede di sinistra perché mangia il pesce col coltello”.
In questo sono decisamente più vicino ai popoli nordici per i quali la tradizione resta un valore: a Natale mi sento un lappone, un vichingo, un irlandese. Per me Christmas carol è il libro di Dickens non il film in 3d e Bocelli che canta.
Ma questo la dice lunga sulla mia mentalità e perciò vi ascolto come si ascoltano dei nipoti impertinenti, con la mia saggezza e cultura rispettabile e un po’ rincoglionita.
Perciò il massimo di modernità che posso concedere è Rodari, poi è meglio se saltiamo al capodanno, qui son d'accordo sui fuochi artificiali, mi sento brasilero e napoletano e vengo con voi se mi portate a ballare.
IL MAGO DI NATALE
di Gianni Rodari
S'io fossi il mago di Natale
farei spuntare un albero di Natale
in ogni casa,in ogni appartamento
dalle piastrelle del pavimento,
ma non l'alberello finto,
di plastica dipinto
che vendono adesso all'upim:
un vero abete, un pino di montagna,
con un pò di vento vero
impigliato tra i rami,
che mandi profumo di resina
in tutte le camere,
e sui rami i magici frutti:
regali per tutti.
Poi con la mia bacchetta me ne andrei
a fare magie
per tutte le vie.
Tutto questo farei se fossi un mago.
Però non lo sono
come posso fare?
Non ho che auguri da regalare:
di auguri ne ho tanti
scegliete quelli che volete,
prendeteli tutti quanti.
Amiche mie temo che sul Natale vi deluderò.
Per me Natale è tradizione e per me, uomo del novecento, la tradizione significa i minori cambiamenti possibili e solo se portano miglioramento.
Ormai la tradizione resta solo nelle ricette di cucina e poi ancora. Era peggio recitare Pascoli e Gozzano o giocare a tombola ed è meglio un bimbo che si chiede come passa il Natale Belen o Valentino Rossi ? Siamo migliori educatori dicendo subito ai bimbi che Babbo Natale non esiste, siamo diventati più rispettosi della natura con l’alberello di plastica e siamo migliori cristiani scambiandoci un segno di pace anziché con la Messa cantata in latino? Mi viene in mente Flaiano quando dice “si crede di sinistra perché mangia il pesce col coltello”.
In questo sono decisamente più vicino ai popoli nordici per i quali la tradizione resta un valore: a Natale mi sento un lappone, un vichingo, un irlandese. Per me Christmas carol è il libro di Dickens non il film in 3d e Bocelli che canta.
Ma questo la dice lunga sulla mia mentalità e perciò vi ascolto come si ascoltano dei nipoti impertinenti, con la mia saggezza e cultura rispettabile e un po’ rincoglionita.
Perciò il massimo di modernità che posso concedere è Rodari, poi è meglio se saltiamo al capodanno, qui son d'accordo sui fuochi artificiali, mi sento brasilero e napoletano e vengo con voi se mi portate a ballare.
IL MAGO DI NATALE
di Gianni Rodari
S'io fossi il mago di Natale
farei spuntare un albero di Natale
in ogni casa,in ogni appartamento
dalle piastrelle del pavimento,
ma non l'alberello finto,
di plastica dipinto
che vendono adesso all'upim:
un vero abete, un pino di montagna,
con un pò di vento vero
impigliato tra i rami,
che mandi profumo di resina
in tutte le camere,
e sui rami i magici frutti:
regali per tutti.
Poi con la mia bacchetta me ne andrei
a fare magie
per tutte le vie.
Tutto questo farei se fossi un mago.
Però non lo sono
come posso fare?
Non ho che auguri da regalare:
di auguri ne ho tanti
scegliete quelli che volete,
prendeteli tutti quanti.
pmanlio
Active member
Re: i migliori scatti della nostra vita: sezione ALTRO
Serbet, non so che dirti: Sergio (Fandelmare) è un Cristiano, ed io no.. ma la mia visione del Natale è comunque una visione spirituale..
Solo che da sempre (per sempre intendo dagli anni settanta, sono nato nel sessantasette) io vedo solo gente che si ammazza per stramangiare, si danna l'anima per fare regali che siano paragonabili come prezzo a quelli ricevuti l'anno prima e pensa a tutto meno che a quel signore morto in croce per loro..
Mi viene in mente un bellissimo fumetto "Merlino" di Robin Wood, un grande sceneggiatore di fumetti Argentino: il cavaliere senza macchia e senza paura corre a Camelot per difendere gli oppressi di tutto il mondo.. e nel farlo travolge due contadini..
A Camelot si pranza e cena facendo progetti per portare pace ed uguaglianza a tutti, solo Ginevra si affaccia ad una torre e piange, piange per i poveri che apettano un tozzo di pane mentre i cavalieri brindano e si saziano di tutto..
Merlino si avvicina alla donna, la guarda ammirato e dice: "Signora: finchè c'è lei ho una speranza.."
Ma di Ginevra c'è ne è una, di cavalieri che cercano il Graal invece di aiutare i bisognosi mille, di peggio.. fai te!!
A natale si predica bene, ma quasi in ogni atto.. si mangia sui bastioni, dentro le mura..
Salvo, questo si, la possibilità di vedere amici che non vedo per anni, ma a cui tengo.. la pausa dal lavoro lo permette, e questo ha un suo valore..
Salutoni!
Manlio
Serbet, non so che dirti: Sergio (Fandelmare) è un Cristiano, ed io no.. ma la mia visione del Natale è comunque una visione spirituale..
Solo che da sempre (per sempre intendo dagli anni settanta, sono nato nel sessantasette) io vedo solo gente che si ammazza per stramangiare, si danna l'anima per fare regali che siano paragonabili come prezzo a quelli ricevuti l'anno prima e pensa a tutto meno che a quel signore morto in croce per loro..
Mi viene in mente un bellissimo fumetto "Merlino" di Robin Wood, un grande sceneggiatore di fumetti Argentino: il cavaliere senza macchia e senza paura corre a Camelot per difendere gli oppressi di tutto il mondo.. e nel farlo travolge due contadini..
A Camelot si pranza e cena facendo progetti per portare pace ed uguaglianza a tutti, solo Ginevra si affaccia ad una torre e piange, piange per i poveri che apettano un tozzo di pane mentre i cavalieri brindano e si saziano di tutto..
Merlino si avvicina alla donna, la guarda ammirato e dice: "Signora: finchè c'è lei ho una speranza.."
Ma di Ginevra c'è ne è una, di cavalieri che cercano il Graal invece di aiutare i bisognosi mille, di peggio.. fai te!!
A natale si predica bene, ma quasi in ogni atto.. si mangia sui bastioni, dentro le mura..
Salvo, questo si, la possibilità di vedere amici che non vedo per anni, ma a cui tengo.. la pausa dal lavoro lo permette, e questo ha un suo valore..
Salutoni!
Manlio
gattopiccolo
New member
Re: i migliori scatti della nostra vita: sezione ALTRO
bellissima la poesia di Rodari!
non la conoscevo ..............grazie!
bellissima la poesia di Rodari!
non la conoscevo ..............grazie!
scaccomatto
Member
Re: i migliori scatti della nostra vita: sezione ALTRO
Il Natale.... a me sa solo di consumismo e scusatemi se uso questo termine su una festa che dovrebbe essere importante, sarà perchè mi manca il sentire il profumo d'abete pieno di candele vere di quando ero bambina, di quando la gioia più grande era mettermi li, in mezzo alla stanza e guardare il loro scintillio, provare a toccarle e scottarmi ogni volta le dita, e il regalo più bello era sentire le risate delle persone che mi stavano vicino, si scartavo, certo i regali, ma qualunque cosa ci fosse dentro andava bene e si correva incontro a chi ce lo aveva fatto per dargli un grande abbraccio... Ora vorrei vedere quanti aprendo il loro regalo e trovando magari una palla di natale colorata non farebbero una smorfia come per dire " e di questo che me ne faccio ..." è la semplicità che mi manca...è come ho già detto, la vera atmosfera natalizia..
Questo naturalmente è solo il mio pensiero :wink:
Ciao
Marina
Il Natale.... a me sa solo di consumismo e scusatemi se uso questo termine su una festa che dovrebbe essere importante, sarà perchè mi manca il sentire il profumo d'abete pieno di candele vere di quando ero bambina, di quando la gioia più grande era mettermi li, in mezzo alla stanza e guardare il loro scintillio, provare a toccarle e scottarmi ogni volta le dita, e il regalo più bello era sentire le risate delle persone che mi stavano vicino, si scartavo, certo i regali, ma qualunque cosa ci fosse dentro andava bene e si correva incontro a chi ce lo aveva fatto per dargli un grande abbraccio... Ora vorrei vedere quanti aprendo il loro regalo e trovando magari una palla di natale colorata non farebbero una smorfia come per dire " e di questo che me ne faccio ..." è la semplicità che mi manca...è come ho già detto, la vera atmosfera natalizia..
Questo naturalmente è solo il mio pensiero :wink:
Ciao
Marina
fandelmare
New member
Re: i migliori scatti della nostra vita: sezione ALTRO
Amici, se già nel 1985, da ragazzo, scrivevo queste rime, figuratevi cosa penso adesso :roll: Chi ricorda certi spot pubblicitari, forse ricorderà e sorriderà leggendo :wink:
"Natale 1985"
Per Natale quante spese,
vedo tante facce tese,
tutti sono indaffarati
pei regali preoccupati:
E' il Natale dei consumi
dei liquori e dei profumi
siamo tutti poverelli
in balìa dei caroselli.
Ecco lì Vecchia Romagna
come sempre è una cuccagna
mentre è ancora più banale
quel Chivas sempre ...regale
e la neve scende a fiocchi
tra Barilla ed i suoi gnocchi,
mentre sempre ti consola
sole lei...la Coca Cola !
Bauli, Motta ed Alemagna
tra un budino e una lasagna,
li rincorre Galbusera
dal mattino fino a sera
Ecco, adesso tutto tace
passa Cirio e la Verace
poi il pandoro Melegatti
mentre sfreccia Sole piatti.
Finalmente un bambinello
ma non c'è bue nè asinello
chè non è Gesu bambino
ma il bebè del pannolino
e poi ancora con costanza
viene imposta la fragranza
di quel sesso profumato
che Karinzia ha sempre usato.
Il Natal reclamizzato
veramente mi ha stufato !
Il Natale, quello vero,
resta solo nel pensiero
ed in tanta confusione
non c'è più la suggestione
del presepe ed i re Magi
la cometa ed i suoi raggi.
Cerco il vecchio buon Natale
un Natal col cuore in mano
trovo solo un carnevale:
è il Natale americano !
In tempi recenti, invece, ho scritto "qualcosa" di molto diverso :roll: : scusate ma il "napoletano" non l'ho scelto, si è affacciato prepotente nella mia mente :wink: .
" 'A storia cchiù bella"
Ce sta' 'a Madonna che s'astregne 'n sino
'nu Piccerillo: 'o Nennillo Divino
e 'stu Nennillo, che stenne 'e braccelle
tène chill'uocchie che pareno stelle.
Passano l'anne, 'o nennillo crescette
e cu' chill'uocchie 'stu munno vedette;
guardaie 'stu munno cu' l'uocchie cchiù dòce
ma pe' tramente 'O mettettero 'n croce
e pure 'n croce perdono cercava
pe' chella gente che Lu straziava.
Passano l'anne, nun passa 'a memoria,
pecchè 'sta croce ha cagnato la storia;
eppure, ancora, ce sta' tanta gente
che 'e chesta storia nun ne sàpe niente
e ce sta' pure chi l'ha rinnegata
e tène 'n'anema triste e dannata;
nun sàpe che nun c'è storia cchiù dòce
'e 'sta Madonna...'o Nennillo... e 'sta croce !
Ciao a tutti
Amici, se già nel 1985, da ragazzo, scrivevo queste rime, figuratevi cosa penso adesso :roll: Chi ricorda certi spot pubblicitari, forse ricorderà e sorriderà leggendo :wink:
"Natale 1985"
Per Natale quante spese,
vedo tante facce tese,
tutti sono indaffarati
pei regali preoccupati:
E' il Natale dei consumi
dei liquori e dei profumi
siamo tutti poverelli
in balìa dei caroselli.
Ecco lì Vecchia Romagna
come sempre è una cuccagna
mentre è ancora più banale
quel Chivas sempre ...regale
e la neve scende a fiocchi
tra Barilla ed i suoi gnocchi,
mentre sempre ti consola
sole lei...la Coca Cola !
Bauli, Motta ed Alemagna
tra un budino e una lasagna,
li rincorre Galbusera
dal mattino fino a sera
Ecco, adesso tutto tace
passa Cirio e la Verace
poi il pandoro Melegatti
mentre sfreccia Sole piatti.
Finalmente un bambinello
ma non c'è bue nè asinello
chè non è Gesu bambino
ma il bebè del pannolino
e poi ancora con costanza
viene imposta la fragranza
di quel sesso profumato
che Karinzia ha sempre usato.
Il Natal reclamizzato
veramente mi ha stufato !
Il Natale, quello vero,
resta solo nel pensiero
ed in tanta confusione
non c'è più la suggestione
del presepe ed i re Magi
la cometa ed i suoi raggi.
Cerco il vecchio buon Natale
un Natal col cuore in mano
trovo solo un carnevale:
è il Natale americano !
In tempi recenti, invece, ho scritto "qualcosa" di molto diverso :roll: : scusate ma il "napoletano" non l'ho scelto, si è affacciato prepotente nella mia mente :wink: .
" 'A storia cchiù bella"
Ce sta' 'a Madonna che s'astregne 'n sino
'nu Piccerillo: 'o Nennillo Divino
e 'stu Nennillo, che stenne 'e braccelle
tène chill'uocchie che pareno stelle.
Passano l'anne, 'o nennillo crescette
e cu' chill'uocchie 'stu munno vedette;
guardaie 'stu munno cu' l'uocchie cchiù dòce
ma pe' tramente 'O mettettero 'n croce
e pure 'n croce perdono cercava
pe' chella gente che Lu straziava.
Passano l'anne, nun passa 'a memoria,
pecchè 'sta croce ha cagnato la storia;
eppure, ancora, ce sta' tanta gente
che 'e chesta storia nun ne sàpe niente
e ce sta' pure chi l'ha rinnegata
e tène 'n'anema triste e dannata;
nun sàpe che nun c'è storia cchiù dòce
'e 'sta Madonna...'o Nennillo... e 'sta croce !
Ciao a tutti
