Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.
Salve a tutti, grazie per le foto, oggi vi raccontero' di un :
INCENDIO A BORDO.
Nulla e' piu' pericoloso ,per una nave, di un incendio. Si dice che L' Angelina Lauro sia bruciata a S Thomas per l'incendio di una friggitrice in cucina. Il Bianca c, ai miei tempi, per uno scoppio in macchina, e molti altri disastri navali hanno origine da un piccolo fuoco, sfuggito all'attenzione dell' equipaggio. Sul mio vecchio amato FRANCA C ( ho gia scritto che la franca si chiamava IL FRANCA ) vi erano due segnalatori di incendio. Uno, collegato ai locali ampi ed alle stive, era un aspiratore di fumi: In sala nautica vi era un armadietto, con un vetro, ed all'interno di questo vi erano numerosi tubi ( tibo l'ancia di uno srumento a fiato) se da questi si fosse visto uscire del fumo si doveva controllare il locale collegato a quello sfiatatoio.
Nelle cabine invece vi era un segnalatore, collocato nel soffitto, protetto da una gaggietta metallica forata, con all'interno
un sistema di contatto elettrico, La dilatazione , causa calore, du un metallo avrebbe chiuso un circuito elettrico e si sarebbe accesa una spia sul ponte di comando, dando cosi' il segnale di un incendio.
Cio' premesso veniamo al fatto. Era circa l'una di notte, ero nel night ( specifico, era la sala da ballo, che, dopo mezzanotte diventava il night, la trasormazione avveniva mettendo sui tavolini dei lumini colorati ed abbassando la luce...... no comment please, allora era il massimo,,,,) .Improvvisamente arriva un marinaio di guardia che mi dice: Sciu ( gli ufficiali erano tutti sciu, il nome era optional, e anche il suoni del sciu genovese detto da un marinaio di Pozzallo era un po' strano, ma cosi' si usava) sciu l'ufficiale di guardia avvisa che vi e' un segnale di incendio nella cabina xxx. Mi prende subita un' ansia, corro a chiamare i marinai pompieri nella loro " caserma ". Veramente era una normale cabima dove dormivano quattro marinai , con annesso un magazzetto dove vi erano i materiali da pompiere: Non vi era un servizio di guardia antincendio come ora), I marinai si vestono alla meglio, con scuri elmetti ed laltro, e corriamo verso la cabina segnalata.
Non si vedeva ne si sentiva odore di fumo, Tutto era tranquillo, e non sapevo se chiamare l'ufficiale della sicurezza, se lo svegliavo per niente poi sentivo la mia ( vedi discorso commissari vs ufficiali ). Decido di entrare nella cabina, apro con il pass, accendo la luce e 3 marinai con elmo e scure ed un ufficiale invadono rumorosamente la cabina. E due passeggeri balzano urlando dallo spavento dal letto. E POI VEDIAMO LA CAUSA DELL' INCENDIO: La gentile signora aveva persanto bene
di lavarsi una camicetta e, per farla asciugare quale miglior posto per inserire la gruccia con la camicatta dei fori della gabbietta di protezione dell'avvisatore di incendio ?:Logico che il gancio inserito aveva chiuso o fatto chiudere il contatto dando il segnale di incendio. Cosi' ci siamo ritirati scusandoci e commentado in buon genovese sia la qualita' della signora sia quella dei suoi antenati. Era tedesca e non poteva capire.
Ringraziando il cielo questa e' l'unica emergenza che mi sia capitata. La prossima occasione parlero' dei passeggeri di allora. sia europei che americani, Veramente due mondi completamente diiversi.
A presto