Riporto dal Sole 24 Ore:
Stephen Edwards, capitano del
S/Y Bayesian dal 2015 al 2020, ha condiviso su
LinkedIn le sue riflessioni sulle possibili cause della tragedia che il 19 agosto scorso ha causato la morte di sette persone a largo di
Porticello, in provincia di Palermo. Sotto la lente, le caratteristiche tecniche della nave e alcuni aspetti operativi che potrebbero aver giocato un ruolo cruciale nell’incidente.
Un progetto audace e innovativo
Il Bayesian, progettato come un’imbarcazione a sloop con un solo albero, è stata una delle più alte mai create in alluminio. Costruita da
Perini Navi, si è rivelata una sfida ingegneristica con pochi precedenti, ma il risultato finale fu una struttura robusta e ben controllata, in grado di operare entro i limiti del progetto. Ciononostante, Edwards sostiene che la sua singolare struttura poteva richiedere particolare attenzione durante la navigazione in condizioni difficili. Al momento dell’affondamento, il Bayesian era stato colpito da una violenta tromba marina.
L’importanza della zavorra
Un aspetto cruciale della nave era la sua zavorra, costituita da 30 tonnellate di piombo nel bulbo della chiglia, progettata per contrastare le forze di sbandamento causate dal vento sulle vele. La
zavorra mobile, situata sotto la chiglia, era fondamentale per mantenere la stabilità laterale della nave. Edwards evidenzia che la corretta distribuzione e gestione della zavorra erano essenziali per garantire la sicurezza durante la navigazione, soprattutto in condizioni di mare agitato.
Stabilità e angolo di downflooding
Un altro elemento chiave nella progettazione del Bayesian era il suo
“Stability Information Book”, un documento che forniva indicazioni cruciali riguardo ai limiti operativi della nave, compreso l’angolo di
downflooding. L’angolo rappresenta il punto critico in cui l’acqua può iniziare a entrare nella nave, mettendone a rischio la stabilità. Secondo Edwards, in caso di sbandamento oltre questo angolo, il rischio di allagamento diventa imminente e difficile da controllare.
Fattori che hanno contribuito all’affondamento
Per l’ex capitano del Bayesian, l’affondamento della nave potrebbe essere stato causato da una combinazione di fattori. Le condizioni meteorologiche estreme, associate a un angolo di
downflooding raggiunto o superato, potrebbero aver reso impossibile per l’equipaggio reagire in tempo utile. Inoltre, l’
assenza di oblò o aperture al di sotto della linea di galleggiamento potrebbe aver contribuito a limitare ulteriormente le possibilità di risposta dell’equipaggio durante l’emergenza.