Jade2013
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Quarta Parte Crociera Norwegian Jade (Venezia-Dubrovnik-Atene-Izmir-Spalato-Venezia)
Quarta Parte Crociera Norwegian Jade (Venezia-Dubrovnik-Atene-Izmir-Spalato-Venezia)
LUNEDÌ 3 ° GIORNO DI CROCIERA
Lunedì, primo giorno della settimana lavorativa per chi è al lavoro. [smilie=felice[1].g:
Appena alzati piccolo pensiero a chi stava per recarsi in ufficio e poi grande pensiero al fatto che fosse meglio alzarsi presto per cercare di “raccattare” qualche posto nei paraggi della piscina!!! Che tristezza a mendicare un posto al sole.
LA “BATTAGLIA” DELLA PISCINA
Dopo il piano di battaglia, muniti dei nostri quattro teli mare siamo saliti al deck 12 per la nostra solita prima abbondante colazione i tavoli all’aperto del Great Outdoors, il tutto ben prima delle otto presso. Subito dopo ci rechiamo nell’area della piscina senza nemmeno passare in camera. Il piano prevedeva l’occupazione di quattro posti e saremmo scesi in camera a lavarci i denti solo a due la volta presidiando il posto come lupi famelici.
Ma cosa vedono i nostri occhi alla debole luce delle ore 7.55 nell’area piscina (Waikiki Beach Pool)? Una bolgia!!!

Una serie “infinita” di fila e fila di sdraio, incastrate quasi fosse un enorme puzzle e quasi tutte rigorosamente senza nessuna persona sopra, ma con un bel telo mare, una borsa, un libro e quanto altro si poteva lasciare.
Woww! Si ma noi dove ci mettiamo?
Ci era si noto (catalogo, sito ufficiale e forum vari) che non tutti gli ospiti avrebbero potuto stare contemporaneamente nell’area della piscina, ma vedere posti occupati dalla mattina prestissimo e inutilizzati per ore e ore ci sembra una cosa vergognosa e molto disdicevole, soprattutto pensando al fatto che c’erano invece persone che non avevano il posto e passavano il tempo aggirandosi come falchi in cerca della propria preda!!!
Siamo convintissimi che sarebbe bastato che la stessa abbondanza di personale, degli altri servizi, fosse stata dedicata anche a “vigilare”, almeno un minimo, sull’occupazione delle sdraio per limitare un pochino il problema.
Invece il personale in quest’area oltre ad essere numericamente limitatissimo si faceva i “fatti suoi” nel “gabbiotto” degli asciugamani puliti e del materiale per gli sport (racchette e pallina ping-pong e mazza e palline da golf).
Solo in tarda mattinata qualche inserviente metteva il famoso bollino con l’orario sulle sdraio non utilizzate, ma a questo punto la frittata era già bella che fatta!!!
Se la stessa solerzia dedicata dai camerieri del bar per proporre di continuo cocktail (a pagamento), alle persone presenti, fosse stata dedicata ad un controllo i problemi sarebbero forse stati almeno limitati.
Secondo il nostro modesto parere Norwegian Cruise Line (NCL) non deve sottovalutare il problema e dovrebbe fare un analisi attenta di questo che è un grave esempio di inciviltà.
I MALEDUCATI E LE REGOLE
Poi ci piacerebbe sfatare le solite dicerie sul fatto che solo gli Italiani sono maleducati, casinisti e che non rispettano mai le regole.
Come dice il detto: La mamma degli imbecilli è sempre incinta.
Ed è risaputo che i bambini nascono in tutto il mondo e non solo in Italia! Quindi!!
Ebbene nei nostri primi giorni di crociera abbiamo potuto constatare che i maleducati, quelli che non rispettavano le file, quelli che non rispettano le regole o i richiami, quelli facevano casino, magari perché un pochino alterati dall’alcol, erano tutto fuorché Italiani.
Tanto per citare solo alcune delle situazioni, abbiamo visto più volte americani giocare a lanciare il pallone di ovale di football (molto pesante e quindi molto pericoloso) nella piscina con rischi per gli altri ignari ospiti che rischiavano di prenderlo in faccia, abbiamo visto più volte tedeschi e inglesi recarsi nell’idromassaggio con boccali di birra (alla faccia dei divieti), abbiamo visto molte volte “stranieri” lanciarsi a boma in piscina nonostante i divieti e le sdraio occupate dall’alba al 90% non erano segno di un Italica presenza!!!
Per non parlare della “tristezza” nel vedere persone costantemente con il secchiello delle birre o con bicchieri di alcolici (dalla dubbia qualità) in mano in giro per la nave manco fosse la loro bombola dell’ossigeno.
Comunque armati di tanta pazienza alla fine aspettando e correndo qua e là siamo riusciti a prendere posto sul ponte 14, nelle sdraio sopra la piscina in posizione defilata al bar Bali Hai Bar&Grill.
GLI INTRATTENIMENTI MUSICALI DELLA PISCINA
Giusto il tempo di appoggiare le chiappe alle sdraio ed ecco che inizia la Zumba!!! Azzzz!!! Ma cosa abbiamo fatto di male? Non è giornata!
Musica a palla con gli animatori sul palco e una banda di signore scalmanate sotto a ballare!!! Comunque quando non era la zumba sul palchetto della piscina saliva un duo o un gruppetto a suonare (hanno fatto persino I Cugini di Campagna!!! Arghhh). Difficile riposarsi, fare la “Settimana Enigmistica” e persino parlare con il proprio vicino di posto.
Sembrava di partecipare agli spettacoli da balera che si possono notare su alcune piccole TV locali Italiane o ad alcuni film di Fellini.
Meglio, molto meglio quando avevamo la fortuna di avere la musica originale in sottofondo e a basso volume.
Va be! Che ci volete fare non sarà questo a farci cambiare idea su questa vacanza che comunque ci è piaciuta molto e che ci piacerebbe replicare nel breve, magari con un altro itinerario tipo mediterraneo ma dedicato alle isole.
Nel pomeriggio dopo un abbondante pasto, consumato tra il buffet del Garden Caffè e quello del The Great Outdoors abbiamo deciso che per la giornata, la piscina sarebbe stata off-limits e avremmo puntato ad altro.
LA PLANCIA DI COMANDO DELLA JADE
Dopo un pochino di relax in camera (leggi anche pennichella), durante il quale ci siamo “sparati” anche un bel film sull’IPAD, ci siamo recati a vedere un particolare molto interessante della nave non molto conosciuto da molti. In un locale, sito al ponte 13 verso la parte sinistra della prua dal corridoio delle camere, tramite alcune vetrate (oscurate durante alcune fasi delle manovre), danno la visione completa della grande cabina di pilotaggio della nave e dei vari addetti alla navigazione all’opera, con tre monitor che “duplicano” le condizioni del viaggio, la rotta e quanto mostrato dai radar, mentre un terzo un monitor “racconta” le fasi della costruzione di questa magnifica nave.
Nella stessa sala tutta una serie di targhe “donate” dai vari enti e dalle varie capitanerie dei porti toccati durante la navigazione della Jade e anche dalla navigazione quando la Jade si chiamava M/S Pride of Hawaii ed era in servizio negli Stati Uniti presso le isole Hawaii. Si perché la nave varata dai cantieri tedeschi Meyer Werft nel 2006, nel 2008 è stata riadattata al mercato Europeo per le crociere nel Mediterraneo e ha cambiato nome in Jade.
IL CORRIDOIO DI DESTRA DELLA PRUA SUL PONTE 12
Sempre nel pomeriggio una delle figlie ha deciso di fare un allenamento e quindi provare l’attrezzata area fitness della nave posta al ponte 12 alla fine sulla sinistra del corridoio raggiungibile dalla porta a vetri posta sul lato destro della piscina. L’età minima per accedere alla palestra è di 13 anni e si richiedono scarpe ed abiti adeguati per fare esercizi.
Nello stesso corridoio si possono trovare inoltre alcune salette dedicate ai giochi e alla lettura, un centro benessere e una biblioteca USA che purtroppo, nonostante la nave sia dedicata ai viaggi nel mediterraneo che parte da un porto Italiano, e nonostante sia frequentata da tantissimi Europei, tra cui Italiani, Tedeschi, Spagnoli e Francesi, ha in dotazione solo libri in lingua Inglese.
Anche in questo caso basterebbe poco, come ho visto fare in altre vacanze, dotarla di un minimo di libri dedicati agli altri paesi più rappresentati tra la clientela.
Sul ponte 13, dalla poppa verso il centro, è previsto un percorso circolare (delimitato dal un corridoio rosso) per correre e camminare. Sempre al ponte 13 in prossimità della Poppa c’è un area per il golf e il campo sportivo (calcetto, volley, tennis e basket).
LA PIANIFICAZIONE DELL’ESCURSIONE AD ATENE
Verso la conclusione del pomeriggio, dopo essere passati presso i banconi dell’ufficio escursioni, per avere informazioni in merito all’attracco di Atene, previsto per la giornata successiva alle ore 07.00, e dove abbiamo ritirato un piccolo opuscolo dedicato alla città di Atene e una mappa (alla reception) ci siamo recati presso i soliti tavoli all’aperto dell’Great Outdoors per una “piccola” merenda con la scusa di pianificare la nostra escursione ad Atene. Per questioni di rimorsi, visto l’andazzo della nostra dieta alimentare, abbiamo concluso con un bel piatto di frutta, che nel corso di questi giorni, abbiamo sempre trovato fresca e in abbondanza in tutti i bar della nave.

Dalla mappa della città di Atene precedentemente scaricata, nonostante quanto sostenuto presso la reception, il molo di attracco della Jade ci risultava essere abbastanza vicino (circa 900 metri) dalla stazione del Pireo della linea metropolitana num.1 (verde) di Atene e quindi anche questa volta non avremmo “approfittato” delle costose escursioni offerte direttamente dalla Norwegian Cruise Line (NCL).
CLICCATE QUI PER SCARICARE I PDF DELLE ESCURSIONI IN LINGUA ITALIANA
CLICCATE QUI PER SCARICARE I PDF DELLE ESCURSIONI IN LINGUA INGLESE
LA NOSTRA TERZA CENA SULLA JADE
Dato che nel corso della sera precedente la cena era stata molto al di sopra delle nostre aspettative, per la nostra terza cena sulla Jade abbiamo deciso di avvalerci nuovamente degli ottimi servizi offerti dal ristorante Grand Pacificic (incluso nel costo della crociera) che si trova a poppa sul ponte 7, trovando un bellissimo posto proprio vicinissimo alla vetrata di poppa sulla scia della nave.
Dopo la cena, prima di recarci come tutte le sere a poppa per il gelato e il caffè presso i tavoli all’aperto del Great Outdoors abbiamo fatto un giro nel negozio di bordo. Caspiterina che prezzi, tutti in linea con i costi delle bevande! Comunque abbiamo acquistato il nostro solito magnetino, quello della Jade, da appendere al frigorifero una volta rientrati a casa, che a differenza di quelli acquistati a terra per le destinazioni, pagati in tutti gli scali 2-2,5 Euro questo ci è costato circa 3,5 Euro!!
ALCUNE NOSTRE RIFLESSIONI DOPO LA TERZA GIORNATA
Come già scritto ci piacerebbe che la compagnia Norwegian Cruise Line (NCL), che nel corso della nostra vacanza si è dimostrata sempre molto attenta alla comodità e alla sicurezza dei propri ospiti su tutta la nave, prenda in esame qualche attività volta a limitare il “Far-west” che si crea nella piscina con particolare attenzione ai giorni di navigazione che la rendono una polveriera che potrebbe esplodere da un giorno all’altro nel caso di un primo incidente.
Rispetto ai primi giorni abbiamo notato nel personale della Jade l’aumento dell’insistenza nel proporre prodotti vari, forse frutto dell’avvicinarsi al finale della crociera e probabilmente per raggiungere i budget prefissati.
Certamente l’obbiettivo dei vari addetti, anche se con molta “signorilità” era quello di trascinarti a spendere in extra per i quali, come già ribadito, gli alcolici la fanno da padroni ma anche fotografie e le escursioni non scherzano.
Appena possibile a seguire il resto della nostra esperienza di viaggio
Quarta Parte Crociera Norwegian Jade (Venezia-Dubrovnik-Atene-Izmir-Spalato-Venezia)
LUNEDÌ 3 ° GIORNO DI CROCIERA
Lunedì, primo giorno della settimana lavorativa per chi è al lavoro. [smilie=felice[1].g:
Appena alzati piccolo pensiero a chi stava per recarsi in ufficio e poi grande pensiero al fatto che fosse meglio alzarsi presto per cercare di “raccattare” qualche posto nei paraggi della piscina!!! Che tristezza a mendicare un posto al sole.
LA “BATTAGLIA” DELLA PISCINA
Dopo il piano di battaglia, muniti dei nostri quattro teli mare siamo saliti al deck 12 per la nostra solita prima abbondante colazione i tavoli all’aperto del Great Outdoors, il tutto ben prima delle otto presso. Subito dopo ci rechiamo nell’area della piscina senza nemmeno passare in camera. Il piano prevedeva l’occupazione di quattro posti e saremmo scesi in camera a lavarci i denti solo a due la volta presidiando il posto come lupi famelici.
Ma cosa vedono i nostri occhi alla debole luce delle ore 7.55 nell’area piscina (Waikiki Beach Pool)? Una bolgia!!!


Una serie “infinita” di fila e fila di sdraio, incastrate quasi fosse un enorme puzzle e quasi tutte rigorosamente senza nessuna persona sopra, ma con un bel telo mare, una borsa, un libro e quanto altro si poteva lasciare.
Woww! Si ma noi dove ci mettiamo?

Ci era si noto (catalogo, sito ufficiale e forum vari) che non tutti gli ospiti avrebbero potuto stare contemporaneamente nell’area della piscina, ma vedere posti occupati dalla mattina prestissimo e inutilizzati per ore e ore ci sembra una cosa vergognosa e molto disdicevole, soprattutto pensando al fatto che c’erano invece persone che non avevano il posto e passavano il tempo aggirandosi come falchi in cerca della propria preda!!!
Siamo convintissimi che sarebbe bastato che la stessa abbondanza di personale, degli altri servizi, fosse stata dedicata anche a “vigilare”, almeno un minimo, sull’occupazione delle sdraio per limitare un pochino il problema.
Invece il personale in quest’area oltre ad essere numericamente limitatissimo si faceva i “fatti suoi” nel “gabbiotto” degli asciugamani puliti e del materiale per gli sport (racchette e pallina ping-pong e mazza e palline da golf).
Solo in tarda mattinata qualche inserviente metteva il famoso bollino con l’orario sulle sdraio non utilizzate, ma a questo punto la frittata era già bella che fatta!!!

Se la stessa solerzia dedicata dai camerieri del bar per proporre di continuo cocktail (a pagamento), alle persone presenti, fosse stata dedicata ad un controllo i problemi sarebbero forse stati almeno limitati.
Secondo il nostro modesto parere Norwegian Cruise Line (NCL) non deve sottovalutare il problema e dovrebbe fare un analisi attenta di questo che è un grave esempio di inciviltà.
I MALEDUCATI E LE REGOLE
Poi ci piacerebbe sfatare le solite dicerie sul fatto che solo gli Italiani sono maleducati, casinisti e che non rispettano mai le regole.
Come dice il detto: La mamma degli imbecilli è sempre incinta.
Ed è risaputo che i bambini nascono in tutto il mondo e non solo in Italia! Quindi!!
Ebbene nei nostri primi giorni di crociera abbiamo potuto constatare che i maleducati, quelli che non rispettavano le file, quelli che non rispettano le regole o i richiami, quelli facevano casino, magari perché un pochino alterati dall’alcol, erano tutto fuorché Italiani.
Tanto per citare solo alcune delle situazioni, abbiamo visto più volte americani giocare a lanciare il pallone di ovale di football (molto pesante e quindi molto pericoloso) nella piscina con rischi per gli altri ignari ospiti che rischiavano di prenderlo in faccia, abbiamo visto più volte tedeschi e inglesi recarsi nell’idromassaggio con boccali di birra (alla faccia dei divieti), abbiamo visto molte volte “stranieri” lanciarsi a boma in piscina nonostante i divieti e le sdraio occupate dall’alba al 90% non erano segno di un Italica presenza!!!
Per non parlare della “tristezza” nel vedere persone costantemente con il secchiello delle birre o con bicchieri di alcolici (dalla dubbia qualità) in mano in giro per la nave manco fosse la loro bombola dell’ossigeno.
Comunque armati di tanta pazienza alla fine aspettando e correndo qua e là siamo riusciti a prendere posto sul ponte 14, nelle sdraio sopra la piscina in posizione defilata al bar Bali Hai Bar&Grill.
GLI INTRATTENIMENTI MUSICALI DELLA PISCINA
Giusto il tempo di appoggiare le chiappe alle sdraio ed ecco che inizia la Zumba!!! Azzzz!!! Ma cosa abbiamo fatto di male? Non è giornata!
Musica a palla con gli animatori sul palco e una banda di signore scalmanate sotto a ballare!!! Comunque quando non era la zumba sul palchetto della piscina saliva un duo o un gruppetto a suonare (hanno fatto persino I Cugini di Campagna!!! Arghhh). Difficile riposarsi, fare la “Settimana Enigmistica” e persino parlare con il proprio vicino di posto.

Sembrava di partecipare agli spettacoli da balera che si possono notare su alcune piccole TV locali Italiane o ad alcuni film di Fellini.
Meglio, molto meglio quando avevamo la fortuna di avere la musica originale in sottofondo e a basso volume.
Va be! Che ci volete fare non sarà questo a farci cambiare idea su questa vacanza che comunque ci è piaciuta molto e che ci piacerebbe replicare nel breve, magari con un altro itinerario tipo mediterraneo ma dedicato alle isole.

Nel pomeriggio dopo un abbondante pasto, consumato tra il buffet del Garden Caffè e quello del The Great Outdoors abbiamo deciso che per la giornata, la piscina sarebbe stata off-limits e avremmo puntato ad altro.
LA PLANCIA DI COMANDO DELLA JADE
Dopo un pochino di relax in camera (leggi anche pennichella), durante il quale ci siamo “sparati” anche un bel film sull’IPAD, ci siamo recati a vedere un particolare molto interessante della nave non molto conosciuto da molti. In un locale, sito al ponte 13 verso la parte sinistra della prua dal corridoio delle camere, tramite alcune vetrate (oscurate durante alcune fasi delle manovre), danno la visione completa della grande cabina di pilotaggio della nave e dei vari addetti alla navigazione all’opera, con tre monitor che “duplicano” le condizioni del viaggio, la rotta e quanto mostrato dai radar, mentre un terzo un monitor “racconta” le fasi della costruzione di questa magnifica nave.
Nella stessa sala tutta una serie di targhe “donate” dai vari enti e dalle varie capitanerie dei porti toccati durante la navigazione della Jade e anche dalla navigazione quando la Jade si chiamava M/S Pride of Hawaii ed era in servizio negli Stati Uniti presso le isole Hawaii. Si perché la nave varata dai cantieri tedeschi Meyer Werft nel 2006, nel 2008 è stata riadattata al mercato Europeo per le crociere nel Mediterraneo e ha cambiato nome in Jade.





IL CORRIDOIO DI DESTRA DELLA PRUA SUL PONTE 12
Sempre nel pomeriggio una delle figlie ha deciso di fare un allenamento e quindi provare l’attrezzata area fitness della nave posta al ponte 12 alla fine sulla sinistra del corridoio raggiungibile dalla porta a vetri posta sul lato destro della piscina. L’età minima per accedere alla palestra è di 13 anni e si richiedono scarpe ed abiti adeguati per fare esercizi.
Nello stesso corridoio si possono trovare inoltre alcune salette dedicate ai giochi e alla lettura, un centro benessere e una biblioteca USA che purtroppo, nonostante la nave sia dedicata ai viaggi nel mediterraneo che parte da un porto Italiano, e nonostante sia frequentata da tantissimi Europei, tra cui Italiani, Tedeschi, Spagnoli e Francesi, ha in dotazione solo libri in lingua Inglese.
Anche in questo caso basterebbe poco, come ho visto fare in altre vacanze, dotarla di un minimo di libri dedicati agli altri paesi più rappresentati tra la clientela.





Sul ponte 13, dalla poppa verso il centro, è previsto un percorso circolare (delimitato dal un corridoio rosso) per correre e camminare. Sempre al ponte 13 in prossimità della Poppa c’è un area per il golf e il campo sportivo (calcetto, volley, tennis e basket).

LA PIANIFICAZIONE DELL’ESCURSIONE AD ATENE
Verso la conclusione del pomeriggio, dopo essere passati presso i banconi dell’ufficio escursioni, per avere informazioni in merito all’attracco di Atene, previsto per la giornata successiva alle ore 07.00, e dove abbiamo ritirato un piccolo opuscolo dedicato alla città di Atene e una mappa (alla reception) ci siamo recati presso i soliti tavoli all’aperto dell’Great Outdoors per una “piccola” merenda con la scusa di pianificare la nostra escursione ad Atene. Per questioni di rimorsi, visto l’andazzo della nostra dieta alimentare, abbiamo concluso con un bel piatto di frutta, che nel corso di questi giorni, abbiamo sempre trovato fresca e in abbondanza in tutti i bar della nave.


Dalla mappa della città di Atene precedentemente scaricata, nonostante quanto sostenuto presso la reception, il molo di attracco della Jade ci risultava essere abbastanza vicino (circa 900 metri) dalla stazione del Pireo della linea metropolitana num.1 (verde) di Atene e quindi anche questa volta non avremmo “approfittato” delle costose escursioni offerte direttamente dalla Norwegian Cruise Line (NCL).

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LA NOSTRA TERZA CENA SULLA JADE
Dato che nel corso della sera precedente la cena era stata molto al di sopra delle nostre aspettative, per la nostra terza cena sulla Jade abbiamo deciso di avvalerci nuovamente degli ottimi servizi offerti dal ristorante Grand Pacificic (incluso nel costo della crociera) che si trova a poppa sul ponte 7, trovando un bellissimo posto proprio vicinissimo alla vetrata di poppa sulla scia della nave.
Dopo la cena, prima di recarci come tutte le sere a poppa per il gelato e il caffè presso i tavoli all’aperto del Great Outdoors abbiamo fatto un giro nel negozio di bordo. Caspiterina che prezzi, tutti in linea con i costi delle bevande! Comunque abbiamo acquistato il nostro solito magnetino, quello della Jade, da appendere al frigorifero una volta rientrati a casa, che a differenza di quelli acquistati a terra per le destinazioni, pagati in tutti gli scali 2-2,5 Euro questo ci è costato circa 3,5 Euro!!
ALCUNE NOSTRE RIFLESSIONI DOPO LA TERZA GIORNATA
Come già scritto ci piacerebbe che la compagnia Norwegian Cruise Line (NCL), che nel corso della nostra vacanza si è dimostrata sempre molto attenta alla comodità e alla sicurezza dei propri ospiti su tutta la nave, prenda in esame qualche attività volta a limitare il “Far-west” che si crea nella piscina con particolare attenzione ai giorni di navigazione che la rendono una polveriera che potrebbe esplodere da un giorno all’altro nel caso di un primo incidente.
Rispetto ai primi giorni abbiamo notato nel personale della Jade l’aumento dell’insistenza nel proporre prodotti vari, forse frutto dell’avvicinarsi al finale della crociera e probabilmente per raggiungere i budget prefissati.
Certamente l’obbiettivo dei vari addetti, anche se con molta “signorilità” era quello di trascinarti a spendere in extra per i quali, come già ribadito, gli alcolici la fanno da padroni ma anche fotografie e le escursioni non scherzano.
Appena possibile a seguire il resto della nostra esperienza di viaggio
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