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Non esiste un decreto per il riempimento della nave, non e’ mai esistito: le compagnie si sono poste loro un limite che era il 50% e che, tranne l’estate appena trascorsa, raramente hanno raggiunto. Anche oggi i riempimenti medi, parlo di Costa, della quale sono al corrente dei numeri, sono molto al di sotto del 50%. I problemi di riempimenti piu’ alti non sono solo dati del numero di ospiti a bordo ma soprattutto della gestione di imbarchi/sbarchi in contemporanea, tamponi a bordo, gestione escursioni, ed altre problematiche. Se non vi sara’ una regressione definitiva della pandemia, sara’ molto difficile gestire riempimenti anche solo dell’80%, dove comunque una nave non produce utili significativi per l’azienda.Buongiorno, qualcuno sa quale è la percentuale massima di capienza della nave?
Sinceramente neanche me lo sono chiesto... chissà se in 6 gg di navigazione riusciremo a recuperare quell'orettaMa si è capito poi perché sono partiti così in ritardo?
Dopo Tenerife sempre!Oggi sono comparsi i costumi da bagno!
in relazione al distanziamento, a mio parere, il problema si porrebbe gia’ con solo il 60% del riempimento, soprattutto su alcune navi ( Firenze e Venezia in primis ).Grazie Maurizio.
La scorsa estate avevo letto di navi troppo piene, assembramenti, distanziamento non rispettato né fatto rispettare...
E il report annuale 2020 di MSC parlava di riempimenti nave scesi nel 2020 al 95% (dal 112% del 2019). Il 95%, col fermo di mesi?! Le hanno stipate!
Da altre fonti, sempre questa estate, avevo letto di una riduzione drastica degli equipaggi dell'80% in tutto il comparto.
Boh, forse non capisco io, ma mi sembrano dati inconciliabili tra loro. Se sono veri, forse ha ragione chi lamenta di non trovarsi bene a bordo.
Capire le strategie che ognuno applica per noi non addetti ai lavori e’ quasi impossibile: certamente MSC, rispetto a tutte le altre compagnie, ha disponibilita’ finanziarie molto piu’ elevate, quindi probabilmente con i prezzi bassi pensa di accaparrarsi nuovi clienti ( nelle crisi di ogni tipo, per chi ha denaro, si nascondono sempre grandi opportunita’ ). Costa ha invece scelto di mantenere i prezzi ad un certo livello, senza abbassarli.Grazie Maurizio. Non avevo letto la discussione sul report 2020 di MSC, ma che qualcosa non quadrasse era chiaro anche a un profano.
Ovviamente più grosse sono le navi, più la gente è stipata, e più va abbassata ora la percentuale di riempimento. Mi ricordo che su Allegra a 800 passeggeri (su max 1200, quasi 70% di riempimento) si stava come papi, larghissimi e coccolati... altri tempi, altre navi, altro mondo.
La condizione in cui stanno viaggiando ora è abbastanza evidente dalla risposta avuta a bordo dall'utente che si lamentava: "dobbiamo risparmiare".
Dunque Costa taglia i costi all'essenziale (togliendo quasi tutto) e aumenta i prezzi: decisamente poco invogliante; MSC mantiene i prezzi bassi sperando negli extra (e ciò nonostante, a quanto dici, non sembra viaggiare più piena di Costa), ma Aponte deve mettere mano al portafogli: e anche lì, quanto a servizi, immagino i passeggeri non se la stiano spassando.
Questa differenza di strategie ha una spiegazione? Entrambe guadagnano sugli extra (più o meno obbligatori), entrambe stanno viaggiando con lo stesso riempimento: allora significa che Costa raddoppiando i prezzi sta ripianando meglio le perdite o guadagnando di più? E che quindi MSC sarebbe autolesionista? No, non capisco, c'è qualcosa che mi sfugge.
Quanto agli equipaggi, con questi riempimenti la riduzione dell'80% mi pareva inverosimile... ma magari avrà capito a rovescio il giornalista e allora tornerebbe col tuo dato di una riduzione del 20% e presenza dell'80% (dato di Costa ma ragionevolmente estendibile a tutto il comparto, sebbene anche l'80% di equipaggio - per lo più camerieri - con max il 30-50% di passeggeri pure mi suoni sproporzionato).
Quanto alla capienza massima, io avevo sempre creduto che fosse quella reale riempita a tappo (con triple e quadruple); ma se invece i dati ci danno un riempimento medio standard del 110-120%, non potendo pensare che quel +10/20% dorma nelle scialuppe... è evidente che la stima ufficiale sia fatta sull'occupazione doppia. Il che è corretto perché, come dici tu, considerando le quadruple si arriverebbe a un riempimento effettivo superiore di almeno il 50% che in questo momento non sarebbe sostenibile (ma difficilmente lo è anche in condizioni normali, vedi crociere di Ferragosto e similari: un carnaio invivibile).
La sostanza di tutta questa situazione è che se a bordo di queste compagnie si era già carne da macello, ora si sta anche peggio, più maltrattati e peggio accuditi. Già non mi ci sentivo più a mio agio da un pezzo prima del Covid, figuriamoci se mi viene voglia di reimbarcarmi ora. E questo al netto di tamponi e mascherine, di ulteriore ostacolo e complicazione.
Buona serata.