Edmalo
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Con notevole ritardo, finalmente eccomi con un po’ di considerazioni sulla crociera il “Regno della Luce”, con partenza da Amburgo il 10 Luglio.
Siamo partiti un po’ di giorni prima con il camper e abbiamo fatto varie tappe, prima di arrivare al porto d’imbarco.
Noi eravamo in 5: io mio marito, mio figlio di 12 anni, i miei genitori. Poi in un altro camper una coppia di amici, con il loro ragazzo di 14 anni. Ad Amburgo poi, ci hanno raggiunto altre 2 coppie con i loro figli di 15, 17, 21 e 22 anni. Per loro questa era la prima esperienza.
Con Costa Pacifica avevamo già fatto a Dicembre la crociera di Capodanno. Rispetto a questa però, ho trovato la cucina migliorata. La pasticceria in particolar modo era eccezionale.
Anche gli spettacoli a teatro e l’animazione mi son piaciuti di più.
Il comandante Garbarino poi, l’ho trovato molto simpatico e disponibile. Non aveva problemi a fermarsi a parlare con la gente e addirittura a mangiare in piedi al buffet in piscina, con il piatto in mano, conversando con qualsiasi gli si avvicinasse.
Per la prima volta in 6 crociere, mi sono affidata a Costa per le escursioni. Di solito mi sono sempre arrangiata, anche se partivo con gruppi di amici numerosi. Questa volta devo dire che ho trovato delle difficoltà e in particolar modo ad Åndalsnes. Volevamo fare l’andata con il treno ed il ritorno in taxi o in pulmino. Ho telefonato ad una compagnia di taxi, che mi ha detto che essendo in 16 persone non aveva possibilità di aiutarci e di rivolgerci agli uffici turistici. Cosa che ho fatto inviando ben 6 mail tra uffici e altre compagnie di taxi. Non ho mai ricevuto risposta.
Così ho dovuto prenotare con Costa. Oltre quella ad Åndalsnes, abbiamo prenotato “Trasferimento a capo Nord”, “Le panoramiche Isole Lofoten” e da “Hellesylt a Geirenger”.
La più bella in assoluto è stata quella alle Isole Lofoten. I soldi spesi non li rimpiangiamo affatto. Quella che ci è piaciuta meno è stata quella a capo Nord, ma quella era solo un transfer e poi purtroppo era talmente brutto tempo che non abbiamo visto niente. C’erano 4 gradi, nebbia, pioggia e un vento gelido che ci ha letteralmente congelato le mani.
Siamo partiti un po’ di giorni prima con il camper e abbiamo fatto varie tappe, prima di arrivare al porto d’imbarco.
Noi eravamo in 5: io mio marito, mio figlio di 12 anni, i miei genitori. Poi in un altro camper una coppia di amici, con il loro ragazzo di 14 anni. Ad Amburgo poi, ci hanno raggiunto altre 2 coppie con i loro figli di 15, 17, 21 e 22 anni. Per loro questa era la prima esperienza.
Con Costa Pacifica avevamo già fatto a Dicembre la crociera di Capodanno. Rispetto a questa però, ho trovato la cucina migliorata. La pasticceria in particolar modo era eccezionale.
Anche gli spettacoli a teatro e l’animazione mi son piaciuti di più.
Il comandante Garbarino poi, l’ho trovato molto simpatico e disponibile. Non aveva problemi a fermarsi a parlare con la gente e addirittura a mangiare in piedi al buffet in piscina, con il piatto in mano, conversando con qualsiasi gli si avvicinasse.
Per la prima volta in 6 crociere, mi sono affidata a Costa per le escursioni. Di solito mi sono sempre arrangiata, anche se partivo con gruppi di amici numerosi. Questa volta devo dire che ho trovato delle difficoltà e in particolar modo ad Åndalsnes. Volevamo fare l’andata con il treno ed il ritorno in taxi o in pulmino. Ho telefonato ad una compagnia di taxi, che mi ha detto che essendo in 16 persone non aveva possibilità di aiutarci e di rivolgerci agli uffici turistici. Cosa che ho fatto inviando ben 6 mail tra uffici e altre compagnie di taxi. Non ho mai ricevuto risposta.
Così ho dovuto prenotare con Costa. Oltre quella ad Åndalsnes, abbiamo prenotato “Trasferimento a capo Nord”, “Le panoramiche Isole Lofoten” e da “Hellesylt a Geirenger”.
La più bella in assoluto è stata quella alle Isole Lofoten. I soldi spesi non li rimpiangiamo affatto. Quella che ci è piaciuta meno è stata quella a capo Nord, ma quella era solo un transfer e poi purtroppo era talmente brutto tempo che non abbiamo visto niente. C’erano 4 gradi, nebbia, pioggia e un vento gelido che ci ha letteralmente congelato le mani.