Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.
Eravamo una nave di gente ...seria. I nostri armatori non volevano assolutamente che vi fossero ..relazioni... , se non professionali.... con le crocieriste. Od anche tra il personale di bordo ( anche se poche, avevamo donne nell'equipaggio infermiere e cameriere di ponte ). Sapevamo che, oltre allla relazione viaggio del Comandante e Capo Commissario, vi era anche una relazione segreta di una spia a bordo. C'era purtroppo ( anche se posso un po' capire che inviare una nave
per 8 mesi in america senza un vero controllo armatoriale potesse far loro temere che comportamenti scoretti dell'equipaggio, magari non riferti dal " bordo ", potessero danneggiare l'immagine della compagnia). Una volta, al ritorno dai Caraibi, il Medico di Bordo e l'infermiera ( che avevano una relazione molto evidente) furono sbarcati di colpo:
IO,in una campagna ,avevo per puro caso, scoperto che il relatore segreto era il capo lavandaio: Con qualche mancia e piacere mi ero protetto cosi' bene , che nella relazione ( che avevo scoperto come leggere) sembravo destinato all'altare:
!
Come ho gia detto di passeggere , diciamo cosi' abbordabili, allore ve ne erano veramente pochisssime,famiglie , coppie, pensionati ma donne " a scatto libero " come dicevamo noi ,molto ma molto rare. Io ero un po un diavoletto ed anche un previlegiato. All'imbarco, dove ero destinato, mi appuntavo sulla lista passeggeri i numeri cabina delle possibili,,,,,,avventure; Appena partiti inviavo nelle loro un piccolo omaggio della Compagnia con un biglietto di benvenuto, cosi' avevo subito , alla prima sera ,l'occasione e la scusa per conoscerle e controllare anche che non avessero qualche amico imbarcato con loro. Piccole astuzie favorite dal fatto che in sala ballo, vi potevano solo andare i Commisssari
e lo Stato maggiore, e quindi ero l'unico veramente giovane ( avevo allora poco piu' di 20 anni). Una volta Genova, mi imbarca una bella signora Tedesca, 30/35 anni, sola. Io ero l'unico ufficiale a bordo che parlasse tedesco, e quindi
procedo con la solita ... procedura standard.... : Sera, aperitivo insieme, chiacchiere piacevoli,.... ci vediamo stasera in sala feste. Nella nostra sala c'era un tavolo riservato al comando, dove anchi'o ero ...ospite fisso. Finito il lavoro di imbarco e preparazione per lo scalo del giorno dopo, vado in sala feste: Il Barba ( comandante con occhio di falco) aveva gia' individuato la Signora.... piacevole.... e stava ballando con lei. Io mi siedo tranquillo. e forse anche un po' stanco.
Allora l'orchestra suonava tre pezzi, poi un breve intervallo, e poi riprendeva con altri tre, e cosi' via,. Nell'intervallo
le coppie tornavano al proprio posto e si cambiavano eventualmente i partner. Inzia la musica, il Comandante parte veloce
ad invitare di nuovo la stessa signora, si avviano verso la pista, e lei lo lascia per un momento e viene da me ( che ero al tavolo seduto) e mi chiede se dopo la invito a ballare: Il Comandante era fermo... al bordo della pista: Capii al volo che mi ero macchiato ,anche se incolpevole... DI LESA MAESTA'. iL capo lasciato solo, anche se per un minuto, per ansdare a parlare con una nullita' di All Comm !!!!. Finito il ballo, il Barba ritorno al tavolo e mi mise " la prua addosso " mi disse subito che non ero piu' invitato in sala e , che finito ogni mio eventuale impegno di lavoro avrei dovuto lasciare la sala.
E per tutta la crociera fui escluso . ,,,,, Ma la vendetta e' un piatto che si mangia freddo ( non solo il Comandante
non ebbe successi, cosi mi disse la Signora, ma fu anche snobbato da lei, anche se io me ne stetti alla larga il piu' possibile)
perche', un anno dopo, mi ritrovo la Signora all'imbarco.. ...e subito mi presenta il marito. A scanso di equivoci:
Io alla partenza della nave, prima serata, dico subito al Comadante( sempre lo stesso) che vi era di nuovo quella signora a
bordo. E lui parte avanti tutta per incontrarla. Dopo un po' torna, con un po' di coda tra le gambe, e mi dice ... traduco dal genovese. : g.......n lo sapevi che aveva il marito a bordo e non me lo hai detto. Ed io serafico e sereno giurai la mia innocenza. Ma questa volta non mi mise " la prua addosso ". Ero diventato suo amico perche' gli avevo svelato che era..
il relatore segreto. Comunque le avventure erano veramente poche... Non parliamo poi della campagne nei Caraibi... anzi ne parleremo le prossime volte.