13-Gennaio-2012 Costa Crociere prima e dopo

Caro Comax, Alitalia insegna...

Tano, tutte le compagnie stanno scontando di brutto da Silversea a Crystal, da Cunard a Celebrity passando per Princess, HAL, RCCL, NCL per finire con MSC che praticamente non vende più l' interne (a chi le prenota regala automaticamente un upgrade ad esterna...)

Cokj72 ha detto:

Caro Comax, Alitalia insegna...

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Alitalia insegna sicuramente qualcosa sul pressapochismo degli italiani e sulla malagestione di certi carrozzoni pubblici ... ma di certo non lo puoi accostare alla vicenda Costa ... qui si parla di cancellare il marchio, lì è stata fatta una nuova società per salvare il marchio. Siano quindi agli opposti.

Ma cosa state dicendo, una compagnia con 15 mezzi in navigazione 365 gg l'anno e milioni di passeggeri in transito deve mettere purtroppo in conto degli incidenti......certo ci sono incidenti e incidenti ma questo accaduto rimane pur sempre una eventualità.
Ora mi chiedo proprio ieri è stato intervistato l'unico superstite della Moby Prince e li purtroppo sono morti tutti, non mi pare che la Moby sia fallita anzi.....
Voglio farvi riflettere su un punto, e se l'incidente fosse accaduto in mare aperto e se il bilancio fosse stato opposto, se a salvarsi fossero state poche decine di persone.
Voglio diffidarvi da fare certe affermazioni, vedrete e bisogna essere convinti che la compagnia reagirà, che la gente reagirà e capira che tutto quello che è e che ha di bello la Costa crociere non può essere cancellato dalla scelleratezza della mente umana forse di una singola mente umana.
Purtroppo come accade per tutti gli eventi tragici ci saranno speculazioni e sciacalli pronti a fare affari d'oro dietro questi tristi eventi, è chiaro che la compagnia potrebbe lasciare uno scettrovacante come migliore compagnia europea e sonosolditanti soldi e purtroppo di fronte al denaro nulla è scontato.
Io sono convinto che sarà un anno duro pieno di sforzi da parte di tutti e vi dico con il cuore che se potessi quest'anno farei 2-3 crociere per aiutare in qualsiasi maniera la compagnia e dimostrare la mia fiducia immutata nei loro confronti.
Vi prego almeno qui cerchiamo di essere fiduciosi ed ottimisti e sosteniamo la causa, il nostro paese e chi lo rappresenta lo ha rappresentato e spero tanto lo rappresenterà ancora al lungo in maniera dignitosa nel mondo.

Non è questione di essere fiduciosi ed ottimisti... non è comunque d'aiuto a Costa. E' questione di essere realisti... la strada per Costa è tutta in salita. E non è neanche questione di mettere in conto gli incidenti... non quelli di questo tipo... causati unicamente da un gesto folle e scellerato.

E' tutto nelle mani dei vertici di Costa... sta a loro saper dimostrare di avere le capacità di risollevare il marchio, riparando il grave danno d'immagine.

Senza una precisa strategia di rilancio... Costa non andrà da nessuna parte.

Italian Cruiser ha detto:

Senza una precisa strategia di rilancio... Costa non andrà da nessuna parte.

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Senza però mi pare prestino per dirlo. Non possiamo sapere cosa stiano facendo in proposito in Costa, ma di sicuro non stanno con le mani in mano.

Italian Cruiser ha detto:

Non è questione di essere fiduciosi ed ottimisti... non è comunque d'aiuto a Costa. E' questione di essere realisti... la strada per Costa è tutta in salita. E non è neanche questione di mettere in conto gli incidenti... non quelli di questo tipo... causati unicamente da un gesto folle e scellerato.

E' tutto nelle mani dei vertici di Costa... sta a loro saper dimostrare di avere le capacità di risollevare il marchio, riparando il grave danno d'immagine.

Senza una precisa strategia di rilancio... Costa non andrà da nessuna parte.

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Secondo te una società come Costa non ha strategie di rilancio....allora meglio che diceva cari miei andiamo tutti a casa, non scherziamo, ora il periodo delle crociere era in forte espansione era a un bel + 15% come settore, quindi un calo se c'è stato non mi pare che vada ad affossare troppo la compagnia, poi lo dimostrano i dati a chi piace il tipo di vacanza mi pare che non ci rinunci, sono tutti coloro che erano indecisi caso mai a rinunciare.....
Ripeto nell'immediato tempo successivo all'incidente anche dopo il comunicato delle rinunce senza penali non mi pare che ci siano navi deserte in navigazione, quindi solo per tutti quelli che ancora ci credono la Costa ha il dovere di resistere e di rimanere viva.

A dire il vero la partenza del 18 giugno con la Fascinosa, dove sarò io, risulta ad oggi assolutamente deserta ... non so se ci sarà un boom di prenotazioni nei prossimi mesi ma da quando la sto monitorando le cabine libero aumentano invece che diminuire. Che sia in corso un brutto momento per Costa è certo ... quali potrebbero essere le strategie di rilancio in questa situazione ? Di certo non una svendita del prodotto, che contribuirebbe a ridurre ulteriormente la qualità e ad affossarla definitivamente. Fino a quando la Concordia non sparirà dall'attuale posizione e fino a quando ci sarà una telecamera che ogni tanto ricorda dell'accaduto la situazione non migliorerà.

masmaxi ha detto:

Ora mi chiedo proprio ieri è stato intervistato l'unico superstite della Moby Prince e li purtroppo sono morti tutti, non mi pare che la Moby sia fallita anzi.....

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PS:La Moby Lines è a capitale USA?

Cokj72 ha detto:

PS:La Moby Lines è a capitale USA?

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Si ma sopravvive anche in Italia, non centra nulla il capitale, ma la fiducia dei clienti.

Non mettete in bocca alle persone... concetti che non hanno mai espresso.

Io ho semplicemente sottolineato che senza una strategia di rilancio Costa non va da nessuna parte... concetto scontato... non che questa strategia non esista.

Semplicemente aspetto di vederla messa in pratica da Costa per capirne di più.

Italian Cruiser ha detto:

Non mettete in bocca alle persone... concetti che non hanno mai espresso.

Io ho semplicemente sottolineato che senza una strategia di rilancio Costa non va da nessuna parte... concetto scontato... non che questa strategia non esista.

Semplicemente aspetto di vederla messa in pratica da Costa per capirne di più.

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Perdonami ma se metti in dubbio che ce l'abbia allora che stai dicendo o ce l'ha o non ce l'ha e se ce l'ha come credo vedrai che si risolleverà se pur con molti sacrifici ma vedrai che ce la farà.
Comunque spero che tutti qui bene o male amino questa compagnia per i bei momenti trascorsi a bordo o come passeggero o come equipaggio e che quindi remino tutti dalla stessa parte, non di tratta di essere realisti serve solo un po di buon ottimismo come in tutto nella vita.

No... si tratta di essere realisti... l'ottimismo da solo non porta a risultati concreti. Ecco perché ho parlato di strategia di rilancio... intendendo dire che senza di questa non si va da nessuna parte. Naturalmente era sottinteso che Costa abbia una sua strategia... ma per valutarne l'efficacia bisognerà che questa venga messa in pratica.

Io sono realista... e non ottimista... perché per il momento non ho visto la saldatura tra vertici americani di Carnival e vertici italiani di Costa... Mr Arison non è neanche venuto in Italia... ed una bella conferenza stampa congiunta tra i 2... per me sarebbe stata una mossa azzeccata per il rilancio della compagnia. Poi... non sono io a fare le strategie... è solo un modesto parere personale.

Inutile girarci intorno... le decisioni che riguardano Costa verranno tutte prese negli USA... saranno loro a decidere il da farsi.

Speriamo bene...

Secondo me la strategia di rilancio la potremo intuire con la pubblicazione del catalogo 2013 (nell'altra discussione si parla di aprile).
Da quella che vedremo sul catalogo capiremo se Costa vuole osare e quindi giocare sulle novità per attrarre nuova clientela oppure se rimarrà solo con le tratte tradizionali per cercare di consolidare il proprio mercato.

Italian Cruiser ha detto:

No... si tratta di essere realisti... l'ottimismo da solo non porta a risultati concreti. Ecco perché ho parlato di strategia di rilancio... intendendo dire che senza di questa non si va da nessuna parte. Naturalmente era sottinteso che Costa abbia una sua strategia... ma per valutarne l'efficacia bisognerà che questa venga messa in pratica.

Io sono realista... e non ottimista... perché per il momento non ho visto la saldatura tra vertici americani di Carnival e vertici italiani di Costa... Mr Arison non è neanche venuto in Italia... ed una bella conferenza stampa congiunta tra i 2... per me sarebbe stata una mossa azzeccata per il rilancio della compagnia. Poi... non sono io a fare le strategie... è solo un modesto parere personale.

Inutile girarci intorno... le decisioni che riguardano Costa verranno tutte prese negli USA... saranno loro a decidere il da farsi.

Speriamo bene...

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Agli americano non sfuggirà che la Costa era la gallina dalle uova d'oro in europa, quindi sia la chiusura della società che il cambio del marchio secondo me non pagherà.

Italian Cruiser ha detto:

No... si tratta di essere realisti... l'ottimismo da solo non porta a risultati concreti. Ecco perché ho parlato di strategia di rilancio... intendendo dire che senza di questa non si va da nessuna parte. Naturalmente era sottinteso che Costa abbia una sua strategia... ma per valutarne l'efficacia bisognerà che questa venga messa in pratica.

Io sono realista... e non ottimista... perché per il momento non ho visto la saldatura tra vertici americani di Carnival e vertici italiani di Costa... Mr Arison non è neanche venuto in Italia... ed una bella conferenza stampa congiunta tra i 2... per me sarebbe stata una mossa azzeccata per il rilancio della compagnia. Poi... non sono io a fare le strategie... è solo un modesto parere personale.

Inutile girarci intorno... le decisioni che riguardano Costa verranno tutte prese negli USA... saranno loro a decidere il da farsi.

Speriamo bene...

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Ma tu dici questo perchè hai delle notizie che vengono dagli ambienti giusti?

masmaxi ha detto:

Agli americano non sfuggirà che la Costa era la gallina dalle uova d'oro in europa, quindi sia la chiusura della società che il cambio del marchio secondo me non pagherà.

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Guardate che CCL non guadagna solo con Costa.

Italian Cruiser ha detto:

No... si tratta di essere realisti... l'ottimismo da solo non porta a risultati concreti. Ecco perché ho parlato di strategia di rilancio... intendendo dire che senza di questa non si va da nessuna parte. Naturalmente era sottinteso che Costa abbia una sua strategia... ma per valutarne l'efficacia bisognerà che questa venga messa in pratica.

Io sono realista... e non ottimista... perché per il momento non ho visto la saldatura tra vertici americani di Carnival e vertici italiani di Costa... Mr Arison non è neanche venuto in Italia... ed una bella conferenza stampa congiunta tra i 2... per me sarebbe stata una mossa azzeccata per il rilancio della compagnia. Poi... non sono io a fare le strategie... è solo un modesto parere personale.

Inutile girarci intorno... le decisioni che riguardano Costa verranno tutte prese negli USA... saranno loro a decidere il da farsi.

Speriamo bene...

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Concordo per filo e per segnoquesta esposizione di Italian Cruiser. E sottolineo che con l'ottimismo, non si recupera la profonda ferita inferta a Costa. Si potrà lavorare con ottimismo alle strategie, ma è tutta un'altra cosa.

Non vi sembra strano che Arison non sia mai entrato in merito alla vicenda, oltre che collaborare mediaticamente con i vertici Costa?

No... come ho scritto sono considerazioni personali.

Che Arison non sia venuto in Italia... è un dato di fatto.

Che le decisioni fondamentali vengano prese negli USA non è un mistero per nessuno. Mica crederete ad esempio che sia stata Genova a decidere che nella flotta Costa entrassero navi della stessa piattaforma progettuale di Carnival (e poi di Holland America- Cunard)... è una decisione arrivata da Miami.

In merito al rilancio di Costa... è facile capire che il primo messaggio che deve passare di fronte all'opinione pubblica è "le nostre navi sono sicure... i nostri Comandanti ed Ufficiali estremamente affidabili"... non può partire di certo dagli itinerari.

Sarebbe inoltre estremamente interessante capire se... il calo del 35% ha interessato tutte le navi Costa... oppure è un fenomeno che riguarda solo le gemelle di Concordia. Nel secondo caso si tratterebbe di una reazione "psicologica" del pubblico legate a queste navi... associate a quella della tragedia.

In sintesi... è disaffezione generale di una parte del pubblico al marchio oppure solo a certe navi ? Questo è quanto mi domando.

Rodolfo ha detto:

Non vi sembra strano che Arison non sia mai entrato in merito alla vicenda, oltre che collaborare mediaticamente con i vertici Costa?

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no, meno persone/crocieristi associano Carnival, Cunard, Princess, HAL, Seabourn, P&O, Aida ed Ibero a Costa Crociere e meglio è (per lui)!

Cokj72 ha detto:

no, meno persone/crocieristi associano Carnival, Cunard, Princess, HAL, Seabourn, P&O, Aida ed Ibero a Costa Crociere e meglio è (per lui)!

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Ipotesi non convincente... negli USA lo sanno anche i sassi che Costa è di Carnival... ed anche da noi non è di certo un mistero. I Media Italiani lo hanno anche sottolineato più volte.