È difficile fare questi conteggi, anche perché 11000€ a persona per passeggero (attenzione, sono esclusi i crew), è la cifra concordata tra la compagnia armatrice e una o più società di consumatori a titolo di risarcimento. C'è da aspettarsi che durante il processo le richieste di risarcimento siano molto più alte.
Poi c'è il risarcimento pre i defunti, il danno per il mancato impiego della nave, la quota del mutuo (o finanziamento o quel che è) acceso per l'acquisto della nave che deve essere ancora versata, i costi delle operazioni di soccorso, di messa in sicurezza della nave, dello scarico del carburante e di rimozione della nave, che, allo stato attuale non sono quantificabili, comunque tanto.
Poi c'è il danno di immagine che colpirà la compagnia armatrice, la marineria italiana, ed il mondo delle crociere tutto: è ipotizzabile un calo delle prenotazioni anche dei due principali competitor di Costa, RCCL e MSC.
Infine...
Costa era in procinto di ordinare due nuove unità, mi sembra di 140000 tsl, a Fincantieri, che a sua volta stava agognando questa commessa come extrema ratio per uscire da una crisi nerissima.
Secondo voi, queste navi verranno ordinate???
Quindi i danni della demenza dello Schettino (e di altri se verranno eccertati), non sono facilmente quantificabili, ma sono enormi.