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13/01/2012 -Naufragio Costa Concordia all'Isola del Giglio

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
c'è anche un'altra notizia sulla Concordia sul Corriere che riguarda un prete che causa il naufragio è venuto a galla che invece che in ritiro era in crociera, ma niente di male era andato con la nipotina. I suoi parrocchiani comunque si sono sentiti offesi dalla bugia:

http://www.corriere.it/cronache/12_...ro_9e4f2f88-4820-11e1-9901-97592fb91505.shtml

Niente da dire sul prete che va in crociera, tra l'altro con la propria famiglia, ma se è vero quello che scrivono i giornali (dobbiamo prendere la notizia con le pinze) che ufficialmente doveva essere in ritiro spirituale, insomma.
E' come la storia di Schettino, non ti aspetti che il comandante di una nave possa fare delle sciocchezze simili, così come non ti aspetti che un prete dica una bugia.

Kaystar1 per caso lo conosci?
 
In quanto al libro, mi piacerebbe che la Procura di Grosseto ne bloccasse la pubblicazione in quanto potrebbe interferire con l'attività giudiziale (se volessero, potrebbero farlo).
In questo caso bloccherebbero uno sciacallaggio infame perpetrato da una persona infame.
 
E' la dimostrazione che in Italia il vecchio detto... "Bocca chiusa... non entra vento"... non vale più... il silenzio non è più d'oro... visto che tanti straparlano a vanvera su questa vicenda.

E sragionano anche su Venezia... se vietano il passaggio delle navi da crociera sopra le 40.000 tonnellate nella Giudecca e nel Bacino di San Marco... è la volta buona che affossano il turismo crocieristico a Venezia... ci provano da anni... e tu vedi se non è la volta buona che ci riescono ! :( :(

In Italia purtroppo la giusta difesa dell'ambiente si traduce spesso in strategie suicide.

In ogni caso era il mancato esercizio di Costa Concordia ad essere stato stimato in 93 milioni di dollari.
Dal punto di vista assicurativo invece... se ho capito bene... lo scoperto equivale a 30 milioni di dollari.
 
È difficile fare questi conteggi, anche perché 11000€ a persona per passeggero (attenzione, sono esclusi i crew), è la cifra concordata tra la compagnia armatrice e una o più società di consumatori a titolo di risarcimento. C'è da aspettarsi che durante il processo le richieste di risarcimento siano molto più alte.
Poi c'è il risarcimento pre i defunti, il danno per il mancato impiego della nave, la quota del mutuo (o finanziamento o quel che è) acceso per l'acquisto della nave che deve essere ancora versata, i costi delle operazioni di soccorso, di messa in sicurezza della nave, dello scarico del carburante e di rimozione della nave, che, allo stato attuale non sono quantificabili, comunque tanto.
Poi c'è il danno di immagine che colpirà la compagnia armatrice, la marineria italiana, ed il mondo delle crociere tutto: è ipotizzabile un calo delle prenotazioni anche dei due principali competitor di Costa, RCCL e MSC.
Infine...
Costa era in procinto di ordinare due nuove unità, mi sembra di 140000 tsl, a Fincantieri, che a sua volta stava agognando questa commessa come extrema ratio per uscire da una crisi nerissima.
Secondo voi, queste navi verranno ordinate???

Quindi i danni della demenza dello Schettino (e di altri se verranno eccertati), non sono facilmente quantificabili, ma sono enormi.

Allora secondo me se vogliono sopravvivere ai livelli di oggi e magari oltre devono perseguire la commessa delle navi, altrimenti si ridimensionano in maniera autonoma e sarebbero destinati a soccombere in un mercato così concorrenziale che inevitabilmente sentirà in futuro il peso di questo triste evento.
 
E' la dimostrazione che in Italia il vecchio detto... "Bocca chiusa... non entra vento"... non vale più... il silenzio non è più d'oro... visto che tanti straparlano a vanvera su questa vicenda.

E sragionano anche su Venezia... se vietano il passaggio delle navi da crociera sopra le 40.000 tonnellate nella Giudecca e nel Bacino di San Marco... è la volta buona che affossano il turismo crocieristico a Venezia... ci provano da anni... e tu vedi se non è la volta buona che ci riescono ! :( :(.

Concordo in tutto, sempre che lo abbia dichiarato veramente...al giorno d'oggi sai, con i giornali....
Idem per Venezia...

In ogni caso era il mancato esercizio di Costa Concordia ad essere stato stimato in 93 milioni di dollari.
Dal punto di vista assicurativo invece... se ho capito bene... lo scoperto equivale a 30 milioni di dollari.

Non so se ci stiamo riferendo alla stessa cosa, io mi riferisco alla dichiarazione di Carnival in cui si faceva una prima stima della "perdita" sull'esercizio 2012 (infatti si citava il mancato dividendo per azione) in seguito al naufragio, mentre a spanne i 93 milioni si potrebbero riferire ai "mancati ricavi" per il non utilizzo di Concordia.
Grazie per l'informazione sullo scoperto.

Un saluto
 
E' la dimostrazione che in Italia il vecchio detto... "Bocca chiusa... non entra vento"... non vale più... il silenzio non è più d'oro... visto che tanti straparlano a vanvera su questa vicenda.

E sragionano anche su Venezia... se vietano il passaggio delle navi da crociera sopra le 40.000 tonnellate nella Giudecca e nel Bacino di San Marco... è la volta buona che affossano il turismo crocieristico a Venezia... ci provano da anni... e tu vedi se non è la volta buona che ci riescono ! :( :(

In Italia purtroppo la giusta difesa dell'ambiente si traduce spesso in strategie suicide.

In ogni caso era il mancato esercizio di Costa Concordia ad essere stato stimato in 93 milioni di dollari.
Dal punto di vista assicurativo invece... se ho capito bene... lo scoperto equivale a 30 milioni di dollari.

Personalmente sono transitato da Venezia con una nave da crociera e posso dirvi che da passeggero è uno spettacolo unico nel suo genere, inoltre queste persona prima di parlare dovrebbero rendersi conto di tutto l'indotto turistico che portano queste navi, 10 15 mila persona che si riversano nella città vogliono dire inevitabilmente soldi nelle casse dei negozianti e del comune, per non parlare delle sole tasse relative all'ormeggio.
Quindi ritengo che calmate le acque su questa vicenda non se ne farà più nulla e tutto rimarrà come ora.
 
Masmaxi, quello che l'articolo dice su Venezia è una sintesi della bozza di un decreto interministeriale....un atto istituzionale e "quasi" ufficiale...
 
Concordo in tutto, sempre che lo abbia dichiarato veramente...al giorno d'oggi sai, con i giornali....
Idem per Venezia...



Non so se ci stiamo riferendo alla stessa cosa, io mi riferisco alla dichiarazione di Carnival in cui si faceva una prima stima della "perdita" sull'esercizio 2012 (infatti si citava il mancato dividendo per azione) in seguito al naufragio, mentre a spanne i 93 milioni si potrebbero riferire ai "mancati ricavi" per il non utilizzo di Concordia.
Grazie per l'informazione sullo scoperto.

Un saluto

Quello che è certo è che per Costa è una spesa inattesa ed un peso sul suo bilancio a cui dovrà fare fronte in qualche maniera, per fortuna quello delle crociere era uno dei settori in crescita nell'ultimo periodo, quindi speriamo, ma ne sono convinto, che nulla ne risenta come vacanze in se stessa , quindi abbassamento della qualità del servizio offerto o restringimento delle opzioni di viaggio.
Tra qualche mese ne avrò un esperienza diretta e starò molto attento su questo punto e vi farà sapere, mi auguro e spero per tutti che il trattamento riservatomi nelle precedenti crociere sia rimasto immutato.
Per trattamento chiaramente intendo tutto ciò che rende una crociera Costa unica (secondo il mio parere) quindi tutto ciò che esce dal previsto e dall'ordinario nel far sentire il viaggiatore curato e coccolato nella maniera desiderata che poi è il loro punto di forza.
 
Masmaxi, quello che l'articolo dice su Venezia è una sintesi della bozza di un decreto interministeriale....un atto istituzionale e "quasi" ufficiale...

Vedrai che essendo in Italia, quando si saranno calmate le acque e si renderanno conto delle perdite, faranno delle eccezioni in merito.
Da crocierista me lo auguro però capisco pure la paura della gente.
 
Speriamo... ma sono anni che a livello ufficiale cercano di allontanare le navi da crociera da Venezia... purtroppo non è una novità. Ed un eventuale Legge dello Stato in tal senso potrebbe solo essere impugnata di fronte alla Corte Costituzionale... da una delle parti legittimate a farlo... non dai semplici cittadini.
 
Posto questo link, con alcune importanti novità normative (tra qui il transito delle navi a Venezia...), e una dichiarazione da parte del Presidente del Sindacato dei Capitani di lungo corso che , SE VERA, bè...insomma...giudicate voi se vi sembra il momento di rilasciare dichiarazioni di questo tipo....

http://www.repubblica.it/cronaca/20...oste_navi_a_3_miglia_dalla_spiaggia-28853611/

Un saluto

Le parole del presidente del Sindacato Capitani di Lungo Corso sono a dir poco allucinanti...
Per tutto il resto, sinceramente, penso che siano proposte fatte a "caldo"...voglio vedere quanto poi risultano applicabili nella realtà.
 
Vedrai che essendo in Italia, quando si saranno calmate le acque e si renderanno conto delle perdite, faranno delle eccezioni in merito.
Da crocierista me lo auguro però capisco pure la paura della gente.

Personalmente io da crocierista mi augurerei che venga prodotta una normativa chiara e precisa che mi faccia intendere che le iniziative sprovvedute di un imbecille non possano portare rischi alla vita di civili, oltre ai rischi per l'ecosistema di una determinata area.
Che qualcuno sia stato imbecille in questo naufragio mi pare che sia chiaro.
Che sia fuori di senso che sia capitato, anche.
Che al momento qualcuno stia procedendo per rivedere una normativa che da qualche parte "fa acqua" mi pare che non stia accadendo.
Ma forse è ancora un po' presto.
 
In quanto al libro, mi piacerebbe che la Procura di Grosseto ne bloccasse la pubblicazione in quanto potrebbe interferire con l'attività giudiziale (se volessero, potrebbero farlo).
In questo caso bloccherebbero uno sciacallaggio infame perpetrato da una persona infame.

Se si possono raccogliere le firme per una petizione simile la mia la metto subito.
 
Stato
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