Quinta Parte Crociera Norwegian Jade (Venezia-Dubrovnik-Atene-Izmir-Spalato-Venezia)
Quinta Parte Crociera Norwegian Jade (Venezia-Dubrovnik-Atene-Izmir-Spalato-Venezia)
MARTEDÌ 4 ° GIORNO DI CROCIERA
Martedì intorno alle ore 7.00-7.10 circa mentre eravamo tutti e quattro sul balconcino della nostra cabina per le manovre di arrivo al Pireo notiamo che nel porto sta manovrando per l’attracco anche una nave Costa.
Una volta attraccati al nostro molo, dalla cabina erano visibili, a pochi metri sotto di noi, l’edificio del terminal passeggeri e i fumaioli di una Costa attraccata alla banchina perpendicolare alla nostra.
Dopo la nostra solita prima abbondante colazione presso i tavoli all’aperto del Great Outdoors, abbiamo iniziato a pianificare la nostra “calata” ad Atene con il presupposto che non avremmo partecipato a nessuna delle escursioni organizzate da Norwegian Cruise Line (NCL) ma con invece l’idea di utilizzare la Metrò di Atene.
ESCURSIONE AD ATENE
Come sempre discesa dal ponte 4 con controllo dei badge e passaggio dal terminal del porto e sotto il gazebo del “comitato di sbarco-benvenuto” della Jade.
Appena usciti veniamo “assaliti” da una moltitudine di tassisti che si offrono con insistenza di portarci al centro, al Partenone e persino di fare un tour della città. Quando gli diciamo che avremmo intenzione di recarci alla stazione della linea 1 del Pireo, questi “furbacchioni” ci deridono e ci gridano che la stazione è distante più di 3,5 km!
Ma pensa un po’ questi con chi credono di avere a che fare? Visto il loro comportamento non avremmo preso il taxi neanche se la stazione fosse stata a 10km!
IL BUS CITY SIGHT SEEING
Comunque uscendo dal terminal a sinistra e tenendo la baia a sinistra avremmo raggiunto con facilità la stazione della linea metropolitana che dalla mappa risultava a circa 900 metri. Ma dopo solo dopo circa 200 metri, appena dopo il deposito dei bus che sarebbero stati utilizzati durante l’escursione organizzata della Jade,
la nostra attenzione viene attirata da una posteggio nel quale sono presenti addirittura tre tipi di city-bus per turisti tra cui il nostro preferito: City Sight Seeing il famoso bus rosso, a doppio piano con la parte superiore all’aperto, diffusissimo in tutto il mondo.
Pensate che per convincerci ad utilizzare il loro mezzo ci hanno pure fatto lo sconto facendoci pagare il costo della sola linea rossa (Red Route) mentre avremmo utilizzato anche la linea blu (Blue Route).
Dato che un immagine vale più di mille parole, questa vi da un’idea della distanza tra la fermata 1 (Cruise Ship Terminal – Main Gate) capolinea del City Sight Seeing e la nostra mitica Jade:
Amiamo moltissimo "girare", le città che visitiamo, quando possibile" con il bus City Sight Seeing o comunque con un bus compatibile.
Crediamo fermamente che il modo migliore per conoscere una città sia quello di fare, come prima cosa, il giro completo di tutte le eventuali linee disponibili facendo passare tutte le fermate e successivamente sfruttare il meccanismo Hop On & Hop Off ritornando nei punti prescelti per risalire sui bus successivi quando meglio lo si ritiene.
Ovvio che quanto sopra è valido per permanenze sicuramente superiori a quella che avevamo in questo scalo con la discesa nel porto per le 8:30 circa e rientro tassativo entro le 16:30 dato che da programma la Jade avrebbe iniziato le manovre per salpare intorno alle 17:00.
Prima di partire consigliamo di stamparvi il materiale contenuto nel sito web per iniziare a studiarvi il percorso:
http://www.citysightseeing.gr/
Tra cui la mappa del tour del city bus:
http://www.citysightseeing.gr/media/map_2012.pdf
Comunque anche così questa è stata una scelta secondo noi azzeccata ed economica. Per le spiegazioni di ciò che scorre lungo il percorso gli auricolari collegabili, al sistema multilingue presente su ogni bus, sono veramente utilissimi.
Con un piccolo costo siamo riusciti a vedere tutta Atene, anche se ovviamente siamo rimasti più tempo nella parte centralissima e anche se a causa di disordini dietro il parlamento, il bus ha deviato un paio di fermate. I disordini, ma prima ancora lo stato dei monumenti e delle case della città, che si stanno disgregando, ci hanno mostrato la drammatica situazione in cui versano gli amici Greci dopo il vergognoso trattamento riservato alla Grecia dalla Merkel!
Quindi dalla fermata “Cruise Ship Terminal – Main Gate”, capolinea della Blue Route, ove siamo saliti, in circa mezzora siamo arrivati alla fermata “Acropolis & Partenone”
che è la fermata di intersezione tra la fermata num. 8 della Blue Route e la fermata num. 4 della Red Route. Lungo il percorso la terza fermata è il “Archeological Museum of Piraeus” mentre dopo la 5 scorgiamo lo Stadio Georgios Karaiskákis che ospita le partite casalinghe dell'Olympiakos Pireo.
ACROPOLIS & PARTENONE
Dopo un brevissima salita in un parco, nel quale abbiamo incontrato moltissimi cani abbandonati,
10 minuti di fila al botteghino per i biglietti e poi abbiamo visitato l’Acropolis con tutte le sue strutture. Il Partenone, l’Erechtheion(Eretteo) e L'Odéion tanto per citarne alcune.
Per visitare l’Acropolis avremmo avuto sicuramente la necessità di molto più tempo ma i tempi dati dagli scali sono molto ristretti e in tutta sincerità siamo rimasti un pochino delusi soprattutto per il pessimo stato in cui versano questi reperti.
Prima di partire consigliamo di stamparvi la planimetria del contenuto dell’Acropoli da:
http://it.wikipedia.org/wiki/Acropoli_di_Atene
Avevamo ancora negli occhi la bellezza di Venezia e il vicino ricordo dei magnifici e innumerevoli reperti di Roma e le opere d’arte di Firenze e …
HARD ROCK CAFFÈ ATHENS
Dall’Acropoli a piedi abbiamo costeggiato il Teatro di Dionisio, il Nuovo Museo dell’Acropoli e su richiesta delle nostre figlie ma anche per soddisfare il mio amore per il Rock, ci siamo avviati all’Hard Rock Caffè Athens.
Prima della crociera nel nostro tour di Venezia avevamo fatto anche lì una capatina all’ Hard Rock Caffè, una delle tappe “obbligate” per l’acquisto delle T-shirt.
L’Hard Rock Caffè Athens secondo noi è molto bello e meritava una visita ma soprattutto questa è stata una sosta tonificante e rinfrescante vista la giornata caldissima che ci ha costretto ad ingerire una quantità esagerata di liquidi. Un piccolo edificio sviluppato su tre piani dedicato al Rock e alle memorabilia (dischi di platino, foto autografate, chitarre, pantaloni e giubbotti) del Rock: Ac-DC, Aerosmith, Metallica, Kiss, Michael Jackson, Deep Purple, Pink Floyd, Black Sabbath, Ozzy Osbourne, Sting, il mitico Kurt Cobain, Jon Bon Jovi, Guns N’ Roses, Jimi Hendrix, U2 e tanti altri!!! Per il sottoscritto l’eden! Eh?!? Eh?!?
P.S mettessero un pochino di questa musica nella piscina della Jade altro che Duo Champagne!!!
IL TOUR DI ATENE SULLA RED ROUTE
Proseguendo nella via dell’ Hard Rock Caffè Athens a circa 100-150 si trova Syntagma Square capolinea della Red Route del bus City Sight Seeing, sul quale siamo saliti e con il quale abbiamo fatto il giro completo, tranne per la piccola deviazione a causa dei disordini nei pressi del parlamento, intorno al quale abbiamo visto plotoni di poliziotti che correvano verso la manifestazione tra i botti dei lacrimogeni e le sirene delle ambulanze.
Durante il tour sulla Red Route, alla fermata 5 il Tempio di Zeus e l’Arco di Adriano, alla fermata 8 lo stadio del Panathinaikos, alla 10 la Academy Athens e la National Library, alla 11 L’Archaelogical Museum.
Finito il giro siamo scesi alla fermata 4 della Red Route per salire presso la fermata 8 della Blue Route per fare il percorso inverso (quasi sempre parallelo a quello dell’andata) che ci avrebbe riportato al Cruise Ship Terminal – Main Gate.
Ma prima di rientrare abbiamo fatto una bella scorta di bottiglie di acqua da 1,5 litri all’esagerata cifra di 80 centesimi l’una mancia compresa ( sulla Jade si parlava di 4,5 $ a bottiglia!!!) e udite udite il nostro solito magnetino commemorativo della città di Atene (2 Euro scarsi).
FINALMENTE IL RIENTRO A CASA!!!
Intanto, come si direbbe dalle nostre parti, ridendo e scherzando, alle ore 15.00 circa eravamo al terminal delle crociere ove dopo il controllo ufficiale, a cura della dogana Greca, siamo stati accolti dal solito immancabile e commovente (e guai se mancasse!!!) “comitato di benvenuto” della nostra cara Jade.
Welcom back sir, bicchiere di acqua ghiacciata, asciugamanino per detergersi il sudore dalle mani e dal viso e prima di rientrare in nave un bel washi-washi per tutti.
Purtroppo anche qui nessuna Washi Washi girl!!!
Saliamo la passerella ed eccoci finalmente a casa!
Per levarci di dosso la stanchezza, il sudore e la tanta polvere dell’Acropolis, ci facciamo una bella doccia veloce e poi subito a mangiare.
Dato l’orario facciamo in tempo solo a prendere qual cosina presso il buffet del Garden Caffè, che stava chiudendo, ma proseguiamo il nostro pasto con quanto offerto dal buffet del Great Outdoors, il solito bar ove mangiamo sui tavoli all’aperto ammirando il panorama.
Finito il pranzo ci affacciamo timorosi nell’area piscina che fortunatamente, come ogni giorno di escursione sembra un luogo di meditazione Yoga. La maggior parte degli ospiti era ancora in trasferta nella città o sulla via del rientro e questo ci ha permesso di godere un altro paio d’ore di sole e tranquillità con una scappatina detox nell’idromassaggio.
Tra le 17.00 e le 17.30, mentre eravamo ancora a mollo in piscina a “cazzeggiare” (una vacanza è anche questo), dopo le solite manovre per lasciare gli ormeggi, siamo salpati alla volta della Turchia preceduti dalla nave Costa che era arrivata con noi al Pireo nella mattinata.
Prima della cena in camera, dopo aver visto un bel film sull’IPAD, ci siamo fatti un aperitivo e qualche stuzzichino sul nostro balconcino godendoci la navigazione e il tramonto del sole.
LA NOSTRA QUARTA CENA SULLA JADE
Avremmo voluto provare il servizio offerto dall’Alizar (Ponte 6 al centro), ma la stanchezza ha avuto il sopravento e siamo finiti nuovamente al ristorante Grand Pacificic (incluso nel costo della crociera) che si trova a poppa sul ponte 7, trovando un bellissimo posto proprio vicinissimo alla vetrata laterale della nave.
Dopo la cena, brevissima capatina al Great Outdoors, gelatino e tutti a nanna stanchi morti ma felici della giornata piena vissuta.
ALCUNE NOSTRE RIFLESSIONI DOPO LA QUARTA GIORNATA
Abbiamo nuovamente potuto personalmente verificare che nei giorni di escursione l’area della piscina diventa abbastanza vivibile o anche se il servizio offerto non è a livello di tutti gli altri servizi offerti da Norwegian e comunque reso accettabile dal fatto che si riesce a fare un bel bagno e un po’ di sano relax sia sulle sdraio che nell’idromassaggio.
Come già scritto in tanto spazio i comportamenti dei maleducati e degli incivili si notano meno e sono più facilmente tollerabili!
Abbiamo verificato nuovamente che le escursioni, organizzate direttamente Norwegian Cruise Line (NCL), sono molto care e possono essere facilmente sostituite da escursioni auto-gestite che oltre a costare molto meno, ti lasciano più libertà di azione per vedere e approfondire quello che più interessa e più tempo libero a disposizione. Crediamo che questo tipo di gestione delle escursioni sia l’ennesimo metodo per incrementare le spese extra sulle spalle dei poveri turisti.
Per quanto invece riguarda la località Atene, siamo rimasti abbastanza delusi dallo stato in cui versa questa città e personalmente riteniamo che questa, non è più nemmeno comparabile con la qualità delle nostre città d’arte.
Appena possibile a seguire il resto della nostra esperienza di viaggio