L'offerta gastronomica di Constellation è davvero varia e di gran livello.
Compresi nei rates o con minimi esborsi, diversi ristoranti tematici che permettono di soddisfare ogni preferenza e dissipare un pò la clientela.
In generale su Celebrity in questi ristoranti si può accedere dai 12 anni in avanti, o se viaggianti in Aquaclass, ad ogni età.
I ristoranti tematici che non sono compresi nella quota crociera, richiedono dei fees che vanno dai 5 ai 95 USD in base al tipo di offerta culinaria.
I turni sono essenzialmente tre: i due fissi ed il flessibile "Select" che può variare tranquillamente di sera in sera, dalle 17,45 alle 21 (orari di massima, esclusi benefit suites e simili)
Passiamo quindi dal ristorante principale, che già vi avevo anticipato lunedì in diretta.
Piuttosto classicamente organizzato su due piani, con una splendida vetrata panoramica, l'ho trovato molto arioso e confortevole. Niente a che vedere con tavoli accalcati che a volte abbiamo visto tutti.
Il livello superiore è più intimo, con pochi tavoli da più di 4 coperti, e con gradevoli affacci a balconcino sulla zona sottostante.
Due dettagli del Sushi on Five, intuitivamente al ponte 5...se non ricordo male, gratuito e previa prenotazione. Gli Chef di questo ristorante contribuiscono all'allestimento dell'angolo giapponese del buffet al ponte 10.
Altro suggestivo percorso epicureo a tavola lo offre il QSine. Ristorante dal concept artistico tecnologico, propone menù su iPad da cui si può scegliere il piatto preferito di volta in volta, che arriverà dirattement e e messo (nei tavoli di gruppo) al centro perchè tutti possano assaggiarlo.
Decisamente ben strutturato, rilassante ma accattivante.
Altro splendido esempio di attenzione all'esperienza gastronomica è senza dubbio il Blu.
Dedicato agli occupanti delle cabine AquaClass, offre il giusto compromesso a chi desidera un ambiente meno affollato pur avendo a disposizione un budget più contenuto.
Salvo disponibilità, è possibile cenare qui anche per gli ospiti della altre cabine.
Il percorso che offre è un continuo esplorare consistenze, sapori, presentazioni assecondando la fantasia dello Chef in un concept simile a quello dell'ormai famoso "Chef Table" di solito posizionato direttamente nelle cucine, che qui si esprime in tutta la sua creatività.
Supportato da ottimi accompagnamenti vinicoli.
Non ci è stato mostrato il Luminae, riservato alle suites.
Per chi non può fare proprio a meno dell'ottima carne abbinata ad un ancor migliore vino, non rimane che prenotare al Tuscan Grille.
Atmosfera elegantemente rilassata da steak house di alto livello, offre una cantina di tutto rispetto ad accompagnare i piatti di una cucina più rustica e dai sapori consistenti.
Del buffet Ocean View al ponte 10, io non ho foto...e quindi spero nella collaborazione altrui.
Intanto faccio alcune considerazioni.
Checchè ne dicano alcune compagnie il buffet deve essere progettato ad isole.
E questo è organizzato decisamente bene.
Primi, secondi, specialità orientali, dessert, hamburgheria/panineria e via discorrendo.
Questo è l'unico modo per limitare il rischio di fare code estenuanti.
C'è da dire che la nave era vuota, quindi attendiamo l'esperienza di chi ha già navigato Celebrity per confermarne la verosimile assenza.
La quantità di opzioni è decisamente alta, la qualità...ecco, ragioniamoci.
E' un buffet e quindi nessuno pretende nessuna eccellenza.
Ma è anche vero che accanto ad un cosciotto di vitello al taglio "spettacolarmente perfetto" c'era un riso in bianco colloso con cui accompagnare gli intingoli etnici.
Se è vero che ho preso un ottimo manzo speziato, era anche disponibile un filetto di pesce la sui specie gli studiosi ancora devono scoprire che esista.
Qualcuno ha osato prendere al pizza, salvo rendersi conto che non basta aver superato gli "anta" per essere saggi
Le insalate (uova, pollo e tonno che ho assaggiato) erano ottime.
Dolci ottimi: ho optato per una mousse di cioccolato, una cheesecacke, una apple pie molto classicamente "stuccata" da me con gelato alla crema (divina!!!) e devo dire che mi hanno davvero soddisfatta.
La frutta disponibile....diciamo...un pò rusticamente affettata.
Accanto a quasi ogni isola, un self service bevande che offre sia bibite calde che fredde. Non ho visto dispenser chiusi di sorta, e mentre io prendevo comodamente un succo di guava e passionfruit, la signora millemillenne si faceva il the caldo con il latte (discutibile che lo mettesse nel the verde, ma è relativo...
)
Non ho visto nessuno nella zone accanto a quella a noi riservata, con alcolici, se non ai ponti esterni ma non saprei se fruiti dal Bar oppure presi al buffet. Non ho notato che ce ne fossero, sinceramente.
Su ogni isola poi era presente il cartellino di avvertimento che se ci fosse stata una qualunque problematica di allergie/intolleranze, di parlarne con un responsabile. Su questo vi sarà maggiormente d'aiuto Miriam che ha espressamente chiesto a Gabriele la posizione/comportamento di RCCL in merito.