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Costa Concordia; inchiesta e processo

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Felix73

Guest
Forse son troppo pessimista, ma in un paese dove vengono condannati ad omicidio colposo, disastro colposo ecc. degli esponenti della comunità scientifica (commissione grandi rischi) per non aver previsto il terromoto dell'Aquila, mi posso aspettare di tutto. sia in un senso che nell'altro, a seconda di dove tiri il vento

La sentenza che tu citi, è stata una vera mostruosità giuridica. Concordo.
 

IlvecchioGio

New member
Precisazione opportuna, che nasce dalla mia fretta....e dalla mia ignoranza "terminologica"...grazie R&G.
Volevo riferirmi a quello che tu hai citato dopo. Nel senso: il bello comincia ora...per chiudersi con discussione..e sentenza..


Un saluto

Felix personalmente ritengo che tu abbia padronanza di quasi tutti gli aromenti che tocchi quotidianamente in questo forum ..e ti leggo sempre molto più che volentieri !!

La mia precisazione serviva solo a far chiarezza su un argomento che anche per me risulta complesso ...questo procedimento più che un giudizio alla persona sarà un giudizio ad un evento che ha fatto storia ..i cui insegnamenti serviranno a evidenziare quanto piccoli siamo di fronte alle tragedie come questa.

Ma la storia dice anche che fin troppo in fretta dimentichiamo ... e questo mi piace ancor meno che un errato giudizio su schettino ...

Un Saluto
 

pmanlio

Active member
Ma soprattutto, non c'è nessun "mistero" alla base dell'accaduto, tuttosommato la dinamica è risaputa e lineare (lo era meno quella della Doria) e, secondo me, la questione non sta tanto nella domanda:" schettino , verrà o no condannato?", ma piuttosto a quanti anni di reclusione verrà condannato e per quali capi d'accusa tra i tanti, e chi sarà condannato con lui.

Vedi Max, questo è vero, ma riprendiamo altri episodi, che in quei casi hanno visto però protagonisti dei "poteri forti" che non potevano essere condannati, non certo Schettino..

E' possibile che il Moby Prince bruci per una notte intera davanti a Livorno ed il responsabile della sicurezza del porto possa dire con tranquillità di non aver visto quello che ha visto tutta la popolazione, di aver lasciato le cose in mano ad un militare di leva (!!) e quindi di non avere responsabilità di sorta?

Può non essere chiaro tutto quello che è successo intorno a quell'evento, ma che una città abbia visto la nave in fiamme e il responsabile della sicurezza se ne sia andato a spasso per ispezioni è lampante..

Eppure non ha mai pagato.. anzi..

Su Ustica? Possiamo non sapere cosa sia successo, ma che il relitto dell'aereo, portato all'interno di una delle basi militari più vigilate di Europa, nella stessa notte sia stato preso a bastonate e danneggiato in modo che non si potessero eseguire rilievi seri su di esso da 'vandali' senza che nessuno abbia pagato è assurdo..

Anche questo, a parte il fatto nel suo insieme, è lampante..

Eppure evidentemente per i giudici non lo è..

La differenza tra Schettino e questi signori è che Schettino non è nessuno.. e forse, amaramente, questo avrà un suo peso..

Forse son troppo pessimista, ma in un paese dove vengono condannati ad omicidio colposo, disastro colposo ecc. degli esponenti della comunità scientifica (commissione grandi rischi) per non aver previsto il terromoto dell'Aquila, mi posso aspettare di tutto. sia in un senso che nell'altro, a seconda di dove tiri il vento

La sentenza che tu citi, è stata una vera mostruosità giuridica. Concordo.

Invece su questo ci starei attento: a me risulta che non sono stati condannati perchè non hanno previsto il terremoto, ma per un motivo ben diverso..

Dalle intercettazioni è emerso che loro giudicavano la situazione pericolosa, pur ovviamente non potendo dire se ci sarebbe stata davvero una scossa come quella che si è poi verificata, ma la protezione civile gli ha 'chiesto' di dire che non c'era pericolo per non allarmare la popolazione..

Detto così può sembrare assurdo, ma posso dirvi che non lo è.. succede e ve lo garantisco..

Se loro avessero avvertito la popolazione del fatto che la sequenza poteva anche essere pericolosa non ci sarebbe stata la sentenza di cui parliamo.. non sono stati accusati (ripeto, a quanto mi risulta) di non aver previsto terremoti..

Un saluto
Manlio
 
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Felix73

Guest
Infatti Manlio, quando ho scritto la parola "misteri", mi riferivo proprio ai casi tipo Moby Prince ed Ustica (in merito, c'è stata una sentenza "civile" nei giorni scorsi che condanna lo stato Italiano a risarcire i parenti delle vittime...dopo quanti anni?). Ma soprattutto, nei casi da te citati, si è agito sin da subito per insabbiare o inquinare le prove (anche il Moby Prince subì delle visite notturne "non autorizzate"...manomissione dei comandi...inesistenza dei tracciati..etc. etc.), quindi, ciò che è arrivato poi nelle aule dei tribunali, era già "filtrato" a monte dai cosiddetti "poteri forti".
Nel caso di Concordia, la situazione è più evidente e lineare. E meno si presta a "sgradite sorprese" (anche se, non le escludo a priori...)

Sulla sentenza in merito al terremoto, esiste un verbale di una riunione antecedente alle scosse. Questo il link, è un documento ufficiale, puoi farti un'idea.
Considera che lo sciame sismico perdurava da sei mesi.

http://speciali.espresso.repubblica.it/pdf/terremoto/verbale.pdf

Per non andare troppo OT, chiudo dicendo che tutta la comunità scientifica mondiale (in primis USA e Giappone) si è schierata contro questa sentenza.
Se poi qualcuno mi dicesse quante condanne ci sono state per il fatto che gli edifici non fossero antisismici...

R&G, condivido, speriamo di non dimenticare troppo in fretta...

Un saluto
 
Ultima modifica:

pmanlio

Active member
Max, il fatto è che possiamo fare tutto il fumo del mondo intorno alle storie del Moby e di Ustica, ma non sul fatto che i due episodi che ho citato, solo una parte della storia in sè, sono lampanti e lineari..

Non puoi fare fumo su quelli.. non è proprio possibile..

Tutta la città ha visto per ore il Moby bruciare e la capitaneria di porto non lo vede?

Teppisti che entrano indisturbati in una base tra le più protette d'Europa, sfasciano tutto e nessuno se ne accorge?

Ripeto, il quadro completo è una cosa, ma questi dettagli sono nitidissimi..

Un saluto!
Manlio
 

matteov

Active member
Leggete qua

http://www.torremare.net/marittimi/3141MS.htm

IL CAPITANO e LA CONCORDIA

<<Continuo a ritenere che il passaggio del 14 Agosto 2011, autorizzato o non autorizzato, non ha prodotto nessuna condizione di estrema incertezza ! Bravo il comandante che nel rispetto di logiche cavalleresche degne dei grandi capitani di mare ha donato emozioni e momenti di gioia a quanti a bordo ed a quanti a terra hanno avuto la fortuna di poter osservare ! TRE LUNGHI FISCHI alla COSTA CONCORDIA per QUEL DEGNO E SERENO PASSAGGIO al GIGLIO ! Il passaggio ravvicinato del 14 Agosto 2011, potrebbe essere definito una particolare attività navigatoria, degna delle più nobili tradizioni marinare, come da sempre in tutto il mondo, nella storia delle navi di ogni tipo e grandezza è stato messo in essere da valenti ed autorevolissimi comandanti, i quali, oggi, alla presenza dei gravi accadimenti dell'Isola del Giglio devono essere ritenuti responsabili di aver prodotto condizioni di rischio per non avvenuti incidenti ! Accendiamo i riflettori su quello che avvenne, nella immane concretezza, nel corso della serata del 13 Gennaio 2012 a bordo della Costa Concordia al Comando del Capitano SCHETTINO e rimaniamo orgogliosi del passaggio, tranquillo e ricco di colore, effettuato dal Comandante della Costa Concordia nel corso della serata del 14 Agosto 2011 e di tutti i passaggi ravvicinati avvenuti senza problemi effettuati da grandi uomini di mare, da grandi comandanti, che hanno solamente dato e regalato onore, gloria e dignità alla nostra grande marineria ! Si racconta che il Comandante Superiore Grande Ufficiale Francesco TARABOTTO, al comando della grande Nave REX, orgoglio della marineria italiana e vincitrice dell’ambito “Hales Trophy”, comunemente chiamato nastro azzurro, per interrompere la monotonia del viaggio Genova, Cannes, Napoli, New York e ritorno, usasse passare a poche decine di metri dai capi e dalle punte più notevoli della costa spagnola e portoghese sino a Cabo de Sào Vicente, ultimo lembo di terra della costa sudoccidentale del Portogallo, mantenendo viva l’ antica tradizione di emettere tre Lunghi Fischi in segno di saluto per i monaci del monastero adiacente al Grande Faro, i quali, a seguito dell’ossequioso saluto, rispondevano con il potente nautofono del faro con altrettanti tre Lunghi Fischi. Attimi di grande emozione e di profonda soddisfazione incendiavano i cuori di migliaia di passeggeri e di centinaia di uomini dell’equipaggio nel solenne e veloce passaggio di fronte all’ultimo lembo di terra visibile prima di lanciarsi nella non sempre facile e tranquilla traversata del grande Oceano Atlantico. Tanto quanto avveniva sulla nave REX, avveniva anche a bordo di altre navi ed a bordo della grande Nave “Conte di Savoia” al Comando dell’autorevolissimo Comandante Superiore Grande Ufficiale Antonio LENA. Mai fu temuto per quanto in uso circa i passaggi ravvicinati con punti cospicui della costa e con navi in movimento, alla presenza degli alti livelli di professionalità e di indiscutibile provata professionalità di quei comandanti e di quei comandanti superiori della “Flotta Italiana di Linea” che con diligenza, professionalità e rispetto di un’etica marinara derivante da tradizioni e da inconfutabile esperienza, concretamente contribuirono con l’inconfondibile loro stile italiano all' affermazione ed al successo della marineria italiana, la quale riuscì nella prima metà del xx secolo a posizionarsi tra i primi e più alti livelli nella marineria internazionale !
Giù le mani dalla nostra storia, giù le mani dalle nostre “ sacre” tradizioni “, giù le mani da quegli uomini di mare, da quei grandi e valorosi comandanti i quali, senza la sofisticata impiantistica elettronica dei moderni porti di comando, senza RADAR, pur passando a poche decine di metri da scogli e pericoli, e se pur passando a pochi metri da navi in controcorsa a velocità relative da capogiro, senza mai dar l'idea della pericolosità e senza mai aver prodotto danni a persone o a cose, hanno lasciato una traccia profonda di positiva e di elevata professionalità, creando modelli comportamentali e professionali difficilmente imitabili !
Viva il Comandante Superiore Francesco TARABOTTO, Viva il Comandante Superiore Antonio LENA e quanti come loro, al comando di grandi e veloci navi, con il più energico contributo, donarono con il sacrificio ed un altissimo impegno pagine di nobile storia marinara a vantaggio della nostra storia, della nostra marineria ed a vantaggio del nostro paese !
Con orgoglio Piero Parodi

Dal sito FACEBOOK " IL CAPITANO e LA CONCORDIA" :

A voi il resto
 

Rodolfo

Super Moderatore
Un solo personaggio, non macchia la professionalità dei Comandanti di oggi. Un inno a uomini del passato, che io, personalmente, detesto.
 

Seafoam

New member
Audio? Inedito? [smilie=pensieroso[:

[URL="http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-02-10/codacons-annuncia-inedito-audio-183904.shtml?uuid=AbLNM6SH"]http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-02-10/codacons-annuncia-inedito-audio-183904.shtml?uuid=AbLNM6SH[/URL]
 
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Felix73

Guest
Audio? Inedito? [smilie=pensieroso[:

[URL="http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-02-10/codacons-annuncia-inedito-audio-183904.shtml?uuid=AbLNM6SH"]http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-02-10/codacons-annuncia-inedito-audio-183904.shtml?uuid=AbLNM6SH[/URL]

Ecco, in questo link (grazie Seafoam), c'è il succo di tutta la vicenda. Una "triste" alleanza tra il principale responsabile del naufragio (schettino) e gli aspiranti milionari (che, in relazione proprio ai milioni che hanno deciso di richiedere a seguito dei danni subiti, dovrebbero in realtà rifiutarsi di vedere schettino anche in foto). A quale scopo? Bè, entrambi per convenienza. Più è coinvolta la compagnia, meno responsabilità ha schettino. Meno responsabilità ha schettino, più ne ha la compagnia, che è la vera "vacca da mungere" (se schettino fosse ritenuto l'unico vero responsabile, e personalmente non credo che lo sarà, ma se lo fosse, non potrebbe mai garantire solo con il proprio patrimonio i risarcimenti milionari).
Il tutto abilmente diretto dal Codacons, ente notoriamente equilibrato, ma soprattutto discreto, che lavora nell'ombra, solo ed esclusivamente in merito a faccende SERISSIME (vedere cronache del passato), ma soprattutto, che non è minimamente in cerca di visibilità.
Ed infatti, questo inedito audio, non viene "secretato" come potenziale prova (sempre che possa essere ammessa come tale da un tribunale), ma presentata "discretamente" in un evento mediatico come una conferenza stampa.
 
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Felix73

Guest
E' già indecente che se ne parli...anche se credo che non se ne farà niente...
Senza parole.
 
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