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"Acqua alta"

Altro allarme per domani mattina. Situazione meteo ancora molto incerta. La marea si terrà per molte ore a livelli elevati: la minima di domani mattina è prevista a 110 cm (valore già di per sé assolutamente negativo che terrà le zone più basse della città compresa Piazza San Marco in ostaggio n.d.r.) cui andrà ad aggiungersi la fase montante fino a portare l'altezza prevista a 140 cm; tutto dipenderà dai capricci del vento in quel momento che potrà influire negativamente o in maniera positiva sul livello dell'acqua.
 
Si Sandro ho visto l'aggiornamento e sicuramente si tratta del contributo del vento. Purtroppo non ne usciamo più; 160 cm son davvero tanti.
 
Mi sento importante...
Stamattina telefonata dal sindaco di Chioggia che mi avvisava del picco di domani.

Ps:
Stavolta la "tola" è alta oltre il doppio e doppie guarnizioni, è una questione di principio!!!

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk
 
Vorrei porvi una domanda. I venti che hanno grande importanza in queste situazioni spirano sempre nello stesso modo o hanno cambiato direzione?
Pongo questa domanda perché nella Liguria di ponente tutti i porti sono costruiti con il muro a protezione ad ovest con l'apertura verso est perché le grosse perturbazioni sono sempre giunte dalla Francia .
Da parecchi anni spirano invece i venti da levante , hanno invertito la provenienza e questo lascia i porti e la costa senza protezioni.
Si sente in continuazione parlare di rialzo termico, parlano i metereologi ma non ho mai sentito fare un accenno a questo cambio secolare. Perché si verifica? Ho pensato alla creazione dell'enorme lago Nasser e all'enorme sviluppo dei paesi arabi dopo il 1970 che fanno forse da grande camino. Tutte mie curiosità di cui nessuno ne parla. Eppure sono reali, ed è per questo che mi chiedevo se anche sull'Adriatico stia cambiando il modo di spirare dei venti.

Poi una curiosità più amena. Perché si è sviluppato il modo di remare in piedi?
 
il vento che ha combinato tutto il casino la settimana scorsa è stato il libeccio vento che qui' da noi è considerato insignificante e privo di pericoli,ma quella notte si è formato un vero e proprio ciclone nell'entroterra polesano,infatti da una bora sostenuta e pioggia,per un po di minuti è cessato il vento totalmente ed il cielo è diventato stellato,era l'occhio,poi dun tratto il vento da ovest ad oltre 100 km orari e pioggia forte complice la marea gia' alta in quel momento, le onde sono entrate nelle case esposte a quel vento e quasi prive di protezione per quella direzione,per il resto non saprei dirti,qui' nel nord est i piu' pericolosi anche per chi lavora nel mare sono sempre stati la bora e la tramontana e gli ormeggi son regolati di conseguenza,un esempio,a fondamenta-nove a venezia non ci sono ormeggi fissi appunto per questo motivo al contrario in riva degli schiavoni c'è ormeggiato di tutto.
 
"La tempesta perfetta" che ci ha colpito alle "spalle" a tradimento. Come ha detto Sandro il Libeccio, da noi si chiama "Garbin", sarebbe un vento insignificante che quando spira lievemente è foriero della nebbia e quando soffia robusto è in genere di breve durata ma in grado di "scompigliare" la laguna. Quella sera se pur di "breve" durata è stato di una violenza inaudita che sommato alla marea ha provocato danni incalcolabili. Per dire, dove abito io, nel 1966 a marea più elevata di 7 cm, nella mia via, nel mio giardino, nelle case vicine non era entrata una goccia d'acqua, mentre questa volta le cantine, gli scantinati e i garage si son riempiti; il tutto causato dalle onde che hanno invaso le strade. Ed è per questo che l'Azienda di trasporto ha perso 5 vaporetti, fortunatamente ormeggiati per fine servizio, due affondati, tre "depositati" a terra come giocattoli da una laguna che non avevo mai visto in quelle condizioni.
 
Anche domani "acqua alta", il porto nella mattinata sarà dichiarato chiuso e le navi saranno dirottate altri scali. Deliziosa sarà nuovamente a Trieste.
 
Infatti siamo a Trieste con Deliziosa ore 08,15 inizio sbarco passeggeri colore rosso,poi transfer in pullman per Venezia.
P.S. c'è anche Magnifica attaccata.
 
Ultima modifica:
Rodolfo ha detto:
Anche domani "acqua alta", il porto nella mattinata sarà dichiarato chiuso e le navi saranno dirottate altri scali. Deliziosa sarà nuovamente a Trieste.
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Ma anche per oggi Costa aveva già deciso autonomamente di scalare a Trieste prima ancora che arrivassero
le previsioni meteo. Avevamo già ricevuto la comunicazione in agenzia fina da mercoledì scorso.
Quindi, come avevi già detto tu per la scorsa settimana, anche per oggi decisione autonoma di Costa indipendente dal meteo ma dettata piuttosto da ragioni di opportunità..
 
Specifica la previsione no, ma la stessa dava per la settimana maree sostenute, come del resto anche per quella corrente. 10 minuti fa han suonato le sirene per l'ennesima volta.
 
Continuano, seppur contenute, le punte di "acqua alta" nella laguna e nuovamente, a scanso di problemi, Costa Deliziosa domenica 1 dicembre sarà nuovamente a Trieste. Nella stessa giornata saranno interessate MSC Magnifica, che credo dirotterà anche lei nello scalo giuliano, e Arethusa e Amadea; la prima forse potrà scalare per il suo arrivo in piena notte, la seconda potrebbe essere interessata da possibili problemi di accesso, se le condizioni del livello di marea si manterranno "sostenute".
 
Speriamo che siano contenuti anche i problemi per chi ci vive in questa città. I danni a persone , cose e patrimonio artistico sono impressionanti!
Giusto in maniera precauzionale dirigersi in altri porti, certo è che Trieste più di tanto non può accogliere. Si ritorna sempre al problema iniziale : mancano le strutture.
 
Certo che con Venezia aperta a singhiozzo e Genova e Savona difficili da raggiungere a causa delle interruzioni di strade e autostrade, non è un bel momento per i porti del Nord Italia.
 
lulap ha detto:
Certo che con Venezia aperta a singhiozzo e Genova e Savona difficili da raggiungere a causa delle interruzioni di strade e autostrade, non è un bel momento per i porti del Nord Italia.
Clicca per espandere...

Genova e' raggiungibile con la A7 Genova/Milano in piena efficenza oltre alle A10 ed A12
La A26 Genova/Gravellona Toce soffre solo del bypassa dai due viadotti chiusi

Per favore non diamo informazioni errate specialmente voi ADV


Inviato da Old iPad carbonella munito
 
ho trovato questa foto in rete e non ho resistito,giuste per rendere l'idea a chi non è pratico di acqua alta in laguna.
iC71jgb.jpg
 
Direi piuttosto di non semplificare tutto.
La a6 Ceva Savona riaperta venerdi mattina è stata richiusa al traffico oggi alle 15,37 e non si sa quando verrà riaperta perchè i sensori applicati segnalano possibiità di frane.
Da Torino quindi raggiungere Savona e Genova diventa molto più difficile.
Oriana persona decisamente seria ed affidabile ci dice oggi :strada
"Percorsa ieri da Milano verso Savona, tempo impiegato quasi quattro ore, sulle normali due ore e quindici minuti. Da Ovada in poi si viaggia spesso su una sola corsia, con cambio di carreggiata per interventi di controllo e manutenzione sui alcuni viadotti. A Masone rallentamenti soprattutto nelle gallerie, parecchio interessate per infiltrazione d' acqua. Per chi fosse in partenza, calcolate di partire per tempo"

questo non è terrorismo è realtà.Meglio tenerne conto che perdere la nave
 
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