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Norwegian Jade-22 dicembre 2012

Stato
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bibba1966

New member
un diario veramente bello e coinvolgente.... veramente, questa crociera e' nei miei piani futuri, pero' c'e' in me una grande, grandissima paura..... restare delusa.... cioe', io mi sono fatta tutta una mia idea, leggendo la bibbia, i vangeli, di quei posti, e quindi la mia paura e', che andando li potrei restare veramente delusa...... non so, forse potrei andarci con un pellegrinaggio, certo, restare li 6-7 giorni sarebbe un modo per approfondire di piu' la conoscenza dei luoghi, vivere con piu' calma quelle sensazioni e quelle emozioni, avere il tempo di assaporare i luoghi e le esperienze..... non so..... e' gia' qualche tempo che ci penso......forse opera romana pellegrinaggi e' la cosa migliore..... mah!!!!!!!
 

pinkbutterfly

Active member
Peccato non aver assaggiato lo strudel o la sacher.....
Simona, io credo che una guida turistica ti dica ciò che è vero e ciò che è supposto, come turista affronti il tutto con occhi diversi. Come pellegrino, la visita è più profonda, l'ho notato incontrando i gruppi con i sacerdoti. Questo è quanto è stato trasmesso a me, credente. Ho apprezzato molto i luoghi santi anche da semplice turista.

Questo diario mi ha fatto ricordare che sono entrata nel Santo Sepolcro con Fernando.
Fernando, te ne sei accorto? E' stato grazie a te che mi sono inginocchiata, vedendo voi, non so se l'avrei mai fatto, è stato tutto così veloce che non ho avuto la possibilità di realizzare che mi trovavo in un luogo santo.

Palermo, non vedo l'ora di leggere il resto!
buona domenica a tutti e un caro saluto a Marialuisa e Nancy!
 

Palermo65

New member
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Palermo65

New member
grazie! foto bellissime!
Grazie a te per la visione. Sai, stavo spiegando a mio figlio la tematica del "Sabato del villaggio" quando ad un tratto mi son detta: "Ecco perché sono triste"!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Tu mi comprendi, mia cara. Buon inizio anche a te!

Grazie e complimenti per le belle foto ;)

Ciao Francy e grazie anche a te per la visione. Domani saremo in Galilea..........................................!
Buon inizio settimana!
 
Ultima modifica da un moderatore:

fernando59

Active member
Questo diario mi ha fatto ricordare che sono entrata nel Santo Sepolcro con Fernando.
Fernando, te ne sei accorto? E' stato grazie a te che mi sono inginocchiata, vedendo voi, non so se l'avrei mai fatto, è stato tutto così veloce che non ho avuto la possibilità di realizzare che mi trovavo in un luogo santo.

Ero così preso che non me ne sono accorto ma mi fa davvero piacere sentire questa caso.
In effetti è stato un momento breve ma decisamente emozionante.
A quanto ne so ben pochi crocieristi riescono ad entrare al Santo Sepolcro per le lunghe code che invece a noi non sono capitate, grazie anche alla nostra guida che ha saputo accompagnarci in questo luogo nel momento più opportuno della giornata.
 

Palermo65

New member
La nostra guida ci porta, oggi, alla scoperta della Galilea, una regione al nord d’Israele. La varietà e i contrasti dei paesaggi israeliani , dalle acque leggendarie del Giordano al mare della Galilea, dalle riserve naturali alle cascate ,fanno della Galilea un luogo unico. Questa regione è prevalentemente montagnosa ed è divisa geograficamente tra Nord Galilea e Bassa Galilea.
Le montagne sono coperte di cespugli verdi e cascate, ci sono anche molti parchi nazionali, riserve naturali e bagni di acqua minerale.
E’ all’eta’ di 30 anni che Gesù percorre la Galilea prima di salire a Gerusalemme dove vivrà morte e resurrezione.
E’ il tempo in cui egli scopre cio’ che dice, cio’ che fa, cio’ che e’: è il tempo in cui fissa relazioni con gli apostoli e porta la parola di Dio nella vita degli uomini con le sue parabole.
Ronny ci ricorda del vangelo di Marco che parla di un uomo che un giorno attraversa la Galilea e porta la Buona Novella e un comandamento nuovo: “Amatevi gli uni con gli altri”.
Un uomo che sceglie i suoi apostoli, guarisce, cura, condivide il cibo, invita al perdono…
La prima tappa del nostro viaggio è il Monte delle Beatitudini , una collina nei pressi di Tiberiade dove Gesù, per la prima volta, parla delle otto Beatitudini. Col suo “Discorso sulla montagna”, EGLI vuole insegnare alla gente come bisogna vivere per essere beati.
Entriamo ,quindi, nella Chiesa delle Beatitudini gestita da suore che parlano correntemente la lingua italiana. La cappella è ottagonale, ricca di decorazioni e su ognuna delle otto pareti è inscritta , in latino, una delle Beatitudini. La nona è sulla cupola.
Cosi’ ci ricorda il Vangelo secondo Matteo, capitolo 5, questo episodio:
“Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo: “Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi”.
Messi in cerchio e con gli occhi alzati giriamo ,in senso orario ,la cappella per ammirarne la bellezza e rinnovare, attraverso la lettura, le beatitudini insegnate da Gesù.
L’incanto pero’ dura poco: i lavori all’interno della cappella provocano rumori e rendono difficoltoso l’ingresso e la l’uscita dei turisti per via di una scala che ne ostruisce il passaggio .
La superstizione, immediatamente, si presenta: passare in mezzo ad una scala porta male!
Qualcuno si ostina a cedere e anche noi attendiamo; Greg, invece, impaziente di aspettare e animato dal tipico spirito (non “santo”, di certo!) di chi non è piu’ giovincello, solleva stentatamente la gamba , tira in dentro la pancia e riesce a passare in quel piccolo spazio che intercorre tra lui e la cornice del muro. Gli addetti al lavoro lo rimproverano ma il suo vocione li intimorisce e li fa zittire subito .
La “destrezza quasi atletica” di Greg ci fa ridere ma presto le risate diventano schiamazzi: un turista si ribella, grida, passa in mezzo alla scala e scivola. La madre Superiore, a quel punto, adirata e paonazza, ordina l’interruzione dei lavori mentre noi approfittiamo di quel momento in cui la scala viene chiusa per potere andare nella parte esterna. Difficile cogliere appieno la beatitudine che questo posto dovrebbe ispirare...!
L’atmosfera mistica del giardino che circonda la Chiesa, dove si ode il cinguettio degli uccelli, dove si insegue il volo delle farfalle, dove respiri l’aria profumata dalle rose e dall’erba fresca e verdeggiante , riesce subito a catturare la nostra attenzione rimmergendoci nella magia del luogo.
La vista del lago Tiberiade ci annienta e ci estranea per un attimo dagli affanni della vita quotidiana .
Immortaliamo questo splendido momento gustando la pace del luogo, intingendo le nostre mani nell’acqua benedetta con la quale aspergere il nostro corpo e scattando una foto ricordo anche con Ronny che non smette, neanche per un secondo, di parlare di Gesù , della sua vita, dei suoi prodigi. Fa un certo effetto pensare che questo è il luogo in cui Gesù si è manifestato ai discepoli, compiendo vari miracoli, tra cui quello di camminare sulle acque. Vorremmo fermare il tempo ma non possiamo: dobbiamo dirigerci verso il pontile dove il battello ci attende, per le ore 13.00 ,per la navigazione nel lago.
La struttura lignea dell’imbarcazione mi colpisce immediatamente: sembra una delle barche utilizzate dai pescatori ai tempi di Gesu’.
Emozionante!
I barcaioli ci salutano con dolcezza e gentilezza , accendono il motore e la barca, lentamente, si allontana. Il lago è calmo e il nostro sguardo non puo’ che perdersi tra le sponde immaginando che, da un momento all’altro, un uomo possa arrivare, camminando. Ci lasciamo accarezzare dal calore del sole e dallo sciabordio lento dell'acqua contro il legno della barca.
Che pace!
Ma la pace, ancora una volta, dura poco: l’inno di Mameli, a tutto volume, rompe il silenzio, infrange il pensiero, paralizza la mente e noi, che di senso di patriottismo , generalmente, ne abbiamo poco, cominciamo a cantare a squarciagola. Tutti sono in piedi, con la mano all’altezza del cuore e gli occhi rivolti verso l’alto.
Ma verso chi, mi chiedo?
Verso la nostra bandiera tricolore, issata, un attimo prima, dal barcaiolo.
Osservo, per un attimo la nostra guida: ci guarda, sorride ma con il cuore in gola. Ancor più quando all’inno di Mameli fa seguito la musica latino-americana, il cha-cha , la salsa ed il merengue.
Penso che, a quel punto, Ronny si sia chiesto se la visita dei luoghi sacri, le parole del vangelo e la sue “spiegazioni” siano servite veramente a qualcosa.
In effetti, l’interruzione ha, in un certo senso, dissolto la magia e profanato la spiritualita’ di quel preciso momento;
momento in cui, piu’ che mai, ci si chiedeva di raccoglierci e di pregare.
E noi,invece, figli di Adamo ed Eva, ci siamo lasciati sedurre dall’euforia e dal piacere.
Che Dio ci perdoni!
 

Roby71

New member
Fantastico il tuo racconto come avremmo voluto essere li' con voi...:)

Sicuramente anche io mi sarei fermato davanti la scala;) e semmai sarebbe passato ...pure il gatto nero l'avrei preso e accompagnato a "lui":cool: sotto la scala .

Penso che il gatto non e' ...scaramanntico :D

Si sta' man mano formando il ns. gruppo per febbraio , siamo dai 10 ai 20 partecipanti che ci siamo scambiati i contatti e le idee per Israele.
 

Palermo65

New member
Fantastico il tuo racconto come avremmo voluto essere li' con voi...:)

Sicuramente anche io mi sarei fermato davanti la scala;) e semmai sarebbe passato ...pure il gatto nero l'avrei preso e accompagnato a "lui":cool: sotto la scala .

Penso che il gatto non e' ...scaramanntico :D
Si sta' man mano formando il ns. gruppo per febbraio , siamo dai 10 ai 20 partecipanti che ci siamo scambiati i contatti e le idee per Israele.

Come vedi, non mancano gli imprevisti fuori luogo e fuori tempo.Se poi trasponiamo il tutto nella realta', nella vita quotidiana di ciascuno di noi, ci fa capire come un percorso di fede possa essere , all'improvviso, "interrotto" da un qualcosa che non abbiamo di certo cercato nè' consapevolmente voluto.
Quanto a voi, mi fa piacere: perché piu' il gruppo si allarga, maggiori sono le agevolazioni
 

pinkbutterfly

Active member
La Galilea è un posto bellissimo! Non so perchè ma mi ha trasmesso pace...
La nostra guida ci porta, oggi, alla scoperta della Galilea, una regione al nord d’Israele. La varietà e i contrasti dei paesaggi israeliani , dalle acque leggendarie del Giordano al mare della Galilea, dalle riserve naturali alle cascate ,fanno della Galilea un luogo unico. Questa regione è prevalentemente montagnosa ed è divisa geograficamente tra Nord Galilea e Bassa Galilea.
Le montagne sono coperte di cespugli verdi e cascate, ci sono anche molti parchi nazionali, riserve naturali e bagni di acqua minerale.
........
L’incanto pero’ dura poco: i lavori all’interno della cappella provocano rumori e rendono difficoltoso l’ingresso e la l’uscita dei turisti per via di una scala che ne ostruisce il passaggio .
La superstizione, immediatamente, si presenta: passare in mezzo ad una scala porta male!

Noi siamo arrivati dopo di voi, ho incrociato il gruppo sul vialetto. Poi la scala l'hanno tolta, noi non abbiamo avuto problemi di intralcio!:p

Non posso che rinnovarti i miei complimenti per il tuo diario!
 

Palermo65

New member
La Galilea è un posto bellissimo! Non so perchè ma mi ha trasmesso pace...


Noi siamo arrivati dopo di voi, ho incrociato il gruppo sul vialetto. Poi la scala l'hanno tolta, noi non abbiamo avuto problemi di intralcio!:p

Non posso che rinnovarti i miei complimenti per il tuo diario!

...........................................altrimenti i vostri schiamazzi si sarebbero aggiunti ai nostri. Che figuraccia, PinK!
 

Palermo65

New member
ma noi italiani ci dobbiamo sempre distinguere ;) soprattutto quelli del sud! :D
Dici bene...e dove andiamo lasciamo il segno.........svegliamo gli animi :D

Dici bene...e dove andiamo lasciamo il segno.........svegliamo gli animi :D
Ah dimenticavo...quando organizziamo la nostra prossima crociera? ;)

La gita in battello si rivela un vero toccasana al nostro corpo e alla nostra mente: ci sentiamo leggeri, nonostante la stanchezza e i ritmi strepitosi della nostra visita; siamo gioiosi, spensierati e con una buona dose di adrenalina. A poche centinaia di metri, ai piedi del Monte delle Beatitudini, ci attende Tabgha, il luogo dove Gesù opera il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci.
L’interno del Santuario della Moltiplicazione dei Pani e de Pesci è ricco di mosaici; una pietra nera rappresenta il punto su cui sarebbero stati deposti i cesti con gli avanzi del miracolo. Meravigliosi mosaici arricchiscono la Chiesa : essi raffigurano pavoni, che simboleggiano l’immortalità, uccelli e serpenti, macine dell’olio; curioso anche quello raffigurante il nilometro, uno strumento utilizzato per misurare il livello del fiume. Vorremmo poter contemplare ogni particolare... ma Ronny, all’improvviso, ci sorprende; di fronte al famosissimo mosaico dei pani e dei pesci ci pone un “quiz teologico”: “ Come sappiamo, almeno spero, Gesù sfamo’ 5000 fedeli con due pesci e cinque pani. I due pesci raffigurati vanno bene, ma perché i pani sono solo quattro?” Silenzio tombale! Nessuno risponde, qualcuno si gira fingendo di non udire.
“Perché il quinto pane è Cristo! “ prosegue Ronny “Il pane di vita.”!
Il pane e i pesci hanno stimolato, intanto, il nostro palato : dopo sei giorni di crociera, anche il nostro fabbisogno calorico si è moltiplicato e un piccolo break urge immediatamente…
Risaliti sul pullman ci dirigiamo a Cafarnao, la città per la quale Gesù si allontana da Nazareth. Per conoscere meglio questa zona archeologica, la nostra guida ci descrive il villaggio ai tempi di Gesù, la struttura delle case e la loro funzione. Cosi’ ce lo illustra:
- E’ a Cafarnao che Gesù raduna i primi discepoli, fra cui Simon Pietro e suo fratello Andrea, Giovanni e Giacomo, i figli di Zebedeo, entrambi pescatori. Li invita a lasciare tutto, a seguirli per fare di loro “pescatori di uomini”. A Cafarnao c’è anche la casa di Pietro che ospita Gesù ; è qui che EGLI guarisce sua suocera ed il paralitico calato dentro dal tetto. Cosi’ ricorda i due episodi il Vangelo secondo Marco :
“In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lascio’ ed ella li serviva…..” (1,29-39).
“Gesù entrò di nuovo a Cafarnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone che non vi era più posto neanche davanti alla porta; ed egli annunciava la Parola. Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un’apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico…….” “………….Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te – disse al paralitico - : alzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua…….”((2,1-12).
All’ingresso della città la statua di Pietro ci dà il benvenuto : Ronny ci spiega che è in questo villaggio di pescatori che l’apostolo si trasferisce con suo fratello per svolgere l’ attività della pesca. Lungo i viali notiamo i resti rinvenuti dagli scavi: pressoi per olio, macine per grano e cereali, mortai, grossi piatti e crateri in pietra , tutti oggetti che attestano come l’agricoltura fosse anch’essa , come la pesca, altresì , sviluppata. Raggiungiamo, quindi , la zona un tempo abitata. Ci colpiscono immediatamente le dimensioni ridotte delle abitazioni: infatti, non raggiungevano più di 3 m d'altezza ed erano coperte da tetti leggeri, fatti di travetti di legno e di terra battuta mescolata a paglia, per coprire le basse stanze ....
Le stanze ricevevano la luce attraverso una serie di finestre che si affacciavano sul cortile interno e servivano solo di rifugio per la notte; le attività della vita giornaliera si svolgevano invece nell’ampio cortile dove le donne preparavano i pasti e gli artigiani lavoravano….
Lasciato il villaggio occupato dalle abitazioni raggiungiamo, poco distante, una sinagoga risalente al V secolo.
In questa sinagoga del villaggio Gesù insegnava di sabato e guariva gli indemoniati e i paralitici. La sua costruzione è di pietra di calcare bianco con decorazioni di stile tardo-romano. La sala di preghiera presenta una pianta rettangolare ed è suddivisa in una grande navata centrale circondata su tre lati da sedici colonne coronate da capitelli di stile corinzio.
Percorrendo il parco, la nostra guida ci fa notare i resti di un capitello dove si possono vedere ancora scolpiti tre oggetti liturgici ebraici: una menorah, il candelabro a sette bracci, uno shofar, il corno da suonare nelle funzioni religiose e una mahta, il bracere per incensi.
La zona archeologica di Cafarnao ci trasmette molte emozioni: dai miracoli di Gesù al suo insegnamento nella Sinagoga dove, chiudendo gli occhi per un solo istante , si ha l’impressione di vedere il Maestro seduto li’, in mezzo alla moltitudine di gente, che predica , converte e opera prodigi.
E’ come un miraggio in un deserto dove credi di vedere , con i tuoi occhi , e di toccare ,con le tue mani….
E’ a quel punto che, invece, vedo Pinkbutterfly venirmi incontro ; mi vuole presentare uno dei crocieristi che ancora non ho avuto il piacere di conoscere: Fernando 59. Salutati lui e moglie, scorgo da lontano Marialuisa e suo marito , Angelfil e compagnia bella. Un breve saluto anche a loro ma non ultimo: ci rivedremo piu’ tardi sulla Jade!
 
Ultima modifica da un moderatore:

Roby71

New member
Se fossi stato io l'agente vi chiedevo il 100% di supplemento per l'eccellente riuscita dell'escursione ;)

Spero che Massimo non ci legga :rolleyes:
 

luciocb

New member
Roby dimmi dove e vado subito a vedere ,mi stai facendo venire la malattia ,,,,,,,,,,,,
Last minut,last second,e viaaaa!:D
 
Stato
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