13/01/2012 -Naufragio Costa Concordia all'Isola del Giglio

[prof]

L'atteggiamento di Carnival è tutto da decifrare. Hanno mandato in Italia il vicepresidente,
ma il numero uno della compagnia, Micky Arison, si è chiuso nel silenzio. Tanto da suscitare
polemiche negli Stati Uniti. Questa è un'agenzia che arriva oggi da Miami...
Pochi giorni dopo il naufragio, Foschi ha comuque detto di aver ricevuto conferma
della fiducia dalla casa madre.


NAVE COSTA: PRIMA APPARIZIONE PUBBLICA PRESIDENTE CARNIVAL
MICKY ARISON A PARTITA BASKET DOPO POLEMICHE SU SUA ASSENZA
(ANSA-REUTERS) - MIAMI, 28 GEN - Il presidente e
amministratore delegato della Carnival (la compagnia di crociere
americana che controlla Costa Crociere), Micky Arison, ha fatto
ieri la sua prima apparizione pubblica dopo il disastro della
Concordia. Arison, 62 anni, pesantemente criticato dai media per
non essersi mai recato sul luogo dell'incidente, ha assistito a
una gara di basket allo stadio di Miami fra i New York Knicks e
i Miami Heat (squadra di cui Š proprietario).
«L'amministratore delegato invisibile», come è stato
definito, è apparso calmo e sorridente. Vestito sportivo, ha
guardato la sua squadra battere gli avversari, ha scambiato
qualche parola con alcune persone e ha lasciato la American
Airlines Arena appena finito l'incontro.
Arison aveva espresso le sue condoglianze alle famiglie delle
vittime in un comunicato e aveva dato la sua personale
assicurazione che si sarebbe preso cura di tutte le vittime del
naufragio.

 

[jeremj]

Io spero solo in una cosa:
Costa Crociere non deve sparire dalla faccia della terra!
Detto queto voglio augurarmi che non sia stato un complotto ai danni della compagnia stessa, io non ci credo.
Spero che tutto il recupero del carburante vada per il verso giusto , si è perso un pò di tempo e il tempo meteorologico non è sempre buono.
Mi auguro vivamente che il compenso delle vittime sia giusto ma nemmeno eccessivo come ho sentito e letto anche qui sul forum.

 

[tano]

Tenete anche presente che se capita un disastro ambientale, Arison e la Carnival Corporation a livello Italia, sono di casa, certamente no a livello Internazionale.
Saró un po sadico su quello che dico, peró la storia insegna.

Un saluto.

 

[Seafoam]

Io spero solo in una cosa:
Costa Crociere non deve sparire dalla faccia della terra!
Detto queto voglio augurarmi che non sia stato un complotto ai danni della compagnia stessa, io non ci credo.
Spero che tutto il recupero del carburante vada per il verso giusto , si è perso un pò di tempo e il tempo meteorologico non è sempre buono.
Mi auguro vivamente che il compenso delle vittime sia giusto ma nemmeno eccessivo come ho sentito e letto anche qui sul forum.

In effetti anche io mi chiedo come mai l'intervento sui serbatoi sia partito dopo diversi giorni.
Ricordo chiaramente un'intervista di un referente italiano della Smith, rilasciata poco dopo la tragedia, asserì che svuotamento e ricerche era possibile farli contemporaneamente.
Invece tutto è slittato molto.

http://www.nanopress.it/ambiente/2012/01/17/costa-concordia-la-ditta-smit-e-pronta-per-il-recupero-del-carburante_P5724751.html

 

[Rodolfo]

Vedrai che essendo in Italia, quando si saranno calmate le acque e si renderanno conto delle perdite, faranno delle eccezioni in merito.
Da crocierista me lo auguro però capisco pure la paura della gente.

Per informazione. Non credo questa volta sarà così. Qualcosa cambierà di certo. Non passare più per il Bacino San Marco non vorrà dire che le navi non arriveranno più dove arrivano ora. I primi provvedimenti sono scattati quasi immediatamente. Obbligo del doppio rimorchiatore anche per le navi di lunghezza inferiore ai 250 metri che non presentano gli standard normali di sicurezza.

In questi giorni inizio scavo per ripristino fondali Canale Vittorio Emanuele III, propedeutici all'accesso delle navi al Terminal marittimo senza transitare davanti a San Marco. A dire il vero, i lavori sono stati programmati prima dell'incidente a Concordia, tuttavia non sarebbero stati necessari se non si volesse utilizzare tale canale alla navigazione di unità di una certa stazza.

 

[Odisseo]

Io credo che togliere dagli itinerari la navigazione turistica non abbia proprio senso. E sono sicuro che questa disgrazia sia solo la scusa per attuare cio' che da tempo si desiderava attuare, soprattutto per Venezia.
Se gli itinerari sotto costa erano sicuri fino a prima del maledetto 13 gennaio, perche' ora non lo sarebbero piu'? Non vuole essere retorica la mia, ma piuttosto una domanda tecnica. Io, a passare vicino alle isole, non ho mai avuto la sensazione di insicurezza che invece pare avrei dovuto avere...

 

[Rodolfo]

E' da 5 anni che dico che un incidente avrebbe "accelerato" il processo.

 

[Seafoam]

Avrete sentito sicuramente la notizia nei tg, ne riporto un sunto qui sul forum. Mi pare doveroso nei confronti di questa splendida ragazza ventiseienne, Erika Fani Soriamolina, cittadina peruviana e membro dell’ equipaggio della nave Costa Concordia.
Il suo corpo è stato ritrovato senza salvagente. Testimoni affermano che lo ha ceduto ad un anziano passeggero che ne era sprovvisto e si è spesa per far salire i passeggeri sulle lance fino all'ultimo, fino a non avere più il tempo per salvare se stessa.
Ha fatto sino alla fine quello che aveva appreso durante il suo addestramento "prima di tutto mettere in salvo i passeggeri".
Non aggungo altro.
Mi viene da piangere.

 

[Rodolfo]

Non posso che essere d'accordo con te. Tanti piccoli episodi, che probabilmente cadranno nel dimenticatoio, ma che sono prova di abnegazione, alto senso del dovere, e dedizione nei confronti del prossimo.

 

[Odisseo]

Purtroppo ad oggi, e' sembrato piu' importante riportare le mancanze di pochi che le azioni di molti.

 

[Seafoam]

Quanto hai ragione.

 

[Seafoam]

Non posso che essere d'accordo con te. Tanti piccoli episodi, che probabilmente cadranno nel dimenticatoio, ma che sono prova di abnegazione, alto senso del dovere, e dedizione nei confronti del prossimo.

Noi però non dobbiamo dimenticare, almeno noi.

 

[Odisseo]

Sono sicuro che non siamo i soli a volere che di questa disgrazia si parli nei modi giusti, senza esaltazioni ne' denigrazioni. Vivo negli US e il messaggio che passa, non solo per la Concordia, ma per tutto quello che succede in Italia, e', a dir poco, distorto, e pensare che il made in Italy e' qualcosa che aggiunge valore a prescindere, almeno qui.

 

[Seafoam]

La cosa sconvolgente che i maggiori detrattori li abbiamo proprio in Italia.
Ma perchè?

 

[Odisseo]

E aggiungo, grazie al cielo i nostri prodotti superano anche questi ridicoli ostacoli. Siamo OT, ma mi preme dire che l'Italia e' invidiata dal mondo e non a caso i nostri prodotti siano essi rappresentati dalla silouette di una Ferrari o dalla scaglia di un pezzo di grana sono cio' che e' piu' invidiato e imitato.
La stampa se ne ricordi quando ne parla.

 

[La76]

Attenzione : definire "sciacalli" persone che hanno visto la morte con gli occhi supera davvero qualsiasi immaginazione.

Falconeri, perdonami...tu i parenti di quell'Ungherese morta 3 anni fa che hanno dichiarato di aver ricevuto da lei una telefonata da bordo della nave e poi più nulla come me li definiresti?

 

[alco56]

Avrete sentito sicuramente la notizia nei tg, ne riporto un sunto qui sul forum. Mi pare doveroso nei confronti di questa splendida ragazza ventiseienne, Erika Fani Soriamolina, cittadina peruviana e membro dell’ equipaggio della nave Costa Concordia.
Il suo corpo è stato ritrovato senza salvagente. Testimoni affermano che lo ha ceduto ad un anziano passeggero che ne era sprovvisto e si è spesa per far salire i passeggeri sulle lance fino all'ultimo, fino a non avere più il tempo per salvare se stessa.
Ha fatto sino alla fine quello che aveva appreso durante il suo addestramento "prima di tutto mettere in salvo i passeggeri".
Non aggungo altro.
Mi viene da piangere.

Secondo me al di là di ogni considerazione sulla stampa, lo Stato Italiano a Erika Fani Soriamolina ed altri individuati fra quelli che più si sono impegnati siano caduti o abbiano comunque salvato vite senza morirci, dovrebbe dare una medaglia al valor civile, alla memoria purtroppo a qualcuno.
Questo non darà loro la vita, ma che abbiano il giusto riconoscimento tutti quelli che lo meritano, così come abbiano la giusta pena i colpevoli.

 

[masmaxi]

Purtroppo o per fortuna

Purtroppo o per fortuna

Insomma spero proprio che la mia prossima crociera (marzo) non sia l'ultima con Costa, sarebbe una grossa delusione ed un grandissimo dispiacere.
C'è da dire che tutti gli interrogativi di questi giorni fanno pensare male, sembrerebbe che ci sia una manovra per far crollare il gruppo.....chissà.
Credo che come chi è stato colpito, giustamente, da questa tragedia fa valere le sue ragioni, anche chi ha viaggiato sempre splendidamente su queste navi debba far valere le ragioni contrarie in questo momento. Mi piacerebbe che invitassero nelle trasmissioni qualcuno che ha avuto esperienze belle e importanti con Costa, tanto per parlare anche di qualcosa di diverso, accendendo il televisore ora pare che chi va in crociera abbia il destino segnato.
LA cosa che temo è che visti gli alti standard qualitativi della compagnia e il forte impegno formativo (al contrario di tutto quello che si è detto), non riesca più a soddisfare queste cose ed inevitabilmente vada a morire, speriamo di no, anche perchè la compagnia inevitabilmente vive sui clienti e se questi non ci fossero in futuro o ci fossero meno, la vedo dura visti anche i costi ancora imprecisati che dovrà affrontare.
Il mio pensiero va soprattutto ai migliaia di lavoratori onesti che ogni giorno fanno il proprio dovere a bordo di queste crociere, speriamo che non affondino con la compagnia, chi ha sbagliato in questo caso avrebbe sulla coscienza anche il futuro di migliaia di famiglie.
Aggiungo l'ultima considerazioni che spero faccia riflettere chi ha deciso di abbandonare il mondo crocieristico, la mia nave parte a marzo ed è stracolma, almeno questo si evince da internet, speriamo che sia una reazione e non una conseguenza.

 

[Rodolfo]

Direi che la discussione ha preso un'altra strada rispetto al titolo iniziale dell'incidente a Concordia. Ora parliamo di assicurazioni, che pur essendo una conseguenza logica dell'evento, ha poco a che vedere con l'incaglio della nave.

Sono dell'avviso di aprire una discussione specifica che riguarda l'aspetto assicurativo, sempre inerente al caso. Ciao a tutti.

 

[giusri]

sono d'accordo con Rodolfo, visto che siamo arrivati giusti giusti a 200 pagine, sarebbe il caso di chiudere qui, riaprendo contestualmente con un titolo del genere " incidente Costa Concordia , aggiornamenti dal 1° feb 2012" ......