IL PIATTO FORTE
IL CIBO
Vorrei ora descrivere come ho vissuto l'esperienza culinaria su HAL. Come dicevo all'inizio, da italiano, sono rammaricato nel dire dire che il livello di HAL sia molto superiore al pur elevato livello Costa. Questo nonostante la cucina sia improntata verso un target americano che ha gusti e abitudini molto diverse dalle nostre.
Anzitutto una cosa che ho apprezzato moltissimo e' stato il buffet servito per le prime 48 ore dall'imbarco. Nessuno degli ospiti poteva toccare direttamente il cibo o le bevande esposte e per ogni stand c'era un cameriere. Questo per isolare eventuali persone con virus intestinali latenti o non dichiarati al momento dell'imbarco. L'unico fastidio, se cosi si puo' chiamare, e' che la cosa crea un po' di fila, ma per il resto auspico che iniziative del genere siano prese da tutte le compagnie.
Per il resto il cibo su HAL ha una raffinatezza impressionante, a partire dalla presentazione dei piatti, alla quale io tengo molto, che fa sembrare impossibile che la cosa sia fatta da uomini e non da macchine per almeno 1500 ospiti al giorno.
COLAZIONE:
La colazione e' quella che mi ha impressionato di piu'. Io ho mangiato sempre al ristorante Lido (buffet) quindi non so che tipo di servizio sia stato dato negli altri ristoranti ma al buffet la qualita' e la quantita' delle pietanze erano eccelenti. Ci sono due linee solo per le omlette, quindi non uno stand mobile ma dei veri e propri banconi serviti da due cuochi alla volta.
Due linee per la colazione calda: bacon, uova, salsicce, pancake (le frittelle americane), french toast e quant'altro
Una linea per i lieviti (briosche e simili) dove si trovava anche la frutta fresca e altro cibo salato fresco (salmone ecc)
Una linea per i waffle simili alle pizzelle abruzzesi ma piu' alte e piu' soffici che venivano fatte al momento e guarnite con frutta o creme
Una linea per le uova alla benedict
E infine due linee per i succhi. Attenzione, non i soliti succhi di arancia che escono dalla spina, ma veri succhi di qualita' e di ogni tipologia: arancia, pomodoro, succhi vitaminici, pompelmo, limonate, buste di latte semplice o al cioccolato per i bambini e ovviamente caffe' all'americana e the.
PRANZO
Per il pranzo piu' o meno esisteva lo stesso discorso: vi era piu' di una linea per accontentare tutti i palati.
Messicano e Hamburger o Hot Dog con patatine in piscina; italiano (per palati americani a dire il vero) che offriva quasi per tutto il giorno pizza (all'americana) e pasta che aveva vari formati con vari condimenti: alfredo, ragu o verdure.
C'era poi l'angolo dei panini (due angoli in realta'), ma non di quelli scarni e vuoti. Qualcosa di simile al Subway ma con infinite e freschissime tipologie di pane e ripieno. Il semplice pane bianco, l'integrale, la focaccia, la tortilla e molti altri venivano poi riempiti con salmone, salumi, formaggi e verdure di ogni tipo. Siccome il tutto era fatto al momento purtroppo questo era l'angolo dove si trovava piu' fila all'ora di pranzo.
La zona delle pietanze calde aveva sempre una scelta vastissima per accontentare ogni palato, dal vegano al carnivoro piu' agguerrito per passare al pesce e finire ai dolci ogni giorno diversi e, molto stranamente, mai burrosi come solitamente sono i dolci americani.
Per i bambini, o per chi vuol far credere di non esserlo piu', c'e' poi la zona gelati dove vengono confezionati veri e propri coni o coppette con del gelato buonissimo che sembrava venisse dall'Italia.
Ovviamente per tutto il periodo del pranzo vi era la possibilita' di avere verdure fresche, frutta e altri alimenti freddi. Ad esempio le zone delle omelette per il pranzo venivano utilizzate per la preparazione di insalate.
Infine vi era il banco asiatico dove veniva preparato del sushi e altri alimenti caldi come noodles e zuppe orientali.
LA CENA
La cena su HAL puo' essere gustata o al ristorante servito o al buffet e le pietanze sono le stesse per entrambi. Ovviamente chi non ha voglia di sistemarsi, molti nella mia crociera, puo' andare al buffet senza per questo rinunciare alle specialita' offerte nei ponti inferiori.
Il sistema dell'open seating del ristorante Vista da un lato toglie dall'obbligo di rispettare gli orari ma dall'altro spersonalizza la crociera. Cambiare ogni sera cameriere e compagni di tavolo riduce al minimo la possibilita' di socializzare e questo lo vedrei come un punto negativo. Il punto positivo e' che ogni volta si ha una panoramica diversa: una volta completamente a poppa, poi a sinistra poi a destra e in una crociera come il passaggio interno in Alaska dove tra l'altro il sole tramonta alle dieci di sera, la cosa non puo' che essere interessante.
Come si sa la cena all'americana prevede: antipasto, portata principale, e dolce, quindi niente pasta, anche se a volte viene utilizzata come contorno alle pietanze. Questo rende il servizio estremamente veloce e piacevole. Inoltre su HAL il caffe' finale, all'americana o espresso, e' compreso.
L'acqua viene versata immediatamente appena ci si siede, ma se si desiderasse bere del vino o dell'acqua frizzante basta ordinarla senza il bisogno di mostrare la carta della nave. Il cameriere sa gia' qual e' la vostra cabina e vi troverete l'addebito sul conto finale.
IL BUFFET SERALE
Intorno alle 1100 di sera veniva proposto una sorta di buffet, una vera e propria cena a dire il vero, che ogni giorno aveva un tipo di cucina diverso: olandese, germanico, italiano o asiatico. Generalmente anche in questa occasione i dolci rispettavano l'andamento del menu e mai, dico mai, ho trovato lo stesso tipo di dolce per due giorni consecutivi.
PINNACLE GRILL
Il corrispettivo dei ristoranti Club si chiama Pinnacle Grill che una sera per ogni crociera diventa Le Cirque (famoso ristorante newyorkese fondato da un italiano che ha dato la licenza ad HAL di istituire questo tipo di serata).
Io ho voluto provare e non sono uscito affatto pentito. Le pietanze sono state qualitativamente eccelse: salmone, caviale VERO, aragosta, filetto tutto perfetto e tutto cucinato alla perfezione, una vera goduria per il palato che alla fine e' andato a gustare souffle di cioccolato e creme brule prima della piccola pasticceria e del caffe'.
Per questo ristorante l'unica nota negativa e' stata il tovagliato a mio parere di molto inferiore rispetto a Costa e anche gli stessi piatti non avevano l'eleganze dei nostri Club, ma per il resto al Le Cirque il cibo e' davvero estasiante.
BEVANDE
Ovviamente per tutto il giorno e' possibile bere acqua naturale, the freddo o caldo, limonata o altri tipi di succhi e caffe'. Ma se si vuol bere qualcosa di diverso, ma a pagamento, basta chiedere a qualunque cameriere del bar.
Il servizio in cabina e' gratuito sia per la colazione che per tutto il resto del giorno, anche se io ho approfittato di questo servizio soltanto una volta.
Piccola cosa divertente: la ricetta della creme brule' e' stampata sul fondo del piattino dove viene servita per obbligarti a mangiarla tutta prima di riuscire a leggerla