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Altra tragedia: cade aereo in Provenza

Certo le così dette visite di idoneità, ma per sottoporre il lavoratore a visita bisogna per lo meno avere a disposizione qualche elemento. Se il medico rilascia una certificazione con "stato d'ansia" o similari, con un certo periodo di prognosi, e si tratta di un pilota, visto che stiamo parlando di questo, come faccio io datore di lavoro conoscere questo aspetto?
 
Certo le così dette visite di idoneità, ma per sottoporre il lavoratore a visita bisogna per lo meno avere a disposizione qualche elemento. Se il medico rilascia una certificazione con "stato d'ansia" o similari, con un certo periodo di prognosi, e si tratta di un pilota, visto che stiamo parlando di questo, come faccio io datore di lavoro conoscere questo aspetto?

Esattamente.
Il datore DEVE essere messo al corrente dello stato psicofisico del lavoratore (pilota).
Non è pensabile che tale comunicazione sia a discrezione del lavoratore.
 
Il datore di lavoro può non sapere certo. Ma il medico aziendale competente in teoria sottoponendo a visite mediche periodiche il dipendente dovrebbe invece avere ben chiara la situazione e se anche solo sospetta uno stato d'ansia dovrebbe immediatamente sospendere dal servizio e sottoporre a visite mediche specialistiche . Sempre parlando del caso specifico del pilota di aereo ovviamente .
 
Il datore di lavoro può non sapere certo. Ma il medico aziendale competente in teoria sottoponendo a visite mediche periodiche il dipendente dovrebbe invece avere ben chiara la situazione e se anche solo sospetta uno stato d'ansia dovrebbe immediatamente sospendere dal servizio e sottoporre a visite mediche specialistiche . Sempre parlando del caso specifico del pilota di aereo ovviamente .

Certo.
Ma non deve essere solo il medico aziendale a dover comunicare un sospetto stato d'ansia.
Se il lavoratore si reca da un professionista esterno all'azienda, cosa possibilissima in Germania visto il loro sistema sanitario, questo deve comunicare la sua diagnosi e prognosi all'azienda. Si risale subito al lavoro del paziente.Tutti hanno la tessera sanitaria e l'assicurazione sanitaria, pagata metà dal datore e metà dal dipendente.
 
Maluc, le "incomprensioni" in un forum ci sono sempre state, perciò se mi posso permettere io ti consiglierei di non lasciare il forum e di portare sempre le tue idee/opinioni, poi la scelta spetta a te!! Buona giornata.
 
Maluc, le "incomprensioni" in un forum ci sono sempre state, perciò se mi posso permettere io ti consiglierei di non lasciare il forum e di portare sempre le tue idee/opinioni, poi la scelta spetta a te!! Buona giornata.

Ti ringrazio. Mi limito a leggere senza scrivere, almeno non in discussioni come questa. Quel che penso l'ho già scritto e tanto basta. In altre discussioni è già venuto fuori il "problema figli", loro di certo non si iscrivono. Io mi occupo di edilizia.
 
L'altro ieri un aereo della stessa compagnia, diretto a Roma, ha richiesto un atterraggio di emergenza a Venezia per problemi a due donne a bordo; una passeggera e un membro equipaggio.

Da quanto riportato dalla stampa sembra il tutto sia stato provocato dal panico che ha sopraffatto le due persone a bordo.
 
Da quanto riportato dalla stampa sembra il tutto sia stato provocato dal panico che ha sopraffatto le due persone a bordo.

Un atterraggio di emergenza è cosa ben diversa da un atterraggio normale in aeroporto diverso da quello di destinazione! Su quel che riporta la stampa caliamo più di un velo pietoso.
Mi sembra che si stia esagerando.
 
Ho ben specificato "da quanto riportato dalla stampa"; sta di fatto che l'aereo è atterrato al Marco Polo e le due persone son state assistite dalla struttura medica (e l'aereo, per la prosecuzione del viaggio, è stato sostituito con un altro giunto dalla Germania).
 
Ho ben specificato "da quanto riportato dalla stampa"; sta di fatto che l'aereo è atterrato al Marco Polo e le due persone son state assistite dalla struttura medica (e l'aereo, per la prosecuzione del viaggio, è stato sostituito con un altro giunto dalla Germania).

Quindi c'era anche un problema tecnico al veivolo oltre al problema alle due persone? Però non ho trovato indicazioni su questo aspetto, forse è stato solo per una scelta organizzativa e non tecnica.

http://www.ansa.it/veneto/notizie/2...gs-_6df19e27-6ae8-4afe-bc57-6585b5b8674c.html
http://www.corriere.it/cronache/15_...ia-1f4e6c60-da0a-11e4-9d46-768ce82f7c45.shtml
 
Rimango perplessa sulla dinamica...... Guarda caso l'intervistato era proprio nel posto davanti alla signora che sta male! Poi c'è la questione "membro dell'equipaggio". Se stava male a casa non partiva nemmeno, si può essere sentito male in volo ma tu guarda proprio insieme a un pax! Se è panico...... purtroppo per lui/lei ha perso il lavoro.....

Sulla sostituzione dell'aereo ci sta che con l'atterraggio, la sosta e le pratiche di sbarco, l'equipaggio sia andato fuori monte ore e quindi hanno dovuto mandare un altro equipaggio che arriva con un aereo vuoto e questi tornano da passeggeri. Costoso ma succede più di quanto si possa pensare
 
Ultima modifica:
L'altro ieri un aereo della stessa compagnia, diretto a Roma, ha richiesto un atterraggio di emergenza a Venezia per problemi a due donne a bordo; una passeggera e un membro equipaggio.

Da quanto riportato dalla stampa sembra il tutto sia stato provocato dal panico che ha sopraffatto le due persone a bordo.

Di certo quanto scoperto dagli inquirenti sulla tragedia Germanwings non aiuta a mantenere gli animi tranquilli.
Mancanze, zone d'ombra, inefficienze del sistema accertate... adesso anche una richiesta dell'Easa.
Mio marito ha volato ultimamente con questa compagnia. Non so come starei se dovesse ripetere l'esperienza.
 
E ieri un secondo velivolo diretto da Colonia a Venezia è dovuto atterrare "fuori programma" a Stoccarda perché gli strumenti di bordo segnavano una perdita di carburante. Fonte stampa locale.

Fra psicosi e probabili anomalie tecniche la Compagnia è ogni giorno alla ribalta.
 
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