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"il post diario Costa Classica - Tra il cuore e le isole blu"

S

sciguetto

Guest
Una piccola riflessione, senza pretese da psicoanalista o da "fine dicitore".... :rolleyes:

L'ultima parte della più recente "produzione" ;) del più che bravo Fan mi ha fatto venire in mente il grande Gaber, da molti considerato a torto solo un cantante di evasione o al massimo un sinistrorso...., che cantò - tra le altre cose - "libertà è partecipazione".

E se l'antidoto alle magagne che ci vengono imposte lo cercassimo di nuovo nel desiderio di "far parte" ? Ognuno nel suo piccolo?

Magari mi sbaglio, ma in fondo il cercare ogni volta di chi è la responsabilità non è un modo per togliersi dai problemi? Abbiamo trovato di chi è la colpa e quindi tutto è risolto.

Quando, tra un anno, ricapiterà la stessa cosa cercheremo un altro colpevole..... e le cose rimarranno così in vitam eternam...

Anche perchè mi sa che un certo modo di pensare venga inculcato, un po' come un "panem et circenses" moderno... :cool:
 
F

Felix73

Guest
Bruno, si, in effetti....anche a me viene in mente Gaber...
Con il giusto mix di irriverenza ed ironia....ma che sottointendevano concetti "non banali" e decisamente "profondi" riguardanti la realtà...
 

gabriele e romina

Well-known member
Una piccola riflessione, senza pretese da psicoanalista o da "fine dicitore".... :rolleyes:

L'ultima parte della più recente "produzione" ;) del più che bravo Fan mi ha fatto venire in mente il grande Gaber, da molti considerato a torto solo un cantante di evasione o al massimo un sinistrorso...., che cantò - tra le altre cose - "libertà è partecipazione".

E se l'antidoto alle magagne che ci vengono imposte lo cercassimo di nuovo nel desiderio di "far parte" ? Ognuno nel suo piccolo?

Magari mi sbaglio, ma in fondo il cercare ogni volta di chi è la responsabilità non è un modo per togliersi dai problemi? Abbiamo trovato di chi è la colpa e quindi tutto è risolto.

Quando, tra un anno, ricapiterà la stessa cosa cercheremo un altro colpevole..... e le cose rimarranno così in vitam eternam...

Anche perchè mi sa che un certo modo di pensare venga inculcato, un po' come un "panem et circenses" moderno... :cool:

Bruno, si, in effetti....anche a me viene in mente Gaber...
Con il giusto mix di irriverenza ed ironia....ma che sottointendevano concetti "non banali" e decisamente "profondi" riguardanti la realtà...

Ciao Fan, ti sei firmato Fan...nullone e basterebbe questo per capire come tu sia altamente creativo, poi quel che hai scritto .....bhè......che dire, prima di leggere Bruno e Felix anche a me era venuto in mente Gaber, anche se non conosco bene la sua discografia, però un brano mi è venuto in mente "io non mi sento italiano" che ne dite ? conoscete questa canzone?
Fan quel che hai scritto è verità ed hai ragione sui Tg, noi quando non li sentiamo stiamo meglio e più sereni.

Saluti
 

pmanlio

Active member
Si è parlato di poesia ma...

Poesia è parola grossa [..]

E che ce frega che è nà parola grossa? Noi la scomodamo, un po' pé er gioco, ma pure un po' pé er serio.. ;)

e allora come mai
poi stiamo in mezzo ai guai?
Perciò qui del pensier vengo alla polpa
ma vuoi veder ch'è nostra poi la colpa?
Sarà proprio così: siamo noi i difettati
ed perciò che stiam così inguaiati!

Magari mi sbaglio, ma in fondo il cercare ogni volta di chi è la responsabilità non è un modo per togliersi dai problemi? Abbiamo trovato di chi è la colpa e quindi tutto è risolto.

Quando, tra un anno, ricapiterà la stessa cosa cercheremo un altro colpevole..... e le cose rimarranno così in vitam eternam...

Anche perchè mi sa che un certo modo di pensare venga inculcato, un po' come un "panem et circenses" moderno... :cool:

Bruno, si, in effetti....anche a me viene in mente Gaber...
Con il giusto mix di irriverenza ed ironia....ma che sottointendevano concetti "non banali" e decisamente "profondi" riguardanti la realtà...

.....bhè......che dire, prima di leggere Bruno e Felix anche a me era venuto in mente Gaber,

Sfondate una porta aperta, sono discorsi che faccio da anni, e per puro caso li facevo anche ieri seguendo uno spunto di Enrica Bonaccorti (miracoli di FB ;) ).

Le crisi di oggi sono state previste almeno dagli anni settanta, con ovviamente delle raccomandazioni per limitarle se non evitarle.. nessuno ha fatto nulla ed oggi si piange tranquillamente..

Vorrei approfondire, ma andrei davvero oltre le righe, ma proprio oltre.. ;)

Per quanto riguarda Sergio, fece qualcosa di simile parlando della mondezza di Napoli e del fatto che a Napoli nessuno è fesso (come peraltro a Roma è noto che semo li mejo, anche se nùn ho capito bene perchè sò trenta anni che se piove se blocca tutta la città e che la Roma pià le botte a pallone.. :confused: ), qui lo ritrovo tutto, ma in un contesto più 'largo'..

Un salutone!!
Manlio

(ps: Certo, se Laura interviene nel post ci deve bannare, siamo altro che OT :) :) :) :)
 
S

sciguetto

Guest
Ciao Fan, ti sei firmato Fan...nullone e basterebbe questo per capire come tu sia altamente creativo, poi quel che hai scritto .....bhè......che dire, prima di leggere Bruno e Felix anche a me era venuto in mente Gaber, anche se non conosco bene la sua discografia, però un brano mi è venuto in mente "io non mi sento italiano" che ne dite ? conoscete questa canzone?
Fan quel che hai scritto è verità ed hai ragione sui Tg, noi quando non li sentiamo stiamo meglio e più sereni.

Saluti

Beh, anche in questa canzone la "partecipazione".... :rolleyes:

Ma un po' per non morire
o forse un po' per celia
abbiam fatto l'Europa
facciamo anche l'Italia.



Ah, teniamo presente che stiamo parlando di diversi anni fa...... ;)
 

pmanlio

Active member
:
Manlio e Laura il vostro diario non finirà mai uhahahah

si dovrà aprire un'altra discussione "il post diario Costa Classica - Tra il cuore e le isole blu"

:) :) :) :) :) :) :) :) :) :) :) :)

Meglio così.. vuol dire che nessuno vuole mollare il clima che si è creato..

Però l'idea non è male, spezziamo l'argomento e facciamo il post-diario?

Se pò fa.. ;)

Un salutone!
Manlio
 

fandelmare

New member
Amici intanto vi ringrazio per la vostra attenzione che mi onora, quasi mi imbarazza. Certo, partecipazione! Ci vuole partecipazione! Ma siete proprio sicuri che sia facile? La società in cui viviamo, apparentemente democratica, in molti casi non facilita affatto la partecipazione; tanto per cominciare per partecipare efficacemente e nel modo giusto, occorrerebbe prima di tutto avere le idee chiare, il processo cognitivo è alla base di tutto e allora guardiamo quanta mistificazione c'è e quanti non sono messi in condizione di comprendere agevolmente a quali condizionamenti di ordine mentale e culturale siano sottoposti.
Quante volte poi una partecipazione realmente libera ed intellettualmente onesta è ostacolata perché sarebbe d'intralcio ad interessi forti ben poco interessati ad atteggiamenti limpidi, e allora per essere più esplicito se in passato i più indifesi restavano soggiogati a poteri forti di stato oggi a mio avviso siamo andati oltre tanto che quella stessa entità stato intesa come espressione istituzionalizzata e riconosciuta di una collettività resta soggiogata ad altri interessi e pressioni esterne decise da oligarchie economiche ed esigenze che trascendono quelle della collettività e soprattutto della parte più fragile ed indifesa della stessa. Così si finisce col vivere come in un talk show televisivo: intanto sono pochi gli invitati a partecipare e poi una volta che sei dentro, basta che il conduttore decida di toglierti il microfono e resti muto. Questa evidenza si percepisce di più in alcune società e meno in altre ma resta un dato di base.
Avete citato Gaber un grande artista ma anche un uomo affermato e famoso nel suo campo, un intellettuale ma anche un re del palcoscenico con tanto di microfono, uno che aveva tutti i numeri giusti per orientarsi e dire la sua, io, perdonatemi, forse non mi sono spiegato abbastanza, con quelle strofette pensavo soprattutto a quei tanti che non hanno gli strumenti giusti per farsi sentire non solo perché non hanno microfono e palcoscenico ma soprattutto perché conviene ad alcuni che restino balbuzienti in modo che, pur se tanti, non abbiano che da far da spettatori "paganti".
Caro Bruno, Napoli, il teatro a cui sono abbonato, mi rende forse più facili queste considerazioni ma anche l'Italia e ovviamente con le dovute differenze, la stessa Europa, quella dei popoli, non quella dei mercati e del parlamento, non è poi così immune da certi inconvenienti visto che tutto è deciso al calduccio dai padroni della fattoria che incaricano poi il pastore di condurre il bestiame nei recinti. Spero solo che i padroni della fattoria uno di questi giorni si facciano un giro per i possedimenti o almeno ascoltino la voce di certi pastori che raccontano di bestie in giro diventate un po' inquiete. E' riuscita in passato la clonazione dell'ovino, vuoi vedere che si riesce a mutare placide ed arrendevoli mucche in bisonti? Speriamo di no. Che il rischioso esperimento si fermi al momento giusto altrimenti si rischia una carica di bisonti sulla fattoria e sarebbe una iattura ma una iattura non casuale!
Ciao a tutti.
Fan
 
S

sciguetto

Guest
Sergio, purtroppo è vero, le stanze dei bottoni sono spesso ben blindate.

Però... però di piccole cose ce ne sono diverse e chissà che pur partendo come palline di neve alla fine diventino valanghe... penso, p.e., agli scontrini che non si chiedono per "non fare figure", alle fatture - per lo stesso motivo -, al controllare le furbizie pre-saldi, insomma a tutte quelle che siccome "lo fanno tutti, sarò mica più scemo degli altri".

Penso anche, in primis, alle votazioni. Sto parlando in modo molto "teorico" e senza alcun riferimento a formazioni politiche: ci vorrebbe il coraggio di votare diversamente, anche a costo di rischiare qualcosa; perchè, in fondo, ora come ora... mi pare che le bestie inquiete, che giustamente citi, sono state notate, ma....

Alla fine della fiera se nessuno comincia e tutti aspettano gli altri, altro che "vai avanti tu che a me scappa da ridere"... ;)
 

Roby71

New member
Stefalex. Sarà forse anche un po' perché nel sangue dei napoletani c'è quasi mezzo mondo e forse anche di più: greci, romani, armeni, saraceni, un bel po' di nord europa, tanta parte di Mediterraneo, a seguito della seconda guerra mondiale un pezzo di USA e mo stiamo incrementando il patrimonio genetico pure con qualche po' di estremo oriente (insomma Cina e compagni). Decisamente non siamo di razza pura ma consentimi il bisticcio di parole forse solo di razza; fatto sta però che tutti questi qua una volta arrivati a Napoli dimenticano in buona parte quel che erano e diventano forse fin troppo "napoletani"
e allora:
"nun so proprio ecclettico che vor di'
ma se ecclettico è 'na mala parola
te risponno ecclettico ce sarai tu
e tu nonno en cariola e po'
tra napoletani che so' figli de 'na sirena
e de tutta quell'altra gente
e romani che so' figli de 'na lupa
capirai stamo proprio messi bene!
Comunque anche quelli che stanno
qualche parallelo un po' più su de noantri
quanno ce sfottono nun stanno messi meglio
perchè allora vor di' che... so figli de 'na mi...otta!"
Te saluto...se vedemo.
Er Fan

Amici, quel che avevo scritto stamane e perso riguardava Napoli ed è qualcosa di un po' troppo impegnativo per le ore 24 passate.
Di seguito c'è invece qualcosa di più leggero per Gabriele e Romina e poi siamo in fascia protetta....

Guarda un poco, caso strano,
mentre stanno sul divano
il Gabriele e la Romina
se ne stanno a far la rima.
Sono stati molto bravi
però forse i loro avi
in codesta circostanza
stando proprio in quella stanza
in ben altra occupazione
troverebbero emozione.
Non potevan messaggiare,
tanto meno poi cliccare
quindi loro sul divano
si tenevano per mano.
Se poi manco c'ero quello
l'antenato poverello
era lì sul suo giaciglio
a far peggio d'un coniglio.
Vuole dir questa strofetta
alla splendida coppietta:
Laura, Manlio e Fandelmare
qui li stanno a ringraziare
per le rime delicate
a noi tutti dedicate.
Però accettino un consiglio
tra una rima e uno sbadiglio
or che questo avrete letto
vi dicciamo andate a letto
e poi lì, per cortesia,
non scrivete una poesia!
E non fate i letterati
fate come i fidanzati.
Sian carezze o siano lotte,
vi diciamo...buona notte!!!

Da Laura, Manlio e Fan


Si è parlato di poesia ma...

Poesia è parola grossa
ma diamoci una mossa
quello che cerco io
è solo un po' di brio,
un riso intelligente
che smuova un po' la mente
che sappia d'ironia
e un po' di fantasia
che' se mi guardo intorno
poi vedo che ogni giorno
ci dice qualche dotto
che il mondo sta a fa' il botto
e si guasta l'umore
col TG a tutte l'ore
e la crisi mondiale
mi pare un funerale.
E certo son sincero
che c'è un bel po' di vero
ma certo chi è potente
non è un incompetente
e allora come mai
poi stiamo in mezzo ai guai?
Perciò qui del pensier vengo alla polpa
ma vuoi veder ch'è nostra poi la colpa?
Sarà proprio così: siamo noi i difettati
ed perciò che stiam così inguaiati!
E quindi superiam l'inconveniente
la colpa è sempre di non conta niente.
Perciò non so di voi ma lo scrivente
quindi si sente proprio un...delinquente!

Ciao a tutti
Fan...nullone

Sergio e' unico :), chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo di persona ha da conoscerlo!

Grazie Segio/fan
Roberto
 
Ultima modifica:

pmanlio

Active member
Sergio e' unico :), chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo di persona ha da conoscerlo!

Grazie Segio/fan
Roberto

Vero Roby, Sergio è un grande.. prima una grande persona, e dopo un grande poeta..

Ma prima una grande persona.. ;)

Appena posso provo a seguire il discorso tracciato da Sciguetto.. ;)

Un salutone!!
Manlio
 

gabriele e romina

Well-known member
Vero Roby, Sergio è un grande.. prima una grande persona, e dopo un grande poeta..

Ma prima una grande persona.. ;)

Appena posso provo a seguire il discorso tracciato da Sciguetto.. ;)

Un salutone!!
Manlio

Manlio ti leggo solo ora,

Quotiamo, riquotiamo, straquotiamo anche se non lo conosciamo di persona
 

fandelmare

New member
Amici, io, altro che grande! Sono solo discretamente alto, comunque sono semplicemente quel che sono. Con questa mia, composta e pubblicata qualche anno fa, vi spiego invece ciò che mi piacerebbe essere...

"Mi piacerebbe"

Mi piacerebbe essere scrittore
per scriver tutto ciò che tocca il cuore,
mi piacerebbe essere cantante
per cantar tutta l'anima vibrante,
mi piacerebbe esser musicista,
per sfogar rabbia e dolcezza di un artista,
mi piacere essere pittore
ma non per fare scempio del colore,
mi piacerebbe essere scultore
per plasmare ogni corpo con amore,
mi piacerebbe essere architetto
per dare al corpo e all'anima il suo tetto.
Mi piacerebbe essere... un grand'uomo!
O...forse no! Soltanto un gran... brav'uomo.
Ciao a tutti e grazie.
Fan
P.s.
Intanto è già difficile essere anche solo questo figuriamoci poi anche il resto.
 
Ultima modifica:

stefalex

New member
Non so se sei tutto o parte di quello che chiedi (anche se a noi hai già dato l'idea di essere molto di quanto desideri) vero è che, secondo me, e molti altri, credo tu sia

FAN....................................TASTICO.

Ale
 
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