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13/01/2012 -Naufragio Costa Concordia all'Isola del Giglio

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Adriatic2009

New member
penso anche che secondo me ,il comandante si sia avvicinato troppo alla costa con il pilota manuale disinserendo quello automatico .
IO CONTINUO A VIAGGIARE CON COSTA CROCIERE.

Ciao,
che il C.te abbia sbagliato avvicinandosi troppo hai ragione.
Non c'entra niente l'uso del pilota automatico o del timone a mano, non e' quella la causa dell'incidente.
 

Sandro 09

Well-known member
ho appena terminato la mia crociera fortunatamente mi trovavo da un'altra parte dico fortunatamente perche' concordia era nei miei programmi,ho letto e riletto tutto questo argomento,mi associo con la maggior parte di voi e la solidarieta' verso i crew costa che sicuramente saranno stati formidabili come sempre daltronde,tante tante persone pero' sopratutto tanti giornalisti dovrebbero accendere il cervello prima di mettere in moto la bocca e vi assicuro che se esiste la laurea in giornalismo ed insegna certe cose,sono fiero di essere ignorante.
 

Gigi

New member
Io come ho detto in un primo messaggio, penso all'Ufficiale di Guardia in quel momento; cosa deve aver provato quando la nave che stava portando, ha sussultato nel suo urto contro il fondale. Sarà un altro che probabilmente si porterà una croce addosso per tutta la vita. Non posso provar per lui che un grandissimo senso di pena.
La guardia avrebbe potuto farla un po' meglio....a me fanno pena gli altri quelli che sono morti...un'occhiatina alla rotta magari (erano fuori di 4 miglia dalla rotta prevista... come comunicato della Capitaneria di porto) al radar...per accorgersi che era troppo vicino all'isola del Giglio....all'ecoscandaglio, per accorgersi che l'acqua sotto lo scafo cominciava ad essere poca...al GPS, magari, non si sa mai che ti indichi qualcosa di interessante riguardo alla tua posizione...magari semtire il dispositivo acustico che ti segnala che sei fuori rotta....un modo migliore per fare la guardia, ci sarà o no?....
 

Rodolfo

Super Moderatore
Al TG sono state illustrate le mappe con i movimenti di Costa Concordia nel suo avvicinarsi all'isola. La nave procedeva a circa 16 nodi con prua NW con l'intenzione di avvicinarsi al Giglio. Una volta ridotta la velocità, di poco, ha cominciato ad accostare a dritta, ma è andata ad urtare contro l'ormai famoso sperone di roccia. A quel punto la nave ha perso velocità, 8 nodi, e ha cominciato ad accostare decisamente a dritta, effettuando una inversione di rotta di circa 180°, con l'uso anche delle ancore. Progressivamente ha perso ancora velocità fino a derivare lentamente verso terra e terminando il suo moto proprio dove giace al momento, dopo aver urtato con il fianco dritto sui bassi fondali e inclinandosi dallo stesso lato.

Così come è stato illustrato e come io l'ho interpretato.
 
U

unochenavigaverament

Guest
La guardia avrebbe potuto farla un po' meglio....a me fanno pena gli altri quelli che sono morti...un'occhiatina alla rotta magari (erano fuori di 4 miglia dalla rotta prevista... come comunicato della Capitaneria di porto) al radar...per accorgersi che era troppo vicino all'isola del Giglio....all'ecoscandaglio, per accorgersi che l'acqua sotto lo scafo cominciava ad essere poca...al GPS, magari, non si sa mai che ti indichi qualcosa di interessante riguardo alla tua posizione...magari semtire il dispositivo acustico che ti segnala che sei fuori rotta....un modo migliore per fare la guardia, ci sarà o no?....
Nozioni tecniche espresse in modo inappropriato.... Saluti
 

gasani

New member
Ciao a tutti,
vorrei far notare a tutti coloro che ancora hanno sentimenti di compassione per il Comandante che questo signore aveva la responsabilita' della vita di circa 4.500 persone.
Si parla di attendere gli esiti delle indagini prima di lanciare accuse, che queste cose possono succedere, si afferma inoltre che l'errore umano e' sempre in agguato, etc...
Ma dico, ci rendiamo conto di cosa e' accaduto?
Non occorrono le indagini per constatare i fatti.
una nave con un pescaggio di 8,5 metri se ha preso uno scoglio e' evidente che navigava in acque piu' basse di quelle permesse – questo e' un dato di fatto;
e' stato dato l'allarme dopo un'ora dall'incidente – questo e' un dato di fatto;
il Comandante ha abbandonato tra i primi la nave – questo e' un dato di fatto;
Mi fermo qui in attesa di ulteriori conferme da parte delle autorita' giudiziarie. Ma se fossero confermate:
il Comandante avrebbe cercato di sabotare la scatola nera;
Il Comandante si e' rifiutare di ritornare sulla nave per coordinare le manovre di evacuazione;
addirittura il comandante avrebbe chiesto alla prima vedetta della Capitaneria che si e' avvicinata di trainare la nave... come se fosse un'auto...
Il comandante si sarebbe vantato di avvicinarsi all'isola per salutare i paesani di alcuni membri dell'equipaggio;
e tanto altro ancora...

Dopo tutto cio' ancora si parla di errore umano? Qui non si e' trattato di un „semplice“ errore umano ma di una serie iniziative a dir poco irresponsabili e con costante perseveranza per cercare la propria protezione e di nascondere i propri errori.
Questo signore non ha mostrato alcuna professionalita', alcuna competenza e nessun impegno teso alla salvaguardia della vita dei suoi passeggeri. Si e' solo preoccupato di difendersi e giustificarsi.
Forse l'unico errore umano e' stato quello della Costa di affidare a questo signore il comando di una sua nave.
Una sola iniziativa vedo positiva da parte di questo signore, l'aver cercato di avvicinare la nave alla costa per evitarne il completo affondamento. Ma, scusatemi la estrema cattiveria, a questo punto penso sia stata una decisione solo per la salvezza della sua vita, visto che e' stato uno dei primi a scendere dalla nave.
 
Ultima modifica:

Adriatic2009

New member
La guardia avrebbe potuto farla un po' meglio....a me fanno pena gli altri quelli che sono morti...un'occhiatina alla rotta magari (erano fuori di 4 miglia dalla rotta prevista... come comunicato della Capitaneria di porto) al radar...per accorgersi che era troppo vicino all'isola del Giglio....all'ecoscandaglio, per accorgersi che l'acqua sotto lo scafo cominciava ad essere poca...al GPS, magari, non si sa mai che ti indichi qualcosa di interessante riguardo alla tua posizione...magari semtire il dispositivo acustico che ti segnala che sei fuori rotta....un modo migliore per fare la guardia, ci sarà o no?....
Condivido in generale quello che hai scritto ma alcuni punti mi sembra non ti siano chiari.
- Non mi sembra che la capitaneria abbia chiamato per dire che la nave fosse quattro miglia fuori rotta.
- Che senzo ha sentire il dispositivo acustico che ti indica che sei fuori rotta se tu volutamente vuoi andare fuori rotta? E' come se tu imposti il navigatore in auto, lui ti da la direzione di come arrivare, ma se tu arrivato ad un certo punto conosci una scorciatoia e la prendi te ne freghi poi di quello che ti dice il navigatore.
- Come sembra , se il c.te era sul ponte ed avesse lui la responsabilita' della navigazione che avrebbe dovuto fare l' ufficiale dirgli " C.te lei sta sbagliando riprendo io la navigazione e la rimuovo dal suo compito? Mettimaoci nei suoi panni. Forse avrebbe dovuto "consigliare" controllando come dici bene tu gli strumenti e dirgli che stavano andando un po' troppo vicini alla costa. Ma come gia' detto bene Foschi il c.te e' volente o nolente l'ultima persona che prende le decisioni e gli altri si debbono attenere a quello che lui fa e dice, essendoci una gerarchia da rispettare a bordo .
 
Ultima modifica:

Rodolfo

Super Moderatore
La guardia avrebbe potuto farla un po' meglio....a me fanno pena gli altri quelli che sono morti...un'occhiatina alla rotta magari (erano fuori di 4 miglia dalla rotta prevista... come comunicato della Capitaneria di porto) al radar...per accorgersi che era troppo vicino all'isola del Giglio....all'ecoscandaglio, per accorgersi che l'acqua sotto lo scafo cominciava ad essere poca...al GPS, magari, non si sa mai che ti indichi qualcosa di interessante riguardo alla tua posizione...magari semtire il dispositivo acustico che ti segnala che sei fuori rotta....un modo migliore per fare la guardia, ci sarà o no?....

Il mio pensiero che hai ripreso, ora, alla luce dei fatti ed informazioni successivamente intervenute, non ha più ragione di essere, visto che sul ponte c'era anche il Comandante e che la manovra è stata volontaria, non l'urto chiaramente. Resta il fatto che quel momento non lo dimenticheranno mai, come non lo dimenticheranno tutti gli altri presenti a bordo, con la differenza che qualcuno l'ha provocato e gli altri lo hanno subito.
 

ela05

Member
ciao a tutti,riesco solo ora ad unirmi alla discussione(la navigazione nel forum ieri dal mio portatile era estenuante,immagino per le moltissime visualizzazioni).Solo per unirmi alla tristezza di tutti noi ,appassionati di viaggi e crociere,per la perdita in primis di vite umane e poi anche di una grande opera frutto dell'ingegno umano...inutile dire che fa male al cuore vederla così...
lascio alla magistratura e a chi ne capisce più di me (che francamente sono un po'frastornata dalla marea di informazioni spesso discordanti che si sentono nei vari tg)il giudizio sulle responsabilità,mi permetto solo di fare 2 osservazioni:1)stamane poco dopo le 7 la famigerata giornalista-vittima era già ad uno mattina a puntualizzare che le luci dei salvagenti non si accendevano neppure se bagnate con la saliva (!)...la museruola non dovrebbe essere obbligatoria solo per certi cani....
2)sul forum di crociere americano mi capita mooolto spesso di leggere i commenti scocciati di utenti statunitensi che lamentano di doversi sorbire le istruzioni durante l'esercitazione di emergenza in 6-7 lingue...LORO parlano una lingua sola(la loro!)mentre il resto del mondo dovrebbe essere perfettamente poliglotta ...ringrazio che le istruzioni siano date in tutte le lingue degli ospiti imbarcati,già la confusione durante le esercitazioni dilaga per la scarsa serietà di molti passeggeri,figuriamoci cosa accadrebbe se 3/4 di essi non capissero un tubo...
 

pmanlio

Active member
Gasani, se segui bene il racconto vedrai che di quei dati di fatto che citi pochi lo sono veramente..

Tra questi forse l'unico è la rotta seguita, il resto al momento è aria fritta.. non seguire i giornali come fossero oro colato..

Un saluto
Manlio
 

ladylyndon

Member
Concordo in pieno. Personalmente ritengo che il comportamento del comandante, dopo l'incidente, sia stato dettato dal comprensibile panico che , evidentemente , lo ha assalito, ma, nella sua posizione non è consentito, anche se umano, farsi sopraffare dal panico, è indispensabile mantenere la lucidità; non è facile, ma l'incarico lo esige.




Ciao a tutti,
vorrei far notare a tutti coloro che ancora hanno sentimenti di compassione per il Comandante che questo signore aveva la responsabilita' della vita di circa 4.500 persone.
Si parla di attendere gli esiti delle indagini prima di lanciare accuse, che queste cose possono succedere, si afferma inoltre che l'errore umano e' sempre in agguato, etc...
Ma dico, ci rendiamo conto di cosa e' accaduto?
Non occorrono le indagini per constatare i fatti.
una nave con un pescaggio di 8,5 metri se ha preso uno scoglio e' evidente che navigava in acque piu' basse di quelle permesse – questo e' un dato di fatto;
e' stato dato l'allarme dopo un'ora dall'incidente – questo e' un dato di fatto;
il Comandante ha abbandonato tra i primi la nave – questo e' un dato di fatto;
Mi fermo qui in attesa di ulteriori conferme da parte delle autorita' giudiziarie. Ma se fossero confermate:
il Comandante avrebbe cercato di sabotare la scatola nera;
Il Comandante si e' rifiutare di ritornare sulla nave per coordinare le manovre di evacuazione;
addirittura il comandante avrebbe chiesto alla prima vedetta della Capitaneria che si e' avvicinata di trainare la nave... come se fosse un'auto...
Il comandante si sarebbe vantato di avvicinarsi all'isola per salutare i paesani di alcuni membri dell'equipaggio;
e tanto altro ancora...

Dopo tutto cio' ancora si parla di errore umano? Qui non si e' trattato di un „semplice“ errore umano ma di una serie iniziative a dir poco irresponsabili e con costante perseveranza per cercare la propria protezione e di nascondere i propri errori.
Questo signore non ha mostrato alcuna professionalita', alcuna competenza e nessun impegno teso alla salvaguardia della vita dei suoi passeggeri. Si e' solo preoccupato di difendersi e giustificarsi.
Forse l'unico errore umano e' stato quello della Costa di affidare a questo signore il comando di una sua nave.
Una sola iniziativa vedo positiva da parte di questo signore, l'aver cercato di avvicinare la nave alla costa per evitarne il completo affondamento. Ma, scusatemi la estrema cattiveria, a questo punto penso sia stata una decisione solo per la salvezza della sua vita, visto che e' stato uno dei primi a scendere dalla nave.
 

Marialuisa58

New member
mi inserisco in questa discussione, sconvolta come tutti voi, per farvi leggere questa mail che mi è arrivata da un membro dell'equipaggio di Costa Concordia. Spero possa far comprendere come hanno vissuto il naufragio i diretti interessati e come viene invece raccontata.
Mi Chiamo Katia Keyvanian sono una del personale della Costa Concordia........
Purtroppo non ho il name tag, da fotografare, perchè l'ho perso in mare, assieme alla macchina fotografica!! Sono Katia Keyvanian, GSM - Imbarcata il giorno 13/1 per sostituire la collega del Concordia. Scrivo solo due righe, perchè ho un treno da prendere per tornare a casa!! Vorrei tanto essere invitata dai vari Giletti, Mentana, Vinci, e da tutti gli altri giornalisti, che senza cognizione di causa , senza aver verificato le loro fonti, e le notizie, scrivono e dicono un sacco di IDIOZIE!!! Vorrei poter rispondere, alla marea di idiozie e falsità che sono state dette! Per il momento ne dico solo una, poi, quando potrò scriverò di piu'. Abbiamo evacuato, al buio, con la nave piegata su un fianco 4000 persone in meno di due ore!!! Gli incompetenti non sono in grado di fare questo.
Non è vero che il Comandante è sceso per primo, io ero sull'ultima lancia, e lui rimasto attaccato alla ringhiera al ponte 3, mentre la nave affondava. VERGOGNATEVI VOI GIORNALISTI INCOMPETENTI che avete scritto che lui è sceso per primo!!! Io ero sulla lancia, che mentre si allontanava, stava per essere schiacciata dai paranchi della nave che affondava e stava per sfondare il tetto della nostra lancia. Abbiamo tirato su in lancia un sacco di ospiti che erano finiti in mare, e mentre spogliavamo una ragazza bagnata per coprirla con la coperta termica, un ospite ci faceva un filmino con il telefonino!!! VERGOGNATEVI!!! abbiamo lanciato un salvagente in mare, e mentre tiravamo su un altro signore, io con la corda legata al polso per fare forza, e tirare su, un signore che fa la foto!! VERGOGNATEVI!!! abbiamo dovuto gestire un branco di pecoroni allo sbaraglio, e poi vengono a dire che noi siamo stati incompetenti??! VERGOGNATEVI!! mentre ero inclinata a fare uscire le persone che spingevano, e urlavano, poco alla volta nelle lancie, un uomo grande e grosso ovviamente pax, con la sigaretta in bocca. Quando gli ho chiesto "ma che caz.. sta facendo, fuma in questo stato, inclinati, al buio, con il carburante che potrebbe uscire!!" la risposta è stata "mi serve per lo stress"!!!!!!!!!!!!! ho una sola parola da aggiungere, prima di perdere il treno......... Noi ci siamo adoperati per gli ospiti, per salvarli, portarli in sicurezza, se sono salvi, è merito solo nostro, di tutto l'equipaggio, che ha fatto di tutto. Non vogliamo essere ringraziati, NO, abbiamo fatto solo il nostro dovere, ma non vogliamo nemmeno sentire tutte le fesserie, bugie, menzogne, tanto per fare lo scoop, o fare una trasmissione che sono state dette. 4000 PERSONE IN DUE ORE, AL BUIO... E INCLINATI, LI ABBIAMO PORTATI NOI, STAFF DEL CONCORDIA, A TERRA, NON SONO SCESI LORO IN SPIAGGIA CON IL SECCHIELLO E LA PALETTA, E LE FORMINE !!! li abbiamo portati noi!!!! Colgo l'occasione per ringraziare tutti gli abitanti dell'isola del giglio, anche il sindaco, che è salito a bordo, a verificare la situazione, (non sapendo chi fosse lo avevo ripreso perchè non aveva il giubbotto!) ringrazio con tutto il cuore tutti, tutti gli abitanti dell'isola che si sono adoperati per tutti noi, con massima diponibilità, dandoci le loro coperte colorate, fatte all'uncinetto. cercando dei carica batterie per il cellulare, e tanto altro. Grazie a tutti loro. Ora scappo che devo prendere un treno, e andare a casa. A presto. Ah, dimenticavo.... agli altri dico VERGOGNATEVI!!!!
 

Rodolfo

Super Moderatore
Ciao a tutti,
vorrei far notare a tutti coloro che ancora hanno sentimenti di compassione per il Comandante che questo signore aveva la responsabilita' della vita di circa 4.500 persone.
Si parla di attendere gli esiti delle indagini prima di lanciare accuse, che queste cose possono succedere, si afferma inoltre che l'errore umano e' sempre in agguato, etc...
Ma dico, ci rendiamo conto di cosa e' accaduto?
Non occorrono le indagini per constatare i fatti.
una nave con un pescaggio di 8,5 metri se ha preso uno scoglio e' evidente che navigava in acque piu' basse di quelle permesse – questo e' un dato di fatto;
e' stato dato l'allarme dopo un'ora dall'incidente – questo e' un dato di fatto;
il Comandante ha abbandonato tra i primi la nave – questo e' un dato di fatto;
Mi fermo qui in attesa di ulteriori conferme da parte delle autorita' giudiziarie. Ma se fossero confermate:
il Comandante avrebbe cercato di sabotare la scatola nera;
Il Comandante si e' rifiutare di ritornare sulla nave per coordinare le manovre di evacuazione;
addirittura il comandante avrebbe chiesto alla prima vedetta della Capitaneria che si e' avvicinata di trainare la nave... come se fosse un'auto...
Il comandante si sarebbe vantato di avvicinarsi all'isola per salutare i paesani di alcuni membri dell'equipaggio;
e tanto altro ancora...

Dopo tutto cio' ancora si parla di errore umano? Qui non si e' trattato di un „semplice“ errore umano ma di una serie iniziative a dir poco irresponsabili e con costante perseveranza per cercare la propria protezione e di nascondere i propri errori.
Questo signore non ha mostrato alcuna professionalita', alcuna competenza e nessun impegno teso alla salvaguardia della vita dei suoi passeggeri. Si e' solo preoccupato di difendersi e giustificarsi.
Forse l'unico errore umano e' stato quello della Costa di affidare a questo signore il comando di una sua nave.
Una sola iniziativa vedo positiva da parte di questo signore, l'aver cercato di avvicinare la nave alla costa per evitarne il completo affondamento. Ma, scusatemi la estrema cattiveria, a questo punto penso sia stata una decisione solo per la salvezza della sua vita, visto che e' stato uno dei primi a scendere dalla nave.

Tue osservazioni, tra l'altro qualcuna anche inesatta. In ogni caso la sua eventuale colpevolezza non sta a noi deciderla. Altrimenti non servirebbe nemmeno un processo, visto che su queste pagine è già stato condannato.
 

gen_stratocastex

New member
Ciao a tutti,
vorrei far notare a tutti coloro che ancora hanno sentimenti di compassione per il Comandante che questo signore aveva la responsabilita' della vita di circa 4.500 persone.
Si parla di attendere gli esiti delle indagini prima di lanciare accuse, che queste cose possono succedere, si afferma inoltre che l'errore umano e' sempre in agguato, etc...
Ma dico, ci rendiamo conto di cosa e' accaduto?
Non occorrono le indagini per constatare i fatti.
una nave con un pescaggio di 8,5 metri se ha preso uno scoglio e' evidente che navigava in acque piu' basse di quelle permesse – questo e' un dato di fatto;
e' stato dato l'allarme dopo un'ora dall'incidente – questo e' un dato di fatto;
il Comandante ha abbandonato tra i primi la nave – questo e' un dato di fatto;
Mi fermo qui in attesa di ulteriori conferme da parte delle autorita' giudiziarie. Ma se fossero confermate:
il Comandante avrebbe cercato di sabotare la scatola nera;
Il Comandante si e' rifiutare di ritornare sulla nave per coordinare le manovre di evacuazione;
addirittura il comandante avrebbe chiesto alla prima vedetta della Capitaneria che si e' avvicinata di trainare la nave... come se fosse un'auto...
Il comandante si sarebbe vantato di avvicinarsi all'isola per salutare i paesani di alcuni membri dell'equipaggio;
e tanto altro ancora...

Dopo tutto cio' ancora si parla di errore umano? Qui non si e' trattato di un „semplice“ errore umano ma di una serie iniziative a dir poco irresponsabili e con costante perseveranza per cercare la propria protezione e di nascondere i propri errori.
Questo signore non ha mostrato alcuna professionalita', alcuna competenza e nessun impegno teso alla salvaguardia della vita dei suoi passeggeri. Si e' solo preoccupato di difendersi e giustificarsi.
Forse l'unico errore umano e' stato quello della Costa di affidare a questo signore il comando di una sua nave.
Una sola iniziativa vedo positiva da parte di questo signore, l'aver cercato di avvicinare la nave alla costa per evitarne il completo affondamento. Ma, scusatemi la estrema cattiveria, a questo punto penso sia stata una decisione solo per la salvezza della sua vita, visto che e' stato uno dei primi a scendere dalla nave.
mi dispiace ma non posso quotarti
tutto quello che tu dai per "dato di fatto" sono tutte dicerie da confermare che dei giornalisti cerebrolesi hanno spacciato per verità assoluta.
quindi quando una inchiesta accerterà COSA SIA SUCCESSO REALMENTE allora potrò accettare le tue affermazione, che allo stato attuale delle cose risultano come quelle di molti altri offensive e piuttosto miopi
 

Michel

New member
Buon giorno,
Spero che sia il posto giusto dove postare la domanda.
Spero di non urtare la sensibilità di nessuno e di non mancare di rispetto alle persone coinvolte in questo tragico incidente a cui rivolgo, se stanno leggendo, la mia piena solidarietà e vicinanza.
Non scherzo se dico che non ho dormito per due giorni pensando all'accaduto.

Dunque,
Ho recentemente navigato con Costa e ho comprato il biglietto in una agenzia tedesca senza sottoscrivere la loro polizza infortuni ERV.
Ho fatto una sciocchezza, oppure esiste una assicurazione della compagnia che prescinde dalle polizze stipulate dalle Agenzie di viaggio?
Ho letto sui giornali e su ADUC che per chiedere i rimborsi si deve fare una raccomandata entro dieci giorni dall'incidente alla AGV, nel caso di compagnia estera la domanda andrebbe fatta in inglese?

Spero che nessuno mai si trovi realmente a dover fronteggiare questa problematica, credo tuttavia che certe cose sia giusto saperle per non aggiungere la beffa al danno.

Grazie
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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